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Universitalia: Ex libris

Ugo Pirro: la scrittura del conflitto. Il futuro sceneggiatore e i suoi quattro romanzi di guerra

Ugo Pirro: la scrittura del conflitto. Il futuro sceneggiatore e i suoi quattro romanzi di guerra

Donata Carelli

Libro: Libro in brossura

editore: Universitalia

anno edizione: 2020

pagine: 428

Il libro ricostruisce la biografia densa di accadimenti di Ugo Mattone, in arte Ugo Pirro, a partire dalla genesi dello pseudonimo. Soldato in Jugoslavia, Grecia, poi in Sardegna durante l'armistizio, racconterà la sua avventura bellica in quattro romanzi in cui è già riconoscibile lo stile asciutto, la vena ironica e irriverente del futuro grande sceneggiatore di A ciascuno il suo, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Il giardino dei Finzi Contini, La classe operaia va in paradiso, La proprietà privata non è più un furto e molti altri film celebri del cinema italiano.
25,00

«Non è mai tardi per andar più oltre». La nave di Gabriele d’Annunzio
20,00

Abitare. Terre identità relazioni. Atti del X Convegno interdisciplinare dei dottorandi e dei dottori di ricerca (Roma, 13-14-15 giugno 2018)

Abitare. Terre identità relazioni. Atti del X Convegno interdisciplinare dei dottorandi e dei dottori di ricerca (Roma, 13-14-15 giugno 2018)

Libro: Libro in brossura

editore: Universitalia

anno edizione: 2020

pagine: 580

Il volume collettaneo "Abitare. Terre Identità Relazioni" nasce dall'intento condiviso di intrecciare responsabilmente prospettive e sensibilità tra loro differenti, sviluppando con sguardo interdisciplinare, aperto alla dimensione interculturale, il tema dell'abitare attraverso quattro grandi filoni: quello dello spazio, che è spazio abitato e dunque coabitato, quello delle cittadinanze, reali e ideali, quello delle identità forgiate dalla coabitazione, quello del territorio in cui inesorabilmente lo spazio è trasformato dalle interazioni umane. Si fondono così, mettendosi in gioco in un progetto comune senza rinunciare tuttavia a conservare il proprio carattere peculiare, gli sguardi della filosofia, della pedagogia, della letteratura, della storia, della geografia, dell'architettura, del teatro, del cinema, contemporanei e non, nel tentativo di forgiare materiale per l'immaginazione di un futuro percorribile sul tema dell'abitare e sui problemi ad esso connessi, per gli studiosi di oggi e di domani.
38,00

Eugenio Montale. «Intermezzo» e le prose del ̍43

Eugenio Montale. «Intermezzo» e le prose del ̍43

Ivana Menna

Libro: Libro in brossura

editore: Universitalia

anno edizione: 2020

pagine: 120

[…] sparito il senso statico della vita, spariti certi universali della cultura classica è rotto il diaframma tra arte e vita e la vita stessa si presenta come una mostruosa opera d’arte sempre distrutta e sempre rinnovata. (E. Montale, La solitudine dell’artista) Titolo di un componimento del Quaderno di quattro anni, datato «29/7/73», Intermezzo, dedicato allo scultore e disegnatore Giacomo Manzù (Giacomo Manzoni), inedito nel 1973, il manoscritto fu pubblicato in facsimile nell’opuscoletto Eugenio Montale, Intermezzo, allegato al volume Manzù: album inedito, a cura di Eduardo De Filippo, Franca May, Roma 1977. Manzù aveva eseguito un ritratto di Montale per la seconda edizione di Finisterre (Barbèra 1945) [Fin2] e uno per Fuori di casa (Ricciardi 1964). La poesia è formata da un’unica strofa di diciotto versi; vi si dice «la stagione è intermedia», «anche il tempo del cuore è un’opinione» (vv. 7 e 12): l’«intermedio» nel Diario del ’71 sorge accanto alle due alternative rispetto alle quali, di solito, tertium non datur (A questo punto, vv. 3-4: «T’ho accompagnato in guerra e in pace e anche/ nell’intermedio»).
14,00

Le sacre sponde. Foscolo e i poeti greci tra filologia e rimpianto «Sparìr le Pleiadi/sparìo la luna...»

