Nardini: Iena reader
Un tentativo di gioia. Poesie 2017-2020
Giovanni Granatelli
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2021
pagine: 72
"Quattro anni di scrittura in versi raccolti sotto un titolo che può forse sembrare ambizioso, altisonante oppure antiquato, in odore di desuetudine ma che nella mia mente di autore si è imposto con singolare autorità, quale sintesi precisa di ciò che anima questa serie di testi così come l'epoca personale, privata, in cui sono stati composti. Ma qual è il tentativo che si pone un obiettivo tanto arduo e prezioso? Probabilmente quello che sta nascosto dentro ogni gesto, ogni intrapresa, ogni modalità di comunicazione e viene dunque a coincidere con il nostro stesso sgangherato e misterioso esistere, insistere, proseguire. Non si troveranno peraltro tracce di idillio in queste liriche asciutte, desiderate scevre da affettazioni, facili esche, effetti speciali, suggestive oscurità e che spesso attraversano territori di sofferenza, mia o altrui: come dicono due delle citazioni in esergo, la gioia è sostanza rara e mescolata con molto altro. Delle tre citazioni che aprono il libro, la prima, quella da Jon Kalman Stefansson, racconta però qualcosa di più delimitato e preciso: si riferisce all'urgenza dell'espressione artistica ed ecco allora che per chi si ritrova quale destino questa singolare necessità di obbedienza intima, è la scrittura stessa a configurarsi come prioritaria e travagliata ipotesi di felicità. La scrittura quale occasione e possibilità di senso e bellezza, la parola come strumento per attraversare i giorni, l'incanto e il disincanto, la promessa e la pena, il paesaggio esteriore e quello interiore, alla ricerca di una abitabilità della propria biografia e dell'esistenza intesa come insolubile ossimoro di splendore e dolore, verso quelle tregue che comunque solo l'incontro profondo tra voci umane che si accompagnano può concedere".
Cuore blu
Barbara Guanella
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2021
pagine: 358
La diciottenne Nathalie, rimasta incinta a seguito di una violenza, si ritrova a dover dire addio alla sua voglia di vivere e a quella parte di sé smarrita nel dolore. Decide, più per rifiuto della realtà che per scelta positiva, di cambiare la sua vita a partire da un trasferimento nel sud Italia, ma l'amarezza per la prematura scoperta della cattiveria umana e la solitudine che la sovrasta l'accompagnano nel viaggio e nei rapporti sociali. Il destino, però, decide di far incrociare la sua vita con quella di Liam, un giovane e brillante ginecologo che nasconde una ferita mai sanata nella ricerca del successo e del puro piacere fisico. Le loro differenze nel relazionarsi con gli altri, gli scontri fra caratteri restii a cedere la propria libertà di scelta ma anche una comune visione pessimistica della vita potrebbero essere un facile rifugio dal mondo, un ostacolo insormontabile oppure una cura per entrambi? Intorno a loro si muovono personaggi che fanno parte della vita di ciascuno dei due protagonisti e che saranno forse la chiave necessaria per aprire le porte alle scelte finali. Ma le scelte, dopotutto, sono sempre personali: Nathalie e Liam decideranno di porre fine ai propri tormenti insieme o di continuare ad annegare nel passato?
La ricamatrice di Bayeux
Claudia Ryan
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2021
pagine: 248
Canterbury, Inghilterra, 1075. Melisenda di Bayeux, bravissima ricamatrice, proprietaria di un laboratorio, ha la fortuna di ricevere un incarico prestigioso: ricamare una lunga tela che racconti come William, duca di Normandia (oggi regione della Francia), è diventato re d'Inghilterra, e ne descriva le sue gesta e il suo valore. Melisenda apprende le imprese del recente passato grazie alla testimonianza dell'affascinante conte Aldwig, che ha vissuto in prima persona tutti i fatti da rappresentare. Il libro si alterna tra la storia raccontata da Melisenda, con le difficoltà che incontra nel portare a termine un incarico così difficile, i suoi affanni sentimentali e qualche mistero da svelare, e la storia raccontata nel ricamo, che permette di tornare indietro nel tempo e seguire le complesse vicende e battaglie che portarono il duca di Normandia alla conquista dell'Inghilterra. Il romanzo si snoda tra l'apparentemente tranquilla Canterbury, dove Melisenda è, suo malgrado, al centro di invidie e coinvolta in un intrigo di potere, e la Normandia, dove Aldwig combatte con i cavalieri francesi fino alla battaglia finale di Hastings. L'autrice ha ideato parte del romanzo seguendo le vicende ricamate nel famoso "Arazzo di Bayeux", opera oggi esposta in un museo a Bayeux, Francia.
