Rubbettino: Velvet
Il visionario alato e la donna proibita
Visar Zhiti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 355
Braccato senza sosta da ricordi dolorosi, Felix compie un viaggio tra i "rocciosi" confini dell'Europa alla ricerca della perduta Ema e del suo tragico amore. Scritto in anni in cui l'Albania usciva vinta e mortificata da un regime totalitario, questo romanzo è il resoconto allucinato dell'inferno di un uomo travolto dalla storia, e di una donna vittima della dittatura. Scavando nelle proprie piaghe con l'acume della paranoia, il protagonista compone un ritratto della patria e dei suoi figli feriti, smarriti nelle città europee, attratti dalle insegne al neon e dalla falsa promessa di un'irraggiungibile libertà.
Il pugile polacco
Eduardo Halfon
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 121
Nel libro "L'angelo letterario", durante l'incontro con lo scrittore Andrés Trapiello, a Madrid, Eduardo Halfon accenna a un misterioso pugile polacco. "Il tuo cognome, Eduardo, da dove viene? Libano, risposi. Mio nonno era un ebreo libanese identico ad Alfred Hitchcock. E il tuo nonno materno? Polacco. Anche lui ebreo? Sì, anche lui ebreo e gli parlai un po' di Lodz, di Sachsenhausen, di Auschwitz, del pugile. Guarda, amico, esclamò alzandosi per rispondere al telefono, tutto questo o lo scrivi tu o lo scrivo io. Spero che lo scriva lui". Da allora, e attraverso altri personaggi, come un filo ininterrotto si susseguono e si intrecciano altre storie. Quella di un poeta indigeno immerso in un mondo avulso; quella di un accademico nordamericano esperto di Mark Twain; quella di una hippie israeliana in viaggio per il Centroamerica; quella segreta, unta di jazz, di un pianista serbo; quella di un ragazzo imprigionato in una realtà che non lo comprende; quella di un regno sottomarino ormai privo di vita; quella di una madre che cerca di sopravvivere al suo dolore. Da tutte queste storie quella del pugile polacco inizia a germinare, a imporsi, a chiedere di essere scritta da un nipote che a sua volta vorrebbe non scriverla. E che però sa che dovrà farlo. "Voi ebrei, mi disse Andrés sedendosi, nascete con un romanzo già scritto sotto il braccio."
Altre stelle uruguayane
Stefano Marelli
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 226
Sauro, ex turista, sopravvive in Sudamerica grazie a un lavoro che mai gli consentirà di tornarsene a casa. In un villaggio amazzonico conosce il Brujo, un vecchio barbone che gli racconta la sua avventurosa storia. Sotto quei panni puzzolenti si cela Nesto Bordesante, un uruguagio che, trascorsa l'infanzia in orfanotrofio e l'adolescenza nella pampa, diventa calciatore. Grazie al cognome italiano rubato al suo migliore amico, viene ingaggiato dalla squadra voluta da Mussolini e diventa uno strumento di propaganda del regime. Dopo il ribaltone, a causa dei trascorsi fascisti, mondo del pallone e società civile lo mettono al bando. Riparte da zero e, alla guida di una squadretta di periferia, sa conquistare l'ambiente che lo aveva ripudiato. Ma il gioco d'azzardo e una morale discutibile lo mettono nei guai: c'è una taglia sulla sua testa. Coi sicari ormai alle calcagna, Nesto approfitta di un capriccio del destino e si mette in salvo. Tutti lo credono morto. Ma lui, nell'ombra, s'inventa una nuova vita.
La mia stessa legge
RUGGERO CRISTALLO
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 193
"Vi racconto quel che è stato, mentre marcisco in un letto d'ospedale. Non mi hanno fermato né la coscienza, né le pallottole, né le condanne. Neanche quel pitbull, che ho ucciso a mani nude. O quel ragazzo, che ammazzai come un cane. Ho imposto la mia legge per trent'anni, minacciando, uccidendo. La mia vita è ben descritta dalle intercettazioni e dalle sentenze. La mia famiglia mi ha perdonato, quelle dei miei nemici mi hanno maledetto. Ho tradito e sono stato tradito. Ho pensato più volte d'aver vinto la guerra: alla fine le ho perse tutte, perfino quella con me stesso. Ed ora attendo il giudizio finale".
