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Mimesis: Biblioteca di filosofia della storia

La mia filosofia. Con un saggio sull’autore di Alan Wood

La mia filosofia. Con un saggio sull’autore di Alan Wood

Bertrand Russell

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 300

“Tre passioni, semplici ma irresistibili, hanno governato la mia vita: la sete d’amore, la ricerca della conoscenza e una struggente compassione per le sofferenze dell’umanità.” Filosofo, logico, matematico, attivista. Bertrand Russell da Bedford, discendente di conti e duchi, non è stato soltanto una figura centrale per il suo contributo alla logica e alla disciplina matematica nel XX secolo, ma è stato anche un uomo di grande spessore etico, tormentato dalle profonde inquietudini della sua epoca e desideroso di lasciare un segno, intellettuale e civile, nel mondo. In questa straordinaria autobiografia, Russell torna sulla sua difficile infanzia trascorsa in un ambiente vittoriano caratterizzato da ipocrisia e tabù, ricorda l’esaltante scoperta della filosofia e della matematica e rivendica la sua inesauribile battaglia pacifista, che a più riprese lo portò a scontrarsi contro il potere, al punto da finire in carcere poco prima dello scoppio della Prima guerra mondiale.
20,00

Lezioni sull'analitica del sublime

Lezioni sull'analitica del sublime

J. François Lyotard

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 328

Nate dall’esigenza di ridefinire lo statuto della filosofia e di confrontarsi con le estetiche contemporanee, le Lezioni sull’Analitica del sublime rappresentano forse l’ideale conclusione del pensiero di Lyotard. In esse e nel confronto con Kant egli tenta infatti di ritrarre tanto la finitudine della ragione quanto il suo “altro”, cercando nell’estetico e nel sublime il sentimento del dissidio del pensiero con se stesso. Ciò che ne nasce è un confronto propriamente filosofico con la critica kantiana, che sa offrire una nuova prospettiva sia sulla terza Critica sia su Lyotard. Un manifesto di modernità ancora sotterraneo, che va riletto almeno come contraltare delle rivendicazioni che la nostra Durcharbeitung del moderno (e della filosofia) non smette di avanzare.
22,00

Utopia. Testo latino a fronte

Utopia. Testo latino a fronte

Tommaso Moro

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 514

Vi è oggi una forte ripresa di interesse per il pensiero utopico, anche in risposta al declino delle ideologie e come alternativa agli scenari distopici del Novecento. Per questo motivo, proporre una nuova edizione di Utopia di Thomas More, ampiamente commentata e con il testo latino a fronte tratto dall'edizione critica di Cambridge, significa restituire il materiale originale all'esercizio dell'immaginazione utopica di cui abbiamo bisogno. Pubblicata nel 1516, Utopia tratteggia la descrizione di un'isola retta da istituzioni giuste, i cui cittadini vivono felicemente. Non una città ideale, ma una repubblica "ottima", come scrive Thomas More, in cui sono anzitutto l'eguaglianza, la libertà, la tolleranza e la condivisione dei beni a definire la vita sociale. Un testo attualissimo, che ci ricorda come il desiderio di giustizia sia alla radice di ogni sensato progetto politico.
28,00

Libertà antica e moderna a confronto

Libertà antica e moderna a confronto

John Hervey

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 116

"Libertà antica e moderna a confronto" (Londra, 1734) è il manifesto della nuova libertà etico-politica che si afferma dopo la rivoluzione inglese del 1688, tra i "Due trattati sul governo" di Locke (1690) e "Lo spirito delle leggi" di Montesquieu (1748). Con il nuovo ordine politico fissato nei princìpi del governo rappresentativo sorgono i tratti fondamentali della società moderna qui descritti: un'opinione pubblica frutto della libertà di stampa, i partiti politici con le strategie di produzione del consenso, la manipolazione della comunicazione attraverso la retorica scritta e parlata, l'uso della storia in funzione degli interessi del presente, la formazione di un establishment. Lord Hervey – vicino alla corte e fidato comunicatore del primo ministro inglese Robert Walpole – celebra i vantaggi della nuova società, capace di accrescere denaro e libertà e di contenere i due opposti pericoli del dispotismo e del disordine. Nella diatriba sulla superiorità tra antichi e moderni, egli propende decisamente per i moderni, sottolineando i benefici delle nuove istituzioni, non senza rilevarne le importanti benché talora ambigue ricadute antropologiche.
10,00

