Minimum Fax: Indi
La sinistra che verrà. Le parole chiave per cambiare
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 258
Ventidue parole chiave, ventidue autorevoli studiosi italiani e internazionali. Un obiettivo comune: dare forma al lessico della "sinistra che verrà". Una riflessione collettiva sui punti di crisi e di ambiguità del presente, sulle mutazioni delle società in cui viviamo, sugli strumenti per delineare una cultura politica che sappia confrontarsi con le sfide del cambiamento. Parole vecchie e nuove - democrazia e reddito di base, femminismo, ecologia, giustizia e pace - come campi di prova sui quali misurare la capacità di affrontare le grandi questioni del nostro tempo: le migrazioni, i populismi, la globalizzazione, il cambiamento climatico, le trasformazioni del lavoro. Rispetto al lungo dominio neoliberista, un'alternativa autentica e concreta. Un lessico rinnovato, ma fondato sulle vecchie discriminanti tra destra e sinistra: la giustizia contro il privilegio, la democrazia contro l'autoritarismo, i diritti contro lo sfruttamento, l'inclusione contro l'esclusione.
Accanto alla macchina. La mia vita nella Silicon Valley
Ellen Ullman
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 180
Dopo un dottorato in materie umanistiche, e con un passato da attivista politica alle spalle, Ellen Ullman si ritrova nella mitica Silicon Valley quasi per caso: all'inizio degli anni Ottanta un periodo di crisi del sistema accademico statunitense la spinge a cercare un lavoro temporaneo dove è più facile trovarlo, e cioè in quel settore tecnologico che, nella California del Nord, sta facendo da incunabolo alla rivoluzione digitale. Programmatrice della primissima ora, doppiamente outsider in quanto donna e ultratrentenne, la Ullman racconta il fascino e le insidie legati al trovarsi «accanto alla macchina»: l'irresistibile attrazione esercitata da un lavoro neutro e razionale, tutto numeri e codici, e il rischio di dimenticarne la destinazione e la finalità ultima, che tocca sempre e inevitabilmente altri esseri umani, e spesso proprio i più indifesi e i meno preparati a fare i conti con il trionfo di un'economia immateriale. Scritto nel 1997, quando l'era digitale era ancora alle porte, «Accanto alla macchina» è insieme saggio critico, riflessione personale e memoir, e conserva ancora oggi un'inquietante attualità. Attingendo alla propria esperienza professionale, familiare e sentimentale, Ellen Ullman racconta cosa accade quando, illudendoci di «creare un sistema per i nostri scopi e a nostra immagine», finiamo per proiettare in quel sistema solo la parte di noi «in cui regnano la logica, l'ordine, la chiarezza»: con il rischio concreto che «più tempo passiamo a osservare un'idea ristretta dell'esistenza, più la nostra idea di esistenza si restringe».
Teoria della classe disagiata
Raffaele Alberto Ventura
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 262
Cosa succede se un'intera generazione, nata borghese e allevata nella convinzione di poter migliorare - o nella peggiore delle ipotesi mantenere - la propria posizione nella piramide sociale, scopre all'improvviso che i posti sono limitati, che quelli che considerava diritti sono in realtà dei privilegi e che non basteranno né l'impegno né il talento a difenderla dal terribile spettro del declassamento? Cosa succede quando la classe agiata si scopre di colpo disagiata? La risposta sta davanti ai nostri occhi quotidianamente: un esercito di venti-trenta-quarantenni, decisi a rimandare l'età adulta collezionando titoli di studio e lavori temporanei in attesa che le promesse vengano finalmente mantenute, vittime di una strana «disforia di classe» che li porta a vivere al di sopra dei loro mezzi, a dilapidare i patrimoni familiari per ostentare uno stile di vita che testimoni, almeno in apparenza, la loro appartenenza alla borghesia. In un percorso che va da Goldoni a Marx e da Keynes a Kafka, leggendo l'economia come fosse letteratura e la letteratura come fosse economia, Raffaele Alberto Ventura formula un'autocritica impietosa di questa classe sociale, «troppo ricca per rinunciare alle proprie aspirazioni, ma troppo povera per realizzarle». E soprattutto smonta il ruolo delle istituzioni laiche che continuiamo a venerare: la scuola, l'università, l'industria culturale e il social web. Pubblicato in rete nel 2015, "Teoria della classe disagiata" è diventato un piccolo culto carbonaro prima di essere totalmente riveduto e completato per questa prima edizione definitiva.
