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Rubbettino: Zonafranca

Superuomo, ammosciati. Da Nietzsche a Tarzan, da Napoleone agli Avengers: la fabbrica dell'Übermensch

Diego Gabutti

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 206

"Ecce homo", annuncia Nietzsche, invitandoci a essere quel che siamo, ed ecco rispondere al suo appello l'Übermensch, il superuomo, che dell'uomo non è solo il potenziamento, come poi si pretenderà, ma anche la parodia, la contraffazione. Col tempo, fuori e dentro l'immaginario, il superuomo assumerà molte identità: il post umano della fantascienza, l'uomo nuovo delle ideologie salvifiche, il metaumano dei fumetti, l'assassino compassionevole dei risvegli religiosi, il mutante, il mostro morale, l'artista d'avanguardia, il leader carismatico, il «delinquente pallido» che indica a mano armata la via d'uscita dai labirinti della metafisica, il cicisbeo dannunziano che prende d'assalto le città irredente, il divo del cinema, lo squadrista, l'ayatollah, il cyborg e il ninja, la Guardia rossa, la rock star. "Superuomo, ammosciati" è la sua storia.
14,00 13,30

Parlamento sotterraneo. Miserie e nobiltà, scene e figure di ieri e di oggi

Mario Nanni

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 236

Non è un libro di memorie, ma di "cose viste". Attraverso una serie di frammenti, di istantanee, ma anche di ritratti, brevi profili, aneddoti mai fini a se stessi, scene gustose ed episodi a volte esilaranti, si dipana nel corso delle pagine l'itinerario di un viaggio nell'universo parlamentare lungo un arco di 40 anni. Senza però pretese rigorosamente cronologiche, ma con metodo esemplificativo. Vengono descritti usi e costumi, comportamenti e linguaggi, di parlamentari e giornalisti, lungo lo scorrere del tempo e anche dell'evoluzione tecnologica del mondo dell'informazione. Si parla di Prima e Seconda Repubblica, di problemi alti come i pregi e difetti del bicameralismo perfetto ma anche di piccole miserie e nobiltà dei frequentatori del Palazzo. La tecnica narrativa del frammento e delle digressioni servono a offrire spunti di riflessione e a suggerire approfondimenti.
16,00 15,20

Fellini, Roma

Andrea Minuz

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 168

"Roma" non è un "omaggio affettuoso" alla città, un album di ricordi o una cartolina nostalgica, ma il film di Fellini che più di altri ci trascina in una Roma apocalittica, caotica, da fine del mondo: l'ingorgo sul Grande Raccordo Anulare, le rovine negli scavi della metropolitana, il défilé di moda ecclesiastica, la scorribanda notturna dei motociclisti, sono scene che fanno ormai parte dell'immaginario della città e che all'alba degli anni Settanta intercettano, nella chiave dell'invenzione felliniana, la sua progressiva trasformazione in un magma metropolitano sempre più ingestibile. Attraverso una vasta documentazione e lo studio di materiali d'archivio, il volume analizza il film alla luce dei discorsi sul mito e il disfacimento di Roma che da sempre attraversano il carattere nazionale e l'identità italiana.
12,00 11,40

La città dell'imperfezione. La giornata d'uno scrutatore tra tradizione illuministica e complessità dell'umano

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 158

I saggi raccolti nel volume trattano, a partire da "La giornata d'uno scrutatore", i problemi che sono al centro del libro di Italo Calvino, e che ne fanno una straordinaria testimonianza della crisi della modernità politico-giuridica: dallo sgretolarsi del mito della democrazia egualitaria ai dubbi sui confini dell'umano e sul valore in sé della vita. Contiene i contributi di: Chiara Fenoglio, Raffaele Caterina, Enrico Grosso, Valerio Gigliotti, Alfio Mastropaolo, Leonardo Lenti, Gustavo Zagrebelsky.
12,00 11,40

Sull'inutilità della storia

Giovanni Sole

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 275

La storia si limita a rappresentare ciò che hanno fatto gli uomini in un grande palcoscenico sul quale compaiono ombre e fantasmi che non hanno alcun rapporto con la vita reale. Insegna che i popoli non furono né felici e né liberi e che, quindi, felicità e libertà non sono proprie della specie umana. I saggi storici non sono una spiegazione razionale del passato, ma componimenti letterari, riflessioni filosofiche e politiche di eventi oscuri sostenute da esempi. Gli uomini non hanno appreso niente dalla storia e il loro ostinarsi a rifare gli stessi errori è la vera lezione che essa insegna. La storia è, dunque, maestra di se stessa: con la storia s'impara la storia. In qualunque modo la si consideri, non ha alcuna utilità se non quella di soddisfare gli interessi dello storico e la curiosità di pochi lettori.
15,00 14,25

