Castelvecchi: Etcetera
Uomini, donne, sesso e arte
Lytton Strachey
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 92
Intellettuale raffinato ed eccentrico, maestro della biografia storica, Lytton Strachey è stato anche un attento osservatore della realtà sociale del primo Novecento. In questi testi lo scrittore affronta i temi della morale nell'arte e della censura, riflette sul ruolo della donna e sull'omosessualità, s'interroga sul controllo demografico e sulla nascente psicanalisi freudiana. Si tratta di brevi conferenze scritte per gli incontri della confraternita universitaria degli "Apostoli" - un'isola di libero pensiero che raccoglieva molti importanti intellettuali britannici - e di irresistibili dialoghi, dove lo scontro tra i sessi viene messo in scena con ritmo e umorismo degno di Oscar Wilde. Dal velo di leggerezza e provocatoria ironia, trapela un carattere coraggioso, privo di qualsiasi pregiudizio e pronto a mettere in pratica le proprie convinzioni, un tempo scandalose e oggi sorprendentemente attuali.
La politica dell'uomo
Vaclav Havel
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 96
La rapida e massiva modernizzazione del mondo contemporaneo pone continuamente domande a cui occorre rispondere senza scivolare, com'è già successo, in illusorie quanto pericolose soluzioni totalitarie. Contro quella "invisibile finzione" messa in scena da un potere impersonale e disumanizzante, sia esso di matrice socialista o consumista, Vaclav Havel invita all'assunzione di responsabilità morale, quale radice di una "politica antipolitica", ovvero una politica dell'uomo, e non dell'apparato, che nasca dal cuore e non da una tesi. Questo testo nasce nel febbraio del 1984, come conferenza da presentare all'Università di Tolosa; scritto in un momento in cui la Rivoluzione di velluto era ancora lontana, dimostra quanto necessaria, anche se apparentemente utopica, fosse la fiducia di Havel nella capacità degli individui di risvegliare le proprie coscienze. Il testo, pubblicato soltanto dopo il crollo del regime comunista, resta una convincente lezione di etica politica: il riconoscimento dei bisogni autentici dell'esistenza, tra analisi della realtà e necessità dell'utopia.
Sull'immortalità degli animali
Eugen Drewermann
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 59
Solo l'essere umano è immortale, per la teologia cristiana: l'homo sapiens è il vertice e il centro della creazione, unico depositario dell'anima, e tutta la terra è al suo servizio. Eppure questa concezione - così diversa, ad esempio, da quella del Buddhismo o degli antichi Egizi - si scontra con il dato ormai acquisito dell'evoluzione, che impedisce di tracciare una linea certa di demarcazione tra la natura umana e quella degli animali. Perché dunque non dovrebbero avere un'anima, se condividono il nostro stesso principio vitale? Eugen Drewermann, teologo e psicanalista, conduce in questo libro una serrata argomentazione che mette le concezioni del mondo antico e delle altre religioni a confronto con la dogmatica cristiana e con la condizione attuale degli animali: dagli orrori dell'allevamento industriale, dove la morte viene occultata, a quelli della vivisezione. Riflettere sulla sofferenza degli animali e sulla loro speranza di resurrezione è per Drewermann un momento essenziale di una più ampia riflessione sulla vita e sulla morte, nella sottile convinzione, scrive Luise Rinser introducendo il saggio, che alla fine esista solo il Regno di Dio, di cui tutti fanno parte, viventi e morti, inclusi gli animali. Ecco allora aprirsi la possibilità di un Cristianesimo che sappia rispondere alle sfide etiche del presente, di una teologia nuova che tenga conto dell'evoluzione e del "fluire ininterrotto" attraverso cui lo spirito si manifesta nel mondo.
Che cos'è una nazione?
