CLEUP: Scienze politiche
Le Nazioni Unite e lo sport. Dall'utopia della Tregua Olimpica all'Agenda 2030
Antonella Stelitano
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2024
pagine: 176
Corredo che Pierre de Coubertin fornisce, nel 1894, al Comitato Olimpico Internazionale. Lo sport omologato a un codice di valori condiviso è visto come un alleato per migliorare il mondo e renderlo più pacifico. Questa visione, un secolo dopo, permette l’incontro tra il Comitato Olimpico Internazionale e le Nazioni Unite, che considerano lo sport uno strumento privilegiato per la realizzazione dei propri obiettivi. La sfida dello sport nel nuovo millennio è quella di essere un modello ideale, trasferibile ad altre dimensioni delle relazioni tra persone e Paesi. Un modello fondato sull’uguaglianza, la non discriminazione, lo sviluppo sostenibile.
«Lotta per la civiltà e filosofia della pace» (1939). Una coraggiosa indagine di Maurice Blondel
Anna Vittoria Fabriziani
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2024
pagine: 92
«Nessuna vita personale o collettiva sfugge alla legge secondo cui gli uomini agiscono influenzati da un ideale almeno implicito, da una metafisica, per quanto vaga o non formulata». È con questa convinzione che Maurice Blondel (1861-1949), ormai quasi ottantenne, pubblica "Lutte pour la civilisation et philosophie de la paix" (1939), impegnandosi in un’analisi filosofica assai coraggiosa, sia per l’ardita chiarezza con cui vengono analizzate le concezioni che stavano portando tragicamente alla Seconda Guerra Mondiale, sia per l’audace «filosofia della pace» alla quale essa conduce. Questo «appassionante» testo, considerato all’epoca in cui è apparso un contributo fortemente stimolante per le audaci «analisi precise e penetranti», rivolte al «grande pubblico» e a «coloro che devono formare l’élite di oggi e di domani», interpella pure le menti e le coscienze degli uomini del nostro tempo, specialmente oggi in cui il folle diffondersi dei conflitti armati sembra fare della pace un obiettivo utopistico sempre più lontano e della guerra un tragico destino a cui non è possibile sottrarsi.
«Patria e Umanità». Una lezione di Maurice Blondel sul contrasto tra patriottismo e nazionalismo
Anna Fabriziani
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2022
pagine: 80
L'umanità, «per la sua originaria e fondamentale aspirazione, per il suo sviluppo nel tempo e nello spazio», è un «organismo naturale», un'«unità spirituale, che si esprime, si arricchisce, si perfeziona attraverso la pluralità delle nazioni». È con queste considerazioni che Maurice Blondel (1861-1949) delinea la prospettiva entro la quale si svolge la sua lezione su Patrie et Humanité, tenuta nel 1928 alla Semaine Sociale de Paris. Lo scavo minuzioso riguardante il terreno epistemologico a cui sono riconducibili gli individualismi personali e collettivi responsabili del «nazionalismo esacerbato», l'appello al principio di carità come unica risorsa dei popoli per affrancarsi dalla «corsa all'odio, alla guerra, alla morte», fanno della lezione di Blondel non solo un'audace denuncia nei confronti dei nazionalismi esclusivi all'epoca assai diffusi, ma anche un contributo stimolante di sorprendente attualità.
Pensare le montagne nell'età delle emergenze. Istituzioni e politiche tra catastrofi ambientali e pandemia nelle «terre alte» del Veneto
Stefano Piazza
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2021
pagine: 344
Dalla crisi economica globale del 2008 allo shock pandemico del Covid-19, attraverso l'evento Vaia e i suoi postumi, le ferite inferte alle montagne venete faticano a rimarginarsi e interpellano la politica e le istituzioni nell'anelito di aprire gli orizzonti di un "pensiero sulla montagna e per la montagna", nell'epoca delle emergenze. In questa prospettiva, lo sviluppo tematico di questo volume corrisponde allo sforzo intellettuale di allestire sostegni scientificamente accreditabili per una riflessione costruttiva sulle politiche istituzionali da destinare alle "terre alte" in epoca di crisi, a partire da un approccio storico-istituzionale, corredato da apporti sociologici e politologici, che offre un quadro inedito di una montagna "sofferente", di una montagna "negata" dalle egemoni narrazioni mediatiche, di una montagna "abbandonata" dalle pervicaci negligenze dello statalismo sovranista e non di rado travolta dalle potenze dell'economia globalizzata. Con un'appendice di Bruno Di Giacomo Russo.
Un partito per il Veneto. La crisi della politica e il territorio
Corrado Poli
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2020
pagine: 68
Perché è necessario passare dai partiti ideologici a quelli territoriali? Il federalismo sussidiario, solidale e liberal-democratico è stato trascurato nel discorso politico contemporaneo e svilito in posizioni provinciali ed egoistiche, prive di solide basi culturali e politiche. L'autore rilancia l'opzione federalista nel nome di Don Sturzo e Salvemini in chiave nazionale ed europeista, sollevando l'esigenza di costituire un partito popolare per il Veneto che serva da esempio per la riforma della politica italiana. Questo pamphlet applica al Veneto quanto elaborato nel suo "Europa 2024. Geopolitica delle autonomie regionali per il Federalismo europeo" (CLEUP 2019).
