SE: Piccola enciclopedia
La scelta in amore
José Ortega y Gasset
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1997
pagine: 88
Una stagione all'inferno. Testo francese a fronte
Arthur Rimbaud
Libro
editore: SE
anno edizione: 1996
pagine: 96
Lettera al padre
Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1996
pagine: 95
"Nel carattere di Kafka è curioso il suo profondissimo desiderio che il padre lo comprendesse e accettasse la sua attività 'infantile', la lettura e più tardi la letteratura, che il padre non lo respingesse fuori dalla società degli adulti, la sola indistruttibile... Suo padre era per lui l'uomo dell'autorità, i cui interessi erano limitati ai valori dell'azione efficace. Il padre rispondeva con la dura in-comprensione del mondo del lavoro (...) Kafka voleva intitolare tutta la sua opera: 'Tentazioni di evasione dalla sfera paterna'...". (Dal saggio di Georges Bataille)
La moda
Georg Simmel
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1996
pagine: 78
"La moda è uno degli scritti più belli di Georg Simmel, forse il suo capolavoro, perché si distingue per organicità, chiarezza e compiutezza: affronta un problema specifico, di grande fascino, e giunge a specifiche conclusioni, senza che per questo alcuni temi "classici" generali della filosofia: soggettività ed oggettività, libertà e necessità, essere e divenire, sostanza e funzione, vengano ignorati. Simmel sembra valersi qui dello straordinario vantaggio dell'arte nei confronti della filosofia, che "consiste nel fatto di porsi ogni volta un unico problema rigorosamente circoscritto, in modo tale che ogni estensione dello stesso verso il generale venga percepito come un dono, un beneficio immeritato." (dallo scritto di Lucio Perucchi)
Il postale inglese
Thomas De Quincey
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1996
pagine: 112
Il libro dell'estinzione nella contemplazione
Muhyî-d-Dîn Ibn Arabî
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1996
pagine: 80
Lo zen e le arti marziali
Taïsen Deshimaru
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1995
pagine: 100
Quando lo Zen giunse in Giappone, il paese era dilaniato da guerre civili, violenze, massacri, deportazioni di massa. Fu lo spirito Zen a trasformare le tecniche brutali della guerra in arti che avevano come fine non l'efficacia bellica, ma la ricerca di sé, il perfezionamento interiore di chi le praticava. La spada, l'arco e le frecce si trasformarono da strumenti di morte in supporti della meditazione. Il combattimento divenne puramente spirituale il nemico fu individuato in se stessi, nelle illusioni dell'ego che impediscono all'uomo di vedere la sua reale natura, e che si devono distruggere. In virtù di questa influenza nacque il Bushido, insieme di principi morali, codice d'onore e disciplina cavalleresca che ha come fine il perfezionamento delle qualità fisiche e morali dell'uomo: il coraggio, la semplicità e la frugalità, la lealtà e la giustizia, la generosità e il disprezzo della morte. Le arti marziali "non sono teatro, né sport, né spettacolo. Il loro segreto è che in esse non esiste né vittoria, né sconfitta. Non si può vincere, né essere vinti".