Pacini Editore: Storia
Inventario dell'Archivio Salvagnoli Marchetti
Libro
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2003
pagine: 296
Chille 50. La durata è la forma di resistenza di un teatro
Matteo Brighenti, Franco Acquaviva, Franco Corleone, Nino Daniele, Monica Fabbri, Pompeo Martelli, Michele Pascarella, Smone Silani
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2023
pagine: 144
Napoli 13 ottobre 1973, via Port'Alba, l'antica via dei librai. Al numero 30, all'interno di un cortile, in una cantina, nasce un teatro dal nome che è già un programma: Teatro, Comunque. È sede della compagnia Chille de la balanza, fondata, proprio quel giorno da Claudio Ascoli, il cui apporto è fondamentale. I primi spettacoli nascono e vivono nella ricerca di storie e canzoni popolari: il primo spettacolo, infatti, s'intitola "Napoli: fatti popolari". Di lì a pochi anni, entra nei Chille Sissi Abbondanza, compagna di creazione artistica e di vita di Ascoli. Una storia che oggi compie 50 anni, vissuti sempre nel segno della passione e del fare teatro senza compromessi. In questo libro, ne sono testimoni critici, artisti e intellettuali: non un amarcord né un testamento; piuttosto un passaggio di consegne ai giovani che, tra mille difficoltà e in un silenzio assordante, provano oggi a ripercorrere la strada di un Teatro, "dispendio amoroso della Vita".
Port Authority di Pisa. Il Canale dei Navicelli tra nautica infrastrutture natura sport
Giuseppe Meucci, Mauro Ciampa
Libro: Libro rilegato
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2023
pagine: 200
Il Canale dei Navicelli ha una storia che parte da lontano, quando nel 1547, Cosimo I convertì l’Opera di Riparazione del Contado nell’Ufficio dei Fossi, allo scopo di riorganizzare la rete delle acque nella piana di Pisa; furono i suoi ingegneri a disegnare il tracciato dei Navicelli – che deve il suo nome alle tipiche imbarcazioni che lo solcavano. Fu però nel 1700 che il Canale visse il suo momento di splendore, quando i Lorena, nuovi Signori della Toscana, costruirono a Porta a Mare un sostegno di nuovissima concezione, un vero e proprio esempio d'ingegneria idraulica – realizzata tra il 1788 e il 1789 – che garantì il transito delle imbarcazioni sia in uscita che in entrata. Divenne così la via più importante della costa toscana, assicurando la maggior parte dei collegamenti tra Firenze e il mare anche per il trasporto delle merci pregiate. Nel 1848, con la costruzione della linea ferroviaria Pisa-Livorno, si ebbe un grande ridimensionamento del Canale, riducendo molto il volume dei traffici e soprattutto quello del trasporto dei passeggeri, interrottosi poi nel 1943, quando un terribile bombardamento alleato lo distrusse. Negli anni Ottanta, la Navicelli Spa – oggi Port Authority di Pisa – ha convertito il Canale dei Navicelli in una delle aree di sviluppo più importanti della città di Pisa.