Tabula Fati: A lume spento
Sotto le scale
Manuela Toto
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2019
pagine: 96
Parole nascono dalla gioia e dalla felicità, altre parole trovano forma dal superamento di momenti di buio e di sofferenza. Ma, dopo il dolore, quelle parole ritrovano l'amore, ne cantano i momenti felici, ne accolgono quelli meno facili. C'è tutto questo nella raccolta di Manuela Toto, e molto altro ancora, compresa la capacità di essere di stimolo agli altri, spingendoli a guardare in se stessi, senza paura. «Non posso fare a meno di scrivere. / E di tornare a capo. / Non posso evitare di lasciare spazi bianchi / per permettere alle parole di risuonare. / Per lasciarle respirare. / Per farle arrivare lì dove c'è bisogno.»
Fraseggi liberi
Mauro Cecamore Felicita
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2015
pagine: 128
"In questa raccolta si assiste ad una costante e coerente declinazione di attenzioni e premure e - insieme - ad un sollecito dire che afferma e deduce, che antepone e riepiloga, che cattura e rilascia; un declinare, che fa anche il punto su anni, forse decenni, di letture intense, assimilate fino a renderle materia del proprio sé e trasformate in altro abito, in panni di personali vestimenti, utili a far viaggi di andata e di ritorno, a percorrere tragitti su strade dritte sotto il sole o ingrigite dalla pioggia e dai rovesci, come sono gli itinerari della vita, appunto, e le traversate, i cammini che ciascuno intraprende con il suo nascere e che, infine, chiude nella meta incontrovertibile del silenzio e dei congedi. E ovunque si scorge un realismo confidente, comunicativo, plausibile nel suo svelarsi e nel suo aderire alle istanze della mente e del cuore, soprattutto nelle piccole prose che qua e là s'incontrano nella tessitura della raccolta e che ampliano arrecandovi una più marcata profondità - gli orizzonti ideali ed etici delle liriche, peraltro sostenute, queste, da un gusto tutto novecentesco per le densità sapienziali..."
Sone e cante quande me pare
Mara Seccia
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2015
pagine: 128
L'orizzonte dell'autrice è il paesaggio di una modernità problematica che insegue modelli di esclusione e di marginalità culturale e che tende ad azzerare le risorse del buonsenso, del dettato comune e dei giudizi più consolidati. Il suo sguardo si appunta, infatti, sui paradossi, sulle incongruenze e sulle ambiguità di un mondo venuto ad imporre le proprie regole e i propri gusti a danno del genuino e dell'autentico, cioè di psicologie e di identità che - di generazione in generazione - hanno saputo assecondare con profitto il corso dell'esistenza e resistere senza smarrimenti ai contraccolpi della fortuna; una "modernità", dunque, apparentemente circoscritta agli spazi della tecnologia e dei prodotti meccanici, ma che impegna, in realtà, e persino sequestra, le sfere più intime degli uomini, la misura della loro temperanza e della loro sobrietà, fino a generare crisi e traumi, stropicciature di spirito e sconcerti profondi.
Ferire fiorire sfiorare
Giancarlo Bozzetta
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2022
pagine: 72
Ogni relazione d'amore tra due persone è unica, eppure ha tanto in comune con le altre storie d'amore! Una relazione, perfetta: finisce, si esilia. Di tante parole espresse d'un tratto rimane il silenzio. Lo scatto per uscire da un tale abisso è il diritto alla parola che il non detto si prende. L'alternanza, la polarità di un sentimento nel corso dei giorni che passano senza l'altra persona, con l'acceleratore di particelle che è il ricordo. Il tentativo della poesia di Giancarlo Bozzetta, in questa silloge di cinquantacinque poesie (più una), è quello di rendere percorribile al lettore la tortuosa, spesso impraticabile, via della comprensione degli stati che un'anima attraversa quando piomba dal felice approdo sull'isola dei Due, al ritorno verso la terra dell'Uno. Le emozioni e le contraddizioni di un unico punto di vista attraversano lo spazio bianco del vivere quotidiano. Due ferite, due fiori; perché si sfiorino serve un ponte che li unisca. È la parola; i suoi occhi riescono a vedere dove il silenzio smarrisce.
