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Rubbettino: Viaggio in Calabria

Un viaggio in Calabria

Nicola Marcone

Libro: Copertina rigida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 118

Questo libro è frutto di un viaggio in Calabria e di un soggiorno a Palmi, avvenuti tra il 1883 e il 1884. Secondo l'autore, la Calabria, che è "forse la più bella parte d'Italia, ma poco conosciuta e spesso calunniata", non può essere ridotta al mito negativo della Calabria ferox. Va vista, invece, da vicino e scoperta dall'interno. La narrazione consta di due parti, simmetriche e complementari: la prima riguarda il viaggio in treno da Metaponto a Reggio, la seconda racconta lo spostamento in diligenza da Reggio a Palmi. Le due parti propongono ritmi e sguardi difformi: la prima, lungo lo Jonio, è rivolta principalmente al passato e la seconda, lungo il Tirreno, è rivolta prevalentemente al presente; la prima rievoca la floridezza e le glorie antiche di fronte alla desolazione e all'abbandono presenti, la seconda osserva la "ostinata attività dei calabresi (...) Che cangiarono in giardini i massi di granito". Poi, soggiornando a Palmi, Marcone ha modo di osservare con calma usi e costumi di quelle contrade. Sicché, riesce a narrare le consuetudini ancora vive e operanti, in occasione dei matrimoni, dei funerali, delle feste, delle danze. E descrive anche la tradizionale pesca del pesce-spada e la festa dell'ascensione a Palmi, con la pesantissima "bara" (la varia tutt'ora in uso) portata a spalle. Per non dire di tutte le solenni e gioiose feste patronali dei dintorni, descritte con partecipazione e quasi con affetto, in un godibilissimo resoconto di viaggio.
7,90 7,51

Su due piedi. Camminando per un mese attraverso la Calabria

Giuliano Santoro

Libro: Copertina rigida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 170

Trenta giorni per le strade e i sentieri della Calabria. Un viaggio a piedi che comincia dal paese franato di Cavallerizzo, risale fino al Pollino, taglia un paio di volte la punta dello stivale da est a ovest. Poi scende fino allo Stretto e tocca la linea del traguardo a Montalto d'Aspromonte, tra i fantasmi della 'ndrangheta arcaica e le guerre di lupara postmoderne. Con la globalizzazione le categorie di "centro" e "periferia" hanno sempre meno senso. Questo mese di cammino in una regione periferica e centrale al tempo stesso, cerca di disegnare una mappa nuova e costituisce una narrazione che va oltre i generi dell'inchiesta, il reportage e la fiction. È un viaggio che cerca di addentrarsi nei territori delle sfiancate retoriche che descrivono questa terra come arretrata e refrattaria o, all'opposto, come un'arcadia da proteggere dalle contaminazioni. E che punta a scardinarle dall'interno, con la forza del racconto. Introduzione di Wu Ming 2.
7,90 7,51

Diario di un viaggio a piedi

Edward Lear

Libro: Libro rilegato

editore: Rubbettino

anno edizione: 2009

pagine: 160

Un carattere assai eccentrico, un artista genuino, un viaggiatore versatile: questo è l'inglese Edward Lear, che il 25 luglio 1847 si mette in viaggio, insieme all'amico Proby, per un "tour" a piedi della provincia di Reggio Calabria. Saluterà, il 5 settembre, dalla nave e con tristezza, non solo i paesaggi e le cittadine visitate, ma i calabresi che gli erano entrati nel cuore. Aveva premesso: "Il nome di Calabria in se stesso ha non poco di romantico", figurandosi montagne, foreste, vedute da dipingere. Quaranta giorni di viaggio a piedi permettono di conoscere - a lui e ai suoi mai annoiati lettori - luoghi "pittoreschi" e calabresi impensati, spazi naturali e caratteri umani della "punta d'Italia" nel turbine della metà dell'Ottocento. L'esperienza calabrese di Lear, il "sentiero dell'inglese", viene riproposta oggi con un soggiorno itinerante nel Parco dell'Aspromonte.
7,90 7,51

