Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

SE: Testi e documenti

Friedrich Nietzsche

Friedrich Nietzsche

Lou Andreas-Salomé

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2009

pagine: 225

"La presente edizione è stata realizzata sulla base dell'esemplare appartenuto al Nietzsche-Archiv di Weimar dell'edizione originale, pubblicata a Vienna nel 1894. L'esemplare è oggi conservato presso la Herzogin Anna Amalia Bibliotek di Weimar e reca alcune glosse di pugno di Elisabeth Forster-Nietzsche. Nel corso della traduzione, tuttavia, si è tenuta presente anche la precedente traduzione italiana "Nietzsche. Una biografia intellettuale", traduzione di A. Barbaranelli e G. Maragliano, con un saggio introduttivo di M. Campa e N. Fusini, pubblicata a Roma dalla casa editrice Savelli nel 1979 e ormai da tempo fuori commercio." (Enrico Donaggio, Domenico M. Fazio)
24,00

Il caso Ellen West

Il caso Ellen West

Ludwig Binswanger

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2008

pagine: 219

"'Avendo io sempre subordinato ogni mia azione alla considerazione se avesse come conseguenza di rendermi magra o grassa, ben presto ogni cosa perse per me il suo vero senso, persino il lavoro'. Ellen, qui, parla anche dell'angoscia, presente all'inizio solo come sottile presentimento, di poter cadere in servitù di una potenza sinistra in grado di distruggere la sua vita, dell'angoscia che ogni sviluppo inferiore cessasse, che ogni divenire e crescere restasse soffocato, perché un'unica idea riempiva tutta la sua anima. La 'coazione' a dover pensare senza tregua al cibo la perseguita come uno spirito maligno, dal quale non ha scampo. Tale coazione fa del suo mondo una caricatura, della sua vita una vana, tormentosa battaglia contro mulini a vento, un inferno. Da quando si è sepolta in se stessa e non riesce più ad amare, tutto si è fatto grigio (senza senso): ogni tendere a uno scopo e il suo compimento sono un cupo, greve incubo del quale ha terrore. È presa in una rete in cui sempre più si aggroviglia e le cui maglie sempre più saldamente le si stringono intorno. Il suo cuore è diaccio, attorno a lei non c'è che solitudine e gelo: 'Se mi vuoi bene, concedimi di morire!'". "Il caso Ellen West", documento sulla vita lacerata e sulla morte di una donna straordinaria, è la più celebre indagine di Ludwig Binswanger (1881-1966), psichiatra di nazionalità svizzera, fondatore dell''analisi esistenziale', che si basa sulle teorie di Husserl e di Heidegger applicate a fini psicoterapeutici.
23,00

Il paniere di frutta

Il paniere di frutta

Rabindranath Tagore

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2008

pagine: 121

Nel novembre 1915 Rabindranath Tagore pubblica a Calcutta Kavya Granthavali (II paniere di frutta), una raccolta di 86 liriche tratte da poemi in lingua bengali da lui scritti tra il 1886 e il 1915. Un medesimo tema è il filo conduttore della raccolta: la solitudine dell'uomo di fronte alla prodigalità di Dio, e la necessità di offrirsi a lui come un frutto maturo, pronto a esser colto e a donarsi. Il richiamo di questo Dio, "suonatore di flauto", si fa udire in tutto, nei petali dei fiori come nelle pene d'amore o nel desiderio di pace. Il poeta si affida così totalmente a Dio, lo fa partecipe dei suoi sentimenti più segreti, si rimette alla sua volontà per i dolori più profondi, rivolgendosi spesso a lui con un "Tu", senza mai nominarlo, come si fa con l'amico diletto o con l'interlocutore più prezioso, o con l'amante più desiderato. Così la supplica, la preghiera, i ricordi diventano toccante poesia, trepida attesa di quando "tutti i dubbi svaniranno in silenzio", e Tagore, proprio come annuncia il componimento che apre la raccolta, può offrire tutto questo ai lettori come un paniere ricolmo di frutta matura e squisita.
18,00

