Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Castelvecchi: Etcetera

Marxismo e populismo. Conversazione con Mauro Cerbino

Ernesto Laclau, Mauro Cerbino

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 43

In un dialogo fitto e appassionato, Laclau ripercorre le tappe salienti della propria biografia e del proprio pensiero: dai febbrili anni Sessanta – epoca dei movimenti studenteschi dominati dall’ideologia marxista – alla sua attività all’interno del Partito Socialista della Sinistra Nazionale, il crocevia fondamentale dell’incontro con Gramsci e con il suo concetto di nazionalpopolare, il Partito Comunista Italiano e la lotta operaia, il movimento femminista e quello sindacale. Attraversando decenni di lotta, il filosofo riflette sui limiti del concetto di classe e sulla complessa evoluzione della storia postmarxista, fino alle sue ultime propaggini postcoloniali. Al tema politico si intreccia anche una critica del soggetto cartesiano, il soggetto dominante della modernità, nonché la considerazione dell’incidenza sul suo pensiero della psicanalisi di Jacques Lacan e della decostruzione di Jacques Derrida.
7,50 7,13

Per la storia dell'evoluzione dell'individuo

Gustav Landauer

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2017

pagine: 48

Il saggio prende le mosse da una feconda analogia fra i termini atomo e individuo. Entrambi, considerati nel loro significato letterale, designano l'indivisibile. Landauer si oppone recisamente a una simile indivisibilità supposta come insuperabile. Attraversato, costituito, unificato dal principio motore della vita, l'individuo viene rettamente compreso, secondo il grande teorico dell'anarchismo tedesco, solamente in quanto organismo. E il suo luogo di realizzazione è la comunità. Non è infatti l'individuo il senso ultimo dell'anarco-socialismo landaueriano, bensì l'individualità, nella sua polarità indissociabile di autonomia e relazione. Nel pieno dispiegamento di essa, il singolo uomo si ricongiunge a una umanità comune, di cui si fa, in tal modo, il rappresentante più compiuto e più degno.
8,00 7,60

Discorso su Puskin

Fëdor Dostoevskij

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2017

pagine: 94

La centralità di Puskin nella letteratura russa fu a lungo discussa dopo la sua morte. Alcuni — tra cui Turgenev — gli contestavano il titolo di "poeta nazionale". Ma esiste una data, un giorno esatto, in cui La sua grandezza smise per sempre di essere messa in discussione. Quel giorno fu l'8 giugno del 1880, quando Dostoevskij pronunciò a Mosca il suo Discorso su Puskin. Il discorso segnò il destino dell'intera letteratura russa, fu un momento di catarsi collettiva che coinvolse tutti i presenti: «La sala sembrava presa da un attacco isterico... Persone sconosciute piangevano, singhiozzavano, si abbracciavano... Tutti, letteralmente tutti, piangevano per l'entusiasmo... Turgenev mi si è buttato al collo con le lacrime agli occhi... "Profeta! Profeta!", gridava la folla...», raccontò poi Dostoevskij in una lettera alla moglie.
12,50 11,88

Vademecum per gli spiriti più liberi

Helene von Druskowitz

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2017

pagine: 56

Profondamente inserita nell'ambiente culturale dell'élite austriaca e tedesca della sua epoca, Helene von Druskowitz fu Fautrice di un'opera filosofica breve ma di straordinaria profondità intellettuale. Aveva uno stile provocatorio, modi sovversivi, si dichiarava socialista, fumava la pipa... In altri tempi l'avrebbero bruciata viva, ma alle soglie del Novecento, in un'epoca che si considerava moderna e civile, fu chiusa a vita in un manicomio. Era il 1891, aveva trentacinque anni. La sua malattia, dicevano le cartelle cliniche, era "misandria", cioè detestava gli uomini. “Vademecum per gli spiriti più liberi” fu scritto durante la reclusione. Un testo di altissimo valore filosofico, che rivela una pensatrice assolutamente autonoma, che del tema della violenza fa noli solo un motivo di ribellione ma di riflessione profonda e originalissima, vicina e insieme lontanissima a quella dell'amico-nemico Nietzsche.
9,00 8,55

