Moretti & Vitali: Fabula
Nel cuore della luce. Una vita di Van Gogh in versi
Danilo Bramati
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2005
pagine: 151
"Nel cuore della luce" uscì nella "Fenice contemporanea" di Guanda nell'autunno del 1992. Questa nuova edizione, variata e corretta dall'autore, è un atto doveroso verso uno dei libri più significativi della poesia italiana contemporanea, certo riconosciuto fin dalla sua uscita, che fu anche l'esordio di Bramati, ma anche altrettanto rapidamente rimosso, quasi reso invisibile proprio per la radicalità e l'intransigenza dei contenuti e della scrittura.
I ritorni
Lisabetta Serra
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2005
pagine: 110
L'autrice, poetessa, affronta in questo testo il tema della campagna, sentita come luogo di verità e di incantamento, colta nei suoi emblemi più semplici di vita quotidiana (il fuoco che crepita, il pane che lievita, le passeggiate nei sentieri, i giorni della caccia, le scene di vita familiare) e stagionale (l'arsura estiva, le brume autunnali, l'ora notturna, i mattini incendiati di luce). Non mancano tuttavia, entro questa trama delicata e leggera, dalle tonalità pittoriche e post-impressioniste, momenti più drammatici e severi: dall'accenno alle guerre che insanguinano il mondo contemporaneo al "terrore cieco dell'animale/che anticipa nel mancare/del fiato il colpo/finale", fino alle poesie in morte.
Gli improbabili confini. Poesie e poemetti
Bruna Dell'Agnese
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2004
pagine: 95
Come sembrano suggerirci i suggestivi versi su cui questa nuova raccolta si chiude, tutta la poesia di Bruna Dell'Agnese - fin dal memorabile esordio, tenuto a battesimo da Attilio Bertolucci, di Stanza occidentale (1985) poggia le proprie fondamenta suil'acqua. Non potrebbe esservi base più fragile: più vulnerabile e aperta a tutti i venti e alle tempeste del mondo. Bruna Dell'Agnese sa che l'acqua non ha confini. Corre, percorre, trascorre; travolge e viene travolta: perdendo per strada, uno ad uno, tutti i labili appigli che pensava di aver afferrato per sempre - case, cose, volti, affetti, amori, paradisi; o anche quel sole "inutile", da cui avrebbe voluto trarre calore fino alla fine dei tempi.
Il calvario della rosa
Elena Petrassi
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2004
pagine: 115
"Il senso della natura e delle stagioni attraversa queste poesie. E la luce. Una luce che entra nei versi, ne rende netti i contorni, ne incide più nitida la pronuncia: così le immagini della città e dell'estate, della parola in attesa e dell'imminente rivelarsi, del corpo e delle ferite d'amore restano in noi durature, sospese come sono tra vita quotidiana e tensione dell'assoluto, tra cronaca e simbolo." (Milo De Angelis)
L'attaccapanni e altre poesie
Peter Robinson
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2004
pagine: 169
Per il lettore sarà certo fonte di sorpresa scoprire che i luoghi e le figure privilegiate di questo libro sono in gran parte legati al nostro paesaggio e alla nostra storia culturale. Il fatto è che Robinson, ora professore di letteratura inglese in Giappone, ha vissuto a lungo nel nostro paese, traducendo alcuni dei migliori poeti italiani del nostro Novecento (da Montale a Sereni, dalla Spaziani a Luciano Erba). Ma sarà ancora più singolare, su questo sfondo per noi domestico, rintracciare verso per verso la raffinata trama dei pensieri, delle sensazioni e delle citazioni che attraversano i nomi, le stanze, gli oggetti di questa questa poesia certo non naturalistica, ma nutrita di una quotidianità a volte cruda e petrosa.
Campagna 1994-2002
Giselda Pontesilli
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2003
pagine: 96
"Leggere, adesso, è come scavare una buca. Una buca di terra e d'acqua, dietro casa o sulla spiaggia dove si passa l'estate. Giselda, dimmi dove hai scavato, dimmi dove ti trovo. Per trovare qualcosa, lo sai anche tu, bisognerebbe arrivare dall'altra parte. Una buca serve se si arriva dall'altra parte, magari fino in Australia. Ma il tempo è quello che è, e noi facciamo solo una semplice buca prima che venga buio. Sto leggendo quello che hai scritto. Hai lottato con la terra dura, i sassi, i lombrichi chiari e spaventati, le radici. Hai scavato un po' con le mani e un po' con la vanga per fare più in fretta. Adesso è sera e l'acqua che hai trovato è lì ferma sul fondo e a poco a poco si asciuga. Però io che passo mi fermo a guardare. Voglio vedere cosa c'è dentro, cosa si vede. Adesso mentre hai finito io sto qui a guardare la tua buca che mi rinfresca. La sera ti ha portato via, verso casa, e la buca è diventata fredda e scura. Sta qui da sola come un libro sulle mie ginocchia. Io ci scendo dentro per vedere bene ogni cosa. Vedo anche i segni di come hai scavato. Io penso a te qui sotto il sole che scavi e pensi a chi si fermerà a guardare...". (Giuliano Donati)