O Barra O Edizioni: Gli antecedenti
Tre giorni di guerra in Annam
Pierre Loti
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 85
Questo testo, pubblicato originariamente nel 1883 su "Le Figaro", è il resoconto della campagna militare francese nel Tonchino a cui il giovane Pierre Loti prese parte come tenente di vascello imbarcato sull'incrociatore Atalante. Antesignano dei moderni reportage dal fronte, "Tre giorni di guerra" in Annam riporta fedelmente la crudezza degli eventi bellici, in aperto contrasto con la retorica colonialista del governo francese, tanto da procurare al suo autore l'accusa di "scarso patriottismo" e la temporanea sospensione dal servizio militare.
Poesia e fotografia
YVES BONNEFOY
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 113
In queste pagine, Yves Bonnefoy indaga gli effetti dell'introduzione del processo fotografico sulla società, e in particolare sulle opere e il pensiero degli artisti che per primi, spesso inconsciamente, ne subirono la fascinazione. E lo fa a partire da un'attenta rilettura di testi quali "Igitur" di Mallarmé e "La notte" di Maupassant. Come rileva Antonio Prete nell'introduzione, tutti i grandi temi che attraversano la scrittura di Bonnefoy, "l'assenza e la presenza, la parola e l'immagine, lo sguardo e il visibile, la singolarità irripetibile del vivente e il caso, l'istante e il fuggitivo", vengono qui dispiegati per far luce su un passaggio chiave nella formazione della sensibilità moderna e cogliere, attraverso la lente della poesia, i pericoli e le potenzialità insite nell'invenzione di Daguerre.
Memorie sui costumi della Cambogia (1296-1297 d.C.)
Daguan Zhou
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 79
Questo antico scritto di Zhou Daguan è l'unica testimonianza su Angkor al tempo del suo massimo splendore e costituisce una delle fonti più preziose per lo studio e la comprensione della civiltà khmer, dei suoi usi e costumi. Inviato dall'imperatore cinese in missione diplomatica nel Regno khmer, Zhou Daguan, dopo aver risalito il Mekong e attraversato il lago Tonle Sap, giunge ad Angkor Thom nell'agosto del 1296 e vi rimane fino al luglio del 1297, ospite del re Shrindravarman. Profondamente colpito dalla magnificenza del regno, dalle mirabili costruzioni, dalle abitudini della popolazione, ma anche dagli aspetti naturalistici del Paese, al suo rientro in patria Zhou Daguan scrive i suoi appunti di viaggio, che nel 1380 verranno ricopiati negli Annali cinesi, ancora esistenti.
Fatti di cronaca. La comunicazione mancata
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 66
In un mondo ipersaturo di informazione, immersi nel flusso ininterrotto di news, siamo letteralmente fatti di cronaca, consumatori compulsivi e acritici di notizie. Sorprende che già dalla prima metà del XIX secolo alcuni lungimiranti scrittori registrassero i sintomi di questa imminente overdose mediatica e della pericolosa deriva qualunquista verso cui l'informazione andava incontro. Nei testi qui raccolti, testimonianza di questo passaggio, Zola scrive "La gente vuole notizie? Ingozziamola di notizie. I giornali sono agenti di perversione letteraria", Nerval ironizza sulle bufale giornalistiche e de Larra mette alla berlina l'entusiasmo dell'apprendista redattore. Non ultimo, Verne preconizza un futuro remoto, non molto diverso dal nostro presente, totalmente asservito al volere dei media.
Epicuro e oltre. Per un'etica della felicità
G. Cesare Maggi
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 59
Per Epicuro, la felicità è da ricercare nella dimensione privata del "vivere nascostamente": l'uomo "basta a se stesso", non necessita delle divinità o dello Stato per sperimentarla. La felicità si realizza nel piacere al quale conduce la ragione che ha dominato le passioni. A partire dalla "Lettera a Meneceo", Maggi compie un excursus dalla filosofia classica ai nostri giorni e sottolinea il legame tra etica e felicità nella storia del pensiero, osservando come nel corso del tempo "l'uomo abbia barattato un po' della sua felicità per un po' di sicurezza", fino a fare della felicità una questione politico-sociale. Un ritorno alla filosofia del Giardino è allora da intendere come ripresa della dimensione privata e interiore della felicità quale ars vivendi: capacità di plasmare e dare forma alla propria vita.