#democrazia. Figlia della libertà costituente. Strumento della libertà costituita
Alessio Morosin
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2019
pagine: 216
Cos'è la democrazia? Quasi tutti gli Stati al mondo si definiscono democratici, ma lo sono davvero? La democrazia muore "per abuso di se stessa" come sosteneva già Platone? O si è impoverita di forza perché i sistemi politici l'hanno svilita e consegnata alle élites? Perché la democrazia non garantisce l'eguaglianza? La democrazia, oggi, è un sogno o un imbroglio? Perché si confonde la democrazia diretta con il populismo? È un ossimoro parlare di democrazia illiberale? Questo libro cerca di analizzare e descrivere, con semplicità e terzietà, il complesso mondo delle varie esperienze democratiche che nel tempo si sono conosciute e che ancor oggi sono motivo di un dibattito assai vivace, soprattutto nella disputa tra rilancio della democrazia diretta e crisi della democrazia rappresentativa. Dal modello ideale alle sue applicazioni (e disapplicazioni) in concreto, dai valori ideali ai voleri costituzionali, dalle aspirazioni di libertà ai tradimenti nella realtà.
Europa 2024. Geopolitica delle autonomie regionali per il federalismo europeo
Corrado Poli
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2019
pagine: 158
Quale Europa avremo nel 2024 alla fine della legislatura? Sarà prevalsa l'ondata sovranista? Oppure i conservatori avranno salvato le istituzioni di Bruxelles? Nessuno di questi due scenari è auspicabile. La rigenerazione dell'Europa sarà invece possibile se si responsabilizzano i cittadini rilanciando decentramento e principio di sussidiarietà e allo stesso tempo si procede rapidamente verso una vera Federazione europea.
Pensare la scuola in epoca di crisi. Proseguendo sulla via della scuola infranta
Stefano Piazza, Renzo Paolo Vedova
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 348
In questo volume viene delineato, sulla scorta di un'ottica interdisciplinare, il ritratto di una scuola sempre più indecifrabile. A fronte, infatti, della declamata centralità delle "competenze", dei "saperi" e della formazione culturale, il sistema scolastico registra questioni dilemmatiche tuttora irrisolte: dalla deprivazione della valenza culturale e formativa degli insegnamenti al crescente disprezzo sociale per il rigore e la serietà negli studi, dalle retoriche politicistiche, dispiegate a copertura di strutturali negligenze inferte alla pubblica istruzione, all'incontenibile crisi educativa scaricata a scuola, che deflagra nell'imbarbarimento senza freni dei comportamenti. Si tratta dei segni di una "scuola alla ricerca di se stessa", che sono pure sintomi inquietanti di una disgregazione sistemica irreversibile, proiettata sulla via della "scuola infranta" verso la decostruzione di ogni possibile impianto istituzionale congegnato per quell'elevazione culturale e civile, senza la quale si preparano i prodromi del suicidio dello Stato democratico. Prefazione di Filiberto Agostini.
Rifiuti sporchi. Il fallimento della gestione del servizio rifiuti nella Bassa padovana
Alessandro Naccarato, Davide Gianella, Giacomo Pasini, Matteo Poretti, Umberto Zampieri
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 180
Nella Bassa padovana il servizio rifiuti è stato gestito in modo fallimentare per anni. Amministratori senza scrupoli hanno accumulato debiti e li hanno scaricati sui comuni e sui cittadini. Questo saggio, approfondendo alcune vicende specifiche di pessima gestione della cosa pubblica, come nei casi dei bacini e del consorzio per il servizio rifiuti, della Padova Tre srl, del cogeneratore di Conselve, di Cosecon-Attiva, della discarica di Sant'Urbano, degli affidamenti senza gara alla cooperativa Ecofficina, ricostruisce in modo puntuale i fatti e propone una riflessione sulle cause e sulle responsabilità di un disastro annunciato da tempo. Le irregolarità e le violazioni di legge indicano una degenerazione e un peggioramento qualitativo dell'amministrazione pubblica. Le responsabilità politiche sono di chi non ha controllato la gestione e ha approvato o consentito scelte sbagliate e dannose per i cittadini e per i comuni. Le vicende analizzate evidenziano la fragilità delle istituzioni locali e la subalternità della politica rispetto ai soggetti imprenditoriali. In questo contesto e senza una effettiva concorrenza ha trovato terreno fertile la diffusione di condotte illecite.
La riforma delle province e delle città metropolitane in Italia. Una analisi critica
Maurizio Mistri, Daniele Trabucco
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2015
pagine: 132
Padova. Sviluppo, innovazione, coesione sociale. La lezione per il futuro di Ruggero Menato
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2014
pagine: 62
Italiae. Le fratture di mentalità oltre il Nord-Sud
Antonio Gesualdi
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2013
pagine: 256
Un'evidenza appare: l'Italiae non è costituita da un popolo, ma da tanti popoli che hanno scelto di vivere insieme. Non si voglia urtare la sensibilità nazionale, ma ogni ripartizione territoriale ha una propria mentalità. Gli autoproclamati ciechi difensori dell'identità nazionale, come gli esagitati detrattori della Nazione, dimostrano di non essere affatto consapevoli di ciò che l'Italiae è destinata a volere. Entrambi sono succubi dell'illusione che esista un solo popolo italiano. Il buon governo di un Paese presuppone, se non altro, una buona conoscenza delle sue caratteristiche e mentalità distintive. La fine del comunismo, la secolarizzazione, la crisi delle istituzioni, le nuove ricchezze e le nuove povertà riportano alla luce il vero carattere antropopolitico dell'Italiae. Un'Italiae che necessariamente raccoglierà il portato della storia e degli ideali degli italiani che l'hanno fatta con il Risorgimento, degli italiani che l'hanno disfatta col fascismo, degli italiani che l'hanno rifatta con la Resistenza e degli italiani pronti a rarefarla con la secessione. Forse per, poi, ricominciare tutto daccapo. Prefazioni di Mario Bertolissi e Ilvo Diamanti.