Istruzioni per distruggere il vento
Daniel Cundari
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 106
Una storia che ne contiene tante altre, generata da dietro, dalla lontananza, da qualcosa che viene prima delle parole. Una voce rigogliosa descrive al suo interlocutore muto tutto ciò che ha vissuto e che lo circonda: peripezie e sogni d'infanzia, pettegolezzi e piccole crudeltà di paese, mappe e ricordi di città straniere, amori effimeri e crimini passeggeri. Una riflessione sincera e dolorosa sull'insonnia, l'Alzheimer, l'assenza e la letteratura. "Istruzioni per distruggere il vento" racconta in modo singole ciò che è visibile e invisibile agli occhi.
Blocco 52. Una storia scomparsa, una città perduta
Lou Palanca
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 247
La sera del primo aprile 1965 fra i vicoli del centro storico di Catanzaro, viene ucciso Luigi Silipo, sindacalista dei braccianti ed esponente di rilievo del Partito Comunista Italiano. Dopo una prima ondata di partecipazione e interesse l'accaduto viene progressivamente dimenticato, sepolto fra oblii e reticenze, fino a scomparire dalla memoria collettiva. Nessuna verità giudiziaria viene accertata tra le piste esplorate: un omicidio politico, passionale o mafioso? Da quell'evento dimenticato prendono vita altre storie che dal capoluogo calabrese arrivano fino a Praga oscillando tra le passioni del "secolo breve" e il disincanto dei nostri giorni. Una narrazione a più voci racconta queste vicende fra il richiamo al sogno interrotto di una società più giusta e il mistero di un caso irrisolto.
Primo sale
Vincenzo Mungiguerra
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 144
Anni Sessanta, in un imprecisato luogo del Sud sette adolescenti sono impegnati a crescere, tessendo fantasie sui racconti dei grandi e assaporando l'aria di un boom economico che promette benessere. Avidi di futuro, e alle prese con i primi amori e le prime inquietudini, si avventurano alla vita come a un giro di giostra, fra ansia e spensieratezza. L'io narrante, Ciccio il Guercio, Jo Cascia, Formula Uno, Fischialetto, Gigi il Bastaso e Scazzidda trascorrono i giorni tra la scuola e gli svaghi, le strade e la spiaggia, le processioni e le sfide, facendo esperienza del mondo e di se stessi, e delle prevaricazioni piccole e grandi nei confronti di chi è più fragile e onesto. "La vita cambia con la fortuna", dice Angelica, personaggio femminile. Verità pertinente ai singoli e frutto del caso. Altro è il cambiamento che riguarda l'intera comunità, legato all'irrompere di una prosperità mai conosciuta prima e che sanziona una profonda frattura tra due mondi, corrispettivi di un "vecchio" e "nuovo", portatori di valori che divergono, a volte, in modo inconciliabile. In bilico tra queste due epoche, a indicare la via, l'esempio dei padri che al benessere guardano con il dovuto sospetto affinché i figli non soccombano a facili illusioni e imparino a diventare uomini per bene.
Così viviamo per dire sempre addio
Andrea Frezza
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 283
"Qua nessuno sa chi sono. I Santavelica sono spariti. Qualcuno crede che io sia un professore di liceo o un dirigente dell'amministrazione dello Stato in pensione, alquanto bizzarro nell'aspetto, che con i soldi della liquidazione ha acquistato e restaurato la casetta dello scoglio." Così l'ultimo discendente dei Santavelica che ha deciso di trascorre la fine della sua vita rifugiandosi a pochi metri dalla villa dov'è nato. Di fronte all'azzurro dello Stretto di Messina, tra una passeggiata in riva al mare e un'insalata di pomodori, Matteo insegue fino in fondo l'amore e la bellezza, gli stessi mali che hanno segnato la decadenza della sua famiglia. L'opprimente solitudine è rischiarata dalle candele dei ricordi: lo zio Gioacchino in pellegrinaggio circolare verso la Terra Santa; Sisina sposa per un giorno; l'estate del '52 ad Anacapri insieme a nonna Ruth; gli anni in America, la visita ad Hemingway, Chandler, Marilyn. Così Matteo vive il tempo che rimane preparandosi a dire l'ultima volta addio.
