Nardini: Iena reader
In cammino...
Vittorio Masoni
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 128
"In cammino…" nasce da lunghi anni di vissuto, osservato e sentito anche in culture lontane, lavorando in giro per il mondo. Vi appare anche la Natura, nostra grande madre; mai vi si legge "io". E tutto scorre breve, rapido e fluido abbracciando autore e lettore in un linguaggio comune.
Spostamenti. Prose e racconti
Giovanni Granatelli
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 112
Gli spostamenti di Giovanni Granatelli sono i viaggi nei quali l'autore si concede il diritto all'osservazione pacata, mai emotiva ma ricca di umanità, di luoghi, persone, fatti quotidiani. Se il moderno viaggiatore vuole dare un senso al suo scegliere le destinazioni, lo deve fare con disincanto ma partecipe, raccontando anzitutto a se stesso quello che ha visto o del quale è testimone. Sono le città, spesso, la scena del viaggio e degli spostamenti, e lo spettatore/viaggiatore vede come su un palcoscenico gli incontri fra gli "attori" e gli eventi, senza imporre il suo ritmo ma al contrario cercando di fermare l'attimo per comprendere le persone anche solo dai loro sguardi e dai loro movimenti. Le annotazioni di chi scrive possono essere amare come intenerite, sempre intrise di una malinconia che soltanto l'eventuale presenza di chi è caro può stemperare. Viaggiare significa anche muoversi tra le pagine più amate, con i libri che diventano i testimoni e gli specchi necessari per capire come raccontare e raccontarsi, come osservare, interpretare e infine perdersi in storie che, con una leggerezza tutta personale, vengono consegnate ai lettori.
L'avventura umana di Dio
Vittorio Infantino Frei
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2019
pagine: 164
Un uomo di fede, dalle vedute larghe e profonde, maturate nel corso della sua vita e del suo ministero missionario: Padre (Frei) Vittorio Infantino è il testimone delle vicende di persone e comunità nei luoghi a cui è stato assegnato. Le pagine di questo libro sono nate intrecciando in modo straordinario la vita vissuta e la Parola di Dio e creando un testo ricco di amore per il prossimo e di fede nella comunione delle esperienze. Il Verbo si è fatto carne, nel racconto di Frei Vittorio, e mostra come l'avventura di Dio sia un'esperienza profondamente umana. Dopo il Suo viaggio nel tempo le nostre incertezze sono cambiate in luce, l'arroganza in sapienza, l'ignoranza in scienza, l'aridità del sentimento in amore. Non viviamo più per noi stessi ma in una casa comune, come figli di un unico Padre. La vita che viviamo è la storia che Dio "ha scritto per la nostra meravigliosa pochezza, e il suo insegnamento ci invita a smettere di inseguire false ambizioni, lavorando invece per qualcosa che già è stato compiuto: il nostro futuro è frutto della resurrezione di Cristo. Tutto questo è già un inizio di Paradiso, non c'è nulla di più certo".