La Carta Manden. Diritti e doveri dall'Africa del XIII secolo
Massimo Conti
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2021
pagine: 144
La Carta Manden, o di Kurukan Fuga, è un insieme organico di norme giuridiche concepito nell'Africa mandinga del XIII secolo. Gli Editti che la compongono, tramandati oralmente, rappresentano un patrimonio culturale di straordinario interesse: molti dei principi che informano questo antico codice costituiscono, a distanza di secoli, valori e regole su cui si fonda la cultura tradizionale in molte regioni africane subsahariane (in primis nel Mali dove la Carta è nata), ma essi sorprendono per la loro modernità e fanno comprendere come già nel 1200 fossero riconosciuti e codificati, nella Carta proclamata nella radura di Kurukan Fuga, molti di quelli che oggi chiamiamo diritti umani. In Europa e nelle altre parti del mondo numerose delle tematiche affrontate e elaborate negli Editti erano, in quei secoli, lungi dall'essere tradotte in norme di legge: eppure la Carta Manden è ancora molto poco nota. Questo libro vuole essere un contributo a far conoscere un'importante pagina della storia, espressione di una società evoluta: l'Africa, nell'epoca 'medievale', fu culla di civiltà splendide e fu caratterizzata da ricchezza e sviluppo culturale. Il libro ci avvicina a una storia 'dimenticata' e allo splendore dei grandi Imperi africani, contro l'idea di un'Africa selvaggia e 'senza storia' che ha per molto tempo condizionato il modo occidentale di considerare quel continente. La Carta Manden è oggi Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità presso l'UNESCO.
Electric boy
Riccardo Ferrante
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 138
È un mondo difficile quello che vive nei sogni e negli incubi dei ragazzi di tutto il pianeta, un mondo di ingiustizie e di grandi poteri da desiderare o da combattere. Esiste, nell'universo virtuale che diventa reale anzitutto nelle storie a fumetti ma poi nei libri, nei giornali, al cinema e nei videogiochi, una categoria di malvagi personaggi: sono i supercattivi che vogliono distruggere il mondo, conquistare i cervelli e imporre le loro leggi folli perché il buio del cielo diventi quello dell'anima, prevalga sulla vita e nasconda la Luce, l'Amore, l'Amicizia. Se esiste il Male deve esistere però anche il Bene che lo combatte: dalle pagine dei fumetti ecco apparire i SuperEroi che difendono una città, un popolo, un'idea. Con chi si dovrà alleare Electric Boy? Cosa dovrà fare per nascondere l'identità del suo alter ego e salvare il mondo?
Un universo paradossale. Appunti, contrappunti e frammenti
Stefano Wittum
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 294
"Riporre un libro dopo averlo letto dà la sensazione di partecipare a un mondo del quale finalmente si fa parte. È la parola che si è fatta carne, comunicazione, informazione, unione con il lettore. Ma che ne è dei mondi, delle vite, delle vicende, e dei pensieri che pulsano nelle parole, nelle pagine del libro, una volta chiuso e riposto o quando, peggio, pochi o nessuno l'hanno mai aperto? Dove va quella vita segreta che ora non è più? Forse in un sogno che vive, in un'altra dimensione, in un altro esistere. Forse in un Altrove, un luogo-non-luogo di ricomposizione? O negli Universi paralleli, i "multi versi" di cui parlano i fisici moderni? Tutti i libri letti e dimenticati in biblioteche e librerie invecchiano, le pagine ingialliscono e scolorano, i caratteri sfumano con la grana che si sfalda decennio dopo decennio. Anche l'aspetto esteriore, l'involucro di quell'esistenza apparentemente autonoma che è racchiusa all'interno del libro, vanno piano piano perduti. Resta solo una dimensione di vita vissuta, di vicenda sentita, di pensieri espressi da chi ha scritto e da chi ha letto quel libro, una storia fermata nell'eternità. È a questo punto che il libro può anche liquefarsi nel nulla, scomparire (anche se nascosto in qualche biblioteca virtuale), poiché le idee, i concetti racchiusi in esso (il meme, per dirla con Richard Dawkins) hanno trovato collocazione in quell'Altrove."
