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Queriniana: Biblioteca di teologia contemporanea

Etica animale. Una prospettiva cristiana

Martin M. Lintner

Libro: Copertina morbida

editore: Queriniana

anno edizione: 2020

pagine: 304

Gli animali occupano un posto importante nella nostra società. Oggi sempre più persone mostrano di essere sensibili alla sofferenza che gli animali patiscono, specie a quella provocata da allevamenti intensivi. Nonostante ciò, il nostro comportamento nei loro confronti è stato ed è sempre caratterizzato da grande ambivalenza. Alcuni animali sono oggetto del nostro amore, della nostra protezione e sono sepolti in appositi cimiteri; altri, invece, li cacciamo, li uccidiamo e li mangiamo. Cosa è giusto fare? In base a quali princìpi etici? Quali conseguenze ne derivano per il nostro stile di vita e per le nostre abitudini di consumatori? Dobbiamo forse diventare tutti quanti vegetariani o vegani? Questo libro non sostiene una posizione del tipo «tutto o niente». Lintner cerca piuttosto di affrontare le questioni fondamentali per capire come si possa tenere, verso gli animali, un comportamento che sia rispettoso delle loro esigenze specifiche e individuali. Presenta poi le posizioni attualmente dibattute nel campo dell'etica animale e in particolare, tenendo conto di differenze e somiglianze tra essere umano e animali, mette in evidenza la nostra responsabilità, indicando come essa si concretizzi in ambiti come il nostro rapporto con gli animali domestici, l'allevamento a fini di reddito, la sperimentazione animale nella ricerca medica, la caccia e il consumo di prodotti di derivazione animale. Un libro di etica relativa agli animali. Per rispettarli e amarli in un modo che corrisponda alla loro natura. Con contributi di: Christoph J. Amor e Markus Moling.
36,00 34,20

Alla fine il nulla? Sulla risurrezione e sulla vita eterna

Gerhard Lohfink

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2020

pagine: 288

Gerhard Lohfink si confronta con il tema della morte e della risurrezione. La sua riflessione si sviluppa sullo sfondo mutevole delle concezioni e delle attese del nostro tempo. Le sue risposte si basano sulla sacra Scrittura, sulla tradizione e sulla ragione. Con un linguaggio che non vuol essere convenzionale e scontato, l’autore fa risplendere la forza della risurrezione – la risurrezione di Cristo, che diventa poi la nostra. In particolare, mostra di parlare di eventi che non si collocano in un remoto futuro; la loro prossimità a noi, anzi, è tale da superare le nostre capacità di comprensione. All’alternativa tra “il nulla” e “la risurrezione dei morti” generalmente noi tentiamo di sfuggire in due modi: semplicemente rimuovendo il pensiero della nostra dipartita, oppure raccontandoci una qualche soluzione mediana – del tipo: “alla fine si scompare nella natura”, o “si sopravvive nei discendenti”, come dicono i più raffinati. Lohfink prende in esame proprio queste soluzioni illusorie, mostrando come esse non siano delle vere possibilità. Alla fine resta un vero aut aut: o la risurrezione o l’inesorabile nulla. Ne va delle grandi domande dell’esistenza umana. Ne va dell’idea stessa di una giustizia. «Come si può parlare oggi della risurrezione? Rispondendo a questo interrogativo, c’è una cosa di cui ho avuto sempre timore e che ho cercato di evitare in ogni pagina: annoiare il lettore».
34,00 32,30

