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Corsiero Editore: Cataloghi

Design in a box

Design in a box

Francesco Bombardi

Libro: Libro in brossura

editore: Corsiero Editore

anno edizione: 2022

pagine: 136

“In un’epoca in cui tutti ormai del digitale apprezziamo i grandi vantaggi ma conosciamo anche i rischi, c’è chi rilancia con il metaverso e chi compensa con il ritorno al bush craft (le tecniche di sopravvivenza nella foresta)” dice Bombardi. “Io preferisco gli oggetti e ho pensato di rappresentare il mio lavoro degli ultimi dieci anni in modo digitale ma allo stesso tempo analogico, attraverso una selezione di oggetti o prototipi in scala, da toccare, da leggere in uno sguardo, in presenza, da raccontare a voce. Eppure tutti costruiti con la fabbricazione digitale, stampati in 3D o realizzati con lasercut o fresa a controllo numerico. Solo quello che riesce a stare in una scatola.” La maggior parte di questi progetti riguarda la scuola e l’impegno per rendere le scuole più belle, introducendo soluzioni architettoniche innovative, laboratori e macchine ma anche oggetti e dispositivi che favoriscano l’apprendimento.
18,00

Self-reflection. Omar Galliani. Tintoretto. Lorenzo Puglisi

Self-reflection. Omar Galliani. Tintoretto. Lorenzo Puglisi

Libro: Libro rilegato

editore: Corsiero Editore

anno edizione: 2021

pagine: 80

L'Art Museum Riga Bourse, sezione del Latvian National Museum of Art specializzato nella promozione dell'arte internazionale, propone una riflessione sull'autoritratto e lo fa invitando due artisti italiani tra i maggiori di oggi, Omar Galliani e Lorenzo Puglisi, scegliendo di affiancarli a un maestro del passato, Jacopo Robusti, meglio noto come il Tintoretto (Venezia, 1518-1594). Grazie alla collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, la Teterev Foundation (Lettonia) e l'Ambasciata d'Italia di Riga, giungerà infatti per la prima volta al Museo Nazionale della capitale lettone il celebre Ritratto d'uomo, capolavoro del Maestro veneziano. Quest'opera diviene fulcro di un confronto intorno al quale si sviluppa il racconto di sé, per immagini, dei due artisti contemporanei che la curatrice della mostra, Astrida Rogule, ha scelto per rappresentare i vertici dell'autoritratto nell'arte italiana di oggi: Omar Galliani e Lorenzo Puglisi. I due artisti, che hanno esposto insieme in luoghi unici e suggestivi come la cappella dell'incoronazione del Museo Riso di Palermo (2016), il Pio Monte della Misericordia di Napoli (2017), il Museo Francesco Messina di Milano (2018) continuano la loro proficua collaborazione creativa, oltre i confini italiani per la mostra Self-Reflections. Ad accogliere la mostra, nell'occasione del decimo anniversario della sua fondazione, è l'Art Museum Riga Bourse, situato in un edificio della seconda metà dell'Ottocento che richiama nella sua struttura architettonica proprio la Venezia di Jacopo Robusti. Nel grande salone principale, un tempo sede della Borsa di Riga, Omar Galliani e Lorenzo Puglisi presentano ciascuno sei opere di grandi dimensioni e un autoritratto (già acquisito per la collezione delle Gallerie degli Uffizi) con le quali si pongono in un dialogo empatico e oltre il tempo con il Ritratto d'uomo di Tintoretto. La mostra intende condurre il visitatore a riflettere sull'atto della creazione artistica, laddove a essere rappresentato è il mondo interiore dell'artista che sublima nelle sembianze di sé anche il mondo esteriore: il frutto di un processo di “autoriflessione” sempre avvenuto in epoche diverse. Omar Galliani e Lorenzo Puglisi oggi, attingendo alla secolare tradizione testimoniata dal grande Maestro rinascimentale, offrono l'opportunità di ammirare l'evoluzione di questo percorso: Tintoretto è il loro “antenato” e il suo capolavoro può essere considerato come una luce che mostra la profonda comprensione di sé e della natura dell'essere umano. Filosofia e pratica creano una connessione tra Rinascimento e Arte contemporanea attraverso le infinite possibilità della pittura e del disegno. È importante far vedere che l'arte italiana ancora oggi è protagonista nel contemporaneo, a livello internazionale. La mostra Self-reflections, dedicata all'arte italiana del passato e del presente, è un grande dono agli spettatori lettoni e ai turisti che visitano Riga, in occasione del decimo anniversario dell'Art Museum Riga Bourse.
25,00

