Ultra: Ultra sport
George Weah. Il sole dell'Africa
Giuseppe Lombardo
Libro
editore: Ultra
anno edizione: 2018
pagine: 191
Un calciatore che ha alzato pochi trofei può diventare una leggenda? Un attaccante distante dall'immagine del bomber puro può rivoluzionare il concetto di centravanti? Una punta che ha faticato nelle competizioni europee, che con la sua Nazionale non ha mai vinto nulla, può alzare il Pallone d'Oro ed entrare nella storia? E ancora: può un calciatore diventare un capo di Stato amato e rispettato? A tutte queste domande, l'incredibile storia di George Weah risponde con un grande sì. Il liberiano più famoso nel mondo è sbarcato a Milano nell'estate del 1995. Ad accoglierlo un clima di scetticismo generale: su di lui incombeva l'eredità pesante di Marco van Basten, il Cigno di Utrecht dalla caviglia di cristallo. Ma l'ariete di Monrovia si è imposto in serie A sin dalla sue prime apparizioni, mostrando a una platea di tifosi estasiati e di semplici appassionati di calcio un giocatore unico nel suo genere, un talento sopraffino che – come disse Marco Simone – portò nel Belpaese “il sole dell'Africa”. In questa biografia è ricostruita la storia, personale e professionale, di un nove atipico: fisico statuario, velocità da gazzella ed estro sudamericano. Un ragazzino sbarcato nel Vecchio Continente come una meteora annunciata, determinato a inseguire la promessa di un riscatto. E quando il sogno è diventato realtà, quando la fama ha sconfitto la fame, George ha deciso di lasciare tutto per inseguire un'altra impresa, assai più significativa: riportare la pace nel suo paese. Dagli inizi in Camerun alla crescita nel Principato di Monaco, dal titolo col Paris Saint-Germain all'onta del razzismo subito, dal Milan alla poltrona presidenziale della Liberia. La storia di Weah è la storia di un fuoriclasse che ha compiuto un lungo viaggio. Un viaggio che valeva la pena raccontare.
The British experience. Lavorare e vincere nel calcio inglese
Andrea Pressenda
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2018
pagine: 160
L’Inghilterra è ormai considerata da tutti il modello calcistico di riferimento: stadi futuristici, diritti televisivi stellari, business e ricchezza costituiscono l’immagine della Premier League nel mondo. Nonostante la Brexit, Londra, con le sue luci, i suoi colori e i suoi quartieri alla moda, rimane la capitale del calcio. Per un italiano vincere qui vale doppio, come un gol in trasferta in una partita di coppa. Ma sono tante le insidie per i nostri calciatori, preparatori, allenatori, procuratori, manager e presidenti che cercano il successo oltremanica. Questo libro, metà racconto di vita vissuta, metà guida pratica, raccoglie le storie e le esperienze dei nostri connazionali che ce l’hanno fatta nel calcio inglese da Gianfranco Zola in avanti, e in 44 punti (44 come il prefisso per chiamare l’Inghilterra dall’Italia) organizza e veicola i consigli più utili, i tips and tricks fondamentali di tanti operatori del pallone. Dall’apprendimento della lingua alla ricerca della casa, dalle metodologie di allenamento all’alimentazione degli atleti, dal modulo di gioco alle tattiche strategiche per il calciomercato: un inedito viaggio nella patria del calcio, raccontato da chi ha reso vincente la propria British experience.
Manu Ginobili. Un bravo ragazzo
Edoardo Caianiello
Libro
editore: Ultra
anno edizione: 2018
pagine: 143
Bahia Blanca, cinquecento chilometri a sud di Buenos Aires, 28 luglio 1977: nasce Emanuel David Ginobili Maccari, figlio di Jorge, sangre sudamericano con una leggera spolverata marchigiana. Dall’Andino all’Estudiantes, passando per Reggio Calabria e per la Virtus Bologna, fino ai San Antonio Spurs, con la maglia albiceleste tatuata sulla pelle, collezionando premi e trofei, sempre e solo a suo modo. Un tango elegante e caparbio, un tocco mancino che disegna e colora i campi della pallacanestro in una meravigliosa storia firmata dal “Narigòn” che ha rapito il cuore dei tifosi di ogni latitudine e longitudine. Leader umile e forte della generazione dorata che ha conquistato l’Olimpo nel 2004 ad Atene, ragazzo prodigio sotto il sole della Calabria, nota sublime per i palati raffinati della Bologna del basket, braccio armato di Ettore Messina alla conquista dell’Eurolega, campione sotto la guida di Gregg Popovich, con Duncan e Parker, sino alla sinfonia del titolo del 2014. Un viaggio nella carriera e nella vita di un uomo straordinariamente normale, di un marito e di un padre, di uno degli sportivi più dominanti e attenti della nostra era. Capace di imparare dalle sconfitte e di vincere ovunque e comunque senza perdere mai quell’espressione, quel suo modo di fare e di essere sempre, straordinariamente, un bravo ragazzo.
