Susil Edizioni: Multitudo

La Scuola in Ospedale (SIO) e l’Istruzione Domiciliare (ID) come spazio sicuro, accogliente, relazionale, comunicativo ed empatico. Si tratta della “scuola dell’amore” che privilegia l’affettività, la relazione umana, il percorso educativo-didattico personalizzato, che vede l’alunno come “persona” con i propri ritmi e tempi di apprendimento, interessi e bisogni personali. Una visione olistica dell’educazione per una sana armonia della triade: corpo, mente e spirito.

Nella crescita di ogni bambino incide fortemente la modalità con cui si attua, nei primi anni di vita, la relazione diadica con la madre. Ma cosa accade quando il bambino non vede? Quando è presente una condizione di cecità o di grave compromissione della funzione visiva, i due agenti della diade possono vivere in mondi separati che non si incontrano o che fanno fatica ad interagire, due entità che, pur stando vicine, non riescono a relazionarsi: una diade negata.

I bambini sono luce, illuminano la vita e bisogna amarli. A causa della loro debolezza, fragilità e dipendenza, essi sono vittime di violenze, abusi e maltrattamenti quotidiani che provocano gravi conseguenze sia nel presente e sia durante lo sviluppo adolescenziale e nell'età adulta. Se venissero, però, allontanati dal contesto deviante si evidenzierebbe un recupero significativo, positivo e globale per ciò che riguarda la crescita personale, culturale, sociale e la tutela dell'integrità psicofisica.

In quest’opera l’autore ripercorre le fasi primitive dello sviluppo dell’individuo considerato l’emergere nella clinica, di fenomeni che presuppongono l’esistenza di una zona oscura ricca di affetti ma priva di rappresentazioni e che precede quei fenomeni che ruotano attorno a concetti quali il complesso di Edipo, pulsione, narcisismo. L’identità psico-sessuale si costruisce a partire proprio da queste fasi grazie all’apporto fondamentale delle funzioni genitoriali. La liquidità identitaria le cui basi sono da ricercare nelle fasi arcaiche dello sviluppo, interpretata dalle “teorie della liberazione” (Gender e Queer) come ideale di libertà e uguaglianza, è secondo l’ipotesi dell’autore, determinata da un nucleo perverso strettamente connesso con le pulsioni parziali e caotiche della prima infanzia che, nell’intento di compensare il senso di vuoto e l’assenza di investimento libidico oggettuale, tende ad annullare ogni conflitto legato con il riconoscimento dell’alterità e trascina l’individuo verso una condizione regressiva di onnipotenza narcisistica tesa a erodere i limiti del possibile.

La transizione ecologica è in corso da 50 anni; ma, allora, perché gli scienziati sostengono che siamo arrivati alla soglia di una catastrofe ambientale? Forse la risposta la darebbe Albert Einstein: “non si può risolvere un problema con lo stesso modo di pensare che ha provocato il problema”. Dopo “i primi 50 anni” di politiche ambientali, in continua frizione, a volte in esplicita contrapposizione, ma comunque accomodanti con i vincoli delle politiche economiche, serve un cambio di paradigma: politica economica e politica ambientale dovranno confluire nell’unica politica “straordinaria” verso la rivoluzione energetica la decarbonizzazione dell’economia, la transizione ecologica e l’adattamento alle conseguenze del cambiamento climatico, con implicazioni fisiche, tecnologiche, normative, economiche e sociali i cui concetti diventeranno di uso giornaliero per l’intera opinione pubblica, in particolare per la futura classe dirigente.

L’Amore non è violenza. La donna si merita un amore umano, il primo, se non l’unico sentimento che dovrebbe muovere il mondo. Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza ed umanità. La violenza contro le donne si sviluppa in modo graduale, quasi sempre crescente e ciclico. Gli episodi violenti crescono d’intensità nella vita quotidiana fino allo scoppio della tensione, a cui segue un periodo di calma fino all’omicidio. I comportamenti che l’abusatore pratica sono i seguenti: minacce, aggressioni verbali, fisiche, umiliazioni, percosse, stalking, love bombing, gaslighting, violenza economica, psicologica, online e femminicidio. L’anima ferita porta con sé l’immagine disastrosa dell’abuso e dell'abusatore. La donna deve uscire fuori dal tunnel della violenza e ritrovare la Luce.