Arrovescio
Francesca Chirico
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 106
Nel 1950 a Badolato si campa di terra e si muore di fame. La vita nel piccolo centro della costa ionica calabrese scorre tra la fatica sui campi del barone e l'impegno nelle lotte contadine organizzate dalla locale sezione del Pci. Tra i pochi sogni accarezzati c'è quello della strada per la montagna: una strada vera al posto dell'antica mulattiera che si arrampica lungo i fianchi della collina di Giambartolo se il veto di chi non vuole fastidi sulle proprie terre non obbligasse il vecchio sogno a restare tale. Il 13 ottobre duecento lavoratori, con pale e picconi, cominciano a rovesciare le cose. Tre mesi dopo un carro trainato da una coppia di buoi percorre due chilometri di curve in salita strappati alla collina a forza di braccia e al prezzo di arresti, denunce e occupazione militare del paese "rovesciato". In bilico tra storia e fantasia, "Arrovescio" narra la lunga battaglia collettiva di Badolato in una cronaca a più voci in cui si mescolano speranza, dolore e rabbia.
Cartouche
Bianca Bibi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 279
Era alto appena un metro e cinquanta, viso di zolfo, corpo e muscoli da saltimbanco. Analfabeta, pluriomicida e alcolizzato, nella Parigi della Reggenza di Filippo d'Orléans, a soli 20 anni ne divenne il padrone assoluto, disponendo a suo piacimento di uomini e cose: controllo della prostituzione, ricatti, aggressioni, rapine... compiacenti i gendarmi, compiacenti i giudici, compiacente una città che vide in lui un mito da immortalare nei versi dei cantori girovaghi. Ebbe tutte le donne che volle ma probabilmente amò solo se stesso e quella Parigi ricca e pezzente, oscena e senza Dio, che gli era entrata nel sangue. Perse il suo trono solo quando entrarono in campo le brigate speciali volute dai militari, il giorno che il suo luogotenente lo tradì in cambio di un salvacondotto. Si chiamava Louis Dominique Cartouche. Era l'Enfant di Parigi.
Un giorno di questi
Marco Ciriello
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 160
"Un giorno di questi" è un’immersione nella Napoli del decennio Ottanta - quella violentissima ed euforica che va da Cutolo a Troisi - con una breve parentesi romana tra l’onirico e il ministeriale, tra Fellini e il borghese piccolo piccolo. Attraverso lo sguardo di un giornalista di cronaca nera si assiste all’inesorabile mutazione della città: dal fumo di contrabbando che dalle strade arriva nelle redazioni; al rapporto umano, ancora possibile, con gli ultimi guappi; fino all’arrivo della Nuova Camorra, la stessa che uccide Giancarlo Siani, raccontato qui secondo un’altra verità, quella prima affiorata e poi sommersa. Intanto, chi registra, vede scorrere avvenimenti e persone, morti, agguati e partite. Un romanzo per giorni, ogni frammento uno di questi, passati incontrando i fratelli Giuliano, Maradona, il principe di Sansevero, Nicola Pugliese, Franco Califano, Nunzio Gallo, Joe Marrazzo, Enzo Biagi. Poi il distacco e l’approdo nella capitale, a un nuovo giornale, con altre scene e altri incontri (qui si vedono De Michelis, Zeffirelli, la Pivano, la spiaggia di Ostia senza Pasolini, addirittura Marco Polo e Pablo Escobar). Infine il ritorno a Napoli, da straniero, del protagonista. Un racconto lieve, dolente, ironico, nostalgico e vitale.
Il prezzo della carne
Mimmo Gangemi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 266
Una banda di giovani delinquenti, scioperati e rancorosi verso un passato familiare fatto di stenti, crede sia giunta l'ora di tentare la scorciatoia per il successo con estorsioni e minacce. Ne sono vittime una famiglia onesta, un possidente che sa il fatto suo, un emigrante arricchito. Accade però che in terra di 'ndrangheta non è alle forze dell'ordine che ci si rivolge per avere protezione: chi non ha animo per arrangiarsi da solo dovrà confidare negli "uomini di rispetto". A tutto ciò fa da sfondo un'umanità ripiegata su se stessa dove invidie, legami d'onore, pettegolezzi, familismo sono il nutrimento quotidiano; dove l'emigrazione è un'emorragia; dove i misfatti di pochi gettano infamia sull'intera comunità e dove l'ordine naturale delle cose è dettato da regole ataviche. Con un andamento carico di tensione e un coro da tragedia greca, Gangemi svela i meccanismi segreti dai quali si è irradiata l'organizzazione criminale più potente del mondo.