Olschki: Giardini e paesaggio
I giardini di Firenze. Volume Vol. 6
Angiolo Pucci
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2022
pagine: 440
Nel capitolo finale della sua monumentale opera, Angiolo Pucci, da guida espertissima, anzi vero sacerdote del cultus hortorum, ci fa scoprire come attraverso i secoli il paesaggio collinare del contado fiorentino si sia impreziosito di giardini e parchi. E ancora ci spiega il complesso intreccio che collega gli orti di utilità delle canoniche delle Pievi, le colture dei vigneti e degli oliveti, i boschi ai giardini di delizia e ai parchi con i quali gli antichi e nuovi aristocratici fiorentini hanno impreziosito e reso famose le loro dimore extraurbane. Cinquecento casi sono qui descritti: da Bagno a Ripoli a Capraia e Limite, da Vallombrosa, dal Mugello e dalla Val di Sieve alla Val d'Elsa e al Chianti. Il volume costituisce così un prezioso viatico per conoscere e riscoprire la corona "verde" che circonda Firenze. Comuni di Fiesole, Vaglia, San Piero a Sieve, Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano, Sesto Fiorentino, Calenzano, Scandicci, Signa, Capraia e Limite, Montespertoli, San Casciano in Val di Pesa, Greve, Reggello, Rignano sull’Arno, Pontassieve, Bagno a Ripoli e Grassina.
Osservazioni su teoria e pratica del giardinaggio paesaggistico
Humphry Repton
Libro: Libro rilegato
editore: Olschki
anno edizione: 2021
pagine: 188
Humphry Repton è considerato uno degli artefici di quello straordinario prodotto culturale che va sotto il nome di "giardino all'inglese". Questa è la prima traduzione italiana delle Observations on Landscape Gardening, un'opera fondamentale per il tema in questione, dove Repton dà prova di ampia esperienza pratica e, insieme, di preparazione teorica (il suo retroterra culturale spazia dalla letteratura alla pittura, fino alle discipline scientifiche). Repton raccoglieva i suoi progetti e le sue visioni su come intervenire su un sito nei Red Books, i "Taccuini rossi" che lo resero famoso perché in essi i clienti potevano vedere il progetto e la differenza tra il prima e dopo dell'ambiente da ridisegnare. Se si potesse fare un raffronto letterario, per gusto, approccio e stile sarebbe con Jane Austen, che nell'equilibrio e nell'eleganza individua il carattere più intimo dell'Inghilterra. Austen peraltro cita espressamente Repton nel suo Mansfield Park (1814). Estetica e buon gusto sono ingredienti essenziali per l'equilibrio nel rapporto tra natura e arte, nella concezione e realizzazione dei parchi, dei giardini, dei palazzi stessi e al centro delle grandi tenute signorili.
Pietro Porcinai a Pistoia e in Valdinievole
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2021
pagine: XIV-378
Il volume pensato in occasione del centenario della nascita di Pietro Porcinai (1910-2010), oltre a fornire una conoscenza delle trentasette opere nel territorio pistoiese, progettate tra gli anni Trenta e gli anni Ottanta del Novecento in vari ambiti, eminentemente paesaggistici, si propone di divulgare le acquisizioni storico-scientifiche in gran parte inedite, utili ai corretti interventi di manutenzione e restauro sui giardini ancora esistenti, e di stimolare il dibattito sull'odierna cultura del paesaggio.
La cura dei giardini storici. Teoria e prassi
Michael Rohde
Libro: Libro rilegato
editore: Olschki
anno edizione: 2020
pagine: XVIII-590
Quest'opera di Michael Rohde, uno dei massimi rappresentanti del restauro e della conservazione dei giardini storici europei, illustra con rara chiarezza la teoria e la prassi del restauro e della manutenzione dei giardini storici, organizzando la materia in una prima parte riguardante il passato, sviluppata su testi antichi, e in una seconda riguardante il presente, sviluppata sulle testimonianze dirette di trenta fra i più importanti giardini e parchi tedeschi.
