Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Skira: Arte moderna

Le Portes du reve 1924-2024. Il surrealismo attraverso le sue riviste

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 224

Il progetto Les portes du rêve. 1924-2024: il surrealismo attraverso le sue riviste è stato pensato in occasione della ricorrenza del centenario della pubblicazione del primo Manifeste du surréalisme (15 ottobre 1924), proponendosi una rivisitazione delle varie componenti di carattere culturale (artistico, letterario, teatrale, fotografico e cinematografico, ma anche filosofico-politico e ideologico) che hanno contribuito a determinare uno specifico "spazio" della creatività occupato dall'esperienza surrealista. Un'esperienza che è stata percepita come particolarmente problematica e inquietante proprio per la ricchezza degli apporti che ha saputo catalizzare, e che ha determinato le reazioni più diverse: dall'adesione entusiastica e acritica alle polemiche più aspre fino alla condanna e al rifiuto, anche in termini politici. Il volume intende rileggere la parabola del movimento attraverso lo studio di alcune riviste animate dai suoi componenti, vale a dire i prodotti collettivi che più efficacemente ne hanno rivelato la complessità interdisciplinare e la forza teorica, ma anche le contraddizioni e i conflitti interni. Se la straordinaria mostra "Dada and Surrealism Reviewed" curata da Dawn Ades nel lontano 1978 (Arts Council of Great Britain, London) metteva a fuoco per la prima volta la centralità dei periodici nell'economia complessiva del movimento, Rosalind Krauss non esita a definire queste pubblicazioni "il vero oggetto surrealista", opere d'arte in sé stesse che sfidano le convenzioni e i confini disciplinari per mescolare i linguaggi e le forme espressive. Dai saggi riuniti in questo volume emerge d'altra parte il ruolo svolto dalle riviste in qualità di veri e propri laboratori del surrealismo.
35,00 33,25

Chagall. Sogno d'amore

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 176

Considerato uno dei più grandi interpreti della pittura del Novecento, March Chagall è stato un maestro del colore e del sentimento, un grande autore che ha affrontato la sofferenza dell'esilio e il dolore del distacco, non smettendo mai di dipingere amore, sogni e divinità. Capace di parlare di temi universali con un linguaggio che arriva al cuore di tutti, poetico e onirico, Chagall nelle sue opere affronta tematiche a lui care come l'appartenenza alla terra natia, la religione, la ricerca del proprio posto nel mondo, l'amore, la poesia. Nel corso della sua vita, Marc Chagall ha costruito attraverso i suoi dipinti e scritti un mondo estremamente personale, uno spazio lirico, poetico e fantastico in cui tutto è possibile. I personaggi volano come se fossero uccelli; le slitte scivolano sopra le nuvole; la musica dei violinisti risuona fra i tetti; ci sono esseri bicefali, donne con teste di capra, gatti dal volto umano; i galli si possono cavalcare, gli asini camminano sui tavoli e gli innamorati si accarezzano dolcemente sotto mazzi di fiori variopinti. Un mondo di sogni dai colori squillanti, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati dai personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell'artista. La monografia presenta una selezione di oltre cento tra dipinti e opere su carta del grande artista russo. La cultura ebraica, la cultura russa e quella occidentale, il suo amore per la letteratura, il suo profondo credo religioso, il puro concetto di Amore e quello di tradizione, il sentimento per la sua sempre amatissima moglie Bella, in una selezione di opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni suddivisi in sezioni tematiche: Marc Chagall. Sogno e magia; Favole e religione; Il cammino della poesia; L'amore sfida la forza di gravità; Opere uniche; Le Favole di La Fontaine; La storia dell'Esodo; Dietro lo specchio; Poesie; Litografie.
37,00 35,15

