AnimaMundi Edizioni: Piccole gigantesche cose
L'amuleto. Appunti sul potere di guarigione della poesia
Valerio Grutt
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 64
Fin dai tempi antichi la poesia è stata per l'uomo uno strumento magico e terapeutico per affrontare il caos e ristabilire l'armonia, là dove imperversa l'angoscia, il trauma. In questo libro Grutt indaga con letture, esperimenti, intuizioni, questo potere trasformativo della parola poetica, in una forma aperta che va dai versi alla prosa.
Volevo solo scriverti accanto
Vasco Mirandola
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 120
In questa raccolta di poesie ogni componimento è parola ma anche scena, ritratto, figura estrapolata dal paesaggio circostante, reale e ideale insieme. Dopo una prima parte più esistenzialista i versi diventano dediche d’amore, compromesso quotidiano di pace e inquietudine. Una somma di storie in cui ritrovarsi, perché comune, condivisa, è la conoscenza di sé che sempre si rinnova: nei pensieri, nei gesti, nei ricordi. Un'umanità, quella raccontata da Mirandola, che non ha timore di mostrarsi e che si può quasi toccare.
La parola buona
Eleonora Nitti Capone
Libro
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 128
I versi scritti da Eleonora Nitti Capone anelano a un immenso che rima con misericordia, condivisione, generosità e fede. Che lo si chiami Dio, savio trattato come figlio di asinari, maestro o uomo lucente, queste poesie sono preghiere di speranza e abbandono, attese per un tempo di luce in cui fare festa, gratitudine da offrire al prossimo anche nel dolore. La verità “alberga in un piccolo figlio di donna o di bestia allo stesso modo”, in piccole parti che sono l’unità del tutto, per questo dovremmo pronunciare sempre e solo parole buone. Parole che, come dicono nel nome, si fanno parabole, racconti esemplari.
Casa toracica
Cristina Bellemo
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 136
C’è un dire, in questa raccolta di poesie, che non si riduce al solo atto di esprimersi con le parole, ma si prende la briga di difenderle dopo averle lasciate libere di essere – dell’onda – la risacca, il vento, la corrente. È un dire che diventa custodire, aver cura anche degli sbagli e dei fallimenti, perché a volte, ci ricorda l’autrice, è necessario saper perdere. Occasioni, tempo, direzioni. Allora si impara ad abitare luoghi che confondono arrivi e punti di partenza, e in cui il tempo è sempre e solo la misura del frattempo, di quello che succede tra gli istanti. In quello spazio edificato come casa, poi, cercare di tenere, tra ossa e arterie, un posto vuoto per accogliere chi vuole entrare e trovare rifugio. Non gabbia per cuore e respiri ma ca(s)sa per offrire loro risonanza. L’eco della scrittura travolge, non dà scampo alle pause del pensiero, che è un tutt’uno di senso e suono. Versi a tratti futuristi giocano seri con ricordi, idee e momenti: un collage che la Bellemo trasforma in mappa, voce e luce per un percorso sospeso tra estate e neve, resa e resistenza, andare e restare, quiete e affanno.
Passione secondo Veronica
Vincenzo Lopano
Libro
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 72
Chi era Veronica? Questo inedito racconto della Passione sembra dirci che l’atto importante, quello imprescindibile, non è riconoscerla nella sua esistenza storica, ma nella sua essenza misericordiosa: nel coraggio e nella tenerezza di una donna che emerge dalla folla per asciugare sangue e sudore con un fazzoletto di lino, sfidando vergogna, paura e pregiudizi. Un dettaglio di compassione che non si perde in quel calvario di sofferenze e fatiche che è la salita verso il Golgota. Ma anzi resiste in una scelta d’amore nata da una predisposizione tutta femminile alla pietà. Resiste e ci invita a fare lo stesso, a prender parte a quella Via Crucis e ad accogliere il peso comune della croce. Mai nominata nei "Vangeli canonici", in alcune tradizioni identificata con l’emorroissa, la "pia donna" diventa invece la guida, i passi, lo sguardo narrante delle quattordici stazioni dolorose che Vincenzo Lopano racconta con pathos e lacerante partecipazione emotiva. Una processione religiosa e cristiana nel senso più ampio possibile, un percorso da intraprendere nella vita di ogni giorno per rinnovarci in quel nome, Veronica, e prendere spunto dal suo significato: vera icona che porta vittoria.