Mondi umani

Gigi Montali

Libro: Libro in brossura

editore: Corsiero Editore

anno edizione: 2021

pagine: 320

«Qual è la natura dell'essere umano e come se ne riconosce la poliedrica complessità? A queste domande non è possibile dare una risposta univoca ritenendo di essere nel giusto. Perché sappiamo bene quanto la nostra natura — quella vera — sia infinitamente fluida e mutevole. E tutto questo, prima di essere applicabile a un nucleo sociale, lo è per il singolo essere umano. Moltiplicato per gli otto miliardi di uomini e donne quali siamo sulla Terra, l'interrogativo prende derive filosofiche. Eppure, la tensione orientata a generare risposte autentiche, per quanto siano solo parziali, esisterà sempre. Questa indole — tanto umana quanto autoriale — appartiene anche a Gigi Montali, autore delle immagini che vedrete sfogliando questa monografia. Montali è un problem solver dall'animo buono e, questa sua capacità, unita a una ferma volontà di rispondere agli interrogativi di cui sopra, lo ha portato a scegliere lo strumento espressivo della fotografia. Così, trent'anni fa, Gigi Montali si è incamminato per il viaggio più difficile, quello al centro dell'anthropos. Villaggi africani, sguardi raccolti da ogni angolo della Terra, abitudini culturali a noi ignote, luoghi geografici fra i più disparati, dalle dune del deserto ai ghiacciai islandesi, dalle terre vulcaniche a quelle brulle nostrane: tutti questi paesaggi — umani e geografici —un poco alla volta hanno formato il vocabolario visivo che Gigi ha scritto con le sue fotografie. La missione di una vita, insomma, è stata raccontare le esperienze di uomini, donne, bambini, le loro consuetudini, le espressioni, i gesti, il lavoro, le architetture. In tal modo, le sue immagini concorrono alla costruzione di una gigantesca città che, a dispetto di quelle invisibili calviniane, si palesa, scatto dopo scatto, per essere raccontata nello svolgersi dei sette capitoli del libro. Gli esiti di questo incredibile percorso sono diventati il nucleo fondante del suo essere uomo e fotografo. La materia concettuale da elaborare per raggiungere il risultato che vedrete, prevede una serie di competenze arricchite da un indispensabile approfondimento culturale, ma anche da tre elementi imprescindibili: sacrificio, dedizione e costanza. Per trent'anni, Montali si è messo in ascolto col senso della vista, affiancato dalla sua instancabile compagna di vita, Lucy Tirelli. La densità di questa unione, sebbene possa sembrare un concetto metafisico, ha agevolato l'autore, secondo chi scrive, nelle operazioni di raccolta delle informazioni visive e ancor prima, delle energie necessarie da convogliare verso quel desiderio di conoscenza, primo passo per incontrare l'uomo...» (Lorenda Pace)
30,00 28,50

Zavattini oltre i confini. Un protagonista della cultura internazionale (Reggio Emilia, 14 dicembre 2019-1 marzo 2020)

Libro: Copertina morbida

editore: Corsiero Editore

anno edizione: 2020

pagine: 238

«'Già da allora parlavamo quasi tanto come adesso del cinema che bisognava fare in Sudamerica e di come bisognava farlo, e i nostri pensieri erano ispirati al Neorealismo italiano, che è - come dovrebbe essere il nostro - il cinema con meno risorse e il più umano che sia mai stato fatto'. Queste parole del celebre scrittore colombiano Gabriel Garcìa Màrquez, pronunciate all'Avana il 4 dicembre 1986, durante l'inaugurazione della scuola di cinema intitolata a Cesare Zavattini, offrono una delle numerose testimonianze del grande ruolo che Za, come lo chiamavano gli amici, ha assunto nella promozione, a livello internazionale, di produzioni artistiche sviluppatesi in Italia nel secondo dopoguerra, legate in particolare alla poetica neorealista. A trent'anni dalla scomparsa dello scrittore e intellettuale originario di Luzzara, paese della Bassa reggiana, la Biblioteca Panizzi e la Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia hanno voluto approfondire e valorizzare gli aspetti d'una tale visione cosmopolita, di grande interesse sotto il profilo storico e culturale. L'iniziativa, dal titolo Zavattini oltre i confini, si propone di ampliare le conoscenze sull'attività svolta da Za, sia nei vari ambiti artistici (da cinema e letteratura alla pittura) sia in quelli geografici (dall'Europa al Nuovo Continente), affrontando inoltre argomenti particolari come i temi della pace, del viaggio (seguendo ad esempio le tracce di Van Gogh), i rapporti con Marquez e con gli ambienti cosmopoliti ebraici. Zavattini oltre i confini è dunque il titolo non solo d'un calendario di appuntamenti, ma anche di un originale e nuovo progetto d'indagine che propone, nella nostra città, una mostra allestita nella suggestiva cornice architettonica quattrocentesca di Palazzo da Mosto, recentemente restaurato, e un convegno di studi nel luogo più rappresentativo nel campo della formazione e della ricerca, l'Aula Magna dell'Università di Modena e Reggio. Attingendo a importanti fondi dove sono conservate documentazioni e opere, in primo luogo al ricco patrimonio dell'Archivio Cesare Zavattini donato alla Biblioteca Panizzi da Arturo e Marco, figli dell'autore, e alle raccolte di dipinti dei Musei Civici reggiani e della Pinacoteca di Brera, il risultato dell'intenso lavoro di ricerca svolto dal gruppo di studiosi che hanno partecipato al progetto Zavattini oltre i confini è ora contenuto in questo volume.» (Luca Vecchi, Annalisa Rabitti, Davide Zanichelli)
25,00 23,75