Felice Carena

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 248

A 145 anni dalla nascita di Felice Carena (1879-1966), questa monografia rappresenta un omaggio a uno degli artisti più importanti e meno conosciuti del Novecento storico. Oltre cento opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private delle città in cui il pittore visse e lavorò (Torino, Roma, Firenze e infine Venezia) illustrano la parabola artistica di Carena che attraversa la prima metà del XX secolo con sperimentazioni sempre nuove, che spaziano dal simbolismo all'espressionismo, in una continua ricerca di dialogo con la tradizione classica e rinascimentale. La ricerca e i passaggi sperimentali di Carena hanno attraversato le principali stagioni dell'arte del suo tempo, senza rinunciare mai alla coerenza e alla linearità di un percorso personale che, pur attento e sensibile alle grandi novità dell'epoca, resisteva alla suggestione di strappi e avventure. Conclusa la fase simbolista, la sua pittura si era orientata dapprima verso una rilettura del sintetismo postimpressionista, con echi di Courbet e di Gauguin, poi verso una figurazione monumentale con rimandi alla pittura del Cinquecento veneto. Secessionista e realista, non conobbe sbilanciamenti o cedimenti, fino all'espressionismo europeo. Osannato in vita e accantonato nel secondo dopoguerra - nonostante la sua sperimentazione artistica sia continuata fino all'ultimo, senza conoscere soste o fasi ripetitive - Carena trascorse gli ultimi vent'anni a Venezia in un ritiro quasi monastico, sottraendosi alla luce della ribalta che l'aveva visto protagonista nei decenni precedenti. Curata da Luca Massimo Barbero, Virginia Baradel, Luigi Cavallo, Elena Pontiggia e pubblicata a corredo dell'antologica alle Gallerie d'Italia - Milano, la monografia intende restituire il pieno riconoscimento nella storia dell'arte alla vita e all'opera di questo importante protagonista del Novecento italiano.
39,00 37,05

Lucio Fontana-Osvaldo Borsani. Ediz. italiana e inglese

Mattia De Luca

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 112

Lucio Fontana Osvaldo Borsani si propone di ripercorrere il sodalizio creativo fra l'architetto designer Osvaldo Borsani e il celebre artista Lucio Fontana, tramite gli esiti materiali più alti di questa collaborazione che hanno visto la luce tra la fine degli anni quaranta, momento del ritorno di Fontana in Italia, e gli anni cinquanta. Un rapporto nato dalla capacità di queste due fondamentali figure dell'arte e dell'architettura italiana di muovere oltre i rispettivi percorsi creativi, per approdare a una nuova destinazione in cui i vincoli e i confini delle diverse discipline sono stati superati per dare luogo a una libera ricerca formale densa di carica creativa. Lucio Fontana Osvaldo Borsani riunisce opere esemplari, molte delle quali appartenenti alla realizzazione della Casa G., con il fine di ricostruire integralmente all'interno dello spazio espositivo uno dei rari ambienti abitativi creati da Osvaldo Borsani e Lucio Fontana. Realizzato nel 1949 per la casa G., dove l'arredamento disegnato da Borsani e Fontana è stato conservato fino a oggi, il soffitto rappresenta la convivenza della ricerca barocca e spazialista di Fontana con l'approccio minimalista e tecnologico di Borsani, che hanno dato vita a un ambiente di grande suggestione immersiva, combinando elementi astratti e figurativi in totale armonia.
35,00 33,25