Filosofia del progresso. Programma

Filosofia del progresso. Programma

Pierre-Joseph Proudhon

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 121

La "Philosophie du progrès" è un opuscolo costituito da un Avant-propos e due lettere, che Proudhon redige con l’intento di rispondere alle domande di Romain Cornut (1815 - ?), avvocato e pubblicista francese. “Ciò che domina in tutti i miei studi, ciò che ne fa il principio e la fine, la cima e la base, la ragione, in una parola: ciò che dona la chiave di tutte le mie controversie, di tutte le mie disquisizioni, di tutte le mie deviazioni; ciò che costituisce, infine, la mia originalità come pensatore, se posso attribuirmene alcuna, è che affermo risolutamente, irrevocabilmente, in tutto e per tutto, il Progresso, e che nego, non meno risolutamente, in tutto e per tutto, l’Assoluto”: così Proudhon decide di aprire la prima delle due lettere. Lo scopo è quello di tracciare le linee di una scienza che permetta di fare dell’agire storico qualcosa di calcolabile, emancipando l’uomo da ogni azione che sia affidata, nel suo compimento, a qualsivoglia fede. Solo così sarà possibile riformare la società, dal momento che “La teoria del Progresso è il binario della libertà”.
12,00

Del romanzo storico e altri scritti sulla storia e l'invenzione

Alessandro Manzoni

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 348

Nonostante gli interessi filosofici abbiano occupato, nella vita intellettuale di Alessandro Manzoni, un posto di rilievo costante, raramente la critica ha riconosciuto al suo pensiero il taglio e l’originalità di una riflessione autonoma. Eppure nei suoi scritti l’autore dei Promessi sposi si confronta con le teorie più influenti del suo tempo e indaga con acume critico la storia della filosofia e la natura del piacere, l’origine della morale e l’evoluzione delle forme letterarie. Attraverso una selezione di questi scritti filosofici, il presente volume intende mettere in luce la rilevanza e l’originalità del pensiero manzoniano, rintracciandole nel tentativo di realizzare una convergenza tra la necessità della storia, considerata nel dramma del suo farsi, e la libertà dell’essere umano che agisce e pensa nella storia. Questo tentativo costituisce l’autentica cifra dello scrittore lombardo e spiega come in lui abbiano potuto coesistere il grande pensatore e il sublime poeta.
26,00 24,70

Storia e tradizione. Due lettere e un discorso

Edmund Burke

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 192

Nel corso della sua vita intellettuale Edmund Burke ha elaborato una filosofia di difficile classificazione, dove elementi aristotelici e tomisti si uniscono ad argomenti giuridici legati alla tradizione inglese del common law e a teorizzazioni giusnaturalistiche sullo stato di natura e sul contratto sociale. Il volume racchiude tre rilevanti lavori di Burke: Discorso sulla rappresentanza dei Comuni in Parlamento (1782), Lettera a un membro dell'Assemblea Nazionale (1791) e Lettera a William Elliot (1795). Il Discorso contiene la sua più chiara esposizione del principio della prescrizione, trattando quindi del ruolo normativo della tradizione. La prima Lettera rappresenta la più estesa invettiva di Burke contro Jean-Jacques Rousseau, da lui considerato il padrino della Rivoluzione francese. La seconda Lettera è un'esortazione affinché venga suscitato quello che egli chiama un "nuovo spirito repubblicano", un principio morale e politico alternativo all'entusiasmo rivoluzionario francese.
18,00 17,10

Scritti di filosofia della storia

Scritti di filosofia della storia

Ludwig Ancillon

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 130

Ludwig Friedrich Ancillon rappresenta, paradigmaticamente, quella parte dell’illuminismo tedesco più prossima al potere politico e alle sue istituzioni culturali. I due scritti proposti in questo volume evidenziano il suo esplicito interesse per la filosofia della storia nella continuità tra l’Aufklärung e il potere politico. Introduzione di Sebastiano Ghisu.
12,00

Ultimi saggi gulla teoria della storia. Ein ganz neues Buch (1916-1918)

Ultimi saggi gulla teoria della storia. Ein ganz neues Buch (1916-1918)