Quadreria Maldotti

Libro: Libro in brossura

editore: Corsiero Editore

anno edizione: 2019

pagine: 174

"La conoscenza di ciò che è culturalmente insito nella nostra realtà, ci consente di conservare non solo la memoria, ma anche di promuovere quel senso di appartenenza che fa di una comunità, una casa comune dove valori condivisi favoriscono la creazione di una società più coesa e più consapevole. La Biblioteca Maldotti con il suo straordinario patrimonio è un luogo simbolo dove si incontrano più sapevi e dove le raccolte documentali, archivistiche ed iconografiche, sedimentate nei secoli sono una proficua eredità per il presente. Lo stretto coniugarsi fra il nostro Ente e codesta Istituzione ha prodotto e produce frutti copiosi, che rivelano la ricchezza di quel patrimonio da cui attingere con continuità e mostrare, non solo a noi ma ad un pubblico più vasto, le raccolte preziose che hanno arricchito nel tempo l'iniziale fondo dell'Abate Maldotti. Le raccolte iconografiche che sono state donate nel tempo da uomini di cultura, hanno ulteriormente valorizzato il patrimonio della Biblioteca che, accanto ai volumi e a preziose pubblicazioni: quadri e disegni, hanno ampliato un'offerta culturale rilevante; opere che appartengono ad artisti affermati nel campo della storia dell'arte. Aver esposto parte di queste raccolte all'interno del Palazzo Ducale, edificio storico di grande pregio, è per noi motivo di vanto ed orgoglio in quanto oltre che impreziosire gli spazi espositivi, mostra pubblicamente quanto di valore esista all'interno della Biblioteca Maldotti e confermi lo stretto rapporto fra Istituzioni con una collaborazione virtuosa e produttiva."
25,00 23,75

Livio Ceschin. L'abbandono del respiro. Catalogo della mostra (Castelnovo, 7 dicembre 2019-26 gennaio 2020)

Emanuele Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Corsiero Editore

anno edizione: 2019

pagine: 60

Esposizione personale di Livio Ceschin, artista trevigiano noto a livello internazionale.
25,00 23,75

Le sette vite di un creativo irriverente

Tinin Mantegazza

Libro: Copertina morbida

editore: Corsiero Editore

anno edizione: 2019

pagine: 191

«Ci sono vari modi per tentare di indagare la realtà dei complicati decenni vissuti dal nostro Paese dagli anni Sessanta a oggi e una delle chiavi più interessanti è senz'altro nell'occhio di chi ha saputo graffiare e accarezzare, essere censore e bambino, ha saputo essere nel mondo guardandolo dalle più diverse angolazioni senza incatenarsi a null'altro che il proprio spirito. Il lungo e soprattutto ricco percorso di Tinin Mantegazza - ligure, milanese, romagnolo - vive nella mostra e negli eventi del nostro Museo Civico delle Cappuccine (che dimostra una volta ancora come sappia passare con naturale disinvoltura dalle tracce antiche al segno dell'oggi), del Ridotto appena restaurato del Teatro Goldoni e grazie a tante collaborazioni entrerà per mesi a far parte di Bagnacavallo, coinvolgendola anche nelle sue espressioni più felicemente ricorrenti come la Città dei bambini. Fra pupazzi come il celebre Dodò dell'"Albero Azzurro", moltissimi disegni, scritti, video e innumerevoli altre opere le sette sezioni della mostra dedicate alle Sette vite di un creativo irriverente ci immergono in un'atmosfera leggera e profonda, colorata e intensa, che porta anche dentro di noi lo spirito disincantato e acuto e la capacità sempre più rara di osservare la realtà lontani dai luoghi comuni e con quell'inesauribile vena di imprevedibile creatività che hanno caratterizzato tutta l'opera di Tinin Mantegazza.» (Il sindaco Eleonora Proni)
20,00 19,00