Napoli a Bergamo. Uno sguardo sul '600 nella collezione De Vito e in città

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 192

Nel corso del Seicento Bergamo intrattiene strette relazioni con il Viceregno spagnolo in Italia meridionale soprattutto per il tramite di Venezia, dove numerosi bergamaschi commerciano e hanno rapporti con negozianti ivi residenti. È per tale via che nel 1682 giunge in città il Passaggio del mar Rosso di Luca Giordano, destinato a ornare la parete di fondo della basilica di Santa Maria Maggiore. Giordano non completa, come richiesto, la decorazione della navata centrale; al suo posto arriva nel 1693 l’allievo Nicola Malinconico, che nell’arco di quasi un anno realizza anche la pala principale per il duomo di Bergamo e alcune tele per chiese dei dintorni. Napoli a Bergamo indaga questo passaggio poco noto della storia dell’arte italiana alla luce di nuovi documenti e dipinti inediti, mappando con precisione le testimonianze napoletane nel territorio prima e dopo l’arrivo del grande telero giordanesco e situando gli episodi bergamaschi di Luca Giordano e della sua scuola all’interno di tutto lo svolgersi della pittura napoletana del Seicento, dagli inizi caravaggeschi alle esperienze barocche di fine secolo. Pubblicato in occasione dell’esposizione bergamasca, il volume offre uno sguardo sulla pittura partenopea del XVII secolo – tra naturalismo e barocco, eccessi e contraddizioni – attraverso oltre quaranta opere, alcune delle quali appositamente restaurate; all’importante nucleo di dipinti, provenienti dalla Fondazione De Vito vengono affiancate opere inedite dell’Accademia Carrara e tele in prestito da chiese cittadine e del territorio bergamasco. Un’occasione per ripercorrere il secolo d’oro della pittura napoletana attraverso una selezione di opere dei suoi principali protagonisti, dalle atmosfere caravaggesche di Battistello Caracciolo, precoce seguace napoletano di Caravaggio, al classicismo di Massimo Stanzione, dal tenebrismo di Jusepe de Ribera alla grandiosità della pittura barocca di Mattia Preti, Luca Giordano e del suo allievo Nicola Malinconico.
36,00 34,20

Guercino. Il mestiere del pittore

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 240

Inserito nel contesto di grande attenzione e di rinnovati studi sull'opera e la figura di Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino (1591-1666), il volume ripercorre l'attività e l'arte di questo grande protagonista del panorama artistico italiano della prima metà del Seicento e, parallelamente, approfondisce quella che fu la professione del pittore a quel tempo, le sfide del mestiere, i sistemi di produzione, le dinamiche del mercato e delle committenze, i soggetti più richiesti. Guercino, grazie a una strutturata bottega e alla ricchissima documentazione lasciata, alla rete di mentori e intermediari, ai rapporti con tanti e diversi committenti - richiesto come fu da borghesi, nobili, pontefici e prelati, ma anche dalle più prestigiose corti europee - diventa l'exemplum perfetto della vita, dell'iter creativo e del mestiere di ogni pittore. A partire dal significativo nucleo di dipinti e disegni appartenenti alle collezioni della Galleria Sabauda e della Biblioteca Reale, oltre cento opere del maestro emiliano e di artisti coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino (provenienti dai più importanti musei e collezioni di tutta Europa) danno vita a un affascinante affresco del sistema dell'arte nel Seicento, guidati dal talento di quel "gran disegnatore e felicissimo coloritore; un mostro di natura e miracolo da far stupire chi vede le sue opere" che fu Guercino, secondo la definizione che ne diede Ludovico Carracci, annoverandolo fin dai suoi esordi entro la cerchia esclusiva degli artisti dotati di qualità fuori dal comune. Un racconto, articolato in dieci sezioni tematiche - tra confronti, parallelismi, testimonianze - che ripercorrono l'attività e l'arte di Guercino, dalla sua formazione alla piena maturità grazie a capolavori di primo piano, a dipinti inediti e alle tele che permettono lo straordinario ricongiungimento, dopo quattrocento anni, del celebre ciclo di dipinti commissionati a Bologna da Alessandro Ludovisi, futuro papa Gregorio XV.
36,00 34,20