Dio, sorpresa per la storia. Per una teologia post-secolare

Carmelo Dotolo

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2020

pagine: 288

Riproporre la questione di Dio e del suo significato per l’oggi può sembrare un’operazione di minore importanza. Eppure l’epoca segnata da un ritorno della religione secondo una modalità post-secolare denuncia un’inversione di tendenza rispetto al significato di Dio per l’uomo e la storia. Difatti, da una percezione epocale della sua assenza come spazio di un inedito umanesimo, si passa ad una ripresa filosofica della questione Dio come ermeneutica del senso, fino alla novità del pluralismo religioso che detta l’agenda della realtà di Dio come mistero e alterità. All’interno di un simile paesaggio post-secolare si snoda l’itinerario di questo lavoro. Dotolo parte da una tesi: per la ricerca umana Dio rappresenta una questione aperta, che dischiude una visione del mondo e della realtà che va oltre l’ovvio e li noto, anche là dove il controsenso e il negativo decostruiscono il vissuto religioso. Per l’essere umano, anzi, lungi dal costituire un ostacolo alla libertà e al desiderio di felicità, Dio è risorsa: può rappresentare una interpretazione della vita e del mondo capace di intercettare l’inquietudine radicale che ogni uomo e donna è. In definitiva, incontrare il Dio che ci visita vuol dire attendere ad una novità relazionale, rivedendo anche i modelli che hanno alimentato la nostra esperienza credente, perché Dio è sorpresa costante che genera una nuova sintassi teologica per il pensare, il pregare, il narrare l’avventura dell’esistenza. Dio oltre i soliti schemi, come “evento sorprendente”: una scommessa intellettuale di grande respiro. «L’immagine di Dio costruita dall’uomo non consente di coglierne l’autentica identità. Dio stesso ha operato una scelta inimmaginabile: si è spogliato della cosa più preziosa che aveva, il suo potere, per non ferire più gli altri».
22,00 20,90

Maria Maddalena. La fine della notte

Sylvaine Landrivon

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2019

pagine: 192

In quell’alba che annuncia la fine della notte, in quell’ora in cui «è ancora buio» (come annota l’evangelista Giovanni), esplode la gioia della Pasqua per Maria Maddalena, l’amica di Gesù, la prima persona a cui il Signore si mostra risorto. La tradizione occidentale, in seguito, ha però mescolato e confuso le figure femminili che attorniavano Gesù. E così Maria Maddalena, erroneamente associata da Gregorio Magno la peccatrice (anonima), è stata immersa nella notte delle forze oscure di una corporeità che potrà sublimarsi solo nello slancio mistico e in una vita di penitenza. Superando questa confusione grazie a un ritorno critico sulle fonti, il XX secolo ha ripulito a poco a poco l’immagine più autentica di Maria di Magdala. Oggi, mediate gli apporti di esegeti e teologi, ma anche per merito delle scienze umane e del nuovo sguardo che esse posano sulle donne, è ora di dare impulso a una nuova uscita dalla notte per la Maddalena, rinnovando il senso del celebre appellativo che le è riservato da secoli: “apostola degli apostoli”. E, a partire da questa compagna di Gesù riconosciuta finalmente nella sua dignità, nella sua fedeltà, nella sua fede senza difetti, è possibile rivalutare da capo la luce che la sua figura riflette su tutte le donne nella chiesa di domani.
16,00 15,20

La città post-secolare. Il nuovo dibattito sulla secolarizzazione

Paolo Costa

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2019

pagine: 224

Per il concetto di “secolarizzazione” è tempo di bilanci. Introdotto in origine per indicare il passaggio di beni e persone della sfera sacra e quella profana, si è trasformato nei secoli quasi in un sinonimo di “modernizzazione” (slittamento non sempre condiviso dalla comunità scientifica oggi). Attorno a tutto ciò ha preso forma una raffinata teoria filosofica e teologica della secolarizzazione. Paolo Costa ricostruisce per la prima volta sistematicamente gli sviluppi avvenuti, che – specie nelle versioni più recenti – configurano un vero e proprio mutamento di paradigma. E lo fa analizzando il contributo di studiosi esemplari come H. Blumenberg, D. Martin, C. Taylor, H. Joas, T. Asad, M. Gauchet, J. Habermas e G. Vattimo. Il risultato dell’indagine è una fotografia nitida, che mette a nudo sia l’urgenza della questione storica sottostante al tema “secolarizzazione”, sia i limiti strutturali dell’apparato concettuale su cui ha fatto leva la prospettiva teorica che ha prevalso fino a pochi decenni fa. Ne risulta, alla fine, una mappa indispensabile per orientarsi criticamente in uno dei dibattiti cruciali della contemporaneità.
18,00 17,10

