Morcelliana: Il pellicano rosso. Nuova serie
Filosofia cristiana e libertà
Josef L. Seifert
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 112
Come può definirsi oggi una "filosofia cristiana" e quale può essere la sua originalità rispetto alla tradizione? Come andare oltre l'obiezione di Heidegger che la definisce una contraddizione in termini, un "ferro ligneo"? Motivo di queste pagine sono questioni antiche, le cui origini si trovano nella patristica e nella scolastica medievale nutrite dei concetti del pensiero greco, e la cui acme si osserva nel consumato dibattito moderno sul rapporto tra ragione e fede. Correlato è il tema della libertà: essa si oppone alla fede in quanto dono della grazia, oppure è condizione della stessa verità della religione cristiana? Svolgendo questo interrogativo il saggio offre i lineamenti per una metafisica che coniuga pensiero contemporaneo e classicità. La prospettiva indicata è quella di un realismo fenomenologico: superare il soggettivismo e il relativismo affermando nell'atto del conoscere, capace appunto di cogliere l'essenza delle cose, l'esistenza di verità oggettive e necessarie.
Maria nel Corano
Antonio Rosmini
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 96
Nato in un clima di evangelizzazione, il testo "Sulle testimonianze rese dal Corano a Maria Vergine" (1845),tardivamente attribuito a Rosmini e pubblicato in raccolta solo nel 1884, mostra un volto inedito del pensatore considerato una delle voci più autorevoli del pensiero cattolico liberale dell'Ottocento. Persino ardita sembra la sua scelta di riportare e commentare passi della Sura dove è attestato il culto di Maria, anche solo perché, accostandovisi da studioso, è precursore di un'attenzione positiva verso l'Islam e il Corano all'epoca solo accennata. Di più, quasi per eterogenesi dei fini, queste pagine, pur avendo un chiaro intento missionario e di conversione che trova espressione anche in stilemi anti-islamici della cultura del tempo, inaspettatamente dimostrano la possibilità di una apertura al dialogo cristiano-islamico, proprio a partire dalla ricerca storico-filologica di quelle verità della fede cattolica nascoste fra le pieghe di un credo - non un'eresia - diverso e come tale riconosciuto.
Farsi perdonare. Il valore della teshuvà
Paolo De Benedetti, Massimo Giuliani
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 88
Chiedere scusa è un'esperienza talmente quotidiana da aver perso il nesso profondo con il perdono, che invece mantiene l'aura di un concetto religioso, attinente alla sfera del sacro e al senso del peccato. Da una fenomenologia di tale esperienza, emerge in queste pagine la stretta correlazione tra la colpa e il male, la giustizia e il perdono, come si declinano nel pensiero ebraico: alla riconciliazione, che prende il nome di shalom, fanno da contrappunto i temi della teshuvà, espiazione e perdono, e del tiqqun, la restaurazione dell'ordine infranto del mondo. Un'analisi cui corrisponde, nella Bibbia, il lessico della misericordia che, per Paolo De Benedetti, si declina in tre momenti emblematici: la meditazione-confessione della presenza di Dio nella storia; l'uscita, individuale e collettiva, dal peccato; la promessa messianica.