I due nemici. Nino Benvenuti e Sandro Mazzinghi, la sfida infinita
Andrea Bacci
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2018
pagine: 191
Nino Benvenuti e Sandro Mazzinghi sono stati due dei più grandi protagonisti nella storia della boxe italiana. Negli anni Sessanta, le loro vittorie sui ring di tutto il mondo rappresentavano la rivincita a suon di pugni, intelligenza, cuore e coraggio dell’Italia uscita distrutta dalla seconda guerra mondiale. Il pugilato era allora uno sport popolarissimo, il più seguito insieme al calcio e al ciclismo. Uno sport fatto di uomini duri, di sacrifici veri, di forza e di ambizione. In quel periodo Benvenuti e Mazzinghi erano i pugili italiani più famosi e dividevano i tifosi, i giornalisti e gli addetti ai lavori. Combattevano nelle stesse categorie, quella gloriosa dei pesi medi e quella appena nata dei superwelter e, seppure in maniera diametralmente opposta, incarnavano entrambi l’essenza della boxe. Come Coppi e Bartali e prima di Rivera e Mazzola, divennero protagonisti di una rivalità sportiva e personale vissuta visceralmente dal popolo dei tifosi, invadendo anche il campo sociale e quello politico. Il libro di Andrea Bacci ci fa rivivere questa storia di sangue e sudore, una delle più appassionanti che lo sport italiano ci abbia mai regalato.
Oltre. Storie di eroi e antieroi dello sport
Diego Alverà
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2018
pagine: 144
Nello sport come nella vita, ci sono diversi modi di mettersi in gioco. Non tutti sono ortodossi. Spesso il tempo ci consegna le gesta di uomini e fuoriclasse che hanno trasceso la sfida sportiva, trasferendola su terreni inediti o spingendo il contenuto agonistico del confronto al di là delle regole, delle consuetudini e del prevedibile. Oltre, appunto. Queste sono le storie di calciatori, ciclisti, tenniste, atleti, piloti e pugili che hanno aperto una strada: uomini e donne che hanno varcato un confine, che hanno sfidato le convenzioni trovando un punto di vista diverso, da cui hanno impresso alla storia un clamoroso balzo in avanti. Da Lea Pericoli a Manlio Scopigno, da Arthur Ashe e Dick Fosbury a Tonyah Harding e Ada Pace, venti storie di sportivi che hanno cambiato le regole del gioco. Sono traiettorie irregolari, oblique, parallele o tangenti, tutte comunque memorabili. Perché per motivi diversi ci hanno fatto intravedere il futuro.
Ti seguirò ovunque giocherai. 35 anni in viaggio con la Juventus
Marco Quaroni Pinchetti, Leonardo Tancini
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2018
pagine: 144
Un gruppo di amici accomunati dall'inossidabile passione per la Juventus narrano le loro avventure e disavventure al seguito della Signora, delineando così un singolare e divertente racconto degli ultimi 35 anni di storia bianconera. Fra trasferte impensabili, viaggi al limite dell'umano, incontri stupefacenti e scaramanzie, il folle amore per la Juve dà forma a un irreale stile di vita. Tutto ruota attorno al protagonista, Poldo Cinati, uomo cresciuto a pane e Roberto Bettega, che ammette senza timidezza di star male fisicamente quando le altre squadre italiane passano il turno in Coppa. È lui che, partendo ogni volta dalla sua piccola realtà di provincia, raggiunge l'agognata destinazione: il rettangolo verde dove la sua squadra giocherà l'ennesima sfida decisiva. Già, perché per il Cinati sono tutte sfide decisive. Qui se ne raccontano 18, e ognuna ha per credenziale la riproduzione del biglietto originale: da Como a Liverpool, da Genova a Dortmund, da Trieste a Glasgow: in un viaggio sentimentale fra risate, goliardia e un velo di nostalgia per il romantico calcio che fu, Ti seguirò ovunque giocherai ci ricorda come questo sport, quando è vissuto secondo le regole non scritte dell'amore incondizionato per una maglia, può davvero diventare poesia. Prefazione di Evelina Christillin e Luca Beatrice.