Le sacre sponde. Foscolo e i poeti greci tra filologia e rimpianto «Sparìr le Pleiadi/sparìo la luna...»

Claudia Carella

Libro: Libro in brossura

editore: Universitalia

anno edizione: 2017

pagine: 176

«Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire», «I classici sono quei libri che ci arrivano portando su di sé delle letture che hanno preceduto la nostra e dietro di sé la traccia che hanno lasciato nella cultura o nelle culture che hanno attraversato », «I classici sono libri che quanto più si crede di conoscere per sentito dire, tanto più quando si leggono davvero si trovano nuovi, inaspettati, inediti». Queste celebri espressioni di Italo Calvino in "Perché leggere i classici" si prestano a riassumere l’attività saggistica e di insegnamento a giovani allievi di Claudia Carella. Di formazione “classica” (in particolare la letteratura greca) ha scelto prima Leopardi (il testo uscito per i tipi di questa stessa collana, Umana cosa picciol tempo dura» Leopardi, Saffo e il mondo greco) e ora Foscolo (con il bellissimo richiamo, plurisemantico del titolo alle sacre sponde) come autorevoli lettori, traduttori, divulgatori del pensiero antico, verso la modernità, riscoprendoli (entrambi) nuovi, inaspettati, inediti, capaci di parlare, attraverso motivi ricorrenti, incarnati in uno stile immortale, al presente di tutte le epoche.
14,00

Grazia Deledda e Georges Hérelle: una storia editoriale italo francese

Grazia Deledda e Georges Hérelle: una storia editoriale italo francese

Maddalena Rasera

Libro: Libro in brossura

editore: Universitalia

anno edizione: 2016

pagine: 402

Nell'anno che per Grazia Deledda segna un doppio anniversario, gli ottant'anni dalla morte e i novanta dall'assegnazione del premio Nobel per la Letteratura, il presente lavoro vuole fornire qualche nuovo dato per lo studio delle opere di questa scrittrice, relativamente trascurata dalla critica negli ultimi anni. Suggerita dal ritrovamento di lettere e cartoline inviate dalla Deledda al traduttore francese Georges Hérelle e da alcune modifiche manoscritte pensate per la pubblicazione dei romanzi in lingua francese, la ricerca ha seguito traiettorie diverse e intrecciato lo studio delle corrispondenze con la filologia e la traduttologia, per fornire un quadro documentato dei rapporti tra Grazia Deledda e la Francia e indagare l’opera italiana della scrittrice alla luce delle suggestioni venute dall'estero. Illuminate dal confronto con le traduzioni, le pagine deleddiane si rivelano capaci di una continua metamorfosi e svelano passaggi significativi verso il compimento dell’opera.
18,00

Nomen omen Corinna est. Miti della modernità nella narrativa di Giuseppe Conte

Nomen omen Corinna est. Miti della modernità nella narrativa di Giuseppe Conte

Beatrice Mencarini

Libro: Libro in brossura

editore: Universitalia

anno edizione: 2016

pagine: 394

Quasi mezzo secolo dedicato alla scrittura, poeta, narratore e traduttore, nonché autore di innumerevoli saggi e contributi: non è un compito facile orientarsi nella vasta opera di Giuseppe Conte. Questo volume ne prende in considerazione l'attività narrativa, un campo rimasto inesplorato nonostante i ben dieci romanzi da lui scritti e pubblicati. L'autrice procede analizzando ciò per Conte è profondo e immutabile ovvero la stretta connessione tra arte e mito: "La grande arte è mitica [...] perché dalle forze interne a se stessa crea anima e sogno, e attraverso di essa il cosmo si interroga sulla propria misteriosa infinità" e, partendo dai romanzi precedenti, si concentra poi sull'ultimo, Il male veniva dal mare, esplorandone simboli, miti e archetipi alla ricerca del mistero ultimo della poetica dello scrittore ligure. Un viaggio alla scoperta del più importante esponente del Mitomodernismo, una ricerca letteraria che a poco a poco si trasforma in un suggestivo percorso all'interno della dimensione eterna e circolare del mito.
18,00