Un ebreo marginale. Ripensare il Gesù storico. Volume Vol. 1

John P. Meier

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 2001

pagine: 472

Il testo affronta il più grande enigma della ricerca religiosa moderna: chi era Gesù? Questo libro rappresenta il primo tentativo esauriente di un biblista cattolico americano di trattare in maniera rigorosamente scientifica il “Gesù storico”. Per “Gesù storico”, Meier intende il Gesù che possiamo recuperare o ricostruire usando gli strumenti della moderna ricerca storica. Considerato lo stato frammentario delle fonti e la natura indiretta degli argomenti, il ritratto che ne deriva è incompleto e talvolta congetturale. Eppure, sostiene l’Autore, qualcosa si guadagna. L’“affermazione unanime” che emerge è aperta all’indagine ed al dibattito di tutte le parti interessate in eguale misura – cattolici, protestanti, ebrei, credenti e agnostici. Può servire come terreno comune per il dialogo ecumenico e per l’ulteriore ricerca. Tra le questioni difficili che Meier affronta nel primo volume: il concepimento di Gesù fu verginale? Ebbe fratelli o sorelle? Si sposò o fu celibe? Era illetterato? conobbe l’ebraico ed il greco come l’aramaico? Il resoconto sobrio e ben ponderato di Meier sulla vita di Gesù è quanto meno sorprendente, come se quasi duemila anni più tardi considerassimo per la prima volta Gesù nel modo in cui devono averlo considerato i suoi contemporanei – “un ebreo marginale” – con tutte le implicazioni e le questioni sollevate da questo titolo deliberatamente provocatorio.
39,00 37,05

I sacramenti. Un trattato per lo studio e per la prassi

Franz Courth

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 1999

pagine: 504

In questo trattato si presenta la dottrina cattolica dei sacramenti, spiegata in termini chiari e comprensibili, e con costante riferimento alla prassi delle comunità. I Sacramenti della Chiesa sono presentati nella loro fondazione biblica, nello sviluppo storico della riflessione teologica per arrivare alla ricerca contemporanea, prospettata nella sua problematica più attuale. Bibbia, storia della teologia e attualizzazione della fede concorrono a delineare, con grande vigore speculativo, il quadro sistematico in cui si articola ogni singolo sacramento. Uno strumento di lavoro per lo studio e per la prassi. Una chiave per la retta comprensione dei Sacramenti.
40,00 38,00

La teologia del XX secolo-Il passo del Duemila in teologia

Rosino Gibellini

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 1992

pagine: 760

L'opera propone una ricostruzione globale della storia del pensiero cristiano del XX secolo nei suoi momenti più significativi, nelle sue tematiche più impegnative, nei testi essenziali che ne scandiscono il percorso.
46,00 43,70

Le parole più importanti di Gesù. Una analisi dei lóghia nel Nuovo Testamento

Gerhard Lohfink

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2025

pagine: 376

Di Gesù sono note soprattutto le parabole. Fin dalle origini, però, anche i suoi “detti” autentici (i lóghia) hanno colpito i lettori dei vangeli per la loro concisione, immediatezza e potenza. In questo suo importante lavoro postumo, Gerhard Lohfink si dedica all’analisi di settanta “detti” cruciali del Signore, ricercando la voce stessa di Gesù nei testi evangelici. Lontano dalle sterili controversie accademiche, attinge a un vasto “strumentario” esegetico, confrontando i vangeli sinottici, esplorando le loro forme e offrendo paralleli illuminanti dall’Antico Testamento e dal giudaismo antico. Ciò che emerge è un’immagine potente e spesso sorprendente di Gesù, della radicalità del suo messaggio: Lohfink rivela la forza, la bellezza e la serietà delle parole di Gesù. Esaminando temi cruciali come l’avvento del Regno, la missione dei dodici, l’esistenza del discepolo, l’etica della comunità, la crisi di Israele e soprattutto la rivoluzionaria “pretesa di autorità” di Gesù, Lohfink mette in luce la “maestà” che si manifesta in modo discreto ma chiaro in ogni “detto”. Questo lavoro, frutto di una indagine seria e rigorosa, sa sfidare e nutrire: offre nuove e inaspettate prospettive. Non a caso è stato acclamato dalla critica internazionale. È un’opera essenziale per teologi, pastori, guide spirituali e per chiunque desideri approfondire la conoscenza di Gesù storico e confrontarsi con l’immortale vividezza delle sue parole.
47,00

