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Rubbettino: Spiritualità e promozione umana

Le figlie del S. Rosario di Pompei

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 1998

pagine: 424

25,82 24,53

15,49 14,72

14,46 13,74

Contemplazione ed azione in Felice Prinetti

Tonino Cabizzosu

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 1997

pagine: 350

15,49 14,72

Albino Morera. L'uomo e il pastore nel contesto socio-religioso nella diocesi di Tempio-Ampurias

Albino Morera. L'uomo e il pastore nel contesto socio-religioso nella diocesi di Tempio-Ampurias

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2017

pagine: 313

Questo volume è dedicato alla figura del vescovo di Ampurias e Tempio Albino Morera (Ailoche 1871 -Moncrivello 1952) e rende conto di un convegno di studi tenutosi il 27-28 giugno 2002 dedicato alla vicenda di questo vescovo di origini piemontesi, che resse le diocesi per quasi un trentennio, e lasciò un segno decisivo nel panorama ecclesiale e sociale della Gallura e dell'Anglona, in una delicata fase di trapasso in Sardegna da un panorama religioso e civile ancora di marca ottocentesca a una Chiesa avviata alla evoluzione decisiva del Concilio Vaticano Il.
16,00

Mons. Luigi Drago: il «vescovo parroco»

Mons. Luigi Drago: il «vescovo parroco»

Arturo Bellini

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 267

Mons. Luigi Drago, importante figura del cattolicesimo italiano del primo Novecento, "si inserisce a pieno titolo - come evidenza nella postfazione il prof. Paolo Gheda - nella significativa tradizione ecclesiastica bergamasca". Durante l'episcopato di Radini Tedeschi fu promotore della pastorale per i migranti, le missioni, la buona stampa, gli studenti, l'Azione Cattolica e le pratiche relative all'eucaristia (congressi e adorazione) e alle missioni al popolo. Fu superiore della Congregazione diocesana dei Preti del Sacro Cuore alla quale apparteneva, come membro esterno, anche don Angelo Roncalli. Consigliere delegato dell'Unione Missionaria del Clero dal 1923, due anni dopo, fu chiamato a succedere a don Angelo Roncalli presso Propaganda Fide. A Roma operò per la formazione delle coscienze allo spirito missionario e per dare consistenza organizzativa all'opera di Propagazione della Fede, mediante piccole, ma efficaci iniziative, capaci di appassionare diocesi e parrocchie. Nominato vescovo di Tarquinia-Civitavecchia, si rivelò pastore ricco di sapientia cordis e di grande carità. Scrivendo a mons. Angelo Roncalli disse di sé: "lo sono felice perché Vescovo - Parroco...". Operosissimo in diocesi, non dimenticò la sua responsabilità di presidente del Comitato dei Congressi Eucaristici. Negli anni della guerra e in quelli desolati dei bombardamenti di Civitavecchia, fu vicino ai fedeli: visitava gli ospedali e i raduni degli sfollati e, incurante del pericolo dei mitragliamenti visitava tutti.
19,00

IRC e didattica. Contributo metodologico per l'insegnamento

IRC e didattica. Contributo metodologico per l'insegnamento

Andrea Muzzeddu

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2010

pagine: 159

I "Quaderni Operativi di Metodologia Didattica" (QUOMEDI) promossi dall'Istituto Euromediterraneo, di cui "IRC e Didattica - Contributo metodologico per l'insegnamento" è il primo volume, tendono proprio a dare un'impostazione generale, per forma e contenuto, alle procedure da seguire nelle attività d'insegnamento. Costituiscono, sotto tutti gli aspetti, una guida da seguire al fine di non smarrirsi nel dedalo dei sistemi comunicativi. E questo perché non si tratta tanto di seguire un itinerario formativo omogeneo per un gruppo di alunni, quanto far conseguire la stessa formazione ad un gruppo eterogeneo nel quale ciascun alunno presenta proprie caratteristiche intellettive e sociali. In definitiva si tratta di un "servizio cartaceo" messo a disposizione di tutti gli adulti responsabili della formazione e dell'educazione dei giovani e di quanti (oggi ancora studenti) si preparano per assolvere la delicata ed insostituibile attività di docente o a svolgere l'impegno di educatore. Seguire precisi percorsi metodologici, come suggerito dal presente volume, significa fornire i paradigmi fondamentali delle abilità da mettere in campo, valorizzare le proprie capacità logico deduttive - oltreché induttive - e contribuire, insieme alla generazione che avanza, alla costruzione di una società migliore, sotto tutti i punti di vista.
10,00

Madre Nazarena Majone. Una presenza femminile accanto a padre Annibale Maria di Francia

Madre Nazarena Majone. Una presenza femminile accanto a padre Annibale Maria di Francia

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2010

pagine: 180

Padre Annibale e Madre Nazarena prefigurano la profezia di un'esistenza del maschile e del femminile che intessono un'alleanza della carità, rivelandosi come i due volti di Dio: padre e madre.
18,00