La parola e l'eco. Saggi sulla poesia del '900

La parola e l'eco. Saggi sulla poesia del '900

Giorgio Bàrberi Squarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Universitalia

anno edizione: 2016

pagine: 380

La lunga fedeltà di Giorgio Bárberi Squarotti alla poesia novecentesca si arricchisce di un nuovo, importante capitolo. Il volume si apre con un percorso di sintesi che attraversa l'intero secolo, all'insegna di un progetto critico di "molto distacco, alquanta ironia, la liberazione quanto più è possibile dalle passioni, dalle ideologie, dalle pubblicità", "ma anche senza nostalgie e rimpianti"; e prosegue con interventi di carattere teorico, sulle idee di antologia, di letteratura regionale, di poesia dialettale. Non mancano saggi dedicati ai maggiori, alcuni dei quali amatissimi (D'Annunzio, Quasimodo, Giudici, Sinisgalli, Luzi, Fortini, Caproni, Sanguineti); ma ciò che emerge è soprattutto un canone della poesia della seconda metà del secolo in cui ritrovano collocazione storica e meritato riconoscimento autori spesso lasciati ai margini dai grandi editori e dalla critica ufficiale (Umberto Bellintani, Sandro Sinigaglia, Augusto Blotto, Agostino Venanzio Reali, Dino Claudio, Giannino di Lieto, Luciano Roncalli, Giovanni Zilioli, Remigio Bertolino, Folco Portinani).
20,00

L'archetipo dell'anima. Miti e immagini femminili in D'Annunzio

L'archetipo dell'anima. Miti e immagini femminili in D'Annunzio

Paola Culicelli

Libro: Libro in brossura

editore: Universitalia

anno edizione: 2015

pagine: 196

Nel suo saggio Paola Culicelli accompagna il lettore nella galleria di immagini femminili che abitano l'universo dannunziano, investendole di una luce nuova e svelandone la segreta profondità. Da Persefone a Fedra, dalla driade a Leda, dalla donna androgina di reminiscenza leonardesca alla femme fatale, dalla bellezza dormiente alla Grande Madre, l'epifania muliebre in d'Annunzio si rivela una proiezione archetipica dell'anima, e non una superficiale riscrittura del mito classico. Come insegna Jung, nell'uomo l'Archetipo dell'Anima assume la forma di un donna ideale, mentre nella donna si presenta come un'imago virile. Similmente in d'Annunzio il personaggio femminile è uno specchio di vanità in cui l'uomo può riflettersi, e insieme un pozzo in cui può immergersi, tra ricerca di sé e cupio dissolvi.
15,00

La letteratura al registratore. Il fondo di poesia Pietro Tordi

La letteratura al registratore. Il fondo di poesia Pietro Tordi

Roberto Mosena

Libro: Libro in brossura

editore: Universitalia

anno edizione: 2015

pagine: 328

Il volume è il frutto di una lunga ricerca sul Fondo di poesia Pietro Tordi, di cui l'autore, Roberto Mosena, dopo aver già curato un Ricordo di Pasolini tenuto da Dario Bellezza e tre incontri di Tordi con Giorgio Caproni, Mario Luzi e lo stesso Bellezza nel volumetto "L'uomo che registrava i poeti", offre oggi al lettore un catalogo rigoroso e completo, utile per la consultazione dei materiali presenti, in attesa che l'intero fondo, ora disponibile in formato elettronico, venga reso di libero accesso al pubblico tramite un sito web.
20,00

A/traverso Franco «Bifo» Berardi in movimento. 1964-1978

A/traverso Franco «Bifo» Berardi in movimento. 1964-1978

Nicholas Ciuferri

Libro: Copertina morbida

editore: Universitalia

anno edizione: 2016

pagine: 275

Franco "Bifo" Berardi inizia il suo percorso politico nella Bologna degli anni Sessanta tra le fila del Partito Comunista Italiano prima di trovare nei movimenti extraparlamentari la libertà per il suo sviluppo politico e culturale. Dopo la fuoriuscita dal PCI, per una serie di eventi, si trova a contatto con tutti i maggiori intellettuali italiani ed europei del periodo, da Umberto Eco a Luciano Anceschi, da Nanni Balestrini a Félix Guattari. Vive il '77 da leader del Movimento Autonomo Bolognese, è il fondatore di A/traverso e tra i fondatori e animatori di Radio Alice. In questo libro si può trovare uno spaccato della storia italiana della Prima Repubblica dal punto di vista della contestazione, a sinistra della sinistra.
16,00

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