Bonanno: Storia e politica
Da Pietroburgo a Costantinopoli. Le missioni di spionaggio dell'Agente-Abate Joannes Baptista Casti
Fabio Marco Fabbri, Alessandro Meluzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2019
pagine: 160
Giovabattista Casti può essere definito un analista proto-geopolitico in quanto il suo profilo di diplomatico e la sua insaziabile curiosità lo conducono ad avere contatti con i più potenti regnanti europei in un periodo storico cruciale per l'Europa. Le tensioni, le idee e le confessioni autobiografiche che si ritrovano nelle sue epistole e nei suoi più significativi poemi, oltre a darci un'immagine dell'uomo e del suo impegno intellettuale, disegnano il ritratto di un politico acuto. Questo volume oltre a presentare aspetti del suo profilo, ne analizza il pensiero politico, il ruolo diplomatico e quello investigativo affidatogli dagli Asburgo, inoltre prende in esame le opere più significative, dove il pensiero e la personalità di Casti si esprimono efficacemente e dove con maggior vigore esprime il suo pensiero politico formatosi nel travaglio settecentesco.
Genti e potere. Storia della Sicilia antica
Ignazio Augusto Santangelo
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2018
pagine: 348
La storia della Sicilia è ripercorsa dai primi insediamenti sino alla conquista romana. Tessuta al suo interno dai conflitti con Cartagine e dai conflitti sociali, l'indagine è ampliata al suo esterno con le vicende del Mediterraneo, in particolare con quelle della Grecia che più volte e con differenti motivazioni intervenne nell'isola. Oltre agli aspetti economici, alle concezioni istituzionali dalla polis alla basileia ed all'evoluzione della fenomenologia bellica, sono rassegnate le figure egemoniche che vi si proposero e ne conclusero la sua soggettività politica.
Illuminismo e massoneria nel pensiero politico di Tommaso Natale
Cettina Laudani
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 155
Tommaso Natale (1733-1819), aristocratico per nascita e riformista per vocazione, trovò nella forza propulsiva dell'Illuminismo lo strumento indispensabile per una nuova sistematizzazione delle regole di convivenza civile in Sicilia. Un loro stravolgimento avrebbe, infatti, trascinato nel caos l'Isola e, cosa ancora più grave, avrebbe messo in discussione i privilegi sociali, economici e politici a cui la stessa classe sociale aristocratica e nobiliare, alla quale apparteneva anche il Natale, non voleva rinunciare. È in quest'ottica che bisogna interpretare il pensiero politico di Tommaso Natale la cui formazione culturale, fortemente imbevuta dalle teorie leibniziane esposte negli scritti giovanili, traspare anche nelle opere della sua maturità, sebbene orientate verso un campo d'indagine più concreto, come lo studio della macchina giudiziaria in generale e della legislazione penale in particolare. In una visione d'insieme in linea con i valori della Libera Muratoria egli, ancor prima di Cesare Beccaria, indicò un nuovo progetto pedagogico sociale finalizzato all'educazione del buon cittadine, convinto che una regolarizzazione delle pene, insieme a un giudizio tempestivo e alla certezza del diritto, avrebbe contribuito a correggere l'indole dei cittadini.
Marcello di Side. Gli imperatori adottivi e il potere della medicina
Gaetano Arena, Margherita Cassia
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2016
pagine: 450
Il volume integra, sviluppa e approfondisce i risultati di un pluriennale impegno di studio e di riflessione degli autori sul ruolo svolto dalla medicina antica, soprattutto, ma non soltanto, nell'esercizio del potere. L'opera si concentra su uno specifico arco cronologico connotato dalla presenza sul trono di Roma di una serie di imperatori adottivi e dall'attività di Marcello di Side in Panfilia, medico e poeta. Dall'esigenza di coniugare opportunamente un adeguato inquadramento storico con una trattazione dettagliata di questo professionista deriva perciò l'articolazione del libro che, dopo un'analisi dei principali provvedimenti imperiali concernenti sia l'esercizio della professione medica sia la prestigiosa carica di archiatra nell'età di Traiano, Adriano, Antonino Pio e Marco Aurelio (Capitoli I, II, III e IV), affronta la figura di Marcello attraverso l'analisi delle testimonianze, dei frammenti superstiti e delle relazioni intrattenute con alcuni esponenti delle elites del II secolo d.C. (Capitolo V); chiudono il volume alcune considerazioni conclusive e un'Appendice prosopografica dedicata ai medici originari della Panfilia e attestati fra Ellenismo e Tarda Antichità. Presentazione di Claudia Giuffrida.