Come Nijinsky
Sylvia Zanotto
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2025
pagine: 362
"Mio Dio, sono incinta e non so di chi": una gag che girava ai tempi del liceo, ma anche lo svolgimento di un tema proposto alla maturità. Si chiedeva ai candidati di affrontare le tematiche del mistero e della maternità e si raccontava che una studentessa avesse scritto questa frase e consegnato senza aggiungere altro. E nel romanzo "Come Nijinsky" di Sylvia Zanotto si parla proprio di questo: della scelta di crescere il proprio figlio, la propria figlia, da sole. Un romanzo sull'essere madri, un romanzo femminista, dove si indaga il modo di sentire delle donne, scritto in prima persona; il tempo è quello presente. I dialoghi, quando ci sono, non hanno la forma classica, e come se fossimo a teatro si alternano e si intrecciano le parole di più donne, più voci, quelle delle sue amiche, e non solo; questo libro parla di vita che si mescola alla danza, alla musica e alla poesia. Senza arte, la vita perde il suo appeal. "La danza è la danza così come l'ho vissuta, ispirandomi a due giganti della danza espressiva e del teatro-danza: Traut Faggioni e Pina Bausch". Ma stare nei territori di confine è pericoloso: come Nijinsky si possono fare dei salti (voli pindarici) e poi perdere il senno. Conoscere la follia: è lei che alla fine ci abita, e si trova là dove andiamo. Alla protagonista Sonia succede un po' questo: la sua mente si spacchetta in tutte le possibili identità che si nascondono nelle voci che sente, nelle vite delle sue amiche. E la scrittura lascia la magia delle parole che invece vorrebbero staccarsi dalla pagina e danzare. Il volume contiene dieci immagini in bianconero, scattate da Leonardo Sgatti, che ritraggono Sylvia Zanotto e Clara Burgio che "danzano le parole". L'autrice ha scelto di proporre una Playlist di accompagnamento alla lettura che può essere ascoltata su Spotify inquadrando il QR Code presente in una delle pagine iniziali.
Art novel
Maia Guarnaccia Molho
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2025
pagine: 190
«L'arte deve confortare il disturbato e disturbare il comodo» afferma Bansky, ed è proprio nell'ambiente della creatività, realistico e dunque provocatorio ‒ e osservando il quale non non si può evitare di chiedersi in quale forma l'arte stessa venga vissuta, ossia se come scopo o fine ‒ che si muovono i protagonisti di questo romanzo. Il gallerista Bob, la curatrice Priscille, l'artista Madame Andrea. E non solo: anche il detective Azzedine e il venditore Didier. Loro, i principali, in una Parigi che si fa teatro di pulsioni profonde, dell'inconscio e dell'insaputo, per una storia che si tinge di più colori fra traiettorie nuove, avventure inaspettate, porte in maniera empatica e, allo stesso tempo spietata, e arrivando a toccare la nostra più stretta contemporaneità. Attraverso una scrittura diretta, scevra da giochi stilistici, la mano sapiente di Maia Guarnaccia Molho, capace di coniugare atmosfere avvolgenti e tensione narrativa, spalanca una finestra su un mondo particolare, che ha una sua originalità, una sua dimensione, mettendo così in vera "prospettiva" figure, forme e situazioni a troppi sconosciute in pagine da assaporare con gusto e che, dalla prima all'ultima, mantengono viva la tensione per giungere a un epilogo sorprendente, anzi, osiamo dire, assolutamente stupefacente.
Sunflower
Barbara Guanella
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2023
pagine: 372
Talvolta il destino ci obbliga a fare un tuffo nel passato. Ci riporta a una persona, un luogo o anche solo a stringere tra le mani un oggetto carico di ricordi. A Clizia, una trentenne benestante dal carattere difficile e persa nella superficialità, accadrà proprio questo. La fine del matrimonio le fa scegliere di tornare ad Amatrice, il suo paese d'origine, in una terra che era convinta di essersi lasciata alle spalle insieme a tutti i limiti legati a quella piccola realtà. La convivenza complicata con una zia strampalata e gli incontri con persone che pensava ormai dimenticate la obbligheranno a rimettersi in gioco e riaprire quel cuore che ormai si era scordato il sapore dei sentimenti e dei forti contrasti ma anche delle passioni che credeva sopite. La sua strada si incrocia con quella di Gabriel, un ex compagno di scuola rimasto nel paese come Vigile del Fuoco, affiancato dal suo fedele cane Vasco. Il dover dire addio a una vita agiata per tornare ad accettarne una più semplice le appariranno come ostacoli invalicabili. Proprio quando le sembrerà di aver trovato risposte alle sue domande, un terremoto nel cuore della notte porterà nuove crepe nel muro delle sue certezze.