Escher

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 190

Maurits Cornelis Escher è uno dei più famosi grafici e illustratori di tutti i tempi. Le sue creazioni, geniali e visionarie, hanno segnato l'immaginario collettivo del Novecento e dei nostri giorni. Ha saputo confrontarsi con i temi dell'universo geometrico e numerologico (spesso in anticipo sulle ricerche degli stessi specialisti, oppure in prodigiosa contemporaneità), misurandosi con i concetti di spazio e d'infinito e, quindi, di tempo e di eternità. Ma Escher è stato anche e soprattutto un grande artista, profondo conoscitore della storia dell'arte e in costante contatto con gli ambienti culturali italiani ed europei. Artista scoperto in tempi relativamente recenti, Escher è amato da chi conosce l'arte, ma anche da chi è appassionato di matematica, geometria, scienza, design, grafica. Attraverso circa centotrenta opere, la monografia esplora l'universo singolarissimo di Escher, che ha vissuto in Italia fra le due guerre. Il percorso si snoda attraverso cinque sezioni che raccontano la varietà e la complessità del suo lavoro (dagli esordi alle tassellature, dalle metamorfosi ai paradossi geometrici) consentendo di "entrare" nelle sue creazioni, dove confluiscono innumerevoli temi e suggestioni: dai teoremi geometrici alle intuizioni matematiche, dalle riflessioni filosofiche ai paradossi della logica, senza dimenticare l'intreccio con il tessuto artistico della sua epoca e di quelle passate. Le sue straordinarie opere, che hanno influenzato anche il mondo del design e della pubblicità, sono una sfida alla percezione e rappresentano un unicum nel panorama della storia dell'arte di tutti i tempi. Un mondo onirico regolato da leggi matematiche in cui tutto è possibile, anche l'impossibile, come i vortici di scale che si dividono, si diramano, si issano su supporti invisibili. "Immagini mentali, da sogno, intelligibili per gli altri solamente attraverso immagini visive", come affermava l'artista stesso.
36,00 34,20

Van Gogh

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 192

Un nucleo significativo di opere provenienti dal prestigioso Kröller- Muller Museum di Otterlo (che possiede una delle collezioni più complete del grande artista), arricchito dalle due straordinarie tele di Van Gogh della Galleria Nazionale di Roma (L'Arlesiana, da Gauguin, e Il Giardiniere, noto anche con il titolo di Contadino) offre un'occasione straordinaria per ripercorrere l'opera di questo straordinario maestro che ha saputo contrapporre al dolore e al profondo disagio interiore il coraggio e la forza del suo linguaggio artistico, davvero unico e inconfondibile nella sua tormentata espressività. Vincent van Gogh, il pittore maledetto che identifica completamente la sua arte con la sua vita, vivendo l'una e l'altra con profonda drammaticità. Un genio immortale, una delle figure più ammirate della storia dell'arte ma anche una tra le più tormentate. L'artista che muore solo e disperato, per essere glorificato solo dopo la morte. Il volume documenta l'intero percorso del pittore olandese seguendo un filo conduttore cronologico che fa riferimento ai periodi e ai luoghi dove il pittore visse: da quello olandese, al soggiorno parigino, a quello ad Arles, fino a St. Remy e Auvers-Sur-Oise, dove mise fine alla sua tormentata vita. I grandi capolavori dell'artista sono affiancati da un nutrito numero di disegni perché, come scriveva lo stesso Van Gogh, "Il disegno è l'origine di tutto" e nessuna esplorazione della vita e dell'opera di questo artista sarebbe completa senza uno sguardo ai suoi molti, incredibili disegni, tutt'altro che meri strumenti per la preparazione di più ambiziose opere su tela. Come diceva lui stesso, disegnare vuol dire "lavorare attraverso un invisibile muro di ferro che sembra separare ciò che si sente da ciò che si è in grado di fare. È necessario indebolire questo muro, erodendolo a poco a poco con costanza e pazienza".
35,00 33,25

La Dea Roma e l'Altare della Patria. Angelo Zanelli e l'invenzione dei simboli dell'Italia unita