Santiago. 1 febbraio 1973-27 marzo 1974
Piero De Masi
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2013
pagine: 176
Non è la storia del golpe in Cile, ma il racconto di un'esperienza professionale e umana vissuta in circostanze eccezionali dall'Autore in maniera inattesa e senza temini di paragone ad ispirargli le linee di azione. L'arrivo in un Cile già vicino all'esplosione, le difficoltà di inserimento in quella realtà e quindi lo sconvolgimento che il sollevamento militare provocò al paese, al popolo cileno ma anche al normale svolgimento del lavoro di un'Ambasciata e alla vita personale di chi vi operava, fanno da sfondo al dramma principale di questa storia, quello delle centinaia di persone che per sfuggire alla spietata repressione dei militari cercarono e trovarono rifugio e salvezza tra le mura della Rappresentanza diplomatica italiana a Santiago.
Il cavaliere errante. Pasquale Calvi tra rivoluzione ed esilio
Alessia Facineroso
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2013
pagine: 240
Il mito della rivoluzione e il dramma della sua sconfitta, il sogno della Nazione e la ragion di Stato: su questi contrasti si snoda la trama dell'Unità d'Italia, così come quella dei suoi protagonisti. Pasquale Calvi è uno di loro: ministro del governo siciliano nel 1848 ed esule a Malta nel decennio successivo, l'uomo vive in prima persona il trionfo dei democratici, nel 1860, e il loro declino politico negli anni successivi. È una storia complessa, la sua, in cui non mancano brusche inversioni di tendenza, rivalità ostinate, decisioni sbagliate o intempestive. È un racconto appassionante e a tratti amaro, dal quale traspare l'immagine di un "cavaliere errante" poco incline alla conciliazione, critico implacabile di oppositori e compagni, condannato ad una sorte da eterno outsider e destinato a rappresentare i successi e le disfatte dell'unificazione. La sua vita diviene così la cartina di tornasole dell'intera generazione del Risorgimento e della sua avventurosa esistenza.
Fuorusciti. Memorie dell'esilio antifascista
Santi Fedele
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2025
pagine: 180
L'emigrazione politica antifascista non fu solo la scelta ideale di chi lasciò lavoro, casa, talvolta famiglia per testimoniare, assumendo in sé la rappresentanza della protesta, fuori dai confini della patria la propria irriducibile avversione al regime fascista. L'esilio antifascista fu anche una drammatica esperienza di vita alla quale le ristrettezze materiali, consapevolmente affrontate e dignitosamente sostenute, conferirono una ulteriore patente di nobiltà. Da Vera Modigliani a Gaetano Salvemini, da Camilla Ravera a Francesco Saverio Nitti, da Teresa Noce a Giorgio Amendola, da Joyce Lussu a Luigi Sturzo, le testimonianze lasciate da protagoniste e protagonisti della ventennale lotta condotta contro il regime fascista ci restituiscono, con una narrazione vivace, ricca di particolari inediti e fini notazioni psicologiche, il "clima" tutto particolare dell'esilio illuminando i risvolti personali di esperienze maturate nell'intreccio costante tra vicende politiche e drammi esistenziali.
Eziologia e politica sanitaria della peste nelle postille ingrassiane (1756)
Luigi Ingaliso
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2023
pagine: 136
Il volume presenta un primo risultato delle ricerche sull'Informatione ingrassiana, postillata dallo stesso autore nella seconda metà del 1576 e da molti ritenuta dispersa. In questo testo, in particolare, vengono discusse e analizzate le considerazioni fatte dal protomedico sulla prima e sulla seconda parte dell'opera, cioè sull'eziologia dei morbi e sulle misure da intraprendere per arginare la diffusione del contagio. L'impianto delle postille corrobora il paradigma epistemologico, adottato dal medico a partire dalla metà degli anni Cinquanta, e conferma con nuovi esempi il suo modus operandi.