Per Pablo
Luis M. Dominguin
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 51
Scritto da Luis Miguel Dominguín nel 1960, questo testo è l'espressione più autentica dell'affinità elettiva che lo lega a Pablo Picasso. Su invito dell'amico, il matador lascia la muleta per la penna, e sul filo della memoria si cimenta in una personale riflessione sull'arte, la tauromachia e i sentimenti umani. "La mia esistenza trova ampia giustificazione in tre cose: i tori, l'amicizia, l'arte. I tori sono la mia professione, l'amicizia la mia devozione e l'arte la mia vocazione". La tauromachia, fonte di grande ispirazione per Picasso, viene qui spogliata della sua dimensione mondana, rivelando quanto vi sia di sacro e di archetipico in essa: rito tragico che attraverso il confronto tra l'umano e l'animale è, secondo le parole dell'etnologo Leiris, "il simbolo più adeguato di quel che in verità è il cuore fondo della nostra vita passionale". Prefazione di Jacques Durand. Postfazione di Marco Dotti.
Colette. Il genio femminile
Julia Kristeva
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 62
Lontano dalla retorica di "regina della leggerezza", Julia Kristeva ci restituisce l'immagine di Colette quale autentico genio femminile, portatrice di un messaggio innovativo per i suoi tempi: la ricerca del piacere, di un "godimento altro" che conduca l'uomo a scoprire la gioia di "vivere senza nuocere". La figura di Colette emerge attraverso la sua scrittura, luogo privilegiato in cui è possibile comprendere appieno l'autrice francese e il suo "a-pensiero". Julia Kristeva individua nelle sue opere un processo di "sublimazione" dell'eros e del legame amoroso e rintraccia in tale concezione dell'amore il vero messaggio etico di Colette.
Lo sguardo oscillante. Oltre l'occhio fotografico
Luciano Eletti
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 63
Un vademecum, più che un saggio di estetica, per chi non teme che il mondo si stacchi dall'immagine abituale. Introducendo l'attitudine filosofica in mondi eterogenei, l'autore si interroga sul "vedere" indagandolo da un particolare luogo di osservazione dove non è considerata oziosa la domanda che attraversa i temi toccati "che cosa vediamo quando vediamo?". L'itinerario si snoda in cinque tappe apparentemente incongrue che conducono alla tesi dello sguardo oscillante, quello dell'occhio capace di stupore.
La creazione del nulla. Una novella, una regia di teatro
Sabina Villa
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 63
Testimonianza di un'esperienza intensa, di un'avventura dell'intelletto e dell'affetto, il racconto ripercorre le tappe attraverso le quali è nata la regia della novella inedita "La creazione del nulla" di Paolo Ferrari. Tra elementi teorici e pratica teatrale, tra l'agire e il pensare ad esso sotteso, l'autrice accompagna il lettore alla scoperta di una lingua e di un differente pensare, di un innovativo gesto teatrale che dischiude al teatro nuovi orizzonti.
Le giornate di un compositore
Vittorio Zago
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 63
L'attività quotidiana di un compositore, il rapporto tra l'essenza del discorso musicale e l'esistenza da cui scaturisce è spesso inimmaginabile per il profano. La sfida a cui l'autore si presta è quella di narrare al lettore quali sono le problematiche di chi ha scelto la professione di compositore. Un rigoroso pensiero musicale si coniuga con la sorgente personale: in tal modo si affacciano quegli interrogativi, quelle scoperte, quei dubbi e quelle intime gioie che danno senso e valore al gesto del comporre ed invitano a entrare in intimità con l'appassionante mondo di un musicista.
L'asistema in-assenza e la cura. È possibile pensare le categorie della mancanza, della perdita, della a-consensualità quali fattori di sanità?
Susanna Verri
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 63
Quali potranno essere la nozione di sanità e di cura nella società multietnica, pluralista e globalizzata del Terzo Millennio? Sapremo cambiare i concetti che orientano la costruzione dei modelli gnoseologici e terapeutici, in accordo con le modificazioni del sistema-realtà in cui viviamo e che incessantemente costruiamo (e decostruiamo) nell'interazione complessa mente-realtà? Ha davvero senso pensare che la sanità coincida con la scomparsa dei sintomi e con un adattamento al sistema noto? L'autrice ritiene che sia auspicabile, il più delle volte necessaria, l'acquisizione d'un procedimento asistemico sufficientemente flessibile da consentire quell'interazione adatta al sistema-realtà in trasformazione.