Nuova IPSA: Mnemosine
Dalla strada al ring
Pino Leto
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2014
pagine: 127
Pino Leto (Palermo, 1957) è stato otto volte campione italiano di boxe (dal 1985 al 1988) e campione europeo dei pesi superwelter nel 1989. La sua infanzia è stata quella di ogni bambino degli anni '60 cresciuto in uno dei quartieri poveri di Palermo: una famiglia umile, la strada come scuola, insegnanti severi e poco comprensivi, il bisogno di lavorare che si palesa immediatamente. Le tentazioni del malaffare, la mafia sempre in agguato. Pino però guarda oltre, non si accontenta di campare alla giornata facendo lavori saltuari e spesso massacranti. Scopre la sua forte attitudine per la boxe e da lì inizia la sua carriera di pugile. Durante la sua scalata Pino non si è mai montato la testa, è rimasto il ragazzo della Vucciria e ha cercato di migliorare il suo quartiere, il suo intento è sempre stato quello di togliere i ragazzi dalla strada, insegnando loro a seguire una passione. E con una Palermo "matrigna" non è stato facile. Il suo contributo dà speranza, dimostra che volendo si può uscire dagli stereotipi, si può lavorare, sudare e patire per una buona causa, che il divertimento non è fare un torto a qualcuno o esercitare l'odiosa arroganza mafiosetta di certa gente convinta che "la mafia è bella, la mafia è potere", ma c'è dell'altro. Negli anni '90, purtroppo, una brutta vicenda lo vede protagonista delle pagine di cronaca dei quotidiani e lo segna profondamente. La sua storia va dalla strada al ring e porta con sé i ricordi, gli entusiasmi e soprattutto il riscatto di un uomo.
Tredici pretesti per tredici racconti
Antonio Bassarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2013
pagine: 163
Da dove nascono le storie? Cos'è che spinge uno scrittore a immaginare e raccontare le vite di mondi che furono, saranno, o non sono mai stati? Ci sono germi che insidiano l'anima, che premono affinché le storie nascano, affinché prendano forma bozzetti, suggestioni, profili di personaggi di passaggio. In questa raccolta di racconti c'è tutto questo: c'è una Sicilia antica, le passeggiate per i viali, i tradimenti insospettabili, gli amori inespressi, le violenze silenziose, le verità imbarazzanti, i limiti violati, gli angeli spaventosi, il disincanto e l'ironia. Tredici microcosmi prendono vita in poche righe, le pennellate sono sapienti, i personaggi li conosciamo già prima che parlino, l'ambientazione ci è familiare appena lette le prime righe. Non servono pretesti per scrivere storie, lo sa anche l'autore, il suo è solo un accenno al pensiero che è passato furtivo dalla sua mente seminando i germi della parola che si è fatta carta.
Morte d'autore a Palermo
Antonio Fiasconaro
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2013
pagine: 114
Palermo, venerdi 14 luglio 1933, il facchino Antonio Kreuz rinviene, nella stanza 224 del Grand Hotel et des Palmes, il corpo senza vita dello scrittore francese Raymond Roussel. Il narratore, in questo soggiorno palermitano è accompagnato da Charlotte Dufrène considerata la sua platonica amante, ma anche governante e amministratrice, e da un enigmatico autista ingaggiato per l'occasione a Parigi. Quella morte turba i già difficili rapporti diplomatici tra l'Italia fascista e la Francia democratica. Dopo la scoperta del corpo, vengono chiamati alcuni funzionari di Polizia, ai quali si aggiungono poco dopo il Pretore e un perito medico, il decesso di Roussel viene sbrigativamente archiviato nel giro di poche ore come "morte naturale, probabilmente legata all'uso dissennato di sonniferi". Nel 1964, il giornalista Mauro De Mauro tenta di riportare alla ribalta il "caso Roussel" con un articolo frutto di testimonianze pubblicato sul quotidiano "L'Ora", allo scopo di indagare ulteriormente su quella morte che presenta parecchi lati oscuri. Ci prova anche Leonardo Sciascia, sette anni più tardi, con "Atti relativi alla morte di Raymond Roussel", ma anche lo scrittore siciliano non riesce a trovare la chiave per dipanare le trame dell'oscura vicenda. Con "Morte d'autore a Palermo", grazie a ricerche svolte da Fiasconaro in Italia e in Francia, si vuole ancora una volta portare alla luce le inadempienze, le omissioni e la superficialità con cui è stato archiviato il caso.
Come è stata la notte?
