Corsiero Editore: Cataloghi
Guastalla una città da cinema. Novecento
Angelo Novi
Libro: Copertina morbida
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2020
pagine: 72
«Angelo Novi, fotografo di scena, ha seguito e documentato per mesi la lavorazione di Novecento. Nel 1970, sul set de Il conformista inizia con Bertolucci una collaborazione che si trasformerà in profonda amicizia. Bernardo stima Angelo come fotografo e lo cerca. Con Ultimo Tango a Parigi le foto di Angelo non solo fanno il giro del mondo, ma una serie di scatti sul film sono esposti al MOMA Museum of Modern Art di New York. Sul set di Novecento Angelo e Bernardo entrano in simbiosi perfetta. A unirli è anche il punto di vista ideologico. Angelo parlava del film come di un capolavoro, soprattutto per la prima parte. Su quel set Angelo ha cominciato ad amare la pianura padana. Angelo amava stampare da sé le sue foto, che scattava usando la sua Leica 35 mm, la macchina dei grandi fotoreporter della Magnum. Non amava apparecchi per il 6x6 e non usava mai il flash.» Simonetta Borsini Novi)
Solo con gli occhi
Errico Tomaiuolo
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2020
pagine: 72
Zavattini beyond borders. A leader in international culture (Reggio Emilia, 14 dicembre 2019-1 marzo 2020)
Libro: Copertina morbida
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2020
pagine: 240
«'Già da allora parlavamo quasi tanto come adesso del cinema che bisognava fare in Sudamerica e di come bisognava farlo, e i nostri pensieri erano ispirati al Neorealismo italiano, che è - come dovrebbe essere il nostro - il cinema con meno risorse e il più umano che sia mai stato fatto'. Queste parole del celebre scrittore colombiano Gabriel Garcìa Màrquez, pronunciate all'Avana il 4 dicembre 1986, durante l'inaugurazione della scuola di cinema intitolata a Cesare Zavattini, offrono una delle numerose testimonianze del grande ruolo che Za, come lo chiamavano gli amici, ha assunto nella promozione, a livello internazionale, di produzioni artistiche sviluppatesi in Italia nel secondo dopoguerra, legate in particolare alla poetica neorealista. A trent'anni dalla scomparsa dello scrittore e intellettuale originario di Luzzara, paese della Bassa reggiana, la Biblioteca Panizzi e la Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia hanno voluto approfondire e valorizzare gli aspetti d'una tale visione cosmopolita, di grande interesse sotto il profilo storico e culturale. L'iniziativa, dal titolo Zavattini oltre i confini, si propone di ampliare le conoscenze sull'attività svolta da Za, sia nei vari ambiti artistici (da cinema e letteratura alla pittura) sia in quelli geografici (dall'Europa al Nuovo Continente), affrontando inoltre argomenti particolari come i temi della pace, del viaggio (seguendo ad esempio le tracce di Van Gogh), i rapporti con Marquez e con gli ambienti cosmopoliti ebraici. Zavattini oltre i confini è dunque il titolo non solo d'un calendario di appuntamenti, ma anche di un originale e nuovo progetto d'indagine che propone, nella nostra città, una mostra allestita nella suggestiva cornice architettonica quattrocentesca di Palazzo da Mosto, recentemente restaurato, e un convegno di studi nel luogo più rappresentativo nel campo della formazione e della ricerca, l'Aula Magna dell'Università di Modena e Reggio. Attingendo a importanti fondi dove sono conservate documentazioni e opere, in primo luogo al ricco patrimonio dell'Archivio Cesare Zavattini donato alla Biblioteca Panizzi da Arturo e Marco, figli dell'autore, e alle raccolte di dipinti dei Musei Civici reggiani e della Pinacoteca di Brera, il risultato dell'intenso lavoro di ricerca svolto dal gruppo di studiosi che hanno partecipato al progetto Zavattini oltre i confini è ora contenuto in questo volume.» (Luca Vecchi, Annalisa Rabitti, Davide Zanichelli)
Teofanie
Omar Galliani
Libro: Copertina rigida
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2018
pagine: 223
"Con Galliani la bellezza riacquista spessore e dignità perché sa coniugare l'uomo di oggi e l'uomo di sempre. La vera svolta è nel tentativo, riuscito, di una poetica dell'unità, che sembrava irrimediabilmente perduta. Nel volto incarna lo spirito e spiritualizza la carne. Perché l'eterno abita il cielo e ciascuno di noi: è l'orizzonte dove estetica ed estasi coincidono, e la donna non è più la costola di Adamo, è Madre dei viventi, principio e vertice della nuova Creazione, bellezza assoluta. Così la bellezza sa inabissarsi nel profondo, abita le radici del nostro stesso essere: è l'immagine divina di cui siamo fatti. E le figure di Galliani sospese tra cielo e terra ci ricordano quel che siamo noi, riflettono, come in uno specchio, il nostro essere più intimo e vero. C'è chi ha sottolineato la sensualità dei corpi modellati da Galliani, una sensualità che non ha nulla di ostentato, e tantomeno di volgare. Ha piuttosto la grazia di un corpo innamorato, come sono corpi innamorati i giovani del Cantico dei Cantici, totalmente presi nella danza della ricerca l'uno dell'altra. Quel che proviamo è lo stupore di una bellezza donata. Una bellezza che non ti aspetti e che ti sorprende. Prima non c'era. O forse si annunciava come sogno. Di più: come speranza. Eccola che si fa volto, cuore, paesaggio. Avevamo fame e sete della bellezza che Omar Galliani ha saputo generare quando l'arte sembrava non volerne più sapere di lei: non la cercava, non la desiderava, anzi la ripudiava come qualcosa di irrimediabilmente passato, che solo la storia poteva custodire." (Giovanni Gazzaneo)