Tracce di moda a Guastalla. '500, '600' '700 e risonanze novecentesche. Catalogo della mostra (Guastalla 15 dicembre 2018-17 marzo 2019)

Libro: Libro in brossura

editore: Corsiero Editore

anno edizione: 2018

pagine: 144

"La Biblioteca Maldotti è lo scrigno da cui abbiamo estratto i quadri e i documenti che ci raccontano questa storia. Dalla Concattedrale di Guastalla provengono i tessuti preziosi che ne testimoniano l'importanza. Da Collezioni private giungono i merletti antichi e gli abiti novecenteschi che concludono l'esposizione. Il percorso che proponiamo in questa mostra è fatto di tracce, cioè di frammenti che non coprono in modo esaustivo la documentazione completa di un secolo. Tuttavia sono sufficienti a suggerire quanto gli archivi storici, le raccolte ragionate e le collezioni di appassionati possono dirci del nostro passato e quindi di noi e della nostra identità. Occorre osservare, lasciarsi incuriosire, conoscere e incrociare le informazioni. Ne ricaveremo l'indicazione di mille strade appassionanti attraverso cui condurre nuovi approfondimenti senza fine." (Gloria Negri)
25,00 23,75

Ermanno Foroni. Le terre dei sogni negati. Catalogo della mostra (Reggio Emilia, 22 aprile-24 giugno)

Giovanni Fracasso, Massimo Mussini

Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio

editore: Corsiero Editore

anno edizione: 2018

pagine: 96

Sono ancora numerosi i luoghi in cui all’uomo sono negati i diritti più elementari e dove la sopravvivenza è affidata alle contingenze quotidiane. Viaggiando in dieci di questi paesi, fra il 1986 e il 2011 , sono stati registrati gli innumerevoli tentativi di raggiungere una condizione migliore che guerre, sfruttamenti, violenze gratuite hanno trasformato in Utopie.
35,00 33,25

Bruno Cattani. Frammenti. Catalogo della mostra (Roma, 3 maggio-29 luglio 2017)

Libro: Libro rilegato

editore: Corsiero Editore

anno edizione: 2017

pagine: 83

Banca Albertini Syz in occasione dell'edizione 2013 di Fotografia Europea ospitò, presso la sua filiale di Reggio Emilia, la mostra del fotografo finlandese Esko Mannikko. Da allora, ogni anno, in occasione del festival reggiano la Banca aderisce ospitando un "progetto" espositivo.
25,00 23,75

La terra promessa dei Goldburt. Catalogo della mostra (Reggio Emilia, 4-27 maggio 2016)

Pietro Masturzo

Libro: Libro rilegato

editore: Corsiero Editore

anno edizione: 2017

pagine: 72

La vita dei Goldburt scorre lenta e precaria divisa tra preghiera, meditazione e piccole incombenze quotidiane… S’ispirano al colonialismo sionista dei primi del Novecento: hanno trovato la loro terra promessa e pretendono di vivere in pace in una delle aree più conflittuali del pianeta, dove pace è solo una parola che non sa più farsi realtà.
25,00 23,75

Estasi mistica e pienezza creativa per Per Santa Teresa d'Avila

Omar Galliani

Libro: Copertina rigida

editore: Corsiero Editore

anno edizione: 2017

pagine: 55

"Il lavoro di amar Galliani su Santa Teresa d'Avila, presentato nel Tempietto di San Pietro in Montorio sul Gianicolo, approfondisce un tema vicino a quello su cui hanno lavorato anche Oliviero Rainaldi e Dante Ferretti, nel 2014. Rainaldi realizzò nello stesso luogo un 'opera che celebrava il pensiero di San Giovanni della Croce, strettamente legato a Teresa d'Avila da affinità culturali e religiose, mentre Ferretti ha firmato l'illuminazione delle opere e del Tempietto." (Marco Panizza, Rettore dell'Università Roma Tre)
25,00 23,75

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