Parole sotto sale. Piccolo vocabolario poetico
Claudia Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 232
Claudia Fabris vive ogni lettera come il duttile tassello di uno sconfinato cubo di Rubik, ogni fono muta posizione tra le sue mani creando di volta in volta note e sonorità sempre differenti, nuovi equilibri di sensi e accezioni. Con la precisione di un bisturi, sviscera il significante della parola, giunge al nocciolo archetipico che la compone per attribuirle vita nuova, pronta ad essere conservata. L'opera infatti vuole essere, oltre che un sapiente gioco linguistico ed un'indagine sagace, un piccolo vocabolario poetico dove ogni lemma può essere salvato dal logorio. Ogni parola viene insaporita, tenuta tra i denti e centellinata per «scoprirne il cuore e rivelarne il segreto». In Parole sotto sale il mondo viene creato dal legame naturale e primitivo che tesse le lettere e interconnette i suoni e la terra stessa si serve dell'uomo come proprio strumento a fiato per poter suonare, per darsi voce. L'autrice si immerge nel tema dell'etimologia e della traslazione, di tutti quei suoni che si ripetono identici a distanze smisurate, presupponendo l'esistenza di una prototipica «lingua dell'essere umano», dimenticata a seguito del crollo della torre di Babele.
Come tradurre la neve. Tre sentieri nei Balcani
Maria Grazia Calandrone, Alessandro Anil, Franca Mancinelli
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 112
Nell’inverno 2018 un gruppo scelto di artisti e poeti ha attraversato la Bosnia Erzegovina e la Croazia per raccogliere “immagini e parole sui percorsi dei rifugiati”. Tra diario di viaggio e reportage poetico, i lunghi versi di Calandrone e Anil e i frammenti in prosa di Mancinelli, restituiscono l’immagine di una terra gelata, tagliata da confini spinati, dove le tracce dei migranti transitati di recente, si uniscono a quelle di una guerra che ha lasciato case abbandonate e un presente che sembra chiedere ai giovani soltanto di partire. Le ferite della memoria e quelle aperte dall’assenza abitano “le case infinite” di Calandrone, con le voci dei superstiti, di chi resta chiedendosi “dove sia l’origine, l’errore di tutto questo” (Anil). La Slavonia che Mancinelli attraversa nel suo taccuino croato assomiglia a un deserto di ghiaccio, nei cui confini si svolge il crudele “gioco” dei respingimenti illegali. Come tradurre in parole questa esperienza? Come tradurre la neve? Le voci di questi tre poeti affrontano temperie ostili e inospitali, mantenendosi fedeli alla nudità dell’inverno e insieme a quel “nucleo di calore sepolto” che conserva nella parola l’origine della nostra umanità.
Lettera al mio fantasma. Piccola epopea dell'assenza
Saba Anglana
Libro
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 88
"Prosa poetica e poesia pensante o narrante, pensiero poetante, che mescola come deve gli scenari comuni alle memorie intime, in un incessante andirivieni. Venere anadiomene che tesse la sua elegia nel dondolamento dell’onda. L’onda dell’assenza e della presenza, assenza intima, quella del padre ma anche assenza di un legante più universale – natura comunità condivisione – che nella distrazione e distruzione autistica dominante, in quella che con una metafora davvero incisiva Saba Anglana definisce la “deportazione in campi di isolamento”, sembra venire sempre meno. (...) Nella poesia e prosa di Saba Anglana, dolorosa, angosciata ma anche incredibilmente intensa e ricca di una espressività eroticamente abbracciata al flusso d’anima del mondo, si fa strada continuamente la bellezza di una parola rammemorante, innamorata della presenza ma anche capace di sostare a lungo nell’incavo della lontananza. Da essa scaturisce un elisir per uscire dal nostro frastornamento, un sorvegliato suggerimento a coltivare gli smottamenti del tempo e per opporre alla morte letterale (...) il silenzio liturgico di un nome non rinchiuso nei limiti temporali (...)." (dall'introduzione di Paolo Mottana)
E poi torna alla luce con i suoi canti
Marilena Lucente
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 80
"Istanti, insomma. Alcuni valgono una intera esistenza, altri hanno la forza di farla rotolare giù. Tutta intera, come da una rupe. Altri ti danno la forza per condividere, sostenere, immaginare ancora di poterlo rendere migliore, il mondo. È un mistero la scrittura di Marilena Lucente: sapienza gravida che tiene insieme protezione e capacità di smottamento. È una scrittura delicata e potente la sua, col talento primario di “tenere insieme”, allacciare, congiungere. Sì, tiene insieme: il mondo e il cuore, il confine e il suo superamento, il desiderio e la paura, milioni di sensazioni e una sola, la sola: tremore e desiderio di vita, di senso. Tiene insieme il ritmo ed il tempo: quello già stato e quello che sarà e può essere, in un presente particolare dove accompagna il lettore verso territori che, forse, senza un accompagnamento così delicato, non così facilmente attraverserebbe. Territori di sé". (Dall'introduzione di A. C. Scardicchio)
Rivoluzione gratitudine poesia
Antonia Chiara Scardicchio
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 64
"Chi sono io? Sono Esodo, sempre-in-ricerca, la mia natura è errare per imparare a guardare. Vedere di non vedere. Essere visto. Vedere." (Antonia Chiara Scardicchio)