Memorie

Memorie

Sergej M. Ejzenstejn

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2008

pagine: 166

"Nel febbraio del '46 ebbi un attacco di cuore. Per alcuni mesi, per la prima volta, fui bruscamente imbrigliato. Inchiodato a un letto e a un regime da infermo. La circolazione del sangue batteva fiacca. I pensieri procedevano a rilento. Dinanzi a me, vari mesi di un ambiente irrimediabilmente uguale. Mi sentivo perfino contento. Pensavo che finalmente mi sarei guardato attorno, avrei meditato e cambiato le mie idee. E avrei capito tutto su me stesso. Sulla vita. Sui quarantotto anni vissuti. Dirò subito che non capii nulla. Né sulla vita. Né su me stesso. Né sui quarantotto anni vissuti. Nulla, tranne forse una cosa. Che la vita l'avevo percorsa al galoppo. Senza voltarmi a guardare indietro. Come una serie di trasbordi da un treno all'altro. Come una corsa per prendere un treno, dopo essere sceso dall'altro. Con l'attenzione incessantemente rivolta alla lancetta dei secondi. Arrivare a tempo in un posto. Non arrivare troppo tardi in un altro. Far presto qui. Riuscire a svignarsela di là. Come dal finestrino di un treno, sfrecciano via brandelli d'infanzia, scampoli di gioventù, momenti di maturità. Vividi, rutilanti, vorticosi, policromi. E d'un tratto una sensazione orribile. Che non si è afferrato niente. Lo si è solo sfigurato. Mai bevuto sino in fondo. Di rado s'è inghiottito qualcosa, ma senza gustarlo ".
21,00

Il doppio. Uno studio psicoanalitico

Il doppio. Uno studio psicoanalitico

Otto Rank

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2008

pagine: 118

Il tema del doppio, che Rank trasforma nel punto di partenza per l'indagine psicoanalitica, è un chiaro paradosso. Dopo aver introdotto il tema prendendo a modello un noto film dell'epoca, "Lo studente di Praga", Rank concentra la sua analisi sulla vasta quantità di materiale offerta e tenta di redigerne un catalogo. I numerosi esempi vanno da Hoffmann, Chamisso, Andersen, Lenau, Goethe, Jean Paul, Heine, de Musset, Raimund, Maupassant, Wilde, Kipling ai più famosi "William Wilson" di Poe e "Goliàdkin" di Dostoevskij. All'inizio del XIX secolo questo tema è onnipresente e getta la sua ombra e la sua eco ben oltre la fine del secolo. Le storie incentrate sul doppio hanno tutte alcune caratteristiche strutturali comuni, possono però approdare a esiti diversi. Il soggetto si confronta col suo doppio, l'immagine di se stesso; solitamente, solo il soggetto può vedere il proprio doppio, che gli appare esclusivamente in privato, oppure solo lui può percepirne la presenza. Inoltre il doppio produce due effetti apparentemente contraddittori. Da una parte opera ai danni del soggetto, gli appare nei momenti meno opportuni, lo condanna al fallimento. Dall'altra realizza i suoi desideri più reconditi o rimossi, agisce come il soggetto non oserebbe mai, o come la sua coscienza non gli permetterebbe mai di agire. Se il finale è tragico, il soggetto uccide il proprio doppio ma, uccidendolo, uccide se stesso, non sapendo che la sua reale sostanza e il suo più autentico essere si concentrano in lui.
18,00