Ernest Renan
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 63
La conferenza che Renan tenne alla Sorbona nel 1882 aveva alle spalle una lunga riflessione sulla drammatica sconfitta subita dalla Francia a Sedan nel 1870, che determinò la perdita dell’Alsazia e della Lorena, inglobate nel nuovo Impero tedesco. Nonostante Che cos’è una nazione? sia un testo così legato a una vicenda storica particolare, si è affermato da allora fino ai giorni nostri come una delle più note e apprezzate riflessioni sul principio di nazionalità. La ragione di ciò sta sia nel punto di partenza della riflessione di Renan, cioè il rifiuto del principio della razza e della lingua come fondamento della nazione moderna, sia nel punto di arrivo: gli Stati moderni si fondano sulla comune esperienza storica che tiene uniti i loro abitanti, ma anche sulla volontà continuamente rinnovata di voler vivere insieme. Introduzione e cura di Giovanni Belardelli.
Dichiarazione degli obblighi verso l'essere umano
Simone Weil
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 96
Arrivata a Londra dagli Stati Uniti, il 26 novembre 1942, con la ferma intenzione di partecipare alla lotta sul territorio francese, Simone Weil è costretta a portare avanti la sua resistenza in una stanza, negli uffici del Commissariato per gli Interni. Nasce in questi giorni la Dichiarazione degli obblighi verso l’essere umano, che qui presentiamo insieme a un altro scritto poco noto in Italia, Riflessioni sulla rivolta. Questi testi, straordinariamente rappresentativi dell’ultima fase della sua vita, segnano un punto di sintesi molto alto tra il realismo politico con cui vengono analizzati metodi e scopi della Resistenza e la tensione etica che regge il progetto di una nuova Costituzione che Weil propone alla Francia e, per il suo tramite, all’Europa. Albert Camus, suo editore nel dopoguerra, ha scritto «che è impossibile immaginare una rinascita per l’Europa senza tener conto delle esigenze definite da Simone Weil». Ai suoi contemporanei richiedeva uno «sforzo d’attenzione» di cui, però, li sentiva incapaci. Noi, suoi lettori oggi, potremmo raccogliere la sfida.
Metafisica della matematica
Gaston Bachelard
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 80
Nel 1932, Gaston Bachelard partecipa a un convegno internazionale dedicato alla filosofia di Spinoza. Il testo di questa conferenza – rimasto per lungo tempo sconosciuto alla critica – permette di comprendere come gli strumenti e i dispositivi concettuali dell’epistemologia bachelardiana fossero già ben strutturati nei suoi primi anni di ricerca e di studio. Queste pagine rappresentano l’unica occasione in cui il filosofo francese misurò apertamente le sue teorie epistemologiche con il pensiero spinoziano: una scoperta di notevole rilevanza storiografica per tutti gli studiosi del pensiero bachelardiano.
Manifesto della nuova sinistra
Francesco De Sanctis
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 88
“Manifesto della nuova sinistra” raccoglie tre brevi scritti e una quindicina di lettere di Francesco De Sanctis, documenti che stanno alla base della sua decisione di intraprendere il ben noto viaggio elettorale degli inizi del 1875, quando si avviò tra le montagne dell’Appennino irpino per riuscire a convincere l’elettorato a sostenerlo al ballottaggio contro l’avvocato Serafino Soldi, l’unico possibile candidato di quelle zone. I testi qui pubblicati ci spiegano le motivazioni del viaggio e il desiderio di opporsi alla destra di Ruggiero Bonghi e al repentino passaggio all’opposizione di Soldi. Perché De Sanctis sceglie di farlo? Per scacciare dalla “nuova sinistra” un indebito ospite?
Capire l'opera d'arte
Heinrich Wölfflin
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 76
Devono essere spiegate le opere d’arte? E come farlo a parole? Heinrich Wölfflin, tra i più grandi studiosi d’arte del secolo scorso, prova a rispondere a questo interrogativo muovendo dall’assunto che così come si impara una lingua straniera, con i suoi vocaboli e la sua grammatica, occorre imparare a vedere e giudicare ogni stile secondo le sue strutture di senso e non secondo un canone particolare. Lo spettatore deve quindi avere l’opportuno “atteggiamento” per non rischiare di sovrimporre alle opere concetti e categorie estranee ed estrinseche. Uscito in origine nel 1921, questo testo ebbe grande risonanza e l’autore decise di ripubblicarlo nel 1940 con l’aggiunta di un poscritto, incluso nella presente edizione.
