Rubbettino: Velvet
Sarti volanti
Annarosa Macrì
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 360
Un romanzo sull’amore, e, dunque, sulla morte. E sulla scrittura. Le vite parallele di una madre, Rosa, e di una figlia, Amélie, che non furono mai bambine e che erano, forse, la stessa persona. Due storie imperfette e difettose, “da aggiustare, correggere e rifinire”, come gli scritti degli altri, che Amélie riparava da studentessa e come gli abiti degli altri, che lei accorcia, allunga e restringe nel suo laboratorio di sartoria. Trenta “variazioni” su un tema, l’impossibilità dell’amore “vissuto”, accostate l’una all’altra, in quella misteriosa e lineare composizione, che, come la cucitura su una stoffa, è il flusso lineare di ogni vita.
L'assedio
Rocco Carbone
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 188
Sulla città di R., stretta fra le montagne e il mare di una geografia imprecisata, si abbatte un'inspiegabile e insistente pioggia di sabbia. La popolazione, impreparata a tale evento, si ritrova assediata dalla coltre terrosa che cade incessantemente. Le autorità non riescono a prestare soccorso e dopo pochi giorni i contatti con l'esterno si interrompono, l'isolamento è totale, nessuno può più allontanarsi o accedere allo spazio urbano. Tra chi rimane serpeggia l'esasperazione e lo sconforto, ed è già lotta per la sopravvivenza. «Ma cosa bisogna fare per resistere dentro quel muto teatro di sabbia e continuare a essere uomini: obbedire alla propria missione, religiosa o laica che sia, come padre Retez e il medico Damiano? Oppure saltare il fosso del cinismo come il giovane Demetrio? O ancora, come Saverio, cercare una via "umana" alla battaglia contro il male, esponendosi così al dubbio, all'ambivalenza delle emozioni, ai tracolli della ragione?». Con la riproposta di questo romanzo, premonitore e lancinante come pochi, torna ai lettori Rocco Carbone, tra i più umbratili e affilati autori della narrativa contemporanea, «interprete così acuto e spassionato della condizione umana».
Gente con me
Syria Poletti
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 278
Dalla cella di una prigione, la protagonista cerca di spiegarsi le ragioni dell'accusa che la costringe in carcere, sfogliando le pagine dei suoi quaderni. Tra quei fogli ripercorre le vicende che hanno segnato la sua esistenza, e così racconta la storia dell'emigrazione italiana in Argentina come l'hanno vissuta lei e la gente che le è passata accanto. Nello sforzo di superare il capovolgimento del proprio mondo, scaraventata oltreoceano, con il mestiere della scrittura come unico patrimonio, scopre come la sfida fondamentale sia quella di trasformarsi senza perdersi, disumanizzarsi o impazzire, riuscendo a mantenersi sempre vigili di fronte alla vita e ai suoi messaggi. E ritrovarsi, ovunque, e capire. Syria Poletti ci mostra in che modo l'esperienza dell'emigrazione possa sconvolgere anche gli aspetti più intimi della vita di una persona. Ci mostra come il «trapianto» spinga l'uomo non solo a rivedere posizioni politiche o concezioni religiose, ma anche a scalfire le convinzioni etiche e persino a stravolgere i legami affettivi, che spesso chi nasce e muore in uno stesso luogo pretende infrangibili. Tradotto in molte lingue, "Gente con me" è un romanzo che nasce dai ricordi, che assume a tratti le sfumature del giallo e si sviluppa su toni molteplici: dalla nostalgia tenera e aspra all'azione decisa e impegnata in un presente che, pure nella crudezza dello sradicamento, rivela un suo volto dolcissimo, e che nasconde uno sfondo crescente di autentica poesia. Con una nota di Margherita Ganeri.
Fiume sacro
Gianluigi Bruni
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 208
Il "Chico Mendes" è un postaccio, alla periferia estrema della città. Il luogo dove si incrociano i destini di esistenze a perdere. Vi si ritrovano una ex detective sfregiata che consuma le sue giornate fra una bevuta e l'altra; una transessuale tenera e sgomenta con il fisico di un lottatore; una femme fatale bipolare ossessionata da un terribile, misterioso pericolo; due strozzini ebefrenici tanto stupidi quanto crudeli. Manca Lui, il francese, il visionario pazzo che ha rubato un mucchio di soldi per costruire da qualche parte lungo il fiume una comune di reietti: a fondamento, nella sua follia, di un'umanità rigenerata. Si tratta di trovarlo, recuperare i soldi, salvarsi la vita. Inizia così un'avventura controcorrente, a bordo di una barca malandata su per quel fiume lussureggiante e putrido, dall'aspetto talvolta amichevole, spesso feroce. Con crudo realismo e un ritmo incessante il racconto si addentra in un paesaggio fitto di ombre, negli anfratti più bui della civiltà. Nei pozzi più profondi della coscienza umana. Un viaggio al termine dell'orrore che forse, per qualcuno, sarà l'inizio di una nuova vita.