In difesa del suicidio

In difesa del suicidio

John Donne

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2008

pagine: 176

"Beza fu un uomo eminente, illustre e glorioso come nessun altro. Quando il fulgore della sua erudiziene splendeva come la luce nel meriggio e gli altri eguagliavano a malapena quella dell'alba o del mattino e ogni sua scintilla rifulgeva, confessò che, per l'angoscia di una tricofizia che aveva invaso la sua testa, volle gettarsi dal Ponte dei mugnai a Parigi e venne salvato da suo zio che si trovava casualmente a passare per quella via. Anch'io ho di frequente simili tendenze malate, poiché venni educato e formato fin dai primi anni di vita da uomini di una religione oppressa e perseguitata, abituati al disprezzo per la morte e desiderosi di un probabile martirio, e perché intendo far trovare la mia porta interiore ben serrata dinanzi al nemico comune. Forse in me si è manifestata una simile inclinazione perché la stessa dottrina è ambigua e flessibile al riguardo, o perché la mia coscienza sempre mi assicura che nessun rancore ribelle verso i doni divini né nessun altro peccaminoso conflitto ispira in me questi pensieri. Ed essi non sono neppure ispirati da sdegno oltraggioso né da vile debolezza. Ogni qual volta l'angoscia mi assale, penso che possiedo le chiavi della mia prigione, e nessun altro rimedio si presenta con altrettanta immediatezza al mio cuore della mia stessa spada. Accetto tutto lo scandalo che potrà derivarmi da questa impresa e non lo riverso su nessun altro."
20,00

Fiorenza

Fiorenza

Thomas Mann

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2008

pagine: 148

Fiorenza è un sogno di grandezza e di potenza spirituale. "Qui sono in gioco anime. Ne va del Regno", questo è tutto. È la rappresentazione di una lotta eroica tra i sensi e lo spirito: e questa rappresentazione è del tutto imparziale. Che Fiore tratti dall'alto in basso gli artisti non implica una tesi. Una tesi il libro l'avrebbe soltanto se fossi stato io a trattare dall'alto in basso Lorenzo. Ma io l'ho trattato da eroe. Ho usato una giustizia quasi eccessiva. (Dalla lettera di Thomas Mann a Kart Martens, 28 marzo 1906)
20,00

La donna senz'ombra

La donna senz'ombra

Hugo von Hofmannsthal

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2008

pagine: 121

Un poeta non abbandona mai totalmente i problemi che non è riuscito a esaurire. Come nella filogenesi dello sviluppo generale della poesia la fiaba proviene dal mito, così, nell'ontogenesi hofmannsthaliana, al romanzo Andreas, tanto vicino al mito, segue il racconto fiabesco della Donna senz'ombra. Qui però, contro la regola generale, la struttura del tema principale non è stata conservata ma capovolta: il tema del bambino rimane, ma trasposto nel problema dei genitori. Una principessa delle fate - questa la storia - si innamora dell'imperatore delle isole sud-orientali, e diviene la sua sposa. Su di lei pesa però una terribile maledizione. La principessa non è riuscita a diventare un vero e proprio essere terrestre. Malgrado lo sfarzo orientale "La donna senz'ombra" è una favola semplicemente moralistica, quasi puritana (ogni puritanesimo, cristiano o ebraico che sia, ammette soltanto matrimoni benedetti dalla prole) ed è molto difficile, almeno al primo sguardo, scoprire una qualsiasi analogia tra questa fiaba e l'Andreas.
18,00

Diario di una concubina imperiale

Diario di una concubina imperiale

Nijo

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2008

pagine: 282

Il Giappone del XIII secolo rivive nelle pagine di questo diario, scritto da una donna affascinante e raffinata, la nobile Nijò. Nata a Kyoto nel 1258 da una delle più illustri famiglie dell'epoca, Nijò fu educata alla Corte imperiale e a tredici anni divenne concubina dell'ex imperatore Go Fukakusa: la bellezza, l'animo sensibile, l'ingegno artistico, la cultura classica e soprattutto il fascino che esercitava, avrebbero potuto permetterle di divenire imperatrice; invece, per le sue intemperanze amorose e per l'odio di una rivale fu allontanata da corte a venticinque anni e da allora, fattasi monaca, si dedicò ai viaggi e alla stesura di questo diario, il più vivido e palpitante affresco dell'antico Giappone. L'unione contraddittoria ma intensissima con Go Fukakusa, il dolore per la morte del padre, la relazione segreta con l'inquietante cugino, la sacrilega e tormentata passione del principe-monaco, la nascita dei figli, l'esilio dalla Corte, la nuova vita di monaca e di pellegrina, i viaggi in luoghi incantevoli e selvaggi, tra monti e boschi sacri, gli incontri con guerrieri, sacerdoti, prostitute, mercanti di schiavi, sono descritti con leggiadria, con passione, con dolore, con impavida schiettezza.
28,00