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 280

Subito dopo la morte di Vittorio Emanuele II, avvenuta il 9 gennaio 1878, egli fu salutato come il re galantuomo e il Padre della Patria e presto il Governo iniziò a pensare di promuovere un grandioso monumento a Roma in suo ricordo, il futuro Vittoriano. In seguito a ben due concorsi il progetto fu affidato a Giuseppe Sacconi e il 22 marzo 1885 fu posta la prima pietra del monumento. L'Altare della Patria, una grande ara votiva dedicata alla nazione italiana posta nel cuore del Vittoriano, venne decorato dallo scultore bresciano Angelo Zanelli. Al centro, entro una nicchia, si staglia figura la statua della Dea Roma e ai lati corrono due altorilievi, concepiti come cortei che raffigurano L'amor patrio che combatte e vince, un lungo corteo allegorico di figure ispirato ai fregi fidiaci per il Partenone di Atene, e Il lavoro che edifica e feconda, nel quale le attività dell'agricoltura si alternano a quelle dell'industria. Si tratta, dunque, di un ricercato rimando ai trionfi romani di età classica, in particolare ai due rilievi all'interno dell'Arco di Tito, ma riletti e filtrati attraverso un lessico moderno, debitore alla matrice simbolista di Leonardo Bistolfi. Nella Dea Roma, successiva di qualche anno, l'artista avrebbe modulato questo linguaggio di base, assumendo declinazioni prossime alla Secessione Viennese e all'arte di Gustav Klimt, ma interpretate alla luce del gusto déco e dell'incipiente novecentismo. Il volume ricostruisce i due concorsi che portarono alla vittoria del bozzetto di Angelo Zanelli, l'inaugurazione dell'intero monumento in occasione del cinquantenario del Regno d'Italia, il 4 giugno 1911, il lungo processo di realizzazione in pietra del fregio e il dibattito sulla Dea Roma. Presenta inoltre la formazione simbolista e liberty di Zanelli e, in conclusione, le opere degli anni Venti e Trenta realizzate dopo il successo ottenuto con il fregio dell'Altare della Patria: vera e propria summa dei valori etici e simbolici dell'Italia unita.
35,00 33,25

Moroni 1521-1580. Il ritratto del suo tempo

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 344

Dedicato al celebre pittore bergamasco, Moroni (1521-1580). Il ritratto del suo tempo ha l'ambizione di presentare il percorso artistico di una delle figure più rappresentative del panorama artistico lombardo del Cinquecento, rilanciandone la posizione internazionale nell'Europa del suo tempo. Giovan Battista Moroni è soprattutto famoso per i ritratti, caratterizzati dalla semplicità della tavolozza e dalla morbida fusione atmosferica, tratti che lo collocano ai vertici della pittura italiana del Cinquecento. Corredato dei contributi di Simone Facchinetti, Arturo Galansino, Francesco Frangi, Valerio Guazzoni, Federica Pich, Paolo Plebani e Roberta Orsi Landini, il volume è articolato in nove sezioni che ripercorrono l'iter artistico del grande maestro dagli esordi alla maturità: Il maestro di Moroni: Alessandro Bonvicino detto il Moretto; Gli esempi di Lotto e Moretto; Moroni a Trento; Ritratti del potere; Ritratti al naturale; Pale d'altare con e senza ritratti; Il ritratto devoto e l'orazione mentale; Moroni e il ritratto della società del suo tempo; Il Sarto e la moda del nero. Tra i capolavori del maestro spiccano il Ritratto di sarto (Il tagliapanni) della National Gallery di Londra, forse il più iconico ritratto di Moroni, il Ritratto di Gian Gerolamo Grumelli (Il cavaliere in rosa), il Ritratto di Isotta Brembati e il bellissimo dipinto di soggetto sacro Devoto in contemplazione del battesimo di Cristo. Il nucleo principale, costituito dai dipinti di Moroni, è affiancato dalle opere di importanti protagonisti suoi contemporanei, quali Lotto, Moretto, Savoldo, Tiziano, Veronese e Tintoretto, oltre che da un'ampia selezione di disegni, libri, medaglie, armi e armature e dal cosiddetto Libro del Sarto, un volume miscellaneo della seconda metà del Cinquecento di produzione milanese che contiene disegni, modelli di taglio, stampe e appunti che illustrano la moda del tempo.
39,00 37,05