Capire l'economia in sette passi. Persone, mercati e benessere
Leonardo Becchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2016
pagine: 144
L'economia, "scienza estremamente complessa e assolutamente inesatta", detta le regole di un gioco che ci coinvolge quotidianamente e in cui il rischio è altissimo, riguardando non solo il benessere delle nostre tasche ma gran parte della felicità di noi tutti e, a lungo termine, la sopravvivenza stessa della nostra specie su un pianeta sempre più esausto. "Capire l'economia in sette passi" accompagna il lettore in un mondo affascinante, complesso e sinora riservato a una casta chiusa di specialisti, illustrando i principi che sono alla base dell'infrastruttura sociale del nostro sistema, quell'intreccio di persone e mercati che raramente si palesa agli occhi dei comuni cittadini. Leonardo Becchetti, con sentimento e chiarezza, ci indica il percorso e gli strumenti per orientare le nostre scelte, ricordandoci quanto l'economia serva a preservare e promuovere valori fondamentali come libertà, giustizia ed equità.
Il paese dei buoni e dei cattivi. Perché il giornalismo, invece di informarci, ci dice da che parte stare
Federica Sgaggio
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2011
pagine: 301
Siamo sommersi dalle notizie: fra quotidiani, televisione, Internet, ciascuno di noi riceve ogni giorno migliaia di dati. Eppure non ci sentiamo più informati; anzi, questo immenso flusso è dispersivo, ci lascia confusi, ci fa sentire la mancanza di qualcuno che ci aiuti a non naufragare. Così da un po' di tempo in qua i mezzi di informazione hanno preso alla lettera questo bisogno e, invece di darci le notizie, ci dicono direttamente qual è la parte per cui tifare. Dagli appelli-petizioni che sostituiscono gli approfondimenti, ai racconti emotivi, ai dibattiti Tv che prendono il posto delle inchieste: il giornalismo ha risolto il problema del mappare la sempre maggiore complessità del nostro mondo, semplicemente dividendolo in buoni e cattivi. Tanto a noi, invece di capire qualcosa in più della realtà, basta sentirci dalla parte giusta. "Il paese dei buoni e dei cattivi" mette in discussione la voce dei media, che ci fa riscoprire lo strumento migliore per orientarci nel mondo dell'informazione: la nostra libertà.
Istruzioni per l'uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà
Tomaso Montanari
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2014
pagine: 127
Come si impara a essere cittadini, in Italia? Sono fondamentali la famiglia, la scuola; ma da millenni qualcos'altro ci educa a essere quello che siamo, ci lega al nostro passato e ci permette di costruire il nostro futuro: questa cosa si chiama "patrimonio culturale", ed è l'altra lingua degli italiani. Ne fanno parte il paesaggio, le opere d'arte, le biblioteche, gli archivi, i siti archeologici... Chi lo ritiene "il petrolio d'Italia", un magazzino di oggetti da affittare al magnate di turno o da svendere nell'ennesima mostra-evento, è un nostro nemico: ci sta togliendo un bene primario come l'aria, ci sta privando di un diritto fondamentale, come la salute o l'istruzione. Per questo, dopo aver denunciato i disastri della politica culturale italiana nelle "Pietre e il popolo", Tomaso Montanari scrive un libro sull'Italia possibile, su un progetto di comunità basato sulla cultura, su ciò che potrà essere la Repubblica italiana quando sapremo render finalmente concreto l'attualissimo disegno della Costituzione. "Istruzioni per l'uso del futuro" è un piccolo alfabeto civile: ventuno idee che ci mostrano come per trasformare un paese non bastano le nostalgie o le indignazioni ma servono responsabilità e conoscenza.