La salvezza dell'individuo in Spinoza
María Zambrano
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 88
Un «diamante di pura luce»: è così che María Zambrano definisce la filosofia di Spinoza. In queste pagine – tradotte per la prima volta in italiano – l’autrice interpreta il pensiero del filosofo olandese rintracciandovi quella tensione tra chiarezza e dubbio costitutiva sia del sentimento dell’amore sia della ricerca della conoscenza. La grande impresa metafisica di Spinoza, in dialogo costante con la filosofia del suo tempo, consiste nel mostrarci come «al di sotto della res cogitans cartesiana vi sia sempre Dio, fondamento della nostra esistenza e di tutta la vera conoscenza». L’”Etica” di Spinoza è così quella filosofia che, come la mistica, si fa cammino e via di salvezza; è un sistema poetico, ma anche una guida – un sapere dell’esperienza – rivolta ai perplessi.
Il nunzio del bene venturo. Primo appello all'umanità contemporanea
Georges Ivanovič Gurdjieff
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 112
Misteriosamente ritirato dal mercato dall'autore, si dice, poco dopo la pubblicazione, "Il nunzio del bene venturo" è l'unico testo pubblicato quando Gurdjieff era ancora in vita e contemporaneamente il più «sfuggente, spiazzante, oracolare e insieme tecnico» tra le varie opere in cui sono disseminati i suoi «frammenti di un insegnamento sconosciuto», citando il celebre titolo del suo collaboratore e allievo P.D. Uspenskij. Ricco di informazioni preziose sulle origini e l'ispirazione del percorso di ricerca del filosofo e mistico greco-armeno, è un tassello essenziale per comprendere l'insegnamento di una delle figure più carismatiche e misteriose della ricerca spirituale del Novecento. Introduzione di Adriano Ercolani.
Perché l'uomo ha due occhi?
Ernst Mach
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 60
Nella seconda metà dell'Ottocento, il fisico e filosofo Ernst Mach, allora giovane professore alle università di Graz e Praga, organizza una serie di lezioni di "scienza popolare" rivolte a un pubblico non specialistico né accademico, perlopiù femminile. Tra i temi proposti, spiccano per interesse e originalità le riflessioni sui concetti di simmetria, armonia e prospettiva, considerati secondo una lettura epistemologica in cui le intuizioni filosofiche si confrontano con l'osservazione empirica dei processi naturali. Attraverso esempi presi non solo dall'arte, dalle scienze e dalla storia, ma anche dalla vita quotidiana, Mach riesce a spiegare con ragionamenti scorrevoli e un linguaggio chiaro e diretto questioni classiche della tradizione filosofica e scientifica legate alla percezione visiva e all'esperienza spazio-temporale. L'uomo, insegna Mach, deve tendere a una comprensione razionale della realtà che lo circonda, senza mai perdere la consapevolezza, però, di essere una piccola parte del tutto.
Padre nostro
Simone Weil
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 48
"Mi sono imposta, come unica pratica, di recitare il Pater una volta ogni mattina [...]. Talora già le prime parole strappano il mio pensiero dal mio corpo per trasportarlo in un luogo fuori dallo spazio, dove non c'è prospettiva, né punto di vista. Lo spazio si apre". Così Simone Weil racconta a padre Perrin la sua esperienza della preghiera, una pratica essenziale ma anche problematica per la filosofa che aveva scelto di vivere la fede rimanendo sulla soglia della Chiesa. Scritto durante il soggiorno a Marsiglia, il breve testo che i curatori presentano in questo volume è un commento alla più importante delle preghiere cristiane e rappresenta un distillato purissimo della scrittura religiosa di Simone Weil. In parole semplici e forti, emerge un'idea di preghiera che è al tempo stesso un affidarsi a Dio e una messa alla prova, senza facili consolazioni, della propria anima.