Artemisia Gentileschi. Coraggio e passione

Costantino D'Orazio

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2023

pagine: 240

I capolavori di Artemisia, prima donna pittrice e straordinaria interprete della lezione caravaggesca, figura dalla vita appassionante e tragica, ricca di colpi di scena e successi straordinari. Artemisia Gentileschi (Roma, 1593 - Napoli 1653) è stata la prima donna a essere ammessa a un'Accademia d'arte, la prima ad essere riconosciuta come artista e ad affermarsi professionalmente in un mondo, come quello dell'arte, dominato nel Seicento dalla sola presenza maschile. Una donna che ha avuto la forza di combattere contro gli stereotipi del tempo e di affrontare anche un lungo processo per stupro. E la passione di chi riesce a trasformare in arte una vita costellata di eventi drammatici. Questa grande pittrice, che scelse di fare della sua passione per l'arte la sua ragione di vita, è la protagonista del volume che accompagna la mostra di Genova, in un percorso che si snoda tra i grandi capolavori realizzati dall'artista, che ci fanno immergere nella potenza dell'arte e nella sua forza emozionale, e il racconto di una donna diventata simbolo della lotta contro la violenza. Tra vicende familiari appassionanti, soluzioni artistiche rivoluzionarie, immagini drammatiche e trionfi femminili, "Artemisia Gentileschi. Coraggio e passione" offre un ritratto fedele della complessa personalità di una delle più celebri artiste di tutti i tempi attraverso oltre cinquanta dipinti provenienti dalle collezioni di tutta Europa; opere che mettono in luce la figura di Artemisia pittrice e donna, grande impresaria di se stessa, in relazione all'ambiente che la circondava e agli artisti a lei contemporanei, quali il padre Orazio Gentileschi (suo maestro, grande pittore dell'epoca e amico di Caravaggio), Sofonisba Anguissola, Luca Cambiaso, Simon Vouet, Bernardo Strozzi, Domenico Fiasella. Il volume è introdotto dai contributi di Costantino D'Orazio, Vittorio Sgarbi, Claudio Strinati, Yuri Primarosa, Pietrangelo Buttafuoco, Anna Orlando, Riccardo Lattuada e presenta il catalogo delle opere suddiviso in dodici sezioni: Giovinezza e maturità di Artemisia; Il talento delle donne tra Cinquecento e Settecento; Artemisia alla bottega del padre; Le donne minacciate di Artemisia; Il processo ad Agostino Tassi; La vendetta di Artemisia; Il caravaggismo a Genova; Orazio Gentileschi e Roma criminale; Le eroine di Artemisia; Sansone e Dalila; Due capolavori fiorentini; L'eredità di Artemisia.
40,00 38,00

Alphone Mucha. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2023

pagine: 208

L'opera del più importante artista ceco, maestro dell'Art Nouveau e creatore di immagini iconiche Pittore e decoratore, esponente primario dell'Art Nouveau, in particolare nell'ambito della cartellonistica, Alphonse Mucha (1860-1939) è un artista le cui opere hanno lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico del suo tempo e oltre. La sua capacità di coniugare estetica, simbolismo e spiritualità ha reso il suo lavoro un'icona del movimento Art Nouveau e una fonte di ispirazione per gli artisti successivi. Alfonse Mucha presenta oltre duecento opere dell'artista e offre l'occasione per immergersi nel mondo incantato di Mucha e per ammirare la bellezza delle sue creazioni. Attraverso le affascinanti illustrazioni, i manifesti e i disegni si viene trasportati in un'epoca caratterizzata da un rinnovato interesse per l'arte, il design e la pubblicità. Con Mucha infatti è nata una nuova forma di comunicazione: la bellezza di fanciulle in fiore rappresentate con uno stile compositivo unico, tanto da diventare le icone del famoso stile Mucha. Pubblicata in occasione della mostra fiorentina, la monografia documenta il gusto elegante, prezioso e sensuale dell'epoca attraverso opere che coprono l'intero percorso artistico di Mucha, suddivise in cinque sezioni: Donne: icone e muse; Le style Mucha: una lingua per diffondere il messaggio della bellezza; Parigi, 1900: il mondo al bivio; Bellezza: la potenza dell'ispirazione; Dall'Art Nouveau al Liberty. La linea sinuosa penetra nel quotidiano. Galileo Chini. Il volume non è solo un omaggio all'arte di questo grande maestro, artefice di opere decorative divenute pietre miliari nella storia della grafica moderna, ma anche un'occasione per riflettere sul cambiamento della rappresentazione femminile nella società attraverso le sue figure di donne, intense e affascinanti, misteriose e seducenti, tra le quali un ruolo da protagonista ebbe l'allora famosissima attrice parigina Sarah Bernhardt che si meritò il soprannome di "Divina".
35,00 33,25

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.