Giuseppe Lentini
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2013
pagine: 153
Com'è stata la notte nell'oblio? La notte dell'anima, di una vita mal spesa, di un tunnel di cui non si vedrà la fine? Un uomo un giorno si sveglia e non si riconosce: la moglie, la casa, il suo lavoro, tutto è come dentro un caleidoscopio, dentro un contenitore che gli appare del tutto estraneo. L'unica via è la fuga. In un lungo peregrinare si intrecciano storie, un cane irlandese diventa il più intimo amico e una donna mulatta lo battezza, donandogli un nome nuovo, forse una speranza. Ma è forse un nome a definire una persona? A dirci chi siamo? Una storia che arricchisce chi la legge, piena di suggestioni, di testo nel testo, di una voce elegante che parla, sussurra, riflette. L'autore riprende un'eco pirandelliana, la sviluppa e la porta avanti con raffinatezza e un'innata dolcezza, sembra quasi mettersi (o metterci?) una mano sulla coscienza, sul riassunto di una vita... vissuta?
Totò, l'ultimo sipario
Giuseppe Bagnati
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2013
pagine: 130
Totò, dopo oltre sei anni di assenza in cui si dedica al cinema, torna al teatro nel 1956 con "A prescindere". Con questa rivista chiuderà per sempre la sua attività teatrale per la malattia agli occhi che lo rende cieco in scena: è successo il 3 maggio 1957 al teatro Politeama di Palermo. Avrà la forza di andare in scena anche il 4 e il 5 maggio, ma il giorno dopo arriva lo stop definitivo che fa saltare l'ultima replica a Palermo del 6 maggio. Questo libro ripercorre la tournee di "A prescindere" nei teatri italiani, attraverso retroscena mai raccontati. Sulla malattia agli occhi di Totò si scatenano polemiche, gli impresari della rivista chiedono i danni all'attore e lo portano in tribunale. C'è anche un tentativo di corruzione, non riuscito, da parte di alcuni impresari nei confronti dell'oculista palermitano che aveva curato Totò. Ci sono le testimonianze dei protagonisti di quello spettacolo: Franca Faldini, Franca Gandolfi, moglie di Domenico Modugno, Mario Di Gilio, l'imitatore prediletto da Totò, Landò Buzzanca, allora giovane spettatore in loggione. Liliana De Curtis racconta la nonna Anna Clemente, la madre di Totò che era nata a Palermo. Quindi la faticosa ripresa dell'attività cinematografica con una commossa testimonianza di Federico Fellini. La malattia agli occhi di Totò è stata l'argomento di una tesi di laurea, il fotografo palermitano Gigi Petyx racconta gli scatti a teatro e a Villa Igiea. Prefazione di Gianni Riotta.
Marsiglia bleu noir. L'insolita storia di Julienne e Jean Claude
Michele Iannelli
Libro
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2013
pagine: 104
Cosa può accadere se, a Milano, in una mattina di fine maggio, un marsigliese tampona con la sua automobile quella di una parigina? Succede che ha inizio una storia a tinte bleu noir. Bleu come l'amore, il Mediterraneo, il cielo e la loro voglia di vivere. Noir come i loro misteri, i sotterranei del loro inconscio e come qualche sfumatura di questo racconto. Bleunoir come Marsiglia! Da quest'incontro scaturirà un percorso emozionante che permetterà a Julienne e Jean Claude di dare uno scacco matto allo scontento della loro vita.
Senza nome
Giovanni Merenda
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2013
pagine: 124
In un imprecisato paese del Sud abita un ragazzo solo, il suo nome è un mistero, la sua famiglia non è mai esistita, l'unico amore che conosce è quello a pagamento. Un avvenire piatto e senza speranze gli si profila davanti, ma un uomo cambia il corso delle cose: l'Ingegnere. Nessuno sa da dove venga né chi sia veramente, si fa vivo solo un paio di mesi all'anno per villeggiare nella grande casa che possiede in paese. Quest'uomo decide di assoldare il protagonista, dapprima come muratore, poi iniziandolo ad una scuola speciale.
Venere in burqa. Una storia violenta
Pascal Schembri
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2013
pagine: 91
L'adolescenza di Leila in Afghanistan, i dissesti della sua patria martoriata e i rovesci che ne hanno determinato l'esilio fanno da piedestallo a una solida vicenda dai risvolti dolorosi ancorché piccanti, che la vede protagonista di un'esperienza di schiavitù coniugale insolita in virtù delle sue peculiarità etnico culturali. Il burqa integrale, strumento di rispetto verso la femmina imposto da una discutibile interpretazione del Corano nella terra di origine, diventa in Italia arma di asservimento che poggia la propria insidia sulla capacità di suscitare fantasie esotiche, il mantello e cappuccio intesi a proteggere la donna dalla vista concupiscente degli sconosciuti si fa oggetto di richiamo per una mercificazione altrimenti tristemente comune. La storia di prostituzione alla periferia di Milano si tinge così di una morbosità stravagante che non basta a stemperare lo squallore e il degrado in cui è immersa la vicenda, né tantomeno ad attenuare la sofferenza narrata dalla protagonista. Leila ne esce come una vittima cosciente della propria sfortuna, una donna di statura morale superiore a quella che lei stessa credeva di possedere. Pascal Schembri ne trascrive con voce appassionata la discesa agli inferi e la successiva emancipazione, spaziando nello stile dal racconto in prima persona al reportage, fino all'intervista pura e semplice, fornendo un esempio di maturità narrativa degna della sua esperienza impegnata nel sociale.
