Rizzoli: BUR Pillole BUR
La favola di Amore e Psiche
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 108
Un uomo fugge via e una donna, aggrappata alla sua gamba come una "miserevole appendice", cerca di trattenerlo. È la scena più drammatica del mito di Amore e Psiche, antica storia siriana raccontata da Apuleio nelle sue Metamorfosi. Gli ingredienti della favola ci sono tutti: un re e una regina, una figlia bellissima, Psiche, la gelosia di Venere, l'invaghimento di suo figlio Amore, un incantesimo, la disobbedienza, la fuga e poi le peripezie necessarie all'agognato ricongiungimento. Ma chi è Psiche? Una donna fragile, umiliata, che continua ad amare un uomo incapace di crescere, che la abbandona solo perché si è permessa di disobbedirgli? O piuttosto, suggerisce Eva Cantarella, un esempio di resistenza femminile? Una donna nella quale il desiderio di conoscere la verità sul proprio uomo ha il sopravvento su ogni altro desiderio? L'autrice di una disobbedienza che, alla fine, anziché distruggere la relazione, finisce per trasformarla in una storia reale? Prefazione di Eva Cantarella.
Una casa di bambola
Henrik Ibsen
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 117
Nora, un personaggio simbolo del movimento femminista occidentale: "Una casa di bambola" è infatti la storia del coraggio e della ribellione di una donna. Una ribellione mite, lucida e acuta, una lenta presa di coscienza della propria condizione e la scelta di cambiare le cose, di imprimere alla vita un movimento diverso. Nora, la protagonista dell'opera di Ibsen, è una donna che è dovuta scendere a patti con l'esistenza, un compromesso dopo l'altro, all'interno del suo matrimonio con Torvaid, ma sarà anche in grado di decidere di rompere la complicità perversa che la lega alla sua casa, al privato, al domestico. Perché è questo il teatro del dramma ibseniano: l'interno borghese, il luogo dove tutto all'apparenza è equilibrato ma che nasconde al proprio interno pulsioni inimmaginabili.
La giara e altre novelle
Luigi Pirandello
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 147
"Non avere più coscienza d'essere, come una pietra, come una pianta: non ricordarsi più neanche del proprio nome...: vivere per vivere, senza saper di vivere..." (Luigi Pirandello).
Il giardino dei ciliegi
Anton Cechov
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 135
La commedia mancata, l'immagine dolente della precarietà e meschinità dell'uomo, il frutto estremo della penna triste di un genio che credeva di vestire di comicità le sue opere. Il poeta russo che ha donato individualità ai personaggi del teatro tradizionale, che ha immaginato una realtà fatta di infinite, latenti possibilità di vita, che ha trasmesso a ogni lettore negli ultimi cento anni il gusto meraviglioso del quotidiano.
Il giuoco delle parti
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 120
"Non t'è mai avvenuto di scoprirti improvvisamente in uno specchio, mentre stai vivendo senza pensarti, che la tua stessa immagine ti sembra quella d'un estraneo, che subito ti turba, ti sconcerta, ti guasta tutto, richiamandoti a te, che so, per rialzarti una ciocca di capelli che t'è scivolata sulla fronte?" (Luigi Pirandello).
Zio Vania
Anton Cechov
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 95
Scritto nel 1897, Zio Vania è uno dei capolavori assoluti del teatro cechoviano. Nei quattro atti si intrecciano le monotone conversazioni e le banalissime vicende di un gruppetto di personaggi. La ricostruzione minuziosa di atmosfere sospese e vagamente inquietanti, l'indifferenza abulica dei personaggi intorno agli eventi, l'indefinito senso di attesa di una catastrofe incombente rendono questo testo una geniale anticipazione della drammaturgia novecentesca.
