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Mimesis: Spiritualità senza Dio?

Incredibile. Perché il credo delle Chiese cristiane non convince più

Incredibile. Perché il credo delle Chiese cristiane non convince più

John Shelby Spong

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 324

Per Spong “il cristianesimo non è semplicemente fede ricevuta, ma una fede che cresce costantemente nell’interazione con il mondo; egli evidenzia come sia possibile fare della fede una forza contro l’ingiustizia e la mancanza di compassione nella nostra società moderna” (Karen Armstrong, autrice di Storia di Dio). Cinquecento anni dopo la Riforma del 1517, il cristianesimo è di nuovo in crisi. Non essendosi adattato ai progressi del nostro pensiero e delle nostre prospettive spirituali, si è aggrappato a concetti superati e ha difeso tenacemente dogmi formatisi prima dei grandi avanzamenti nel pensiero umano, di cui siamo testimoni. Per il vescovo Spong, esponente di una nuova interpretazione del cristianesimo, i credo sono diventati semplicemente non credibili. In questo suo ultimo libro, forse il più importante di tutta la sua riflessione teologica, Spong commenta ampiamente le sue “dodici tesi”: un tentativo di portare le conoscenze accademiche attuali sui punti cruciali della Bibbia e del cristianesimo ecclesiastico ai cristiani che siedono nelle panche delle chiese e, più ancora, a quelli che se ne sono allontanati.
24,00

La spiritualità in parole. Autonomia degli stili

La spiritualità in parole. Autonomia degli stili

Giuseppe Giordan, Stefano Sbalchiero

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 92

Come raccontano i giovani, oggi, la loro ricerca di senso? Quali sono i modi di concepire la spiritualità e qual è il ruolo che gioca nella loro vita? Se nello scenario odierno stiamo assistendo a una generale e diffusa perdita di appeal delle istituzioni religiose tradizionali, quali sono le modalità di raccordo tra l’esperienza di vita dei giovani e le sfere del sacro? Nell’affrontare queste domande, il libro restituisce, attraverso ampie tranches de vie, uno spaccato sui modi in cui le giovani generazioni raccontano la spiritualità. Corpo, benessere, valori, religione, meditazione, pratica: sono alcune delle parole che accompagnano questi moderni esploratori nell’interpretazione della propria esperienza all’incrocio tra le province di significato della religione e della spiritualità. I racconti dei giovani che abbiamo intervistato parlano proprio di una certa “autonomia degli stili”, e per questo abbiamo scelto tale espressione come sottotitolo del nostro libro: le pratiche a cui i giovani fanno riferimento rimandano a una individualizzazione del credere dove le scelte individuali originano stili di vita orizzontali che si differenziano alquanto da quelli verticali e tradizionali. E in questa cornice il confine tra il sacro e il secolare, tra identità atee, religiose e spirituali è negoziato attraverso stili di vita autonomi che stanno alla base della dinamica culturale secolare che caratterizza il mondo contemporaneo.
9,00

Jean Baudrillard. Il male, l'utopia, il simulacro

Jean Baudrillard. Il male, l'utopia, il simulacro

Dario Altobelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 114

Nell'imponente letteratura critica dedicata a Jean Baudrillard, un tema sembra ancora poco approfondito e considerato: il ruolo e il significato del motivo religioso nella sua opera. Lungi dall'essere un aspetto secondario, esso è decisivo per misurare la profondità storico-culturale di molti dei suoi concetti più importanti e per interpretare alcune delle principali questioni da lui poste. Questo studio indaga le molteplici rifrazioni del religioso nel pensiero di Jean Baudrillard, concentrandosi in particolare su tre temi fondamentali: la dualità e il principio del male, la critica al marxismo in chiave utopica, la teoria del simulacro. Questi terreni di riflessione, che attraversano l'opera e si rinviano reciprocamente, sono esplorati ponendo in luce i differenti e fecondi orizzonti culturali e simbolici inerenti alla dimensione religiosa, che in ultima istanza risulterà essere una delle espressioni più chiare dell'intenzione politica nel suo pensiero.
10,00

Lontanovicino. Marguerite Porete e la sua divina eresia

Alessandra Luciano

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 252

Condannata al rogo dall’Inquisizione per le tesi sostenute nel suo Specchio delle anime semplici, la vicenda di Marguerite Porete ci interroga oggi più che mai: chi era questa donna che nel XIII secolo scriveva un poema letterario, filosofico e mistico di tale levatura e complessità? Era o non era un’eretica? Il volume indaga queste domande invitando a dubitare che il testo a noi giunto non sia quello originale, ma una versione rimaneggiata dopo la morte di Marguerite, per correggerne le tesi eretiche. La ricerca si concentra su alcune pagine del poema, evidenziando la contraddittorietà dei capitoli 14-15 e 77-78, e comparando la versione de Lo Specchio in medio-francese con le traduzioni in volgare italiano. Redatte negli anni e nella lingua in cui scriveva Dante, sono state realizzate in date più prossime alla morte e alla vita di Marguerite e potrebbero rivelarsi più rispettose della versione originale, la quale non è ancora stata ritrovata.
16,00 15,20