La dottrina del superfluo in san Tommaso
Adolf Vykopal
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 112
"Ogni teorico dell'economia e della sociologia, per aver chiaro il valore dei princìpi sui quali pensa di dover costruire la sua teoria, dovrebbe domandarsi che cosa dicano la metafisica e l'etica intorno alla solidità delle sue idee. Cadranno allora molti preconcetti, anche sul medioevo, arrivando forse alla persuasione che gli Scolastici, e san Tommaso in particolare, non furono estranei ai problemi sociali ed economici; ché anzi, molti furono risolti da essi con una grande, persuasiva chiarezza. Per questo l'autore ha creduto che fosse opera utile l'esporre per sommi capi la dottrina tomistica del superfluo. La dottrina di san Tommaso infatti, sia pur pensata e scritta da vari secoli, appare all'autore nella risoluzione degli odierni problemi sociali ed economici di grande vitalità, perché fondata su una sicura soluzione dei problemi metafisico ed etico." (dalla Prefazione)
I laici e la chiesa. Caduti i bastioni
Luca Diotallevi
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 224
"Trasformare le difficoltà in opportunità o, se si preferisce, discernere le energie di resurrezione che ogni passione vissuta alla sequela di Gesù Cristo contiene in sé: è di fronte a una sfida di questo tipo che si trova la Chiesa nel mondo contemporaneo. Condizione indispensabile per affrontare la difficile impresa di fare della crisi il punto di appoggio per un balzo innanzi è lo studio e la conoscenza della situazione, anche da un punto di vista sociologico e storico. Per questo il lavoro di Luca Diotallevi si rivela oltremodo prezioso, perché accetta di scavare nei meandri della crisi e di studiarne le componenti a partire da tre prospettive complementari: le difficoltà del ministero presbiterale, la fine di un mondo cristiano, la vicenda del laicato cattolico in Italia. Una disamina lucida, e a tratti anche tagliente, che non sfocia mai in cinismo o rassegnazione, ma anzi lascia sempre emergere la solidarietà, la comunione e l'amore che l'autore nutre per la Chiesa e il desiderio che possa ritrovare un'immagine e un'identità maggiormente conforme alle esigenze del Vangelo." (Enzo Bianchi)
Credere: perché no?
Giulio Cittadini
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 64
"Mi metto, idealmente, di fronte a un interlocutore incredulo che, giustamente, a buon diritto, mi domanda le ragioni del mio credere in Cristo. A questo interlocutore dovrò rivolgermi con 'dolcezza e rispetto' così come mi suggerisce Pietro, il primo papa. Devo infatti pensare che chi mi sta di fronte è forse più vicino a Dio di quanto lo sia io che cerco di convertirlo. Potrebbe essere più vicino in ragione di una sua maggiore carità che esercita nei confronti di quei poveri, affamati, infermi, carcerati, nei quali, secondo il vangelo (Mt 25), il Cristo e cioè Dio di fatto è presente. Potrebbe anche trattarsi di un inquieto ricercatore di assoluto, titubante sulla soglia della fede cristiana e disponibile a varcarla, ma soltanto in modo motivato e responsabile. Mi chiedo se potrò essere di aiuto a questi miei 'compagni di viaggio' per raggiungere insieme la meta che attende tutti noi, la verità che dà significato al nostro esistere nel mondo e nel tempo." (dalla Premessa)
L'idea di costituzione repubblicana
Ernst Cassirer
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 80
Ernst Cassirer fu uno dei pochi intellettuali che, negli anni della Repubblica di Weimer, si espresse a favore della Costituzione della Repubblica: il testo qui tradotto è la trascrizione di questa sua presa di posizione pubblica, nel 1928. Vi si respirano gli ideali dell'illuminismo e della Bildung, come formazione del carattere e educazione morale, che furono fondamentali per il processo di assimilazione degli ebrei in Germania. Alla crisi della cultura, della politica e dello Stato di quegli anni queste pagine oppongono il ruolo attivo della filosofia: certo non la sola necessaria, eppure una forza decisiva, a partire dal richiamo alla ragione, non solo per spiegare a posteriori gli eventi, ma per comprenderli e orientarli nel loro corso.
Il Santo spirito fra religione e mistica
Marco Vannini
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 208
La contrapposizione di religione e mistica schiera - come nota Fichte dogmatici e idealisti, gli uni difensori di una verità oggettiva, gli altri del libero procedere dell'intelligenza che incessantemente coglie la propria finitezza. Queste pagine - introiettando la lezione del mondo greco (Plotino), cristiano (Paolo e la patristica), e della teologia e filosofia tedesca (Eckhart, Silesius, Hegel) - vanno al cuore della problematica mostrando la dialettica interna tanto all'illuminismo quanto al cristianesimo: in entrambi ateismo è negazione di un Dio ridotto a idolo, ma è anche il movimento stesso della ragione e della fede che, riflettendo su questo paradosso, si spingono oltre. È il caso della grande tradizione mistica, qui ripresa e elaborata: un sapere e credere - per niente affatto "misterioso" - che non si oppone alla chiarezza della ragione ma rifiuta di annullare Dio asservendolo a "soggetto" o "oggetto"; una via che riconduce allo Spirito, in un distacco intellettuale prima che materiale. Spirito interpretato dall'autore come Logos universale: libertà, per ognuno, di disoccultare l'infinita apertura dell'essere, di Dio, che "è dappertutto e in nessun luogo".