La città si sveglia fascista. Il volto di Palermo tra ventennio e dopoguerra
Vincenzo Prestigiacomo
Libro: Libro rilegato
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2012
pagine: 168
L'avvento del fascismo crea a Palermo un clima politico teso. Gli aderenti al Circolo Universitario Cattolico denunciano aggressioni delle camicie nere locali che strappano ai giovani popolari la loro tessera. A rischio anche la vita di Don Luigi Sturzo, che nel luglio 1923 si rifugia a Londra. Nel capoluogo siciliano l'imprenditoria non decolla. Hanno difficoltà a trovare un'occupazione i giovani laureati e i capifamiglia sopra i cinquant'anni. Piomba in Sicilia Cesare Mori e con i suoi metodi forti costringe il popolo a collaborare contro la mafia. Escono dalla scena i Florio, una famiglia che ha dominato in Sicilia e oltre lo Stretto per più di un secolo. Negli anni bui della guerra godono di privilegi capi fascisti e alti ufficiali. L'arrivo degli Alleati restituisce ai siciliani speranze di giorni migliori. Il Separatismo vive tra inganni e delusioni. Il dopoguerra è la stagione delle conquiste con sete di libertà e fame di terra. Dopo i sanguinosi delitti della banda Giuliano, la Sicilia cerca di cambiare volto. Ed è qui che vengono accesi i riflettori sul "Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa, mentre entra in vigore la legge Merlin.
Acquasanta
Barbara Ottaviani
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2011
pagine: 81
"Forse è l'Acquasanta ad avere qualcosa di speciale per via dell'acqua miracolosa cke si dice sgorgasse da questo posto". Acquasanta è un antico sobborgo marinaro di Palermo. Lungo la strada cbe lo costeggia un camion travolge una bambina cbe in fin di vita viene trasportata in ospedale e ricoverata in rianimazione dove l'infermiera cbe l'accoglie rimane rapita da quel piccolo corpo in coma che "gli occhi li tiene aperti" e odora di buono e finirà col far ruotare la propria vita intorno ai luoghi e alle persone che alla bambina sono legati. La storia non sembra avere una collocazione temporale, in continuo rimando tra sentimenti perduti di un mondo antico, rappresentato simbolicamente dallo scenario dell'Acquasanta e la drammaticità del reale cbe accade quotidianamente in una stanza d'ospedale. L'elemento che affascina e allo stesso tempo inquieta è l'atmosfera rarefatta della storia, sospesa come la bambina nel letto d'ospedale, come una natura morta. Eppure intorno i personaggi si muovono, percorrendo millimetri ogni ora, forse qualche centimetro al giorno nel loro stare al mondo. Un racconto in cui, sebbene l'assenza di speranza sembri condurre inevitabilmente alla paralisi irreversibile, la forza propulsiva dell'amore stravolge ancbe gli esiti più prevedibili.
Vita mondana e mano nera nella Palermo della Belle Époque
Vincenzo Prestigiacomo
Libro: Libro rilegato
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2010
pagine: 152
Ambientato a Palermo tra fine '800 e inizio '900, descrive la follia dilapidatrice di una nobiltà che riceve regnanti e magnati dell'alta finanza organizzando cene e feste da ballo che contrasta con la miseria dei vicoli che circondano le case patrizie. Nella cronaca mondana donna Franca Florio occupa sempre la copertina, stupisce non soltanto per l'avvenenza, ma anche per lo stile di vita e l'esclusivo abbigliamento all'ultimo grido. La sua antagonista è la duchessa Marianna Alagona. In questa città dalle mille contraddizioni, ma affascinante, vivono allegramente politici corrotti appoggiati da una mafia spietata che spedisce lettere di scrocco alle famiglie più facoltose di Palermo. Tra i protagonisti del romanzo dal genere giornalistico-letterario, un monaco, fin troppo intraprendente, isolato nel monastero ma abile a dialogare con onorevoli, malavitosi e gente del popolo. Il Novecento si apre con alcuni onesti amministratori che sanno spendere il denaro pubblico e vede il diffondersi dell'attività ludica. Nel frattempo il sequestro di una adolescente e tre inquietanti omicidi vengono a sconvolgere la vita quotidiana di Palermo, non più "felicissima".
C'era una volta Vucciria
Giacomo Cimino
Libro: Libro rilegato
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2010
pagine: 170
Come in un racconto fiabesco la Vucciria (il noto antico mercato di Palermo) che l'autore ci consegna non può che essere quella del "c'era una volta". Una volta, quando? Inevitabilmente nel tempo della memoria di un testimone che ne ha seguito le vicende incarnate nel suo vissuto personale e in quello della sua famiglia, nella culla protettiva del quartiere, madre di mille e una storia, tutte degne di una narrazione.