L'iconografia della lavanda dei piedi. Analisi artistica di un'icona del XIII secolo del Regno armeno di Cilicia

L'iconografia della lavanda dei piedi. Analisi artistica di un'icona del XIII secolo del Regno armeno di Cilicia

Hovsep Achkarian

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2009

pagine: 119

Questo volume presenta l'analisi artistica di una icona de La lavanda dei piedi del regno armeno di Cilicio, fondato nel XII secolo dalle comunità armene emigrate all'interno dell'Impero bizantino per sfuggire alle invasioni di Mongoli, Tartari, Selgiuchidi e Turkmeni. Nel testo l'autore ripercorre la storia del regno di Cilicio rilevandone gli apporti culturali e religiosi di Oriente e Occidente e sottolinea l'importanza dell'analisi dell'iconografia della Chiesa armena per penetrarne la spiritualità e il pensiero teologico. Lo studio di questa icona del XIII secolo, conservata oggi nella Biblioteca Nazionale Messrob Mascitoz di Yerevan, nella Repubblica armena, consente infatti di porre in rilievo la questione del primato di San Pietro nella cultura ecclesiastica armena apostolica, quale si manifesta nell'iconografia a partire dal XII secolo per affermarsi poi nei secoli successivi. Nello stesso tempo, essa suggerisce una riflessione sul significato dell'atto della lavanda dei piedi, che esorta a comprendere l'insegnamento del Signore, che, padrone della Storia, sa manifestare l'amore di Dio per gli uomini come servo umile.
10,00

San Simplicio in Olbia e la diocesi di Civita. Studio artistico e socio-religioso dell'edificio medievale

San Simplicio in Olbia e la diocesi di Civita. Studio artistico e socio-religioso dell'edificio medievale

Luigi Agus

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2009

pagine: 218

La basilica minore di San Simplicio di Olbia è certamente il più importante monumento romanico della Gallura e uno dei principali edifici costruiti nell'isola in quello stile. La ricerca monografica di Agus, primo tassello del progetto di ricerca Mneme, del quale è il curatore, sviluppato in sinergia tra il Comune di Olbia e l'I.S.S.R. Euromediterraneo, mette in evidenza tutti quelli che sono gli aspetti peculiari di questo straordinario monumento del primo romanico sardo attraverso l'analisi particolareggiata di ogni componente architettonica e scultorea dell'edificio. Il testo parte dall'analisi del sito su cui insiste la basilica, giungendo alla conclusione che l'area Simpliciano fu interessata da insediamenti adibiti a curia episcopale e cancelleria giudicale. Tra le novità è da segnalare lo studio del piccolo bassorilievo marmoreo della facciata, che Agus data al primo decennio del VII secolo; anche se la più importante scoperta è lo studio proporzionale e metrico dal quale emerge che l'edificio sia stato progettato e proporzionato in piedi carolingi, un'unità di misura molto rara in uso presso le maestranze padane fino alla metà dell'XI secolo, il che porta a retrodatare l'impianto della basilica di almeno cinquanta o cento anni rispetto a quanto fino a oggi gli studiosi ritenevano. Chiudono il volume una ricca mole di documenti, le tavole e le immagini.
12,00

Scienze religiose e processo euromediterraneo
14,00

Primo Simposio euromediterraneo. Culture e religioni in dialogo per una casa comune euromediterranea (Olbia-Tempio Pausania, 3-7 dicembre 2006)

Primo Simposio euromediterraneo. Culture e religioni in dialogo per una casa comune euromediterranea (Olbia-Tempio Pausania, 3-7 dicembre 2006)

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2009

pagine: 204

Davanti al paradossale moltiplicarsi di barriere e divisioni in un villaggio globale sempre più incerto sul proprio futuro, voci autorevoli del panorama religioso, politico e culturale si confrontano sulla necessità di riportare l'uomo ai valori di libertà, fraternità ed eguaglianza, punti fondamentali di un umanesimo laicale e insieme evangelico che sappia impostare le linee di un dialogo costruttivo tra popoli e gettare le basi per una nuova società del futuro. Culla delle tre grandi religioni adamitiche e da sempre punto di snodo di innumerevoli culture, il Mediterraneo ha tra le sue sponde le risorse necessarie per diventare una "casa comune" dei popoli, a patto però che se ne compia un riesame storico, teologico e secolare, che permetta di guardare consapevolmente al futuro in un'ottica interreligiosa e interculturale. La Sardegna, isola nel cuore del Mare Nostrum, è l'arena di questo primo Simposio internazionale euromediterraeo, di cui questo volume raccoglie gli interventi. Promosso dall'Istituto Euromediterraneo ISSR della diocesi Tempio Ampurias in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura, esso costituisce una risposta coraggiosa alle sfide del nuovo Millennio, che impongono l'elaborazione di una sintesi tra cultura, storia e fede che guidi il pensiero verso una prospettiva di apertura universale.
10,00

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