Il tremendum. Un'interpretazione teologica dell'Olocausto
Arthur Cohen
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 168
Anche se così mai la nomina, la Shoah è protagonista della riflessione di Cohen, presa in esame rovesciando lo schema logoro della teodicea: il problema non è tanto dove fosse Dio durante lo sterminio degli ebrei - dunque la coesistenza fra Dio e male. In primo piano è piuttosto l'uomo e il rapporto con Dio dopo tale evento e, ancora, la dialettica fra libertà e ragione, il confronto fra il popolo ebraico e gli "altri": prevale una prospettiva antropologica. Il tremendum è in queste pagine abisso senza fine e insieme appello: porta in sé il senso della categoria coniata da Rudolf Otto per definire il Sacro - "l'irrazionalità nell'idea di divino" - ma è anche la somma provocazione rivolta alla religione al cospetto del XX secolo, ad esempio nell'Olocausto. Le domande che stanno al fondo di questo classico di teologia ebraica - il cui linguaggio sottilmente richiama le metafore della mistica ebraica (qabbalà) - sono così radicali da rivolgersi a ogni uomo, credente o non: un pensiero, e una simbolica di fede, che si interrogano sull'universalità del male nel mondo.
Elevazione su santa Maddalena
Pierre de Bérulle
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 224
In "Élévation sur Marie Madeleine" (1627), qui presentato in italiano da Domenico Bosco, Pierre de Bérulle nella lettura dei Vangeli percorre con Maria Maddalena le strade della Palestina a seguito di Gesù, tracciando la storia dell'anima della Santa attraverso i miracoli interiori che l'amore divino realizza in lei. Più che descriverne il volto, Bérulle ritrae questa donna nel suo essere "sempre in ricerca": una ricerca che si muove nello spazio della mistica, tra l'incontro con Dio e la sua incommensurabilità, ed è anzitutto esperienza di un amore infinito.
Paolo De Benedetti. Teologia del debito di Dio
Ilario Bertoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 80
Biblista, direttore editoriale, marrano - tra i protagonisti del dialogo ebraico cristiano -, Paolo De Benedetti è qui letto come teologo: una teologia che, radicandosi nella tradizione rabbinica, fa del debito la categoria chiave per rendere conto dell'esperienza di Dio dopo Auschwitz. Debito di Dio verso gli uomini ma - ed è l'aspetto più sorprendente della riflessione debenedettiana - anche verso gli animali e ogni creatura vivente: ognuna in attesa di redenzione nel "mondo che verrà". Teologia come disputa con Dio, interrogando la Torà, la letteratura talmudica e testi extra canonici, siano essi poesie, saggi o pagine di letteratura. Un gesto che fa di PDB il rabbi di Asti.
Sull'esistenza e l'assistenza degli angeli. L'angelologia in cinquecento parole. Testo francese a fronte
Eugenio D'Ors
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2012
pagine: 128
Gli scritti di Eugenio d'Ors in "cinquecento parole" sono talmente "geniali" da esser divenuti la cifra della sua produzione filosofica. Un genere dove il genio si manifesta in lampi brevissimi, o parole altamente poetiche, capaci di condensare in piccoli sistemi le più controverse questioni filosofiche, e non solo: la storia del mondo (1936), la filosofia (1941), l'igiene (1941) e, sinora inedita, l'angelologia. Sinossi così ricche da poter condensare in poche pagine l'intera parabola del pensiero occidentale. Nei due testi qui per la prima volta tradotti - un compendio all'opera maggiore Introducción a la vida angélica (1939) - la sua prospettiva sugli angeli è anche uno squarcio antropologico sulla condizione umana, che individua fra la dimensione del conscio, dell'inconscio e del subconscio, una "sovracoscienza" ove interviene l'assistenza dell'angelo: un luogo sub specie aeternitatis, appunto, dove storicità e eternità si incontrano.