In Calabria durante il fascismo. Due viaggi inchiesta

Hélène Tuzet, Jules Destrée

Libro: Libro rilegato

editore: Rubbettino

anno edizione: 2008

pagine: 148

La Calabria dei primi anni del fascismo è una regione alle prese con enormi problemi: la miseria delle campagne, l'emigrazione, la malaria, l'analfabetismo. Nel travagliato sviluppo dell'istruzione di base e nella battaglia contro la malaria, si distinse l'attività dell'ANIMI, l'associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia, fondata due anni dopo il sisma del 1908. Hélène Tuzet, giovane francese appena laureata, affronta nel 1928 le difficoltà di un viaggio in Calabria e Sicilia per verificare la condizione delle scuole primarie create dall'ANIMI nelle estreme regioni del Mezzogiorno. Due anni dopo, nel 1930, un importante uomo politico belga e noto rappresentante del movimento socialista europeo, Jules Destrée, intraprende in macchina il periplo della Calabria, dove già era stato negli anni dieci, curioso di conoscere i cambiamenti che nel frattempo potevano averla interessata anche alla luce della politica del fascismo. Si tratta di due resoconti che entrano nella carne viva di una regione affascinante per la sua storia e le sue memorie, entusiasmante per le suggestioni della natura e del paesaggio, gratificante per l'ospitalità e la generosità della sua gente, ma nello stesso tempo impossibilitata in quei decenni dal trovare autonomamente la via di uno sviluppo che colmasse almeno in parte il divario con le regioni più progredite del paese.
7,90 7,51

L'anima della Calabria

Kazimiera Alberti

Libro: Libro rilegato

editore: Rubbettino

anno edizione: 2007

pagine: 349

Kazimiera Alberti, poetessa polacca, esule in Italia dopo la seconda guerra mondiale, compie nella primavera-estate del 1949 un lungo viaggio in Calabria, percorrendola tutta, nella tradizione del grand tour, in gran parte a piedi. il risultato è una deliziosa, vivace, erudita, ironica e tenera guida-reportage della Calabria. Come il classico old Calabria di Norman Douglas, l'anima della Calabria non è solo un grande travelogue. La Aberti cerca un'evasione dal XX secolo devastato dalla guerra e la Calabria, con la bellezza dei suoi paesaggi, l'onnipresente testimonianza della sua millenaria cultura e la dinamicità del suo presente, le offre una cura ai traumi della guerra. Così l'anima della Calabria riesce a riportare in vita la sua anima ferita.
7,90 7,51

Lettere dalla Calabria

Lettere dalla Calabria

Astolphe De Custine

Libro: Libro rilegato

editore: Rubbettino

anno edizione: 2008

pagine: 161

La Calabria del 1812 è una terra sospesa tra crudeltà e miseria, ira incanto e paura, dove gli uomini rifiutano le "illusorie consolazioni del progresso", felici di riconoscere e di vivere solo la natura. De Custine traccia nelle sue lettere un affresco della regione, filtrato dalla sua formazione romantica, e dipinge il "vero". È il vero, nella Calabria di quel tempo, erano le incredibili difficoltà del viaggio, la mancanza dei muli, l'assenza di strade carrozzabili. Una terra che vomitava "sulla sua superficie una legione di demoni", esposta ad ogni sopruso e ad ogni dominazione, dove l'uomo viveva nell'anarchia, senza nessun rispetto per le più elementari regole della convivenza civile, con la sua selvatichezza rimasta immutata nei secoli, e che tuttavia assume per de Custine un'aura magica e languidamente malinconica, suggestionata forse dal suo disagio esistenziale, quel male di vivere che lo aveva segnato fin dall'infanzia "...L'aspetto di tutta la zona è selvaggio e triste. In queste campagne ricche di storia si vede un genere di desolazione e di sterilità che non appartiene ad esse. Contemplando l'opera del tempo si può notare anche quella dell'uomo. Col tempo la terra è diventata sterile sotto i passi dei soldati ed è inutile che il contadino pianti le sementi in solchi saturi di sangue".
7,90

