Carocci: Ricerche
Senza Chiesa né classe. Il partito radicale nell'età giolittiana
Giovanni Orsina
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1998
pagine: 312
Quali erano la cultura, l'ideologia, l'organizzazione e la composizione sociale del partito radicale di inizio Novecento, e quale la posizione che esso occupava all'interno del sistema politico giolittiano? Questo libro intende rispondere a tali interrogativi, dismostrando i limiti della "svolta" culturale di fine secolo.
Logica della ricerca. Introduzione critica ai metodi di inferenza statistica
Maria Grazia Sandrini
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1998
pagine: 144
Sembra oggi evidente che una seria riflessione sulla natura e il senso della conoscenza scientifica non possa prescindere da un'adeguata comprensione dei metodi statistici impiegati nella scienza. D'altra parte una considerazione critica dei metodi e dei concetti della statistica appare esigenza condivisa anche dagli statistici più sensibili. Infatti la statistica inferenziale si preesenta oggi come un imponente corpo di tecniche matematiche assai sofisticate, ma cresciute per così dire su se stesse.
Psicosi e violenza. Le ambiguità della cura psichiatrica
Gianluigi Di Cesare, Alessandro Grispini, Giorgio Villa
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1998
pagine: 244
Questo libro affonda le sue radici nel ricco e problematico contesto psichiatrico italiano: infatti nasce all'interno del servizio pubblico e si occupa dei problemi connessi alla cura dei pazienti con condizioni psichiche più gravi, là dove la questione della violenza occupa uno spazio importante: violenza non identificata, però, necessariamente con il comportamento distruttivo del malato, ma che include, anche, quelle manifestazioni nascoste le quali determinano la rottura dei vincoli, l'annientamento e la non umanizzazione dell'altro, lo spegnimento dell'entusiasmo prima ancora del rifiuto della relazione terapeutica. Il libro - pur richiamandosi pienamente alle posizioni di quanti hanno contribuito, con la loro opera, a dar vita alla psichiatria post-asilare - tuttavia propone un nuovo itinerario. Esso può essere definito come la "problematizzazione del nuovo corso", quello, cioè, dei futuri assetti dei servizi psichiatrici, che dovranno conservare quanto di buono si va costruendo, ma al tempo stesso introdurre correttivi per rispondere efficacemente a bisogni ineludibili, specie dei pazienti più gravi e privi di risorse.
Mal di psiche. La percezione sociale del disagio mentale
M. Augusta Nicoli, Bruna Zani
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1998
pagine: 232
In questo volume viene ripercorsa la storia della questione psichiatrica fino ai giorni nostri, nell'era del "dopo manicomio", cercando di cogliere le articolazioni tra la formazione di stereotipi sui malati di mente e dinamiche sociali. Attraverso una serie di indagini sulla percezione "profana" del disturbo mentale e del malato di mente si cerca di capire come la gente "comune" si pone di fronte al problema di questa particolare malattia e a colui che ne porta su di sé i segni, quali sono i sistemi di opinioni e di credenze elaborati e quali comportamenti attuati dalle persone "normali" nelle interazioni reali o potenziali con i pazienti psichiatrici nei diversi contesti della vita quotidiana. Obiettivo del testo è dunque quello di individuare le azioni che possano favorire il processo di integrazione dei malati di mente, delineare le strategie di intervento che le istituzioni responsabili devono realizzare e presentare le modalità con cui una comunità locale "competente" può farsi carico di tali problemi.
La passione di pensare. Angela da Foligno, M. Maddalena de' Pazzi, Jeanne Guyon
Francesca Brezzi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1998
pagine: 144
Angela da Foligno, Maddalena de' Pazzi e Jeanne Guyon, tre donne lontane e diverse per contesto storico e spazio geografico sono qui riunite, legate da un filo sotterraneo: la "passione di pensare", espressione volutamente mutuata da Hannah Arendt. Il crescente interesse per la mistica, presente nella riflessione contemporanea, ha determinato una valorizzazione delle esperienze spirituali femminili, ma nel testo esperienza dice viaggio. L'autrice ha ripercorso l'itinerario di queste mistiche in territori sconosciuti, nei quali si attua l'interazione tra lo schiudersi di una realtà, un'offerta di senso e la risposta del soggetto stesso, che compie il viaggio con tutto il suo bagaglio di ricordi, sensazioni, passioni, progetti e desideri. Trattandosi poi di donne, generalmente lontane dal dire ufficiale, è stato privilegiato il graduale affermarsi di una "parola ascoltata": il viaggio è diventato così un itinerario di progressiva consapevolezza, di tensione alla ricerca di se stesse.