Apprendisti mistici: Padre Pio e Ludwig Wittgenstein

Francesco Galofaro

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 124

Come si diventa mistici? Per rispondere alla domanda questo libro paragona due casi opposti, eppure legati da molte analogie: quella del filosofo Ludwig Wittgenstein e del frate cappuccino Pio da Pietrelcina. Lontani per estrazione sociale, ambiente culturale e convinzioni religiose, i due svilupparono un’interpretazione mistica del mondo della propria esperienza negli anni della formazione reagendo in tal modo a una crisi del senso della propria esperienza quotidiana, al problema della teodicea, al periodico assentarsi di Dio. Soffermandosi sul dolore, la malattia e l’angoscia come caratterizzazione spirituale del percorso di entrambi, il loro corpo diviene così un laboratorio d’esperienza del divino; laddove la scrittura si fa strumento di indagine e di costruzione del senso del sacro.
10,00 9,50

Metafore di luce

Alessandra Luciano

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 100

La visione suggestiva di un raggio di luce si inscrive, a volte, tra le righe di alcuni testi mistici e poetici. Non sempre e non a caso. Solo in alcuni piuttosto che in altri. Irrompe sulla scena di stati di coscienza del limite, per descrivere un’esperienza di cui, in realtà, non si potrebbe dire e scrivere nulla. Nel nostro presente inquieto compare in uno degli ultimi romanzi di Marguerite Duras e ritraduce una delle più belle e misteriose poesie di Emily Dickinson. Ma questa visione ha una sua storia che ricongiunge, almeno per ora, altre tre donne: una è quasi contemporanea di Duras ed è una filosofa, Edith Stein, l’altra è una mistica della controriforma ed è Teresa d’Avila, la terza è una mistica e una filosofa, una poetessa e un’eretica, e si chiama Marguerite Porete. Forse, tutte e tre queste donne hanno adottato una stessa metafora per raccontare il vissuto di una identica esperienza. E, forse, il ricorrere di una metafora poetica non è solo una questione di estetica letteraria. Stimola a porsi alcune domande. Si può scrutare nelle esperienze individuando i correlati linguistici e semiotici che le raccontano? Quanto potrebbe essere utile, nella ricerca di correlati neurali degli stati contemplativi, considerare anche approcci di analisi narrativa e semiotica?
8,00 7,60

Come cambiare stato di coscienza. Fenomenologia e meditazione

Michel Bitbol

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 112

Questo libro intende comparare fenomenologia e meditazione. Si potrebbe dire che propone un approccio fenomenologico alla meditazione, ma questo non farebbe giustizia a ciò che è la fenomenologia. La fenomenologia non è un mezzo per accedere a qualche cosa, e ancor meno un punto di vista su qualche cosa (neanche un punto di vista sull’interiorità), perché tende ad abolire ogni distanza tra il ricercatore e il suo dominio di ricerca. In questo, la fenomenologia assomiglia alla meditazione, che si mette in ricerca di uno stato non-duale nel quale l’opposizione tradizionale tra conoscente e conosciuto è sospesa. Per la fenomenologia, la meditazione è dunque ben più che un oggetto di studio interiore o esteriore: la meditazione rappresenta una variante del proprio metodo; è, forse, la sua disciplina sorella. Per valutare il grado di questa somiglianza, occorre installarsi nel cuore delle pratiche del fenomenologo e del meditante. In che cosa l’épochè (sospensione) si avvicina alla nirodha (cessazione) del meditante? Quale rapporto esiste tra riduzione fenomenologica, questo sguardo riflessivo portato sulla via della conoscenza pura, e la meditazione Vipassana, che proietta la sua luce analitica su ogni avvenimento mentale? Come la meditazione e la fenomenologia ci conducono in definitiva a vedere le cose come esse sono, cioè in modo nudo, innocente, ininterpretato?
9,00 8,55

Shikata ga nai. O ancora un passo per diventare davvero semiologi!

Eric Landowski

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 54

Shikata ga nai: espressione d'uso corrente in Giappone, apparsa sulla stampa europea dopo lo tsunami del 2011. È spesso usata dai giapponesi quando si trovano di fronte a eventi inevitabili e drammatici. Esprime un atteggiamento così lontano dai modi occidentali di pensare che la sua traduzione è difficile: «Non ci si può fare nulla». Ma questa accettazione passiva è fuorviante. Più opportuno sarebbe dire: «Così è come va», il che implica che la vita, compresi gli aspetti più drammatici, è parte di un processo globale e forse significativo. Nel presente saggio, che non si concentra in particolare sulla cultura giapponese, l'analisi di questa espressione permette di individuare un elemento chiave nella costruzione di un modello — religioso o no — per la fondazione di un senso della vita. Oltre un razionalismo stretto che esclude ogni interrogativo sul fatto che ci sia del senso "piuttosto che niente", e, allo stesso tempo, aldiquà della scommessa idealista che vi apporta una risposta, ma soltanto al prezzo di un salto nell'ordine sovrannaturale, non potrebbe concepirsi una metateoria del senso che, facendo economia di qualunque idea di trascendenza, si collocasse nel quadro epistemologico di una semiotica fedele ai propri principi di pertinenza?
4,90 4,66