Georg Simmel

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 176

I testi di Georg Simmel, qui presentati, appartengono all'ultimo periodo della sua produzione filosofica (1916-1918) e riprendono il tema della storia che già era stato trattato nei "Problemi della filosofia della storia", la cui terza edizione del 1907 – la più importante – mette in discussione l'impianto dello storicismo contemporaneo tedesco. Poi, per un decennio, la riflessione sui problemi storici viene abbandonata. Questa riemerge in virtù di due eventi che determinano il pensiero simmeliano: la filosofia della vita e la produzione estetica, soprattutto con il Goethe e il Rembrandt. Ma non va nemmeno dimenticato l'ambiente bellico in cui tali riflessioni si svolgono. "Il problema del tempo storico" (1916), "La formazione storica" (1917-1918) e "L'essenza del comprendere storico" (1918) sono legati a filo doppio alla crisi della cultura moderna, al conflitto vita/forma e all'intuizione estetica dell'accadere del mondo. Non si potrebbe comprendere in tutta la loro portata questi scritti enucleandoli dal multiversum filosofico simmeliano e tanto meno interpretandoli alla luce di uno storicismo o di una specifica filosofia della storia propria di Simmel. Il tempo storico, le formazioni storiche così come il comprendere storico, che sembrano inserirsi nel contesto teorico diltheyano, devono altresì essere intesi all'interno di un ambito vitale, in quanto anch'essi istantanee e frammenti di un insieme al suo interno conflittuale e sempre in mutamento.
16,00

L'educazione del genere umano

Gotthold Ephraim Lessing

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 93

Il grande filosofo illuminista Lessing riscrive in una parabola la storia della rivelazione biblica, dal Dio dell'Antico Testamento a Gesù Cristo, il Dio che si fa uomo. Una volta che la figura di Cristo ha mostrato, con il suo esempio, come ci si deve comportare e quali sono le verità che bisogna apprendere, ecco che l'uomo è avviato sulla strada della ragione e allora - dice Lessing, riprendendo la profezia del mistico medioevale Gioacchino da Fiore - verrà un terzo regno nel quale sia l'Antico sia il Nuovo Testamento saranno superati, non ci sarà più bisogno di religione, perché una sola sarà la religione, e sarà il regno della ragione - al quale però saremmo potuti giungere in virtù dei due pedagoghi che Dio ci ha messo a disposizione ovvero la legge mosaica e il cristianesimo. Per Lessing ciò che conta nella religione è la ragione e la convivenza pacifica.
10,00 9,50

Il senso della storia

Il senso della storia

Karl Löwith

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 154

In occasione dei centoventi anni dalla nascita di Karl Lowith, viene ripubblicato il saggio Sul senso della storia, una sintesi preziosa e mirabilmente nitida e chiara della sua tesi sull'origine teologica della filosofia della storia che ha come corollario la teoria della modernità come secolarizzazione. In questo breve saggio, Lowith abbozza un vero e proprio canone della filosofia della storia che congiunge il contromodello degli antichi storici greci come Erodoto, Tucidide e Polibio ad Agostino, Orosio, Gioacchino da Fiore, Vico, Hegel, Marx, Comte, Heidegger e all'idea illuministica e positivistica di progresso, il cui filo conduttore si trova nella categoria di "senso", ovvero nell'idea secondo la quale la storia sarebbe orientata verso un "fine ultimo". Ma proprio perché la nostra è l'epoca del "nichilismo" e della "mancanza di senso" che subentra al venire meno delle risposte tradizionali, Lowith ci invita in questo testo anche ad una lucida disamina in merito alla semantica dei termini "senso" e "non-senso", così da fugare ogni dubbio e incomprensione sulla questione che più di ogni altra sembra incombere sulla vita di noi uomini contemporanei.
15,00

La filosofia della storia

La filosofia della storia

Voltaire

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 315

Viene qui proposta la prima versione italiana commentata di una delle opere più importanti ma anche meno note di Voltaire. "La Philosophie de l'histoire" uscì pseudonima nel 1765. Quattro anni dopo essa divenne (e restò) la parte introduttiva dell'"Essai sur les moeurs". La grande diffusione nel XVIII secolo corrisponde all'interesse per la nuova disciplina filosofica che involontariamente Voltaire fonda: con quest'opera per la prima volta la locuzione "filosofia della storia" compare nel lessico filosofico. Se ne avvarranno a piene mani autori come Herder, Lessing, Kant e Hegel.
24,00

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