La parola degli antichi. Umanesimo emiliano tra scuola e poesia
Loredana Chines
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1998
pagine: 254
Fin dal secolo XIV il territorio emiliano-romagnolo, crocevia strategico tra aree geografiche diverse, aperto a molteplici suggestioni e a eterogenee fisionomie culturali, si presenta come sede privilegiata di studi letterari, in cui grandi poeti come Dante, Petrarca e Boccaccio esercitano il loro magistero. La lezione petrarchesca si rivela dalle pagine di questo volume particolarmente significativa anche per la cultura emiliana, con cui il Petrarca ebbe continui e intensi rapporti. Sul finire del Trecento, maestri di retorica e di poesia come Pietro da Moglio e Benvenuto da Imola leggono, commentano e insegnano ai loro allievi i significati nascosti dietro le favole del Bucolicum Carmen petrarchesco - in una città, Bologna, già aperta al fascino e alla cultura delle scuole poetiche in volgare - contribuendo in tal modo a conferire dignità e autorevole fondamento teorico alle voci della poesia. La scienza letteraria si avvia così verso un processo difficile e graduale di autonomia, che la vuole svincolata da ogni finalità esterna, significante per se stessa, gettando così alcune delle premesse fondamentali per comprendere la fisionomia dell'umanesimo padano, nelle sue molteplici forme.
Pensare vedendo. Le immagini mentali nella scienza cognitiva
Francesco Ferretti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1998
pagine: 206
Le immagini mentali sono al centro di un serrato dibattito nelle scienze cognitive, in particolare per quel che riguarda il problema dei codici e delle forme della rappresentazione. La concezione prevalente in questo dibattito è quella del codice simbolico unico: la proposizione come "forma generale" della rappresentazione mentale. Contro questa concezione, che riposa sul primato attribuito ai processi alti di pensiero (linguaggio e ragionamento), il presente lavoro avanza l'ipotesi della peculiarità simbolica delle immagini mentali e della loro irriducibilità alle proposizioni. Sulla base di argomenti teorici, ma anche di prove sperimentali tratte dalla neuropsicologia, vengono così sottolineate e messe in evidenza le proprietà spaziali delle immagini, nonché la loro natura eminentemente visiva. Il risultato teoricamente più rilevante è il riconoscimento della somiglianza che lega le immagini mentali alle percezioni piuttosto che ai processi alti di pensiero. A partire da tale risultato, il volume si situa così all'interno di quel generale intento di naturalizzazione del pensiero che anima alcune delle istanze più proficue della odierna riflessione sulla mente, aiutando a rimettere in discussione quella tesi della identità di pensiero e linguaggio che più di ogni altra aveva contribuito all'affermarsi di un'idea artificialista della mente.
L'articolazione linguistica. Origini biologiche di una metafora
Patrizia Laspia
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1997
pagine: 156
Tra impresa e famiglia. Trasmissione e successione nelle piccole e medie imprese
Michel Bauer
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1997
pagine: 344
Il piccolo o medio imprenditore è uomo dalla triplice personalità: in quanto "Homo economicus" è interessato ai risultati economici e finanziari della sua impresa; quale "Homo politicus" cerca di consolidare il suo potere; come "Pater familias", infine, pensa ai suoi figli cercando di aiutarli. Questa la conclusione cui è giunto Michel Bauer, basandosi su un'inchiesta socio-economica approfondita, condotta sui dirigenti della PMI e sulla trasmissione d'impresa.
Lineamenti di musicoterapia
P. Luigi Postacchini, Andrea Ricciotti, Massimo Borghesi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1997
pagine: 180
Le strategie della razionalità. Un'introduzione alla teoria dei giochi
Augusto Schianchi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1997
pagine: 304
La teoria dei giochi è nata agli inizi degli anni Quaranta per risolvere i problemi della scelta razionale in situazioni di interdipendenza. Di recente il suo campo di indagine si è esteso a discipline come la scienza politica e la filosofia sociale. Questo volume consente al lettore di familiarizzarsi con i contenuti e i metodi della teoria. Nei primi capitoli sono esposte le basi; nella seconda parte vengono esplorate nuove applicazioni, come le questioni relative alla negoziazione, all'altruismo, alla programmazione genetica. Nelle conclusioni, l'autore rilegge la teoria dei giochi in chiave critica, proponendo un originale ponte con la moderna filosofia ermeneutica.