Intervista a Gesù di Nazareth. L'utopia negata
Santo Giangrasso
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2019
pagine: 414
È deprimente e scandaloso vedere ogni giorno sui palinsesti tv alternarsi giornalisti, opinionisti, attori, artisti, intellettuali, politici, filosofi, teologi... impegnati in dibattiti infiniti su questioni di ogni genere: urlanti, frementi, mostrano i muscoli dell'intelligenza in una competizione dialettica rissosa, volgare ma sempre "amante della ricerca della verità". A tutti voi che vi considerate il sale della terra, la crema intellettuale, i "migliori", i creativi, io dico: a cosa valgono il vostro lavoro, le vostre opere, la vostra arte, se sotto i vostri occhi ciechi si spalanca ogni giorno l'oscenità della morte per denutrizione e per fame, che raramente viene documentata e mandata in onda?
Spiagge della memoria
Giulia Giudice
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2019
pagine: 180
"Frange di vita" raccolte in un libro. Storie personali, soste per permettere ai pensieri di elevarsi a ricordi concreti e sempre interessanti. Storie minime, certo, quotidiane, racconti veri ristretti negli spazi di una stanza, una casa delle vacanze, un incontro, un fatto insolito, le famiglie e le amicizie. "Adesso che conto l'età non più in anni ma in lustri, tuttavia ritrovo frange di mesi, pendagli di giorni e un giorno, quel giorno, in cui uno sguardo un gesto un respiro fermarono il tempo. Adesso che dalla riva non aspetto più che passi chissà chi o chissà cosa, tuttavia osservo le increspature i mulinelli i gorghi orlati di schiuma intorno a una roccia o a un sasso. È vero che il fiume scorre incessantemente e ogni molecola d'acqua precipita in fragorose cascate oltre l'orlo del mondo, tuttavia infinitesimi atomi compongono un limpido specchio in cui lampeggiano frammenti di spazio-tempo in un continuo contatto precario".
Il libro fiorentino dei morti
Fulvio Ottaviano
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2019
pagine: 238
A Ruggero Breschi, titolare di un negozio di intimo femminile a Firenze, "basta un colpo d'occhio per indovinare che marca, colore e tessuto di mutanda siano quelli preferiti da una determinata persona", ma stranamente, con Klaus Shulte, l'impresa si presenta particolarmente difficile. Siamo in una fattoria isolata della campagna senese, ed è proprio da quei parte la vicenda del Breschi, quarantenne single, quasi esclusivamente interessato al suo business e spesso chiuso nei romantici quanto dolorosi ricordi della sua relazione segreta con Susan Mironi, moglie di uno dei più famosi oncologi della città, tragicamente scomparsa a causa di un incidente. E certamente questi ricordi avrebbero potuto restare tali se un giorno, in negozio non fosse arrivata Miriam, figlia della donna, presenza attraverso la quale si trova catapultato nella inimmaginata realtà in cui Susan si muoveva, un mondo fatto di esoterismo e misteriose sette che lo sorprende e lo disorienta spingendolo a chiedersi se quello capitato a Susan sia stato davvero un incidente e, di più, se Susan sia veramente morta. Alla ricerca della verità, Ruggero parte per un viaggio che lo porterà dalla Svezia alla Germania, una pista che si intreccia e si confonde tra incubi rivelatori, inaspettati eventi e originali personaggi. Fulvio Ottaviano entra nei recessi e nei meandri di tante vite private mettendo in scena un noir di solido impianto, volutamente condotto attraverso una scrittura a tratti "cinematografica" capace di rendere il testo visibile, come un film, per regalare al lettore-spettatore la perfetta alternanza di momenti di spietata tensione a scene più leggere, che riescono a commuovere e persino a far sorridere.