Raffaello

Raffaello

Eugène Delacroix

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2017

pagine: 48

Oltre a essere un pittore prolifico, Eugène Delacroix è stato un uomo di cultura, autore di un discreto numero di opere letterarie. Una parte di questa produzione aveva io scopo di comunicare al pubblico le sue opinioni circa alcuni problemi estetici basilari. In questo testo del 1850, il primo di una serie di articoli apparsi sulla “Revue de Paris” e dedicati a grandi maestri del passato — Michelangelo, Puget e Poussin —, il campione del Romanticismo in pittura sceglie di confrontarsi con un artista dall'indole apparentemente opposta alla sua: Raffaello Sanzio, l'emblema del Rinascimento italiano e del Classicismo più nobile. Rigettando ogni lettura tendenziosa, Delacroix loda Raffaello per la misura compositiva, la capacità di curare il dettaglio senza diventare mai pedante, e trae spunto dalla sua storia per dimostrare come il talento sia elemento necessario ma non sufficiente all'affermazione del genio, che in definitiva dipende sempre da una felice concomitanza di diversi fattori.
7,50

L'idiota

L'idiota

María Zambrano

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2017

pagine: 46

"L’idiota", per Maria Zambrano, è colui in cui l'anima, in maniera silenziosa, arriva a dialogare con se stessa, colui che spoglia la parola del suo essere sensibile, riducendola al puro nucleo del visibile, staccandola dalle sue radici storiche. È colui in cui la parola è chiara in sé, in cui filosofia e poesia si incontrano arginando il desiderio e la speranza. Si trova in uno strano luogo che sembra essere il limite della condizione umana, in cui vivere significa nascere incessante mente. In (mesto libro la pensatrice spagnola ci conduce attraverso i significati dell'eterno archetipo, esplorato e narrato nei millenni da scrittori, filosofi, scienziati e artisti. Un viaggio che ha origine e approdo nella parola, dove essa risuona prima di venire pronunciata, dove anche la più semplice e comune porta in sé il vuoto dell'interiorità.
7,50

La rivoluzione in mostra

La rivoluzione in mostra

Jacques-Louis David

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2017

pagine: 64

Figura preminente della pittura neoclassica, David fu appassionato assertore degli ideali della Rivoluzione Francese. Arrestato dopo gli avvenimenti del Terrore giacobino, riuscì a scampare alle esecuzioni termidoriane e durante i mesi di prigione concepì l'idea di un grande dipinto storico che potesse esprimere un nuovo messaggio politico e morale. Nacque così il quadro raffigurante Le Sabine che intervengono a sedare le ostilità tra romani e sabini: un chiaro invito alla riunificazione del popolo francese. David si fece interprete dei sentimenti e delle aspirazioni di un'intera nazione. La storia antica, infatti, per lui non era solo un repertorio di belle forme, ma un valido modello di virtù civica. In occasione della presentazione dell'opera, il pittore pubblicò un opuscolo divulgativo per spiegare il tema del quadro e la democratica, quanto allora inusuale, scelta di rendere Le Sabine visibile a tutti dietro pagamento di un biglietto. Questa brochure, illustrando le ragioni dell'artista, è il necessario complemento alla comprensione di un tassello importante di storia dell'Europa moderna.
9,00

L'uomo plasma se stesso. Pensieri su felicità, buon senso e libera ragione

L'uomo plasma se stesso. Pensieri su felicità, buon senso e libera ragione

Georg Christoph Lichtenberg

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2017

pagine: 48

"L’uomo plasma se stesso" di Georg Christoph Lichtenberg, originale e brillante scrittore del XVIII secolo, riunisce aforismi e pensieri di materia etico-filosofica e socio-antropologica pensati alla stregua di «uno specchio in cui possiate guardare voi stessi e non come un occhialino con cui guardare gli altri». Con ironia e a tratti fine sarcasmo, in queste pagine sono presi di mira e smascherati gli pseudo-intellettuali e le diverse forme di moralismo, le libertà presunte tali, le finte virtù e le false verità; si tratta inoltre del rapporto tra ragione e creatività, di coscienza critica e di differenti e possibili visioni del mondo.
7,50