Umberto Tirelli. Ritorno a Gualtieri. Catalogo della mostra (Gualtieri, 15 settembre-18 novembre 2018). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2018
pagine: 135
"Con la mostra 'Umberto Tirelli. Ritorno a Gualtieri' rendiamo omaggio a un nostro genio illustre e, per questa ragione, cittadino onorario. La storia di Umberto Tirelli parte da Gualtieri, naturalmente, ma la vita e l'attività di quest'uomo rappresentano, fin dalla giovinezza, l'esatto contrario dell'angustia provinciale. Con la forza inarrestabile che lo ha sempre contraddistinto, Umberto Tirelli ha segnato una tappa importantissima per l'arte del costume teatrale e cinematografico, in Italia e nel mondo. È quindi motivo di orgoglio per Gualtieri a novant'anni dalla nascita tributargli, nella Sala dei Giganti di Palazzo Bentivoglio, una mostra di alcuni dei costumi più significativi prodotti dalla sua sartoria. Credo che nel tempo difficile in cui viviamo, alzare lo sguardo sulla storia di chi ha fatto la storia - e nella storia del costume Umberto Tirelli è sicuramente tra questi - costituisca una scelta importante per dare senso, coesione e futuro alla nostra comunità." (Renzo Bergamini)
La bellezza perduta
Enzo Crispino
Libro: Libro rilegato
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2018
pagine: 87
"È chiaro che Crispino ha visto molte cose, molte fotografie, e soprattutto le ha pensate e poi forse dimenticate quando l'urgenza di raccontare in immagine cresce e si coagula in serie, magari appoggiate a qualche suggestione di altre scritture: musica, letteratura, poesia. Proverei allora a ripercorrere i suoi passi cercando qualche riferimento, come il sentiero su una mappa poco dettagliata, una serie di punti allineati in rapporto ad altre strade, altre orientamenti, altre immagini." (Paolo barbaro). Con testi di Paolo barbaro, Elisabetta Del Monte, Andrea Casoli, Graziano Pompili.
Sotto il segno dei pesci
Caterina Crepax
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2023
pagine: 194
«In principio, potrebbe sembrare una questione zodiacale. E la è, ma solo in parte. Poi, come dicevano gli antichi greci, ciascuno ha nel carattere il proprio demone: ciò che impronta il modo di pensare e di agire, la vita. E così, l'acquario di carta in cui nuotano i pesci di Caterina Crepax prende ora la forma di un libro le cui pagine sono ricavate dalle alghe. Come a ribadire che in tutte queste storie di pesci di ogni tipo, di carte di ogni genere, di colle e di colori, di interminabili giochi infantili e adulti, alla fin fine dall'acqua del mare e dal mare della carta Caterina Crepax non esce: anzi, ne ricava il proprio universo in cui ci coinvolge, con la meraviglia leggera tipica dei pesci che si affacciano alla parete di vetro dell'acquario, si avvicinano e un attimo dopo sono già fuggiti altrove. Bisognerebbe quindi entrare con cautela e pudore nelle pagine di questo libro che a suo modo è anche un diario in cui l'autrice ci racconta di sé, un attimo prima di fuggire via per rituffarsi nel suo mare, di acqua o di carta - questo è solo un dettaglio» (Andrea Casoli)
Querida agua
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2023
pagine: 146
«La Terra non ha risorse infinite e neanche l'acqua è per sempre. Non è un diamante, anche se vale molto più della pietra pregiata. Cosa possiamo fare noi per tutelare questo bene comune? La visual artist milanese elsa lamartina©, autrice della monografia "Querida Agua" da sempre ha un rapporto sinergico con l'acqua, come se in qualche modo non avesse mai abbandonato il benessere del grembo materno, o quantomeno il desiderio di perpetrare quelle primigenie sensazioni: quel "grembo", per elsa, è rappresentato dalla relazione vissuta, instaurata e rinnovata quotidianamente con l'acqua.» (Loredana De Pace)
Emilia Romagna 0023. Guida di architettura contemporanea-Contemporary architecture guide
Andrea Rinaldi, Giorgio Teggi, Sergio Zanichelli
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2023
pagine: 480
All'interno del Festival Architettura "Rigenera Circolare", la guida Emilia-Romagna 0023 documenta 183 architetture del terzo millennio, aiutando nella lettura secondo una classificazione di bellezza, sostenibilità, inclusione che rimanda ai principi del New Euro-pean Bauhaus, per diventare una compagna nella visita del territorio e per fare in modo che guardare un'architettura contemporanea possa diventare una piacevole abitudine, un modo consapevole di osservare il territorio. Prefazione di Stefano Bonaccini.