Croce e Einaudi. Teoria e pratica del liberalismo

Giancristiano Desiderio

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 98

Nella storia della cultura italiana vi sono vicende di uomini e di idee molto citate ma molto poco davvero conosciute. La celebre polemica tra Benedetto Croce e Luigi Einaudi sul rapporto tra liberismo e liberalismo è una di queste. Tutt'altro, infatti, che un duro scontro polemico senza volontà d'intendersi, la celebre polemica fu una civilissima discussione tra i due maggiori interpreti della cultura liberale italiana che ancora oggi, se conosciuta a partire dai testi e dal contesto, è in grado per noi abitanti del terzo millennio di essere un punto di riferimento per schiarire e ingagliardire il concetto di libertà e la nostra stessa fragile democrazia rappresentativa. Qui, nelle pagine che seguono, la discussione tra il filosofo e l'economista è ricostruita per la prima volta nella genesi, nello sviluppo, nella conclusione e nel suo significato considerando sia i testi sia le lettere sia gli avvenimenti degli anni Venti, Trenta, Quaranta del secolo scorso in cui i veri nemici di Croce e Einaudi, e di tutti gli uomini liberi, erano le varie forme di totalitarismo, dal nazionalsocialismo tedesco al comunismo sovietico. Non mancano le sorprese, sia perché le posizioni di Croce e Einaudi sono meno distanti di quanto non si immagini, sia perché la conclusione della polemica, mai realmente considerata, appare oggi come un inedito, sia perché la polemica trova una sua composizione nella relazione tra la teoria e la pratica del liberalismo che, non casualmente, dà il titolo al libro.
10,00 9,50

Etica dei vizi. Come resistere alla tentazione di diventare ex-fumatori, ex-bevitori e vegetariani

Pierangelo Dacrema

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 127

Un uomo in età matura, molto legato alle sue deprecabili abitudini - fumatore, bevitore, gran mangiatore di carne -, viene improvvisamente allarmato dall'anomalo funzionamento del suo cuore. È sposato, ha sei figli - tre grandi e tre piccoli -, ed è pertanto sottoposto a forti sollecitazioni per un radicale cambiamento dello stile di vita. Con sforzi immani riesce a smettere di bere e fumare. Ma poi ci ripensa proprio quando la voglia di alcol e sigarette sta ormai svanendo. Si sente snaturato, troppo diverso dall'immagine che ha di sé stesso costruita e cristallizzatasi nel corso del tempo. La vita è una, piuttosto faticosa, costellata di preoccupazioni e avara di soddisfazioni, invariabilmente breve anche quando relativamente lunga. Urge allora trovare un nuovo equilibro, una via lungo la quale la paura del baratro non lo renda insensibile alle piacevolezze e distrazioni del percorso.
13,00 12,35

Le rivoluzioni: miti e realtà

Le rivoluzioni: miti e realtà

Luciano Pellicani

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 210

Sono qui analizzate le radici ideologiche di quella che, per ben due secoli, è stata la Grande Illusione che ha dominato la scena mondiale alimentando formidabili passioni politiche e travolgenti movimenti di massa: la rivoluzione come potenza demiurgica capace di capovolgere il"mondo capovolto"e di creare "un Regno di Dio senza Dio" attraverso la purificazione della società borghese, corrotta e corruttrice.
15,00