Sapere medico e riforme sanitarie nella seconda edizione dell'Informazione di G. F. Ingrassia
Luigi Ingaliso
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2023
pagine: 140
Il testo presenta una parte delle ricerche sull'Informatione ingrassiana, postillata dal protomedico nella seconda metà del 1576, e da molti ritenuta dispersa. In questo volume, in particolare, vengono esaminate le riflessioni di Ingrassia sulla terza e sulla quarta dell'opera ovvero sulle misure atte a contenere la diffusione del contagio e sulla cura del pestifero morbo. Le glosse ingrassiane confermano una visione della cura e della prevenzione del morbo ancora di matrice umoralistica, assai lontana dalla nuova farmacopea di stampo chimico e che si colloca nel solco della tradizione medica rinascimentale.
Fede e avvenire
Giuseppe Mazzini
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2023
pagine: 96
Fede e Avvenire è un proclama che deve raccogliere e restituire fiducia alle forze disperse e scoraggiate della galassia dei dissidenti ostili all’assolutismo, insorti in ogni angolo di Europa per cause diverse, spesso perseguitati e sparsi dall’esilio anche oltre l’Atlantico, e deve convincere o convertire persone integrate nei regimi, al potere, persone che tra insoddisfazioni personali, dubbi etici e incertezze sul futuro, pure con attenzione lo leggeranno. Estranei al progetto di Mazzini sono sia i fondamentalisti giacobini che i moderati e i “centristi” del tempo, simpatizzanti per il Juste-Milieu francese o per il liberalismo costituzionale. Mazzini li accusa di essere prigionieri di attendismi, legalitarismi e ricerche di compromesso paralizzanti, e di aver per questo seguito una strategia perdente che ha prodotto sfiducia e rassegnazione nell’opinione pubblica; per indicare la strategia dei suoi avversari adopera polemicamente lo stesso epiteto, “la commedia dei quindici anni”, utilizzato dai filoborbonici. Ai suoi interlocutori Mazzini, secondo una convinzione già espressa sulle pagine della giovine Italia, propone una nuova, unificante ed esaltante identità politica e religiosa di pionieri di una nuova epoca, in cui a fianco della libertà e dell’uguaglianza, il principio fondamentale regolatore dei rapporti sociali non sarà più il principio di fratellanza bensì quello di umanità.
Mazzini. Filosofia sociale
Giovanni Bovio
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2023
pagine: 128
«Noi, che abbiamo i capelli bianchi, amiamo Mazzini perché fu il nostro primo educatore; e quante lagrime di tenerezza, di amore, di ira e di speranza non ci fece versare! Sulle sue pagine si palpita ancora e si sogna: è il grande maestro della legge del dovere, che fa innamorare del sacrificio. Si comprende come affascinati dalle parole del grande, i discepoli, spregiatori degli agi e dei piaceri della vita, andassero lieti, nel nome di un'idea, incontro alla morte. Si comprendono le congiure intessute fra cento pericoli, gli eroismi nelle carceri, davanti ai patiboli e sui campi aperti di battaglia dei giovani cresciuti alla sua parola, diventati confessori della fede d'Italia». Bovio assorge alle più vaste concezioni egli esamina mazzini nelle fondamenta della sua dottrina. Il genovese sorto alla vita operosa dopo la morte di Napoleone che fu il prototipo dell'individualismo, parlò di un altro principio che governò metà del secolo scorso e governerà l'avvenire, quello della azione collettiva: «L'epoca degli individui è sfumata: siamo all'èra dei principî». Al disopra dell'individuo s'innalza l'idea: e l'idea è oggi compresa dalla massa che la vede dinanzi a sé, a guisa dell'antica colonna di fuoco, come guida sicura attraverso le tenebre e le incertezze della via.
La politica come idea. Riflessioni
Valentina Leskaj
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2023
pagine: 192
Il libro "La politica come idea" di Valentina Leskaj giunge al pubblico dopo una lunga carriera, quasi ventennale, ai più alti livelli della politica albanese. Ma prima ancora di approdare in politica, l’esperienza dell’autrice si innesta nella vita pubblica del paese attraverso l’impegno e l’attivismo nella nascente società civile dei primi anni Novanta.