Medical humanities. La nuova frontiera delle spiritualità

Medical humanities. La nuova frontiera delle spiritualità

Alessandra Luciano

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 96

Le Medical humanities sono una delle possibilità con cui provare a mettere una pezza nell'insanabile conflitto tra scienza e religione. Cercano infatti di dare un contributo nuovo alla professione medica, integrando scienze umane e sociali nella formazione e nella pratica. Qui in particolare si tenta di portare nel discorso la spiritualità che deriva dal buddismo, e più in generale una spiritualità "senza dio" fondata sulla compassione, che è un elemento centrale nella relazione di cura.
7,00

Misteri pagani, mistero cristiano

Misteri pagani, mistero cristiano

Ezio Albrile

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 213

I culti misterici sono le prime vere religioni di salvezza individuale ad affacciarsi sulla scena del mondo antico, preconizzando l’ascesa del cristianesimo, che di fatto può dirsi una loro propaggine; si diffondono rapidamente, a partire dall’Ellenismo, in tutta l’area mediterranea. Compongono il variegato panorama delle divinità misteriche molte rappresentative personalità delle culture religiose d’Oriente, tutte naturalmente rivisitate alla luce della nuova epoca. La matrice ellenica dei riti di iniziazione ammanta di sé e fornisce significati nuovi a divinità antichissime come Iside o del tutto recenti come Serapide, creazione dei primi Tolemei. Affascinato da tali suggestioni, il chimerico discepolo di san Paolo, il cosiddetto Pseudo-Dionigi Areopagita, confezionerà un adattamento cristiano della disciplina misterica invocando la “Tenebra più che luminosa del Silenzio” entro la quale Dio rivela se stesso, negandosi. Il lessico è affine, e Dionigi invita chi voglia darsi alle “contemplazioni mistiche” (mystika theamata) a oscurare i propri sensi e a rimuovere ogni pensiero razionale dalla mente, chiudendosi nel silenzio di un’ignoranza assoluta. È la katharsis, la “purificazione” misterica: si deve abbandonare tutto ciò che è impuro, ma anche ciò che è puro; ogni cosa, santità e maculazione, appagamento e dannazione. Ci si deve liberare gradualmente dall’influenza di tutto ciò che può essere conosciuto.
14,00

La spiritualità secolare di Erasmo

La spiritualità secolare di Erasmo

Gianfranco Monaca

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 83

Erasmo da Rotterdam non ha bisogno di presentazioni nel mondo scientifico; ne ha invece nel campo delle scienze della religione, perché sta ancora pagando lo scotto della libertà di pensiero nel trattare una materia da sempre ritenuta “sacra”. Erasmo, prete cattolico, nel secolo della Riforma è stato considerato un pavido conservatore sia dal movimento luterano che dai controriformisti romani, e quindi condannato alla damnatio memoriae. È in atto una riscoperta e una valorizzazione della sua spiritualità secolare come fattore fondante di una cultura europea, che sta cercando con fatica la strada dell’unità dopo l’ubriacatura dei particolarismi e dei nazionalismi.
6,00

Per la critica della ragione europea. Riflessioni sulla spiritualità illuminista

Per la critica della ragione europea. Riflessioni sulla spiritualità illuminista

Giovanni Leghissa

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 160

In un momento in cui il progetto di unificazione europea sembra sparire non solo dall’agenda dei politici, ma anche dall’immaginario collettivo dei cittadini dell’Unione, si tratta di chiedersi di quali valori comuni può e deve dotarsi l’Europa per ridare vita a un futuro condiviso. Ne va della sopravvivenza dei singoli stati europei. Per fondare un futuro comune, è indispensabile costruire una mitologia politica comune. È necessaria una forma di spiritualità che unisca non solo le menti, ma anche i cuori degli europei. Tale spiritualità può essere ritrovata in una certa eredità illuminista, più precisamente in quella declinazione radicale dell’Illuminismo che ha saputo fondare i valori della tolleranza, dell’eguaglianza e, soprattutto, della libertà individuale su una concezione del mondo di tipo materialistico. L’Illuminismo sta alla base del progetto comune europeo, ciò accade perché con esso non si intende solo un’astratta filosofia, ma anche un modo di stare al mondo, che fa della finitezza e della vulnerabilità dei viventi (si pensi alla Ginestra leopardiana) il punto di partenza di quella pratica di accoglienza dell’altro che deve stare alla base di ogni autentica democrazia.
11,00

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