Diario del viaggio in Calabria

Aubin-Louis Millin de Grandmaison

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2025

pagine: 216

Nel 1812, Aubin-Louis Millin è incaricato dal ministro dell’Interno francese, Montalivet, di una missione nell’Italia napoleonica allo scopo di rendicontare lo stato del suo patrimonio artistico. Spingendosi oltre i sentieri battuti dagli altri viaggiatori, Millin fu uno dei primi a spingersi fino alla Calabria, regione favorita anche da Murat, con lo scopo principale di studiare non solo le testimonianze archeologiche di età classica e normanna ma anche i paesaggi, considerati come veri e propri “monumenti della natura”, nonché gli usi e costumi. Le risultanze furono sintetizzate in una serie di appunti, una sorta di diario, redatto quotidianamente durante il tour, corredato dalle immagini di reperti, monumenti, edifici architettonici, paesaggi, paesi, disegnati dal pittore prussiano Franz Ludwig Catel che condivise con Millin quell’esperienza. Il testo originale, recuperato nella Bibliothèque nationale de France a Parigi, è stato edito nel 2021 a cura di Corinne Le Bitouzé e Gennaro Toscano. Questo volume lo rende disponibile oggi in traduzione italiana.
12,00 11,40

Nel cuore della Calabria

Woldemar Kaden, Reinhold Schoener

Libro: Libro rilegato

editore: Rubbettino

anno edizione: 2024

pagine: 136

Spinti dalla curiosità di conoscere una regione poco visitata, che fino ad allora era sostanzialmente rimasta ai margini del Grand tour, i due intellettuali tedeschi Woldemar Kaden e Reinhold Schoener compirono un viaggio in Calabria, il primo nel 1878, il secondo nel 1893. Di queste escursioni pubblicarono allora alcuni resoconti che qui si presentano ai lettori italiani. Kaden si limitò a visitare Cosenza ed a percorrerne la provincia; Schoener si spinse più a sud, arrivando fino a Catanzaro e alla Roccelletta. Reminiscenze storiche e descrizioni del paesaggio e di centri urbani si alternano a osservazioni sugli uomini e le donne, sui loro costumi, usanze, mentalità e condizioni di vita, sull'agricoltura e la pastorizia, sulla questione della proprietà delle terre, sull'emigrazione, in narrazioni pervase da uno spirito di comprensione e compassione, talvolta anche di ammirazione. Prefazione di Anna Maria Voci.
12,00 11,40

La Magna Grecia. Paesaggi e storie. Volume Vol. 1-3

François Lenormant

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 400

La Grande-Grèce di François Lenormant, con le sue ricchissime e variegate narrazioni diaristiche, è dedicata sì principalmente all'antichità magnogreca, ma si estende anche all'età bizantina e all'età moderna, fino all'Ottocento calabrese e meridionale, manifestando pure una sensibile e acuta attenzione allo spazio antropico e alle bellezze paesaggistiche, alle questioni economiche e sociali. L'opera, articolata in tre volumi, narra in questa prima parte – dopo Taranto, Metaponto, Eraclea e Siri – l'attraversamento della Calabria magnogreca e bizantina, da Sibari a Rossano e alla Valle del Neto. Il secondo volume è dedicato a Crotone e Squillace; il terzo riguarda l'ultima parte dell'itinerario, da Catanzaro a Nicastro, Pizzo, Monteleone e Mileto. L'intelligente curiosità dell'autore, sorretta dalla fluidità e dal fascino di una scrittura esuberante e rigogliosa, ha fatto sì che l'opera divenisse in breve un classico, adoperato come guida dai più importanti viaggiatori stranieri che visitarono la Calabria tra Otto e Novecento, come George Gissing e Norman Douglas.
22,50 21,38