Dostoevskij e l'uccisione del padre

Dostoevskij e l'uccisione del padre

Sigmund Freud

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2017

pagine: 50

“Dostoevskij e l'uccisione del padre” è l'ultimo degli scritti di Freud dedicati al rapporto tra psicanalisi e produzione letteraria. Con la sua consueta ricchezza di riferimenti e citazioni, Freud individua nell'uccisione del padre il tema cruciale che attraversa l'intera opera di Dostoevskij. Così il maestro della psicanalisi discorre sulla personalità nevrotica dello scrittore russo e sugli attacchi epilettici di natura affettiva che si manifestarono in forma virulenta dopo l'episodio devastante dell'assassinio del padre; sul masochismo e sul senso di colpa di Dostoevskij; sulla sua passione per il gioco e sulla sua latente bisessualità. Tra opera e vita privata, Freud getta luce su una delle figure più imponenti della letteratura mondiale.
7,50

Continuare a sognare un mondo umano. Nuovi paradigmi per la teologia della liberazione

Continuare a sognare un mondo umano. Nuovi paradigmi per la teologia della liberazione

João Batista Libânio

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2016

pagine: 62

Quali sono le radici della spiritualità di papa Francesco? Quali sono i nuovi orizzonti e paradigmi della teologia della liberazione? In un serrato confronto con le più recenti elaborazioni teologiche, col Magistero della Chiesa e con la tradizione (in particolare quella ignaziana), padre Libanio condensa una vera e propria agenda programmatica per la Chiesa dei prossimi anni. Il testo si sviluppa a partire dal tema dei "nuovi paradigmi della teologia della liberazione" di cui enuclea i punti più rilevanti, collocandoli in una prospettiva d'insieme rinnovata e globale. Povertà, cura dell'ambiente, promozione della giustizia, apertura ai segni dei tempi, nuovo slancio missionario sono i principali temi su cui instaurare un autentico confronto nelle comunità cristiane di tutto il mondo.
7,50

L'enigma della femminilità

Sigmund Freud

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2016

pagine: 46

Chi è in grado di cogliere ciò che è maschile e ci che è femminile? Lo può forse la biologia? O magari è la psicologia a spiegare la differenza sessuale? E corretto pensare la femminilità come passiva e la mascolinità come attiva? Il padre della psicoanalisi discute le risposte tradizionali a queste domande — come quella della bisessualità insita in ciascun essere umano — e si addentra nel "continente nero" della femminili analizzando le tappe dello sviluppo della donna: la relazione della bambina con la madre nella fase preedipica, la scoperta della castrazione e le possibili reazioni (l'inibizione sessuale o la nevrosi, il complesso di mascolinità, la femminilità normale), la vita della donna matura, la maternità.
7,50 7,13

La storia come inventrice di storie

La storia come inventrice di storie

Stefan Zweig

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2016

pagine: 48

Prima e più degli artisti, meglio dei romanzieri, la Storia ha saputo tessere narrazioni fantasiose, trame avvincenti, spiazzanti colpi di scena, sovrapponendo e ricreando continuamente il suo immenso materiale di vicende e personaggi. Narratrice estrosa, ha scritto romanzi gialli e polizieschi, come il raggiro del falso Demetrio, la Congiura delle Polveri, lo Scandalo della collana di Maria Antonietta. Ci ha mostrato come dalle sparse orde di popoli primordiali si siano formate civiltà, cristallizzati Stati, disseminate guerre e stabilite riconciliazioni. E oggi, come una vecchia maestra, ci racconta del nostro passato, del caldo abisso che riecheggia alle nostre spalle e che siamo chiamati, in un modo o nell'altro, a perpetuare. "Questo", scrive Zweig, "era ed è il primo e perenne compito della Storia: mostrare all'individuo il cammino e l'evolversi dell'intera umanità, unire interiormente il singolo a una sterminata serie di antenati, la cui opera è tenuto a completare degnamente".
7,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.