Le indagini imperfette
Andrea Paganini
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 680
Metà aprile 1945. A pochi giorni dalla fine della Seconda guerra mondiale un uomo scompare in circostanze misteriose sulla frontiera tra Italia e Svizzera: un delitto raccapricciante tramato da perfidi impostori o un tragico episodio degli scontri tra partigiani e nazifascisti? Gli inquirenti si attivano, una coppia di sposi viene accusata d’omicidio e di truffa, la stampa informa l’opinione pubblica. Ma, quando le giustizie dei due Paesi si pronunciano, i verdetti finali discordano. Chi sono i veri colpevoli? E perché la verità dei fatti non coincide con quella consegnata alla storia? Seguendo passo passo le deduzioni di investigatori che non si accontentano facilmente, dodici lettori scandagliano un momento cruciale del nostro passato, riaprono un caso sepolto nell’oblio e scoprono che a volte la nuda realtà supera la più fervida fantasia. Perché la verità, a differenza della finzione, può anche essere inverosimile. Un giallo, nelle sue varianti del noir e del legal thriller, dai risvolti storici, filosofici e morali con, sullo sfondo, un paesaggio incantevole e vario a far da contrasto all’orrore della caccia all’uomo nei montuosi e impervi territori limitrofi della Valtellina. Un’incredibile storia vera che esigeva d’essere raccontata.
Uscirne fuori
Fabio Andina
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 200
Allontanato dal tetto coniugale un giovane padre di famiglia si rifugia nella sua vecchia baita, a un’ora dalla città. Un lavoro precario, debiti, avvocati, alcol e psicofarmaci, pericolose corse in auto e donne transitorie. Un turbine a cui deve resistere se vuole tener saldo il legame con il figlio. E mentre la vita cittadina è teatro di dispute e nevrosi, su in montagna torna via via il sereno grazie a un’umanità semplice e accogliente. Una narrazione impetuosa, a tratti allucinata, visceralmente sincera e commovente. Un vero e proprio inno all’istinto di sopravvivenza.
Quando mia madre indossò la maglietta di Franz Beckenbauer
Francesco Pileggi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 166
Due giugno 1973, otto ragazzini su un albero di limoni aspettano di poter giocare una partita di calcio. Sono trascorsi tre anni dalla "partita del secolo", Italia-Germania, la semifinale del campionato del mondo in Messico. Otto ragazzini, qualcosa in comune, una maglietta bianca e non solo quella. E può succedere che pezzi di mondo si arrampichino insieme a quei ragazzini su quell'albero di limoni. Persino Picasso con i Pink Floyd, Michelangelo e la sua Pietà. Nel '73 successe di tutto, attorno a quell'albero, come il tiro a sorte per chi dovesse tagliare un orecchio al nipote dell'uomo più ricco del mondo. E anche il sesso apparve su quell'albero come un terremoto, mentre uno di loro aspettava di realizzare il suo sogno: stringere la mano al "Kaiser" Franz Beckenbauer. La mano di quel tedesco dolorante durante la "partita del secolo"…quello che teneva la mano sul cuore.
Tiro al piccione
Giose Rimanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 320
Uno dei più tragici, violenti, sofferti romanzi del secondo Novecento che torna, finalmente, dopo distorsioni politiche e ostracismi culturali, con la sua grande forza di opera letteraria. Siamo nel 1943, Marco Laudato, alter ego dell'autore, abbandona il seminario e torna al paese molisano di origine dove anni di conflitto hanno lasciato solo povertà e un senso di monotona inutilità quotidiana. I camion tedeschi che risalgono la penisola sono l'unica via di fuga verso qualcosa di nuovo, proprio quello che cerca un ragazzo di diciassette anni. Marco, senza avere alcuna coscienza politica, si ritrova in mezzo alla guerra civile che imperversa nell'Italia del Nord. È preso prigioniero prima dai tedeschi e poi dai fascisti, e finisce per arruolarsi nella Rsi per aver salva la vita. La crudeltà e la violenza della trincea, il disprezzo degli uomini, l'insensatezza dei combattimenti, persino l'incontro con il sergente Elia, strenuo sostenitore della difesa della patria, segnano il suo fermo rifiuto della guerra. Fugge quindi da un treno che lo avrebbe portato prigioniero degli americani in Africa. E ritorna al suo paese, ancora una volta. Marco è turbato dalla ferocia che ha vissuto, ma adesso è consapevole che la fedeltà agli ideali di patria e libertà non può coincidere con la brutalità delle armi. "Tiro al piccione", riconoscono i lettori più avveduti, è un grande romanzo di guerra come possono esserlo "Addio alle armi! di Hemingway e "Il partigiano Johnny" di Fenoglio. E, come scrive Anna Maria Milone nella postfazione, l'importanza di proporne oggi una nuova lettura «sta nel valore che hanno l'indipendenza del pensiero e la libertà dai luoghi comuni».
