Carocci: Biblioteca di testi e studi
Conflitti separatisti. Caucaso Meridionale, Europa Orientale e Balcani (1991-2014)
Loretta Dell'Aguzzo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 192
A partire dal crollo dei regimi comunisti in Unione Sovietica, in Europa orientale e nei Balcani occidentali, l’intera regione è stata attraversata da conflitti tra nazioni dominanti e minoranze etnoculturali che aspiravano all’indipendenza. Ad eccezione delle secessioni pacifiche della Slovacchia e del Montenegro, le dispute territoriali nell’area postcomunista sono sfociate in guerre civili. Nel volume si indagano le condizioni che hanno influenzato le diverse modalità di secessione, in alcuni casi facilitando la risoluzione pacifica delle controversie e in altri contribuendo allo scoppio di guerre civili. Al fine di far luce sui differenti esiti dei conflitti separatisti, l’autrice si concentra su tre fattori che hanno favorito o inibito il ricorso alla violenza e riflette sul ruolo svolto dai vari sistemi istituzionali nell’orientare le scelte degli attori statali e dei movimenti separatisti. L’attenzione è rivolta inoltre all’effetto delle modalità di transizione dall’autoritarismo e al sostegno che le minoranze hanno ricevuto dagli Stati terzi, in particolare dalla Federazione Russa.
Nascita. Una fenomenologia dell'esistenza
Mario Vergani
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 284
Le scienze naturali, umane e sociali osservano la nascita dall'esterno. Da una parte un approccio naturalistico o biologistico, dall'altra uno storico e socioculturale, che convergono in direzione di un suo trattamento tecnico. Rispetto a essi un'indagine filosofica e più specificamente fenomenologico-esistenziale sposta la domanda. Che ne è della nascita che mi riguarda in quanto bordo della mia esistenza? Per il fenomenologo, la nascita lascia traccia, secondo specifiche modalità, in tutte le dimensioni della vicenda umana: metafisica, etica, politica, affettiva, relazionale e storica, orientandone altrimenti il senso rispetto a una tradizione che pensa quasi unilateralmente la nostra condizione alla luce della mortalità. Dal confronto con la fenomenologia classica e i suoi più recenti sviluppi emergono distinzioni concettuali – ad esempio tra vita ed esistenza e tra antecedenza e origine-provenienza – che investono temi etici rilevanti del dibattito pubblico attuale, come l'inizio vita, le genitorialità, le differenze di genere, l'intervento biotecnologico, la responsabilità intergenerazionale. L'esistenza natale dell'uomo è irripetibile, unica e tuttavia condivisa; sfuggendo via se ne va in leggerezza, si rivela una trascendenza. Attesa di bene, attraverso le intermittenze del tempo delle generazioni assume la finitudine e, senza rimuoverla, fronteggia la morte.
Le acque del Nilo. Dinamiche geostoriche e politiche
Arturo Gallia
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 180
Lo storico greco Erodoto definiva l'Egitto dono del Nilo, senza il quale non ci sarebbe potuto essere lo sviluppo di una delle più importanti civiltà potamiche della storia. Ancora oggi, l'acqua del Nilo è l'unica fonte di approvvigionamento idrico per le popolazioni egiziane, etiopi e sudanesi. L'incremento demografico e le innovazioni tecnologiche hanno spinto nel corso del tempo le società ripuarie a sfruttare la risorsa in maniera sempre più ingente, portandole a entrare in conflitto alla ricerca di una garanzia idrica duratura. Accordi internazionali, conflitti geopolitici e tavoli di concertazione tra gli Stati nilotici garantiscono un equilibrio sempre fragile. Attraverso la ricostruzione geostorica e politica di un territorio complesso, il libro esplora le modalità di gestione di una risorsa scarsa ma fondamentale per la vita umana e lo sviluppo di tutto il Nord-Est africano. Dopo aver delineato le dinamiche più remote per quanto riguarda la gestione dell'acqua in Egitto, il testo mette in luce le politiche coloniali alla base dei megaprogetti realizzati e previsti su tutto il bacino e come oggi questi incidano fortemente negli equilibri geopolitici e sociali della zona.
Do ut des. Genesi, evoluzione e crisi del sistema della corruzione
Terenzio Fava
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1999
pagine: 160
Benché non certo sconosciuto in precedenza, il problema della corruzione in Italia è stato affrontato in tutta la sua reale portata solo con lo scoppio di "Tangentopoli" all'inizio degli anni Novanta. Questo saggio analizza la corruzione proprio approfondendo il sistema di rapporti sociali ed economici che avevano finito per renderla un fenomeno "normale" nella vita del nostro paese.
Intorno ad Anselmo d'Aosta. Maestri e discepoli dal Bec a Canterbury
Matteo Zoppi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 204
A partire dalla pubblicazione di testi inediti di Anselmo d’Aosta e della sua cerchia, il volume porta nuova luce sulla costellazione di scritti e di autori – Lanfranco di Pavia, Guitmondo d’Aversa, Bosone del Bec, Eadmero ed Elmero di Canterbury – legati alla sua ricerca e al suo insegnamento al Bec e a Canterbury. Il saggio si addentra nel settore ancora poco esplorato della produzione filosofico-teologica del mondo monastico medievale anglo-normanno dei secoli XI e XII, proponendo un’ampia ricognizione della ricchezza dei suoi contenuti e le peculiarità della loro trasmissione e rielaborazione, che manifestano la fecondità tanto delle idee quanto del metodo teologico di Anselmo. Alla luce di questi orizzonti stimolanti e promettenti, il libro colma, pertanto, una lacuna negli studi e nella recensione critica dei testi anselmiani finora pubblicati da studiosi come André Wilmart, Franciscus Salesius Schmitt, Richard William Southern e Jean Leclercq.