Demon girl
Riccardo Ferrante
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2022
pagine: 276
Mi chiamo Rachel Ravenwing o Demon Girl, se preferite. Ho 16 anni e vivo a Londra, a Baker Street. Sono una studentessa liceale della Holloway Secondary School. La mia vita è uguale a quella di qualsiasi altra ragazza della mia età: soliti impegni scolastici, diversi problemi sempre qua e à e, quando posso, gite fuori porta per la città a fare compere e passeggiate. Se mi vedeste, vi avverto, potreste provare un piccolo brivido lungo la schiena. Il mio look è quello che tutti chiamano "stile gotico" o "stile dark gothic". Non capisco come mai tutti considerano le ragazze come me delle sottospecie di creature delle tenebre. Accompagnatemi nelle avventure contro il Male e i personaggi che riuscirò a sconfiggere con l'aiuto dei miei amici…
Attraverso il fuoco
Gabriele Rubini
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2022
pagine: 536
Italia, Inghilterra, America, Francia, Russia. Storie di famiglie ebree, che si intrecciano fra queste nazioni alla vigilia e durante l'intero primo conflitto mondiale. C'è chi parte e chi resta. Ma ognuno combatte, perché la guerra non è solo una faccenda di trincee. Filippo, Moses, Joshua, Margherita, Gemma, Jonathan e gli altri, i tanti che vivono in queste pagine, ci raccontano gli anni, le azioni che li hanno visti protagonisti, i loro pensieri, la voglia di libertà, di amore e di riscatto. Gli orrori dei campi di battaglia si mescolano alla consapevolezza che nessuno può esimersi dall'affrontare se stesso, ed è proprio nelle situazioni più complesse che l'essere umano dovrà decidere chi vuole essere e per cosa vale veramente la pena lottare. Attraverso il fuoco è un romanzo di grande rigore storico, il romanzo di un popolo, quello ebraico, dei suoi personaggi, perfettamente calati nel contesto, con il fluire delle loro emozioni: forza e fragilità, tenacia e abbattimento, ognuno col suo obiettivo da conquistare, il suo andarsene o il suo ritornare. Oppure fermarsi, in quella terra dei padri così desiderata e finalmente raggiunta. Grazie a una linea narrativa che segue il ritmo del tempo, la parole di Gabriele Rubini catturano da subito e conducono il lettore nella "letteratura della memoria" meno conosciuta, un percorso diverso, innovativo, e un risultato di altissimo pregio.
Poteva non succedere. Storie di vita e di corsia
Antonino Mazzone
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2022
pagine: 242
Un libro particolare, "Poteva non succedere, Storie di vita e di corsia". Intenso, composto dalle suggestioni e dalle emozioni che solo i ricordi sanno dare. E questi, di vita e di corsia d'ospedale, sono rievocati da un protagonista eccezionale, Conitto, uomo che ha fatto del suo lavoro, svolto fra Pavia e Legnano, una vera missione. Una storia vera che è tante storie: il percorso universitario, la specializzazione, la nomina a primario, per tornare anche più indietro, ai giorni dell'infanzia e della giovinezza vissuti in Sicilia. Ovunque, di Conitto incontriamo gli amici, la spensieratezza degli "anni belli", ma anche i problemi, le difficoltà, i dolori. E soprattutto, in quei letti d'ospedale che hanno il sapore della sofferenza, incontriamo i pazienti e la loro lunga lotta contro il male. Qualcuno riesce a sconfiggerlo, altri no. Ma accanto c'è sempre lui, Conitto, con la sua empatia, la scrupolosità, perché "questo mestiere" sa essere diabolicamente difficile, sei un essere umano di fronte ad altri che a te si aggrappano e ti chiedono: «Dottore, ce la farò?» Lacrime e sorrisi, tanti. In fondo, "poteva non succedere", ed ecco che la nostra vita avrebbe avuto un corso diverso. Questo ci insegna l'autore, trasmettendo le varie esperienze, narrate a volte con forza, altre con delicatezza, ma sempre con uno stile letterario diretto e accurato. E ce lo insegna anche attraverso le parole di una madre, nella sua infinita saggezza.