Metafisica dei costumi. Lezioni filosofiche

Metafisica dei costumi. Lezioni filosofiche

Arthur Schopenhauer

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2008

pagine: 211

"Il nostro sforzo può soltanto giungere a interpretare e a spiegare l'agire dell'uomo, le massime così diverse e anzi contrarie di cui esso è vivente espressione, nella loro essenza più intima e secondo il loro contenuto intrinseco, in rapporto alla nostra precedente considerazione e allo stesso modo in cui abbiamo cercato di interpretare i rimanenti fenomeni del mondo e di portare la loro più intima essenza alla chiara conoscenza astratta. La nostra filosofia affermerà qui la stessa immanenza affermata in tutta la considerazione precedente. Non useremo le forme del fenomeno (il principio di ragione) per sorvolarlo (solo il fenomeno da loro un senso) e approdare nel dominio delle vuote finzioni, ma questo mondo reale della conoscibilità, nel quale noi siamo e che è in noi, rimane la materia e anche il limite della nostra considerazione: esso è così ricco di contenuto, che anche la più profonda ricerca di cui fosse capace lo spirito umano non potrebbe esaurirlo."
22,50

Storia dell'occhio

Storia dell'occhio

Georges Bataille

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2008

pagine: 164

Benché l'Histoire de l'oeil comporti alcuni personaggi che hanno un nome, e il racconto dei loro giochi erotici, Bataille non ha inteso scrivere la storia di Simone, di Marcelle o del narratore. L'Histoire de l'oel è veramente la storia di un oggetto. Come può un oggetto avere una storia? Esso può passare di mano in mano, e può passare anche di immagine in immagine; la sua storia allora è la storia di una migrazione, il ciclo delle reincarnazioni (in senso proprio) che esso percorre nel distaccarsi dall'essere originale, seguendo l'inclinazione di una certa immaginazione che lo deforma senza tuttavia abbandonarlo: è il caso del libro di Bataille. L'Histoire de l'oeil non è un'opera profonda: tutto in essa è dato in superficie e senza gerarchia, la metafora è dispiegata nella sua interezza; circolare ed esplicita, non rimanda a nessun segreto: ci imbattiamo qui in una significazione senza significato (o in cui tutto è significato); e non ultima tra le bellezze e le novità di questo testo è di costituire una letteratura a ciclo aperto, situata al di là di ogni decifrazione e tale da poter essere accompagnata - molto a distanza -solo da una critica formale. (Roland Barthes)
19,00

Breve storia della musica

Breve storia della musica

Alfred Einstein

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2008

pagine: 157

Questa "Breve storia della musica", che Alfred Einstein (1880-1952), uno dei massimi musicologi del Novecento, consegnò come aureo dono nel 1934 a un pubblico di lettori molto diverso da quello odierno, ha mutato profondamente funzione, ragione d'esistenza, natura, e persino modo di essere letta e compresa. Se i due libri di Einstein che in Italia hanno avuto maggior fama, "La musica nel periodo romantico" e "Mozart", danno ancora ai lettori la giustificata sensazione di trovarsi dinanzi a due magistrali strumenti di studio e di ricerca, la "Breve storia della musica" appare oggi come oggetto, non più come soggetto di riflessione culturale. Qui Einstein non è più colui che ci aiuta a comprendere la civiltà musicale: è a sua volta un capitolo o un paragrafo di quella civiltà, e come tale vuole esser compreso e interpretato. Il libro è divenuto un classico della letteratura musicale propriamente creativa: pur educando e orientando, è un testo di idee, sviluppato con un intrinseco valore storico piuttosto che storiografico. Irrinunciabile ai nostri occhi, esso è destinato a chi già conosca la musica, la ami e ne abbia esperienze d'ascolto. (Q. Principe)
19,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.