La Magna Grecia. Paesaggi e storie. Volume Vol. 3

François Lenormant

Libro: Libro rilegato

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 369

La Grande-Grèce di François Lenormant, con le sue ricchissime e variegate narrazioni diaristiche, è dedicata sì principalmente all'antichità magnogreca, ma si estende anche all'età bizantina e all'età moderna, fino all'Ottocento calabrese e meridionale, manifestando pure una sensibile e acuta attenzione allo spazio antropico e alle bellezze paesaggistiche, alle questioni economiche e sociali. L'opera è articolata in tre volumi. Dopo l'attraversamento della Calabria magnogreca e bizantina, da Sibari a Rossano e alla Valle del Neto, che occupa il primo volume, in questa seconda parte troviamo il seguito del viaggio lungo la costa jonica. Le pagine di questo secondo volume, infatti, sono dedicate a Crotone, Catanzaro e Squillace. L'intelligente curiosità dell'autore, sorretta dalla fluidità e dal fascino di una scrittura esuberante e rigogliosa, ha fatto sì che l'opera divenisse in breve un classico, adoperato come guida dai più importanti viaggiatori stranieri che visitarono la Calabria tra Otto e Novecento, come George Gissing e Norman Douglas.
7,90 7,51

La Magna Grecia. Paesaggi e storie. Volume Vol. 2

François Lenormant

Libro: Libro rilegato

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 546

La Grande-Grèce di François Lenormant, con le sue ricchissime e variegate narrazioni diaristiche, è dedicata sì principalmente all'antichità magnogreca, ma si estende anche all'età bizantina e all'età moderna, fino all'Ottocento calabrese e meridionale, manifestando pure una sensibile e acuta attenzione allo spazio antropico e alle bellezze paesaggistiche, alle questioni economiche e sociali. L'opera è articolata in tre volumi. Dopo l'attraversamento della Calabria magnogreca e bizantina, da Sibari a Rossano e alla Valle del Neto, che occupa il primo volume, in questa seconda parte troviamo il seguito del viaggio lungo la costa jonica. Le pagine di questo secondo volume, infatti, sono dedicate a Crotone, Catanzaro e Squillace. L'intelligente curiosità dell'autore, sorretta dalla fluidità e dal fascino di una scrittura esuberante e rigogliosa, ha fatto sì che l'opera divenisse in breve un classico, adoperato come guida dai più importanti viaggiatori stranieri che visitarono la Calabria tra Otto e Novecento, come George Gissing e Norman Douglas.
7,90 7,51

La Magna Grecia. Paesaggi e storie. Volume Vol. 1

François Lenormant

Libro: Libro rilegato

editore: Rubbettino

anno edizione: 2021

pagine: 312

La Grande-Grèce di François Lenormant, con le sue ricchissime e variegate narrazioni diaristiche, è dedicata sì principalmente all’antichità magnogreca, ma si estende anche all’età bizantina e all’età moderna, fino all’Ottocento calabrese e meridionale, manifestando pure una sensibile e acuta attenzione allo spazio antropico e alle bellezze paesaggistiche, alle questioni economiche e sociali. L’opera, articolata in tre volumi, narra in questa prima parte – dopo Taranto, Metaponto, Eraclea e Siri – l’attraversamento della Calabria magnogreca e bizantina, da Sibari a Rossano e alla Valle del Neto. Il secondo volume è dedicato a Crotone e Squillace; il terzo riguarda l’ultima parte dell’itinerario, da Catanzaro a Nicastro, Pizzo, Monteleone e Mileto. L’intelligente curiosità dell’autore, sorretta dalla fluidità e dal fascino di una scrittura esuberante e rigogliosa, ha fatto sì che l’opera divenisse in breve un classico, adoperato come guida dai più importanti viaggiatori stranieri che visitarono la Calabria tra Otto e Novecento, come George Gissing e Norman Douglas.
7,90 7,51

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