Le cicatrici mute dei menù
Florideo A. Matricciano
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2022
pagine: 144
Le cicatrici mute dei menù: intreccio di scritture e ormeggi - pigmento di lettura - che si snodano lungo l'arco di tre sillogi. E poiché d'ogni ancoraggio resta memoria fino ai confini della pelle (cicatrici in grado di riportare in vita lo strascico di un passo, l'aroma brunito delle dita al tabacco, litanie dimenticate, sapori seclusi… o l'attrito singolare fra battito e respiro e frescure e tepori) diventa possibile risalire al dialogo interno e al vissuto che ne hanno elevato la consapevolezza. Così encausti e tessuti cicatriziali dimorano tra i versi nella cui leggibilità resiste l'illeggibilità del silenzio da cui provengono; e rappresentano "lo strappo attraverso il quale il silenzio, l'Esterno indisponibile irrompe nel pensare." (Byung-Chul Han, La società senza dolore). Tipologia ulteriormente riconducibile all'arte del kintsugi... di "abbracciare il danno": sapienza corporea (d'intelligenza manuale, storicizzata a fronte di fragilità cruciali e impreviste; forma nobile, sublime, di problem solving artigianale), abilità e splendore del ripristino creativo impreziositi nel sentimento delle cose e nella patina del tempo predisponendole all'altrove di un inoltre possibile.
Guardènne la lune. Poesie in vernacolo pescarese
Maurizio Teodoro
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2022
pagine: 96
La raccolta poetica di Maurizio Teodoro esprime tutta la gamma dell'apertura della giovane coscienza alla esperienza del mondo e alla autoconsapevolezza delle proprie risonanze emotive interiori, è manifestazione di una storia dell'anima in cui ogni anima può rispecchiarsi. Dal punto di vista critico la specificità della sua poetica è definibile come un realismo eidetico ovvero della stretta aderenza tra idea, parola, cose, per una evocazione interiore di stati intuitivi. Se la poesia di Maurizio Teodoro, scritta in versi dialettali pescaresi nel periodo giovanile, offre, anche dopo quarant'anni, la traduzione in versi italiani in età matura vanno considerate due culture espressive nella cifre linguistiche di due stagioni di vita. Il risultato critico è sorprendente, perché invece di una deviazione si assiste alla riconferma identitaria della stessa poetica.
Portami a riveder le stelle
Paola Di Gregorio
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2022
pagine: 120
Onestà. È questa la prima parola che mi ispira la poesia di Paola. Onestà di idee, di sentimenti, di parole, di sogni, di percorso guadagnato. Onestà di concordare coi sogni uno spazio blu per uno sguardo verso l'alto, verso le stelle a cui si affidano i desideri. Desiderio (da de e da sidera), mancanza delle stelle appunto, e Paola traccia una possibile Via Lattea per arrivare a cogliere quelle che ci sono destinate: "desiderare non è mai stato così urgente". Il suo sguardo è quello di Amélie che decide di "rimettere a posto" le vite degli altri scoprendo una scatola di ricordi dell'infanzia. Con questa capacità di stupore e di rivincita dei bambini, Paola rende giustizia alla poesia nella sua legittimità originaria, poiesis, fare. Hilmann direbbe che c'è qui un vero intento di "fare anima" attraverso la capacità immaginifica. È la stessa autrice che in "Il mago sei tu" delinea una traiettoria specifica dell'immaginare, in mago agere, fare agire il mago dentro di sé, il proprio abracadabra personale. Questa poesia non solo ci dice che si può essere felici ma che addirittura ce lo siamo meritati, anche solo per il fatto di aver portato lo sguardo in cielo, solo per aver cercato la stella che ci appartiene.
La guerra di Abele
Agostino Di Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2022
pagine: 80
"La guerra di Abele" è una silloge che raccoglie poesie che spaziano fra luoghi, eventi ed emozioni, che fanno viaggiare nel tempo confrontando passato e presente, portando il lettore sulle ali dei sentimenti più profondi, senza paura di rompere alcuni degli schemi consoni alla poesia, senza temere l'uso di tanti punti esclamativi, di parole sapienti e di versi che a volte sono stritolati, quasi ingabbiati, oltre che a porre domande scomode, che fin troppo spesso non trovano risposta. L'autore si pone come un tramite fra Storia e realtà, un ambasciatore di una sensibilità al giorno d'oggi quasi persa, così La guerra di Abele si fa vessillo di una voce che sente il bisogno di esplodere, la necessità di esprimersi saggiamente, fra metafore, ricordi, istantanee di vita, di momenti speciali per l'autore che vuole condividere il più possibile. Cinquantadue poesie per allietare, consigliare, intrattenere, strappare una lacrima e far sgorgare una lacrima, questa silloge accompagna il lettore nel corso della vita, lungo i vari stati d'animo, sussurrando, consigliando, ricordando.