La crepa
Nila Orsi
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2022
pagine: 184
Il libro "La crepa" racconta tutte le peripezie di Elisa, una vera odissea, un viaggio alla scoperta di sé. È la storia molto bella di una donna un po' diversa, che non si adegua alle regole, che non si adatta a un mondo dominato da uomini. Un mondo che non riesce a percepire e ad accogliere la non conformità. Meglio che in un trattato di psicoterapia, sono descritte qui tutte le maniere per guarire il disagio psichico oppure per aggravarlo, anche se con le migliori intenzioni. Da un lato l'etichettatura che imprigiona, la contenzione; la sedazione; l'elettroshock; l'impersonalità del trattamento; l'imposizione della forza, il disconoscimento del malato nella sua unicità; la soppressione dell'autonomia personale. Dall'altro, invece, ciò che guarisce veramente: l'accoglienza per come si è; l'ascolto; il riconoscimento dell'individuo nella sua dignità; spiegazioni chiare al paziente disorientato; l'aiuto a ritrovare il bandolo della matassa; il dare fiducia. Per correttezza devo dire che sono stato fra le persone che hanno affiancato Elisa in questo cammino. È stato per e un privilegio, e credo che averla seguita mi abbia aiutato a comprendere meglio la sua vicenda. Un cammino che comincia con la ribellione, una ribellione irrazionale e disperata. Prosegue con la comprensione: chi sono io? che cosa mi sta capitando? Come posso uscire da questo incubo? Quali sono le mie responsabilità? Poi continua con la scoperta dell'indipendenza in tutte le sue forme: fare le proprie scelte nella vita, ma anche accorgersi di come i progressi vengano realizzati grazie a noi stessi, ai nostri sforzi, ai rischi che siamo disposti a correre, alla volontà di essere liberi e all'invenzione di noi stessi giorno dopo giorno. Un aspetto di tale autonomia lo ritroviamo quando Elisa, a un certo punto, si dice: «Sì, ce l'ho fatta grazie all'aiuto ricevuto, ma soprattutto grazie a me stessa». E sono queste le parole che ogni terapeuta vuol sentir pronunciare al proprio paziente. (Piero Ferrucci, Psicoterapeuta e scrittore)
11. Undici
Luca Cedrola
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2021
"Avevo poco più di undici anni quando mi presentai al cospetto di mio padre. Gli consegnai un foglio su cui avevo scritto Babele, la mia prima poesia. Mio padre la lesse. Alzò gli occhi dal foglio e mi fissò con uno sguardo che non ho mai più dimenticato."
Achtung mon amour!
Carlo Ciatti
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2021
pagine: 244
«Hai ancora il vizietto di indagare su vecchi delitti irrisolti?» È un caldissimo mattino d'agosto quando la telefonata, e la domanda, del maresciallo Loiacono raggiungono Gianni Cappelli, giovane e intraprendente commissario affascinato "dai fatti del passato". Se ha ancora il "vizietto", c'è una "cosina per lui". Una lettera anonima. Il commissario raccoglie con grande entusiasmo e, coadiuvato dal suo fedelissimo vice Torsetti, dal simpatico agente Cipriani e dalla procace dottoressa Ziliani, medico legale, dà il via a un'inchiesta su un omicidio commesso nel settembre del 1943, quando una colonna tedesca della 26ma divisione corazzata occupa Firenze e alcune truppe presidiano il territorio fiesolano. Indagine dal fascino speciale perché condotta dal Cappelli, tra le avventure di personaggi che si alternano felicemente, quasi a "occhi chiusi": la singolarità dell'ascolto, della personalissima ricostruzione di immagini, ma anche una precisa linea narrativa grazie alla quale Carlo Ciatti accompagna con lievità il lettore nelle pieghe di una storia al contempo lontana e vicina per arrivare a una conclusione che non è solo la classica soluzione del caso, quanto un rivelarsi e un ritrovare sentimenti mai davvero sopiti.