Reduci del Corona. Cosa è rimasto dopo la tempesta
Matteo Placucci
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2023
pagine: 154
Nel 2020 il Covid-19 è prepotentemente entrato nella nostra quotidianità. La pandemia che su scala mondiale ha scosso il nuovo millennio ha messo in crisi tutti sistemi, ha cambiato le nostre abitudini e ha lasciato segni profondi nelle vite di tutti noi. A poco a poco ci siamo abituati alla sua presenza e abbiamo imparando a convivere con questo virus, ma tante sono state le conseguenze che ha lasciato e altrettanti sono ancora oggi gli strascichi emotivi con i quali ognuno di noi deve fare i conti. Dal 21 febbraio 2020, giorno in cui è stato registrato il primo focolaio di Coronavirus SARS-CoV-2 nel comune lombardo di Codogno, medici di base, infermieri, anestesisti, rianimatori, operatori socio sanitari, volontari e specialisti di ogni categoria sono stati impegnati a portare il Paese fuori da una crisi sanitaria nella quale sono morte migliaia di persone. In poche settimane, il Coronavirus ha colpito indistintamente persone in salute e già affette da precedenti malattie, giovani e anziani, comuni cittadini e gli stessi operatori sanitari impegnati a combatterlo. In questo lungo lavoro fotografico che ho intitolato Reduci del Corona, iniziato nel mese di aprile 2020, ho cercato di soffermarmi proprio su coloro che fisicamente hanno messo a repentaglio la propria vita per far sì che adesso, a distanza di oltre 20 milioni di contagi e quasi 180 mila morti, possiamo cautamente ritenerci fuori pericolo. Il personale sanitario italiano ha messo anima, cuore, fatica, sacrifici e a volte anche la vita stessa in questa battaglia contro il Coronavirus e inevitabilmente ne porta i segni, sia sopra che sotto la pelle.
Diario su tela
Massimo Boffa
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2023
pagine: 52
"Non è cosa rara che gli artisti usino la forma autobiografica come base della loro poetica. Picasso parlava di esperienza diretta con il soggetto: appunto le opere di Massimo Boffa si leggono come pagine di un diario e, attraverso le qualità formali e le atmosfere evocate, partecipiamo agli eventi della sua vita. Massimo Boffa è pittore, ma anche maestro di penna. I precedenti ci sono: Alberto Savinio, Henry Michaux, Ardengo Soffici per citarne alcuni. L’arte contemporanea, con la volontà di colpire e farsi sentire da uno spettatore, forse ormai sordo, dimensiona le opere in misura ciclopica, sconvolge per la scelta dei temi, spesso lugubri ed aggressivi, alzando eccessivamente la temperatura espressiva. Boffa trasgredisce questa che è ormai quasi una regola, dipingendo opere di piccola dimensione, soggetti plausibili, tonalità chiare e luminose, volumi solidi senza ambiguità. La chiarezza è intesa come valore primo, quale bisogno reale e salutare per la mente. I dipinti di Boffa ci avvincono per chiarezza e precisione formale e per quel velo di malinconia che sempre accompagna il passato, con la consapevolezza di un tempo ormai esaurito, dove non è più possibile agire." (Aldo Damioli)
Reggio Emilia 0022. Guida di architettura contemporanea
Andrea Rinaldi, Giorgio Teggi, Sergio Zanichelli
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 192
Reggio Emilia 0022 documenta 62 architetture del terzo millennio, aiutando nella lettura secondo una classificazione dei principi del New European Bauhaus (bellezza, sostenibilità, inclusione). Una guida di architettura contemporanea per aumentare la consapevolezza delle persone, semplice, diretta, coinvolgente, per visitare un territorio con occhi diversi.