Marinetti - Majakovskij. 1925. I segreti di un incontro

Gino Agnese

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 110

Un grande scenario: quello dell'Exposition Internationale des Arts Décoratives et Industriales Modernes a Parigi nel 1925, che rilancia il décò e richiama il meglio del nuovo che si fa nel mondo. Architettura, arte, arts appliqués à l'industrie, pubblicità. E artisti, letterati, esponenti dell'import-export, scenografi, registi, gente di teatro. Un tavolo per tre in un ristorante di rue Saint Honoré, il 20 giugno. A cena, Marinetti, Majakovskij ed Elsa Triolet, giovane scrittrice russa. Il fondatore del Futurismo e il "poeta dell'Ottobre rosso" si erano incontrati soltanto una volta, Mosca 1914. Quali motivi li inducono a un vis-à-vis undici anni dopo? Da allora, c'è stata di mezzo la "grande guerra". La rivoluzione dei bolscevichi ha vinto in Russia, il futurista Majakovskij era sulle barricate. In Italia c'è il fascismo, Marinetti tra i fondatori. Entrambi però sono delusi dalle proprie passioni politiche. Prima del vis-à-vis, Majakovskij dà un'ultima occhiata a un questionario battuto a macchina. Sono domande per Marinetti, volte a conoscere l'evoluzione del suo rapporto con il fascismo. Chi ha scritto quelle domande in sequenza? Potrebbe averle dettate un ministro di Lenin e di Stalin, un innamorato dell'Italia, un estimatore di Marinetti. Quale ruolo gioca a quel tavolo la giovane russa? Elsa Triolet (diventerà famosa scrittrice in Francia) è la devota sorella della celebre musa di Majakovskij, Lili Brik, fine intellettuale inserita nel regime e, al momento, amante di Agranov, vice capo del servizio segreto sovietico. Lili prepara un viaggio in Italia. Farà i fanghi a Salsomaggiore, andrà a Parma a osservare Mussolini da vicino. Sarà a Roma il giorno dopo il mancato attentato di Zaniboni al Duce.
10,00 9,50

Il grande ammiraglio. Storia e leggende del calabrese Occhialì, cristiano e rinnegato che divenne re

Enzo Ciconte

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 90

La storia di Occhiali è intrigante ed affascinante, ed è quella di un povero giovinetto calabrese, sconosciuto e destinato a una vita difficile nel suo paese, che riesce a raggiungere gloria e potere in un paese straniero dove ha avuto la stima di quattro imperatori, a conferma delle sue capacità non solo militari, universalmente riconosciute in campo amico e in campo nemico, ma anche della sua abilità di tessere relazioni personali, di costruire rapporti, amicizie, interessi. Occhiali è stato sicuramente un personaggio notevole sotto molti aspetti, che richiamò l'attenzione dei contemporanei e il cui fascino è arrivato fino a noi. La vita di Occhiali si svolse tutta sulle sponde e sulle acque del mar Mediterraneo e ci racconta fatti accertati storicamente, ma è una vita che affascina perché ha molti tratti di fiaba e di favola che incantano e attraggono. La Calabria ha dimenticato questo suo figlio e la sua storia ha avuto un andamento carsico: s'inabissa per molto tempo per poi riemergere all'improvviso quando uno meno se lo aspetta. La Turchia ha di lui un ricordo più solido e duraturo perché quello che ha fatto non è stato dimenticato e la sua tomba continua ad essere visitata, meta di pellegrinaggi e di curiosi.
10,00 9,50

Israele. L'ultimo Stato europeo

Giulio Meotti

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 169

Perché un piccolo Paese assediato nelle sedi internazionali e sui campi di battaglia è tra i più felici del mondo? Il segreto di Israele risiede in un modello culturale opposto a quello oggi in voga in un Occidente dominato dal relativismo, dal pacifismo e dal politicamente corretto. A 70 anni dalla nascita, Israele è una delle più antiche democrazie al mondo che ha eccelso in tutti i campi dello scibile umano e uno dei più straordinari successi della società aperta. Mentre raccoglieva i Premi Nobel, compiva scoperte scientifiche, riempiva le sale da concerto e stampava il più alto numero di libri pro capite, Israele si difendeva con le unghie e con i denti. È la grande storia della "villa nella giungla". L'Occidente è quello che è grazie alle sue radici bibliche e illuministiche. Se l'elemento ebraico di quelle radici è rovesciato e Israele è perso, allora anche l'Occidente è perso. Per questo come va per lo Stato ebraico, andrà per tutti noi. Israele è la frontiera felice della civiltà occidentale.
13,00 12,35

I difensori della libertà

Luciano Pellicani

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 131

"Dopo aver vinto la sua secolare lotta contro l'assolutismo dell'Antico Regime, il liberalismo, lungo tutto il Novecento, ha dovuto fronteggiare una terrificante minaccia: quella dei movimenti rivoluzionari di massa - bolscevismo, fascismo, nazismo - determinati a radere al suolo la civiltà dei diritti e delle libertà. Questo fu il contesto ideologico, dominato da una sfrenata e inquietante passione nichilista, in cui condussero le loro battaglie quegli intellettuali che seppero resistere alla tentazione totalitaria e che, precisamente per questo, furono gli strenui difensori della libertà." (dalla premessa)
13,00 12,35

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