L'uomo dai mille volti. Inchiesta su un'impostura sentimentale
Sonia Kronlund
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2025
pagine: 139
Si fa chiamare Ricardo, Alexandre, Daniel o Richard; è argentino, brasiliano, portoghese. Fa il chirurgo, l’ingegnere, il fotografo. Ha donne, mogli, forse figli sparsi per diversi continenti. Contattata da una delle numerose vittime di questo bugiardo seriale, la documentarista Sonia Kronlund si lancia in un’inchiesta che la porterà a trovarsi faccia a faccia proprio con lui, Ricardo, l’impostore totale. Ma chi è veramente Ricardo? Cosa lo spinge a ingannare tutte queste donne, a inventarsi identità sempre diverse senza fermarsi mai, nemmeno quando le sue bugie vengono svelate? Chi c’è dietro le sue molteplici facciate: uno psicopatico, un pericoloso manipolatore o semplicemente un seduttore compulsivo? "L’uomo dai mille volti" è un’inchiesta appassionante che si legge come un thriller, ma anche una riflessione vertiginosa su cosa accade quando arriviamo a scorgere il sottilissimo confine che separa realtà e mistificazione. Come il Jean-Claude Romand di L’avversario e il Frank Abagnale di Prova a prendermi, Ricardo ci sconvolge perché apre uno squarcio su un sentimento oscuro: quel misto di orrore e fascinazione che si prova di fronte a personaggi la cui vita è già letteratura.
Lo spirito reazionario. Come il lato oscuro della politica americana ha infettato tutto il mondo
Zack Beauchamp
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2024
pagine: 287
C’è una contraddizione fondamentale al cuore della politica americana, che perdura sin dalla fondazione degli Stati Uniti: man mano che la democrazia progredisce e si consolida, ci sarà sempre una fazione reazionaria che si oppone al cambiamento e cerca di incrinarne le basi; man mano che gli ideali di libertà e uguaglianza si diffondono concretizzandosi in leggi e sentimenti più inclusivi, fenomeni come la xenofobia, la discriminazione e la divaricazione sociale vanno di pari passo. Negli ultimi anni questa discrepanza si è tradotta in un populismo di destra aggressivo fino alla ferocia, che utilizza le armi e le regole della democrazia per minarne le fondamenta dall’interno. Questo nuovo reazionarismo – che non si propone di abbattere le istituzioni democratiche ma di piegarle ai propri scopi – è un fenomeno che ha cessato da tempo di essere squisitamente americano e che si è esteso, con modalità talvolta differenti ma con la medesima base ideologica e pragmatica, all’Asia e all’Europa, fino a bussare alle nostre porte. Attingendo a un’ampia esperienza personale, e alternando con sapienza la teoria politica e l’analisi degli ultimi sviluppi in paesi che vanno da Israele all’India, dalla Cina all’Ungheria, Beauchamp spiega con dovizia di dettagli come determinate contraddizioni siano intrinseche al progetto stesso della democrazia, e come lo spirito reazionario, che in passato aveva cercato di respingere e negare quel progetto, ora ne adotti il linguaggio per sovvertirlo, dimostrandosi, in questo, ancora più insidioso.
Odio. Il potere della resistenza
Seyda Kurt
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2024
pagine: 176
"Odio" è una riflessione rivoluzionaria su un sentimento che, dai tempi del cristianesimo, è stato sempre letto in chiave negativa perché ritenuto inutilmente distruttivo, e foriero di scontro sociale. Nella lettura di Kurt, invece, l’odio può e deve essere uno strumento di coesione che riesce ad assumere una dimensione positiva: a differenza del disprezzo, dietro il quale si nasconde un senso di superiorità e un rifiuto dell’altro, nella sua declinazione costruttiva l’odio può rappresentare addirittura la premessa a un dialogo, o almeno a una dialettica. Alternando il registro teorico a pagine profondamente personali e procedendo per esempi presi dal pensiero filosofico, dal cinema, dalle serie tv e dalla letteratura, Kurt conduce un’illuminante disamina delle varie sfumature che l’odio ha assunto nel corso della storia, e nel farlo riflette su grandi nodi contemporanei: la violenza della polizia, il razzismo, l’universo concentrazionario, le rivolte contro i regimi totalitari. E racconta le storie di chi ha saputo canalizzare il proprio odio senza rinunciarvi, senza farsi rinchiudere nella nicchia del perdono, ma trasformando la rabbia in azione «strutturale», e in rivoluzione.