Il cappotto
Nikolaj Gogol'
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 125
Akakij Akakievic Basmackin è un mite impiegato, deriso dai colleghi, copiatore di lettere ad un ministero, così povero da dover risparmiare un intero anno per potersi far fare un nuovo cappotto dal sarto. La felicità di sfoggiarlo dura un solo giorno: la sera stessa viene assalito e derubato del suo bene prezioso. La polizia lo tratta malamente e non riesce neppure una colletta tra i colleghi. Dopo pochi giorni Akakij Akakievuc muore di disperazione e di freddo. Il senso della non esistenza, la descrizione profonda e autentica della condizione umana resa "oggetto" e la ricerca dell'ideale. Akakij Akakievié, modesto funzionario schiacciato dalla vita, grazie a un cappotto nuovo riesce a risvegliare il suo carattere e vivere una parvenza di esistenza sociale. Un sogno ironico e metafisico dove, come afferma Nabokov, "è l'assurdo la musa favorita di Gogol"'. Goffaggini, tragedie, speranze tradite e illusioni riconquistate: il fantasma di Akakij si aggira dal 1843 tra noi, continua a farlo, fantasma inquieto, oggi.
Contro la pena di morte
Victor Hugo
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 284
Non la difesa speciale di questo o quel condannato, ma un'arringa in nome di tutti i possibili accusati, presenti e futuri, innocenti e colpevoli, davanti a tutti i pretori, tutte le corti, tutte le giustizie. Hugo fece sentire la sua voce potente ogni volta che si trattò di strappare una vita al carnefice, all'assassino di Stato: i suoi scritti contro la pena di morte sono accesi da uno spirito romantico che lacera ancora oggi le coscienze, gettando fino a noi le proteste della verità e dell'umanità contro la barbarie.
Manifesti futuristi
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 286
I più anziani tra loro avevano solo trent'anni: furono la più dirompente ed esplosiva avanguardia italiana. I futuristi animarono una ribellione globale che, dalla pittura alla letteratura, dalla musica alla radio, dalla fotografia alla gastronomia, volle scardinare le convenzioni e infiammare una generazione. L'arte doveva uscire dal chiuso di musei e biblioteche per riversarsi all'aperto delle capitali moderne. E nei loro volantini e manifesti, diffusi in tutte le città - e qui raccolti in un'antologia polifonica e innovativa -, vennero racchiuse le idee più provocatorie e temerarie, decise a proclamare l'inizio di un'epoca nuova. Sperimentali, potenti, contraddittori, i testi proposti restituiscono quella unione di dinamismo e violenza, audacia e ambizione, visionarietà e forza tipica del futurismo, che segnò in modo indelebile la letteratura, l'arte e la politica del primo Novecento.
Della guerra
Karl von Clausewitz
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: XVI-121
Tre sono le forze in gioco: il cieco istinto dell'odio, la libera scelta dell'anima e la pura e semplice ragione. Un soldato non deve essere il mero strumento dell'autorità, ma proprio in nome della ragione e del sentimento ha il diritto di ribellarsi agli ordini. Con "La guerra del Peloponneso" di Tucidide, il trattato di Clausewitz è un classico della letteratura sull'arte della guerra. Un'analisi logica, razionale ed emotiva dell'aggressività umana quando si fa vero e proprio strumento politico.
Il mio credo
Hermann Hesse
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 178
Hesse compie una personalissima sintesi della religione e delle religioni, partendo dal rifiuto del paterno protestantesimo e riconoscendosi in un cristianesimo adogmatico. Ma non è l'idea di divino e di Dio, che secondo San Tommaso d'Aquino non è possibile conoscere, al centro della sua fede, bensì l'individuo. Egli crede nell'uomo e nelle leggi dell'umanità, ed è a partire da questa fede che costruisce il suo credo: una rivalutazione dell'esperienza individuale della storia che va oltre i dogmi e le mode in nome di una religione della pace.
Le ali spezzate
Kahlil Gibran
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2008
pagine: 109
Salmè è giovane, bellissima, dotata di un'intelligenza acuta e di un animo gentile. Salmè coltiva nel suo cuore il sogno di un amore poetico, profondo, incarnato dal giovane Gibran, solitario e soprattutto libero. Ma Salmè è anche la figlia dello sceicco Fares Afandi Karamè, unica erede di una ricchezza accumulata attraverso molte generazioni. E nulla può un sogno d'amore in una società in cui non esistono confini tra sacro e profano, e vecchi pregiudizi sono ancora norme di vita quotidiana. Salmè si immolerà sull'altare della tradizione orientale, sposando un uomo che non ama, condannata a essere due volte prigioniera di una realtà crudele e di un sogno irrealizzabile.