«L’ideale “l’uomo” è realizzato non appena la concezione cristiana si ribalta in questa tesi: “io, questo unico, sono l’uomo”. Il problema concettuale: “Che cos’è l’uomo?” si è così trasformato nel problema personale “chi è l’uomo?”. Col “che cosa” si cercava il concetto per realizzarlo; col “chi” non c’è assolutamente più problema, bensì la risposta è già presente di persona in colui che pone il problema: il problema si risponde da sé. Si dice di Dio: “nessun nome può nominarti”. Ciò vale per me: nessun concetto mi esprime, niente di quanto viene indicato come mia essenza mi esaurisce: sono solo nomi». (Max Stirner - L’unico e le sue proprietà)

Il presente saggio è un’analisi multidisciplinare della tematica della memoria, in base a tre approcci. Ad ogni approccio è stato dedicato un capitolo. Il primo capitolo è basato su un approccio neuropsicologico, il secondo su un approccio umanistico letterario, è una descrizione diacronica dell'arte della memoria attraverso la tradizione letteraria. Nel terzo capitolo, basato su un approccio didattico-pedagogico, si da spazio alla descrizione delle mnemotecniche applicate alla didattica della letteratura italiana. Sebbene ogni capitolo sia incentrato su una disciplina principale, vi sono dei riferimenti alle altre discipline, che conferiscono una struttura organica all'opera. L'obiettivo principale di questo lavoro è mettere in luce l'importanza delle mnemotecniche in un contesto scolastico. Per capire l'importanza nel presente bisogna partire dalle origini.

Gli 8 saggi raccolti in questo volume sono stati originariamente pubblicati nei Rapporti Italia dell’Eurispes tra il 2017 e il 2021 e, in un caso, in uno studio del 2018 frutto della collaborazione tra l’Eurispes e l’Università Mercatorum. L’ultimo è del marzo 2021, e fotografa una stagione che vede ancora il Paese in piena pandemia da Covid 19 e caratterizzato da un contesto politico in forte movimento. I saggi coprono, dunque, un arco temporale di circa 5 anni e affrontano tematiche assai diverse tra loro, ma comunque confluenti – almeno nella visione dell’autore – in una possibile lettura complessiva della fase che il nostro Paese e l’area occidentale stanno attraversando oramai da alcuni decenni, quelli che accompagnano il fenomeno della globalizzazione.

Il lavoro di Emilio La Greca Romano, Professore e Giornalista, è frutto dell’interessante intuizione di dare un seguito al primo volume: “Scuola e Covid. Narrazione politico-sociale e scolastica nell’emergenza pandemica”, che si è occupato della scuola durante la fase più acuta del Covid-19. L’autore parla ora di ripartenza, differente dal ritorno a scuola, in quanto il termine utilizzato indica un futuro, il nuovo, una rigenerazione; ed a ciò ci si deve rivolgere in una società che non può mai ritornare alla condizione di partenza, perché ci sono esperienze da valutare e ripensare e nulla può mai essere come prima, come l’inizio. Ad un’attenta lettura del libro, si tengono argomentazioni legate all’auspicio verso un cambiamento culturale, cui l’autore guarda con occhi attenti e competenti, affrontando tutte le dinamiche in linea con le sfide educative e quelle della complessità sociale. Tra gli argomenti, il rilievo della formazione continua di tutti i soggetti coinvolti nell’universo formativo: alunni, famiglie, docenti e personale dell’organizzazione didattica, perché la scuola “è il battito di una comunità”... Pasquale Martucci, Sociologo.

Questo volume è dedicato agli investitori. L’Italia, Paese di risparmiatori è fanalino di coda per educazione finanziaria. Questo lascia spazio ad asimmetrie informative e a un sistema di costi ancora troppo poco trasparente che mina i rendimenti e scoraggia un approccio olistico alla finanza presupposto fondamentale per difendere e valorizzare i patrimoni di famiglia.

Questo libro espone i concetti fondamentali riguardanti la gestione della logistica integrata o Supply Chain Management, dall’acquisto dei materiali, fino alla consegna al cliente finale, passando per i magazzini e la rete distributiva. Le attività di ricerca, docenza e consulenza dell’autore hanno permesso di scrivere un testo semplice, chiaro e sintetico, ma esaustivo nelle informazioni. Dopo aver raccontato l’evoluzione della logistica avvenuta negli ultimi anni, il libro si sofferma sulle funzioni della catena logistica: approvvigionamenti, produzione, distribuzione e trasporti. Il testo analizza la gestione del magazzino, dove vengono evidenziate le tipologie, le politiche delle scorte, le aree, i lay-out e gli addetti che intervengono nel processo logistico. Nella parte finale il manuale approfondisce l’analisi dei costi, il budget e i sistemi di reportistica relativi alla logistica, lasciando spazio anche a delle esercitazioni.