Cinquant'anni di lotte. Interviste
Angela Davis
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2024
pagine: 329
Da quando, nel 1970, fu inserita dall’FBI nella lista delle dieci persone più ricercate dagli Stati Uniti, per poi finire assolta da tutte le accuse che le venivano rivolte nel corso di uno storico processo, Angela Davis è diventata una delle figure più iconiche del ventesimo secolo. Sempre pronta a schierarsi pubblicamente dalla parte degli sfruttati e degli oppressi, ha scritto nel corso degli anni decine di saggi dedicati all’intersezione tra razza, classe sociale e genere, alla liberazione dei Neri, in America e non solo, e al sistema carcerario degli Stati Uniti. "Cinquant’anni di lotte" raccoglie le interviste più significative rilasciate da Angela Davis nel corso della sua vita, dando conto della sua intensa e incessante attività di docente, studiosa e attivista, contrassegnata da un impegno inflessibile e da un’incrollabile lucidità.
Autobiografia di un picchiatore fascista
Giulio Salierno
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2024
pagine: 247
"Autobiografia di un picchiatore fascista" di Giulio Salierno, a quasi cinquant’anni dalla sua prima uscita, è ancora un libro attualissimo, la storia commovente di un uomo che è riuscito, parlando di sé, a scrivere un pezzo fondamentale dell’autobiografia della nostra martoriata Italia, e a profetizzare come una vera rivoluzione non sarebbe passata per la contrapposizione delle armi, ma per la difesa dei diritti dei più deboli: i poveri, gli ignoranti, i diseredati, i detenuti. La testimonianza bruciante di un ragazzo che sceglie di dare la propria vita per la violenza politica e l’omicidio. Un saggio minuzioso sul carattere e lo sviluppo del neofascismo italiano, tra campi paramilitari, traffici di esplosivi, corruzione delle istituzioni. Il romanzo dal vero della conversione esistenziale e culturale di un uomo, attraverso l’esperienza del carcere, che lo porterà a essere un sociologo di fama internazionale. Un’opera di sconcertante attualità, visto il momento politico che viviamo, un documento straordinario, pubblico e privato, di uno tra i più significativi intellettuali italiani, corredato da una prefazione di Sergio Luzzatto e da una nota della figlia Simona Salierno.
Ultracorpi. La ricerca utopica di una nuova perfezione
Francesca Marzia Esposito
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2024
pagine: 387
Se lasciati a loro stessi, i corpi si accartocciano, si deformano, si imbruttiscono, ma grazie al lavoro costante, alla dedizione, alla disciplina, a sacrifici anche estremi è possibile modificare il corso «naturale» degli eventi, in una simulazione – ancorché illusoria – di permanenza, quando non di immortalità. Questa ricerca di una perfezione utopica e variamente declinata, esasperata per difetto e per eccesso, è alimentata da canoni estetici imposti dal contesto culturale e dalle specifiche discipline – il body building, la danza, la ginnastica – ma spesso si innesta su un disagio del quale anoressia e vigoressia sono sintomi opposti e complementari. Spaziando tra matrice autobiografica, riflessione teorica e micronarrazioni archetipiche, Francesca Marzia Esposito costruisce una mappa dell’immaginario legato al corpo e alle sue trasformazioni, appoggiandosi a vicende insieme popolari ed esemplari come quelle di Ronnie Coleman, Arnold Schwarzenegger e Iris Kyle per il body building; Carla Fracci, Rudolf Nureyev e Roberto Bolle per la danza. "Ultracorpi" è un’indagine sui corpi modificati artificialmente, corpi ipertrofici portati all’espansione più estrema e corpi assottigliati che sembrano tendere alla totale sparizione, corpi che davanti allo specchio decidono di affrontare mutamenti estremi inseguendo una forma tanto più astratta e irreale quanto più definita e anatomicamente dettagliata. E in sottofondo, onnipresente, una domanda: cosa siamo disposti a fare, a rischiare, per inseguire la perfezione?