Le nozze dell'agnello. Saggio filosofico sul corpo e l’eucaristia

Emmanuel Falque

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2025

pagine: 352

L’opera riflette sull’eucaristia come elemento centrale dell’umano e della cultura occidentale. Falque prende avvio dalla domanda: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?» (Gv 6,52), che ancor oggi mette in luce una aberrazione. È impossibile assuefarsi alla massima singolarità del sacrificio eucaristico. La teologia cerca di comprenderlo (transustanziazione, Agnello immolato, agápē), la filosofia affina le categorie in gioco (corpo, animalità, érōs). Ambedue si scoprono messe in questione e stimolate. «Il banchetto di nozze dell’Agnello» (Ap 19,9) è un mistero, certo, ma proprio in quanto tale potrebbe offrire l’alibi per dispensarci dallo sforzo di pensare. Partendo invece dalle grandi questioni della tradizione, illuminate dalla storia della filosofia, Falque esplora gli aspetti esistenziali e dogmatici dell’eucaristia e mette in relazione la corporeità di Cristo con l’umanità dell’uomo. «Questo è il mio corpo» non è solo una questione di confessione (liturgia eucaristica), ma anche di struttura antropologica (scambio sponsale) e di cultura (paradigma dell’Occidente).
53,00 50,35

Vivere e pensare il Dio dei poveri

Gustavo Gutiérrez

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2025

pagine: 368

È questa l’ultima grande opera di Gustavo Gutiérrez, figura fondatrice della teologia della liberazione e tra le voci più profetiche del cristianesimo contemporaneo. In questo testo postumo, affidato alla cura editoriale dei Leo Guardado, Gutiérrez riassume e rilancia gli assi centrali che hanno guidato le sue domande e sostenuto i suoi contributi: Il Dio di Gesù Cristo si lascia incontrare nel volto dei poveri, degli esclusi, degli scartati; ed è dalla prospettiva degli ultimi che occorre ripensare la fede, la Chiesa, il nostro modo di vivere. In un tempo attraversato da disincanto e frammentazione, Gutiérrez invita a costruire una teologia che nasca dall’ascolto e dal servizio. Con la sua consueta lucidità, il pensatore peruviano intreccia riflessione teologica, esperienza spirituale e lettura dei segni dei tempi. Si interroga sul senso della povertà oggi, sull’urgenza di una Chiesa povera per i poveri, sulla credibilità del messaggio cristiano in un mondo segnato da ingiustizie vecchie e nuove. Una domanda disarmante attraversa l’intero libro come una ferita e un grido: «Come dimostrare al povero che Dio lo ama?». Un’opera che non è solo per teologi o specialisti, ma per tutti coloro che cercano un vangelo che si faccia carne, una fede capace di giustizia, una spiritualità radicata nella vita concreta, una intelligenza del credere forgiata nel crogiolo della storia. Per chi non vuole dimenticare i poveri. E per chi desidera che Dio non sia dimenticato.
42,00 39,90

Una teologia in prospettiva antropologica

Jürgen Werbick

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2025

pagine: 448

Un’antropologia plasmata dal sapere delle scienze umane detta oggi la linea, in campo si accademico che politico. La teologia, collegandosi a quel discorso, può riscoprire l’istanza centrale che condivide con l’antropologia e che le è propria: ricordare agli uomini che cosa può significare essere in cammino verso una vita in pienezza. Questa è l’intuizione sviluppata da Jürgen Werbick: partendo dall’antropologia, egli interroga la teologia sistematica e la spinge a rileggere le sue dottrine, a rivederle se necessario, e a dare risposta a problematiche nuove. Allo stesso tempo, introduce criticamente nei discorsi antropologici le tradizioni di fede e le prospettive teologiche. Dunque Werbick non offre una antropologia in prospettiva teologica, ma una teologia in prospettiva antropologica: qui la teologia non dà anzitutto risposte, ma è l’istanza cui si avanzano richieste. La teologia sente che deve entrare nel dibattito antropologico, se poi esige che si presti attenzione alle cose che ha da dire. Il suo obiettivo deve essere quello di mostrare che può dare un suo contributo quando parla teologicamente di argomenti articolati antropologicamente.
63,00 59,85

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