L'architetto nel paesaggio. Archeologia di un'idea
Marco Trisciuoglio
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2018
pagine: 234
L'intento di questo studio è quello di svolgere, pagina dopo pagina, un'"archeologia" del paesaggio come oggetto discorsivo dell'architettura: sono qui raccolti soprattutto dei reperti discorsivi (parole, termini, teorie, dibattiti), utili per impostare una sorta di "archeologia del sapere" architettonico intorno all'idea di paesaggio. Plinio, Petrarca e Alberti, ma anche Von Humboldt, Le Nôtre, Humphrey Repton e Robert Smithson ne sono i protagonisti, in una sorta di corale storia dell'idea di paesaggio.
Raffaele de Vico. I giardini e le architetture romane dal 1908 al 1962
Ulrike Gawlik
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: XII-432
Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno d’Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un’impronta decisiva. Per la continuità dei suoi interventi può essere paragonato all’architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di «ambientismo» che fu formulato da Gustavo Giovannoni.
Il bosco. Storia, selvicoltura, evoluzione nel territorio fiorentino
Fabio Cappelli
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2016
pagine: VIII-198
Introduzione ai concetti di ambiente e vegetazione. Illustrazione dei metodi selvicolturali più comuni per la gestione dei boschi e attuali problematiche tecniche e socio economiche. Dopo un breve excursus storico, si descrivono i tipi di bosco, naturale e artificiale, presenti nel territorio fiorentino, dalla Val d’Era all’Alto Mugello, anche in relazione ai rispettivi contesti ambientali e al Regolamento forestale della Toscana. Descrizione forestale dei Colli Alti Fiorentini, di Vallombrosa e del Demanio regionale. Elenco delle aree protette. Presentazione di Giovanni Bernetti.
I giardini di Firenze. Volume Vol. 3
Angiolo Pucci
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2016
pagine: 614
In questo terzo volume, Angiolo Pucci affronta il capitolo più caratteristico della storia dei Giardini di Firenze, raccontando le vicende relative alla creazione e alla tutela dei giardini fatti costruire dalla famiglia Medici a ornamento dei loro palazzi e ville. Dopo un lungo approfondimento sulla storia del giardino di Boboli, l'autore passa in rassegna tutte le residenze medicee sorte in area urbana e extraurbana, avvalendosi di una ricca base documentaria.
De la peinture au jardin
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2016
pagine: VIII-374
Questo volume riccamente illustrato raccoglie una serie di studi che trattano le complesse procedure di traslazione del passaggio dalla pittura al giardino, dal Rinascimento a oggi. Come può la pittura essere un modello per il giardino? I diversi contributi aprono una riflessione sulle nozioni di rappresentazione, trasposizione e intermedialità, e aiutano a comprendere meglio il ruolo della pittura nella concessione stessa di paesaggio.
I giardini di Firenze. Volume Vol. 1
Angiolo Pucci
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2015
pagine: XXII-426
Dopo anni di oblio, torna alla luce il manoscritto perduto de I giardini di Firenze, l'ultimo ambizioso progetto di Angiolo Pucci rimasto inedito alla morte dell'autore. La grandiosità dell'opera, divisa in sei parti, si manifesta a partire da questo primo volume, nel quale Pucci delinea una storia universale del giardino, soffermandosi sulla vicenda dei principali giardini italiani e europei, illustrati attraverso foto d'epoca.
Codici e rose. L'erbario di Piero Calamandrei tra storia, fiori e paesaggio
Paola Roncarati, Rossella Marcucci
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2015
pagine: 200
Giurista, pittore e cultore di botanica, Piero Calamandrei collezionò in gioventù campioni di erbe selvatiche fiorentine e poliziane. In molti scritti professionali e poetici della maturità resta traccia di "un'amorosa intimità con gli alberi e con le erbe" di un territorio toscano percepito innanzitutto come casa comune. Tra le macerie della guerra, gli "amici fiori rigenerano" la speranza che riaffiori "misteriosa e fresca" la parola "patria".
Cronologia della flora esotica italiana
Federico Maniero
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2015
pagine: VI-416
Viene segnalato l'anno di introduzione in Italia di oltre 6.500 entità botaniche vive, esotiche o di derivazione orticola, con 1.524 generi e 250 famiglie. Sono incluse anche note riguardanti quelle personalità, alcune ancora poco o per nulla indagate, che hanno contribuito alla conoscenza della vegetazione esotica nel nostro Paese. Uno strumento utile per gli interventi sugli spazi verdi a tipologia storica, la valutazione delle opere pittoriche di natura morta, le ricerche sulla storia della botanica italiana.