Politiche integrate di sicurezza. Tutela delle vittime e gestione dei beni confiscati in Campania
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 200
Le politiche integrate di sicurezza urbana sono una leva fondamentale per il governo del territorio e per rimuovere i fattori di marginalità ed esclusione in contesti in cui prolificano fenomeni criminali. Nelle zone a elevata densità mafiosa, del Sud Italia come del Centro-Nord, l’azione pubblica deve fare i conti con le organizzazioni criminali, spostando il fuoco dalla mera repressione all’intervento multidimensionale sulle aree in cui le mafie si radicano e si riproducono. La tutela delle vittime innocenti e il riuso dei patrimoni confiscati sono due pilastri di questo approccio. Il volume ricostruisce le politiche integrate in Campania dal 2008 al 2018, esito di un progetto di ricerca che ha sistematizzato e analizzato le banche dati della Fondazione Pol.i.s., ente nato per tutelare le vittime innocenti, custodendone la memoria e sostenendone i familiari, e per promuovere il riuso dei patrimoni confiscati, facendone presìdi istituzionali, sede di progettualità sociale o risorse per esperienze di economia locale. Arricchita da un’ampia rassegna della letteratura e delle fonti documentarie e statistiche, l’esperienza campana viene inserita nel più ampio scenario nazionale ed europeo, offrendo un quadro d’insieme su dati, normative e interventi riferibili alle politiche integrate di sicurezza viste come cardine dell’azione pubblica per lo sviluppo territoriale e la coesione sociale.
Capirsi e fraintendersi al computer
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2027
pagine: 192
In cosa è diversa la comunicazione faccia a faccia da quella scritta e mediata dal web? Perché così spesso ci si fraintende e si alimentano discussioni? Che aspetto assume lo scambio linguistico in un contesto in cui manca la compresenza fisica, il tono della voce o l'espressione del viso? Questo volume indaga da un punto di vista linguistico e semiotico le dinamiche comunicative nella comunicazione mediata dal computer, così come si manifesta in forum, blog, newsgroup, social network.
Cimone di Milziade e Atene
Gabriella Vanotti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 120
Quale fu il peso politico esercitato in Atene e nel mondo greco da Cimone di Milziade tra 480 e 460 a.C.? Fu effettivamente il leader della fazione oligarchica ateniese di quel ventennio? E fu il vero artefice del progetto imperialistico ateniese? Le notizie trasmesse dalle fonti antiche risultano talora contradditorie e spesso non esaustive. Il volume riesamina la tradizione storiografica al fine di riconsiderare il ruolo del personaggio nel coevo contesto politico e sociale, anche in considerazione del fatto che ricerche di respiro monografico su Cimone risalgono ormai ai primi decenni del Novecento.
Il sondaggio d'opinione. Regole, effetti, limiti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 200
Il volume traccia l'evoluzione del ruolo delle inchieste campionarie in Italia, descrive come i loro contenuti vengono veicolati dai mezzi di informazione, ne delinea il quadro normativo, esamina la loro capacità predittiva in campo elettorale e ne analizza l'effetto sul comportamento di voto. Il testo si rivolge a studiosi, a studenti universitari e al pubblico colto interessato ad argomenti quali l'opinione pubblica, il comportamento elettorale, i media studies e la metodologia della ricerca sociale.
Da «Matronae» ad «Augustae». La condizione femminile nella casa imperiale giulio-claudia
Novella Lapini
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 144
Il volume analizza lo status rivestito dalle matrone appartenenti, per nascita o per matrimonio, alla domus Augusta giulio-claudia, in particolare mette a confronto la rappresentazione ufficiale di tali figure con la reale possibilità d'azione dimostrata da alcune di esse. Lo studio analizza così, avvalendosi di una base documentaria ampia, uno snodo complesso e affascinante della storia di Roma antica, il passaggio dalla Repubblica al Principato, scegliendo però come punto di vista privilegiato le vicende di matrone che si trovarono a vivere tutte le contraddizioni insite nel nuovo regime politico.
Prima delle province
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 184
Dal 1815 al 1859 l’amministrazione del territorio nel Regno di Sardegna conosce un’evoluzione che porterà all’istituzione dei prefetti e delle Province italiane nel 1861. Al centro di questo processo si trovano gli intendenti, vale a dire i tradizionali amministratori delle Province sabaude. Durante il periodo rivoluzionario-napoleonico il governo francese aveva istituito al loro posto i prefetti e i dipartimenti, e la lenta assimilazione del loro lascito, dopo la caduta di Napoleone, sarà fondamentale nel definire le caratteristiche dell’amministrazione provinciale nell’Italia liberale. A questo bisogna affiancare l’influsso avuto dai problemi pratici posti dal governo locale e dall’evoluzione professionale della burocrazia sabauda, che sempre in questo periodo cambia profondamente. L’analisi di tali fenomeni è l’intento di questo volume. Le difficoltà incontrate ebbero un peso notevole nell’orientamento centralistico assunto dallo Stato unitario, erede dell’esperienza sabauda. Nella ricostruzione di questa vicenda il testo prende come caso esemplare quello della Provincia di Genova, posto a confronto con i vicini territori del basso Piemonte per evidenziare similitudini e differenze.