Sogni e realtà. Un viaggio nella FA Cup e nel cuore del calcio inglese
Stefano Faccendini
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2018
pagine: 255
Nel panorama calcistico mondiale, la FA Cup è indubbiamente il torneo a eliminazione diretta più affascinante, e rappresenta una tradizione impossibile da replicare. A molti appare come un residuo del passato, un curioso anacronismo che si affianca ogni anno allo spettacolo sfavillante della Premier League. Ma c'è una FA Cup che inizia ad agosto e finisce a gennaio e una che inizia a gennaio e finisce a maggio. Qualsiasi squadra ai nastri di partenza del turno extra preliminare è solo a tredici partite da Wembley. Basta vincerle tutte. Forse non sarebbe possibile nemmeno in un romanzo, ma a nessuno è proibito sognare, anche solo per una notte, anche solo per novanta minuti. Per farci vivere da vicino questi sogni, Stefano Faccendini ha seguito, partita dopo partita, l'edizione dell'FA Cup 2017-18. Ne è uscito un libro di viaggio, un viaggio al centro del calcio inglese. Un libro che ci racconta di impianti sportivi persi nel nulla, di tifosi incredibilmente appassionati, di partite fra calciatori che sembrano appartenere a universi distanti anni luce, ma che per un pomeriggio si sfidano alla pari, e ogni tanto capita che non vinca il migliore.
Karate icon. Io sono Luca Valdesi
Antonio Valenti
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2018
pagine: 223
A Palermo, 42 anni fa, è nato uno degli atleti più straordinari di sempre. 6 titoli mondiali, 22 titoli europei di cui 13 consecutivi, 20 titoli italiani: nella storia del karaté nessuno ha vinto più di Luca Valdesi. Massimo esponente mondiale del kata (ovvero del combattimento contro un avversario immaginario, forse la forma più alta e pura dell'arte marziale), Valdesi, grazie a un talento unico e a una dedizione totale alla disciplina sportiva, nel corso della sua più che ventennale carriera agonistica ha fatto convergere su di sé l'attenzione ammirata del mondo prima ancora di quella dei suoi connazionali. Il suo sito registra ormai mezzo milione di accessi ogni anno, e i suoi video su Youtube totalizzano milioni di visualizzazioni. Dai primi passi sulle orme del padre Andrea, il suo primo maestro, ai trionfi nazionali e internazionali, il racconto in prima persona raccolto da Antonio Valenti, collega e amico di Luca, ci accompagna attraverso gli episodi che hanno segnato una vita eccezionale, ma anche incredibilmente semplice. Un percorso netto e lineare, e ancora in pieno svolgimento, che ha portato alla costruzione di un'icona del karaté ai confini del mito e insieme alla crescita di una persona autentica, la cui limpida umanità si rivela in ogni tratto.
Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa
Emanuele Giulianelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2018
pagine: 223
Il 23 luglio 1993, sotto i colpi dell'esercito dell'autoproclamata repubblica del Nagorno-Karabakh, la città di Agdam viene rasa completamente al suolo. La popolazione fugge verso altri villaggi o verso la capitale Baku: sessantamila abitanti di quello che storicamente era stato un importante e vivace centro dell'Azerbaigian sono costretti a lasciare le proprie case ridotte in macerie e a diventare profughi nel proprio Paese. L'unico portabandiera di quella che era una città rimane la sua squadra di calcio. Il Qarabag trova nella sua condizione di squadra in esilio la forza e il sostegno di un popolo che ha perso tutto, al quale rimangono solamente le gesta di undici giocatori su un campo di calcio per ricordare la propria casa e mantenere viva la speranza di poter un giorno tornare nella propria terra. La squadra, guidata dal tecnico Curban Curbanov, uomo di poche ma dense parole, stupisce l'Europa intera, raggiungendo prima i gironi di Europa League e poi il traguardo storico dei raggruppamenti di Champions League. Questo libro narra questa incredibile impresa sportiva e soprattutto racconta come quello stemma dei due cavalli rampanti sia diventato l'emblema di un popolo intero, di una nazione che lotta, soffre e gioisce sognando il ritorno a casa: molto più di una squadra di calcio, insomma.