I semi del silenzio (1990-2020)
Patrizia Tocci
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2022
pagine: 176
La silloge "I semi del silenzio" racchiude le poesie che vanno dal 1990 al 2020; i testi sono raccolti in cinque sezioni. Predominano i fiori, piante e la natura ma c'è spazio per l'amore, la gioia, la tristezza, la meditazione. Sono poesie che accarezzano l'anima del lettore e suggeriscono emozioni, immagini in cui i colori, gli odori e i profumi creano strade originali. Ci troviamo di fronte a una poesia ricca di echi classici e di suggestioni che non disdegna soluzioni stilistiche moderne. È una voce profonda e sottile, quella della poetessa: attraversa l'esperienza biografica per diventare riflessione ed emozione condivisibile. Fioriscono i fiori del silenzio: si cristallizzano, anche se per poco, in istantanee, affiorano e splendono tra le crepe del vissuto, chiamano in causa altri poeti; si perdono nella dimensione dell'altrove. È il vento della poesia a seminarli tra i versi, qui e là, tra luce e buio, nel tempo e nei solchi in cui rinascono le spore, in un percorso circolare in cui ogni singolo verso è una pietruzza colorata di un più vasto mosaico. Scrive Giovanni D'Alessandro nella prefazione: "Patrizia Tocci vive poetando... È una valente romanziera, anche. È un'apprezzata saggista. È un'appassionata filologa. Ma quando il pensiero, l'emozione, il ricordo, la riflessione, la contemplazione le urgono dentro per trasferirsi in parole, scelgono quale primo approdo la poesia".
Sangue e fiori
Franco Dino Lalli
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2022
pagine: 72
Franco Dino Lalli rappresenta in "Sangue e fiori" una raccolta di poesie altamente comunicativa ed evocativa, donando una lettura che crea una forte connessione con i ricordi, con la tradizione e, soprattutto, con la religione. L'autore riesce a conferire alla raccolta un ritmo scandito, intimo, senza aver paura di mostrare tutto se stesso e il suo sentire sotto ogni sfaccettatura, compresa quella meno ridente del pessimismo. "Sangue e fiori" offre una poesia d'altri tempi, fortemente consapevole, tanto che la raccolta è appunto divisa in due sezioni: "La memoria tradita" e "La rosa infinita"; questo espediente permette di avere un approccio diverso alla poesia di Lalli, uno più pragmatico e uno sognante. L'autore non fa altro che offrire e offrirsi, lasciando al lettore la decisione di interpretare, percepire e avventurarsi in questo mondo sconosciuto, un mondo fatto di ricordi, sensazioni, emozioni, di non detti che entrano sotto pelle, che possono portare alla memoria le frasi di un padre, di un nonno, di un fratello o di un caro amico.
Poesie scarlatte
Mara Motta
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2022
pagine: 128
Un canto d'amore, espresso con semplicità, ma denso di emozione e di spiritualità. Mara Motta ci conduce per mano alla scoperta di una visione del mondo limpida, sorretta dalla fiducia in valori solidi, non legati all'effimero. Gioia e dolore, vittoria e sconfitta sono cantati con serena accettazione. Nostalgia, ricordo, a volte rimpianto sono accolti con la consapevolezza di chi ben sa che sono parte della vita e che sempre ci accompagnano nel nostro percorso. Il lettore, a sua volta, è condotto a farsi partecipe di questo intimo rapporto con la realtà e con gli altri esseri umani, riconoscendo nel cammino della poetessa il senso del nostro comune percorso di esistenza.
IMBOLC e altri versi
Luca Macerata
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2021
pagine: 80
"Imbolc e altri versi" è la prima raccolta poetica di Luca Macerata. Il libro è diviso in quattro capitoli, evidenziando i periodi differenti nei quali è stato concepito. Versi di media lunghezza si alternano a poesie decisamente brevi, che spesso vengono definite "Pensieri sezionati", dunque scorci della mente appositamente selezionati per trovare una loro vita su queste pagine, che siano riflessioni, timori o inquietudini varie. Un altro obiettivo della raccolta è il tentare di creare immagini, piuttosto che storie con un proprio inizio o una fine, "Frammenti" appunto. Evocare suggestioni visive attraverso l'uso di poche parole e l'utilizzo di simbolismi, il più delle volte estrapolati dai miti, antiche tradizioni e dal folklore. Questa idea di raccolta nasce col capitolo "Simboli" per proseguire attraverso i già citati "Pensieri sezionati" e "Frammenti" per poi concludersi con "Altri segni". Imbolc e altri versi vuole cercare il proprio spiraglio di luce in un caos indomabile di pensieri e talvolta paure, senza dimenticarsi i momenti belli che più o meno tutti sono capaci di vivere. Non mancano citazioni e tributi ad artisti vari, importanti influenze per le poesie stesse.