L'altrove. I racconti di Inquieto
Luca Ravazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2019
pagine: 380
Arlen era un uomo immaturo, una simpatica creatura incapace di fare del male. Trascorse la sua breve vita terrena in balia degli altri, dei loro capricci, delle loro perfidie. Viveva in una grande città della Borgogna, in un anonimo condominio di quattro piani. Era anche lui un anonimo cittadino, con i suoi difetti e i suoi pregi, mai con un po' di fortuna. Quando rifletteva sulla sua esistenza, riusciva a trovare solo i lati positivi e gli sembrava che il buon Dio gli avesse dato innumerevoli doni e non pochi talenti. Certo, gli mancava quella strana capacità che molti suoi simili hanno in abbondanza, quella di trasformare i propri difetti in successo. Quella mattina riuscì a vedere oltre le nuvole, scorse un'esistenza diversa, il cielo oltre le nuvole era popolato da volti conosciuti che con grandi sorrisi lo aiutavano. Rivide i personaggi delle sue favole preferite, trovò gli occhi di coloro che per il solo fatto di essere i suoi cari lo amavano e lo credevano il più bravo di tutti, il più fortunato, l'uomo dai grandi talenti. Arlen aveva visto oltre le nuvole, un mondo migliore esisteva per davvero e nonostante i suoi dolori non poteva che non correre in cielo ad abbracciare quell'esistenza, a ritrovare le ragioni della sua inguaribile spensieratezza. Non era fatto per un mondo di eroi, protagonisti di un'umanità sconfitta e non sincera, lui aveva scelto la vita piena. Da lassù non smise mai di guardare amorevolmente i suoi cari nella speranza che qualcuno di loro riuscisse a vedere oltre le nuvole e comprendesse che Arlen era stato troppo felice sulla terra per diventare un eroe.
Fibrillazioni
Stefano Busolin
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2019
pagine: 56
"Ciò che dura lo fondano i poeti? Più che meravigliati, increduli d'essere nel frattempo divenuti quasi vecchi, ci ritroviamo e ci riconosciamo dopo tanti anni proprio, forse, nella condizione di chi non ha ottenuto una cittadinanza o, meglio, ha capito che l'unica patria consiste non mai in una condizione stanziale, bensì nell'atto di cercarla. Certo il disinganno è forte: si parte pionieri e si finisce flaneurs. Nasce allora, come nel caso di Stefano, la stazione di una poesia gnomica, dissimulata dietro l'understatement diaristico, oserei dire una poesia dal sapore postumo, perché non più ritmata dal metronomo della tachicardia. Ma lo stato di quest'io poetante è una specie di mimetismo, una morte apparente, tradita dalle fibrillazioni del cuore che ama la vita tuttavia, se anche la vita si sia rimangiata per leopardiana abitudine tante delle sue promesse. Ne nasce, dico, un allegretto rapsodico, sibi et paucis, che è la chiave musicale di chi canta mettendo già in conto all'atto di parlare che si tratta con alta probabilità di un soliloquio perché non c'è chi ascolta [...]. "La poesia vorrebbe essere un vaccino" per le vicissitudini della vita, ma "la nostra è una generazione che non ha praticato nessun gioco di squadra. Non c'erano regole chiare. Come scendere in campo? Come condividere l'esperienza? Forse soltanto a posteriori, malinconicamente". E allora queste pagine possono esserci utili... (le frasi riportate sono tratte dalla prefazione di Sauro Albisani)
La morte inquieta
Carlo Ciatti
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2018
pagine: 252
Carlo Ciatti avvince il lettore con una nuova storia dove non muta il tono dell'ispirazione fiorentina e, calibrando la necessaria creatività con il realismo più rigoroso, riesce a renderci la narrazione di una vicenda pronta a svolgersi su due piani temporali, conducendoci a un finale non solo inaspettato, ma anche toccante e coinvolgente.