Indimenticabili. I migliori mondiali della nostra vita
Stefano Discreti
Libro
editore: Ultra
anno edizione: 2018
pagine: 254
"'Speravo de' morì prima!'. Nel pensiero espresso da un caro amico a ridosso della clamorosa mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali di calcio è racchiusa tutta la delusione di un popolo che per generazioni ha associato alle imprese della Nazionale italiana ricordi di vita indelebili. Nessuno aveva mai preso in considerazione l'ipotesi di un Mondiale senza gli azzurri. E allora non resta che ricordare, appunto. Questa raccolta a firma di scrittori, sceneggiatori, cantanti, attori e semplici innamorati del calcio è un viaggio a ritroso nei sentimenti di ognuno di noi. Ogni racconto, ogni campione (Pelé, Maradona, Platini, Riva, Cruijff, Kempes, Mùller, Matthaeus, Zidane, Ronaldo, Zico e tantissimi altri) sarà un tuffo al cuore. Emozioni uniche, indimenticabili." (Stefano Discreti)
Marathon des sables. Inferno e paradiso. L'ultramaratona più dura del mondo
Tiziano Carmellini
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2018
pagine: 125
Definire la Marathon Des Sables semplicemente una maratona è a dir poco limitativo. Indubbiamente si corre, tanto e in condizioni proibitive: sei giorni quasi ininterrottamente nel deserto marocchino del Sahara, coprendo in completa autosufficienza alimentare oltre duecentoquaranta chilometri tra dune di sabbia, pietre e salite, nei 52 gradi dell’implacabile sole africano. Ma proprio per questo contesto estremo, oltre che una competizione agonistica, la gara marocchina è anche un modo per misurare i limiti della specie umana. Ora, per la prima volta, questa incredibile avventura sportiva - da molti definita come la più dura del pianeta - viene raccontata in una sorta di diario di bordo da due insoliti protagonisti. Gente normale, verrebbe da dire, se normali si posso considerare due romani ultraquarantenni che decidono di essere fra i duemila che ogni anno si misurano con il deserto. Cristiano e Giuliano si preparano per mesi un primo anno, ma si presentano solo in quello successivo, nell’aprile del 2017, finalmente pronti per gareggiare davvero. Il migliore dei due chiuderà incredibilmente quattordicesimo (ma anche l’amico si piazzerà poco oltre il centesimo posto), mettendosi alle spalle fenomeni arrivati da ogni parte del mondo. Una storia di sport, con gli incredibili paesaggi africani a fare da coreografia, di sacrificio e sofferenza, ma soprattutto di amicizia: il vero valore aggiunto, quello che in nessun posto come nel deserto del Sahara può fare la differenza.
Donne, vodka e gulag. La vita spezzata di Eduard Streltsov, il campione
Marco Iaria
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2018
pagine: 172
Era giovane, bello, forte, ma a soli ventun anni venne spedito nel gulag e la sua carriera venne spezzata. Eduard Streltsov, centravanti della Nazionale sovietica e della Torpedo Mosca, capocannoniere del campionato russo a soli diciotto anni e capace di segnare una tripletta al debutto nell'Urss, era un ragazzo adorato dalle folle, ma aveva un comportamento troppo "occidentale" per il regime comunista: sopra le righe, col vizio dell'alcol e delle donne, sfrontato a tal punto da ripudiare la figlia di un'importante dirigente del Partito. Nel 1958, alla vigilia dei Mondiali di calcio in Svezia, venne coinvolto in una controversa vicenda di stupro e condannato ai lavori forzati. Per cinque anni trasportò tronchi d'albero e trattò l'uranio, poi tornò a giocare e vinse il campionato con la sua Torpedo, ma la sua parabola era stata irrimediabilmente compromessa. A sessant'anni di distanza dal caso-Streltsov, torna in libreria la vera storia del Pelé bianco che l'Urss si negò.