Macaone
Nicola Longo
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 330
In questo romanzo autobiografico, di formazione, memoir, i fatti raccontati non sono frutto della fantasia dell'autore. Tutto è incredibilmente vero, perché è storia. Nicola Longo, nel libro di una vita, racconta alcuni degli episodi più significativi della sua gloriosa carriera di poliziotto e servitore dello Stato. Un viaggio nel tempo, che parte dai luoghi incantati della sua infanzia, Taurianova e Polistena nella Calabria degli anni Cinquanta, e attraversa l'Italia intera e le contraddizioni di uno dei periodi più complessi del nostro Paese. In queste pagine, di adrenalina e passione, emerge la spiccata sensibilità di un personaggio che ha ispirato intere generazioni di poliziotti e che oggi, con serenità, prova a mettere ordine nel suo complesso passato. Fiato sospeso e tenerezza del ricordo. Sullo sfondo anche una Roma crepuscolare e decadente che s'inoltra tra i vicoli in ombra conducendoci per mano ad "ascoltare" il buio, le tensioni accumulate, talvolta con amarezza. Federico Fellini, che a Nicola Longo era legato da profonda amicizia, avrebbe voluto farne un film, riconoscendo la «vita straordinaria e affascinante di questo Eroe Buono che cavalca il pericolo con serena quotidianità, sacrificando gli affetti più importanti e rischiando più del dovuto nell'ostinata ricerca di giustizia e verità». Una storia fatta di storie in cui, senza volerlo, sotto le luci della ribalta, Longo diventa il protagonista.
Piccoli bugiardi
Fatos Kongoli
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 200
"Piccoli bugiardi" è la decennale e rocambolesca avventura di Alpin, un giovane di provincia che cerca di emanciparsi a cittadino, prima come studente, poi come impiegato in una delle grandi imprese della capitale, Tirana. Alpin è anche alla ricerca della sua donna ideale che scopre prima in Viola, poi in Rovena e infine in Emma: amori che lo avvincono, lo turbano e lo attraversano, e che si dissolvono - chissà in quale angolo d'Europa - facendo perdere le loro tracce. Con acuta ironia, e una prosa seducente dall'inizio alla fine, Kongoli dispiega magistralmente un quadro della realtà di oggi, non solo albanese. Una realtà selvaggia dai profondi contrasti in cui l'individuo comune è estremamente debole, quasi indifeso, alla mercé del più potente. Ma chi sono i "piccoli bugiardi"?
Alright, compa'
Rino Garro
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 160
Alright, tutto a posto, compa', sembra il mantra di laureati ultra trentenni alla ricerca di un lavoro adeguato e di un'identità sociale. Il protagonista è un insegnante precario in fuga da sé. Da qualche tempo Firenze gli appare scolorita, orizzonte piatto; mentre i suoi sodali, che vivono una condizione simile, hanno preso a galleggiare come nebbia giallastra. Decide allora di raggiungere un vecchio amico, anche lui del Sud, proprietario nei dintorni di Manchester di un ristorante nel quale anni prima era stato a servire e a lavare piatti e tazzine. Il viaggio-pellegrinaggio in un'Inghilterra fredda e piovosa diventa una sfida che può portare alla rinascita. Le serate afterhours al ristorante - allegre di musica, di sensualità, di fraterna amicizia - sono appigli per non andare alla deriva. Tra i ricordi degli anni trascorsi e forti bevute, tra sensazioni di vuoto, di smarrimento e di malinconia, poco a poco una luce sembra filtrare dai cieli spessi del Nord, e l'animo aprirsi alle speranze di un nuovo futuro. Un romanzo generazionale, scritto con tratti di penna che lasciano il segno.
I pascoli di carta
Andrea Apollonio
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 200
Ad Alzapietra, un paese dell'entroterra siciliano arrampicato sui monti Nebrodi, una ditta sta curando la manutenzione di alcune pareti rocciose che rischiano di franare sull'abitato. Ad una richiesta estorsiva in stile mafioso segue un duplice omicidio: tra i cadaveri, il direttore dei lavori che non si era sottomesso al ricatto, sfregiato da un colpo di lupara in faccia. Tutto appare una logica concatenazione di eventi, come tante altre volte è già tragicamente accaduto in Sicilia nel campo dell'edilizia e del commercio. Ben presto emergerà invece, dietro la facciata delle cose, l'interesse bramoso per i terreni comunali da pascolo: appezzamenti da prendere in affitto e trasformare in miniere d'oro, grazie ai fondi comunitari erogati senza alcun controllo. A dirigere le indagini il sostituto procuratore di Pasicò, Salvatori, alla sua prima esperienza giudiziaria, da soli quattro mesi sull'Isola. Una storia dalla meccanica investigativa serrata e complessa, che arriva a svelare la misteriosa essenza della nebroidea "mafia dei pascoli": le infiltrazioni nella borghesia regionale, i collegamenti con Cosa Nostra, gli attentati agli uomini dello Stato. Una storia che, al contempo, rivela chi siano oggi i veri "padrini" siciliani, accantonate la lupara e la coppola, la violenza e le stragi.

