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Edimedia (Firenze): EME. Enciclopedica Multimediale Edimedia

La spiaggia

Cesare Pavese

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edimedia (Firenze)

anno edizione: 2025

pagine: 88

Pubblicato nel 1942, il romanzo è costruito attorno al tema dell’alienazione, del disincanto borghese e dell’incomunicabilità, attraverso una narrazione rarefatta e introspettiva. Il protagonista, un avvocato torinese di mezza età, viene invitato da un vecchio amico, Doro, a trascorrere alcuni giorni in una località balneare della Riviera ligure. Qui, oltre alla giovane e inquieta moglie di Doro, Clelia, incontra altri personaggi enigmatici: una ragazza misteriosa di nome Nora e un giovane, seducente e ribelle, che gravita intorno al gruppo. L’ambiente marino e vacanziero, apparentemente spensierato, è in realtà lo sfondo di tensioni sotterranee e desideri repressi. Il protagonista osserva, ma non partecipa: è un uomo disilluso, distante, incapace di entrare in relazione con gli altri. Il suo sguardo freddo e disincantato si riflette nel paesaggio stesso, che diventa specchio dell’inquietudine interiore e della vacuità dei rapporti sociali. I dialoghi sono scarni, i gesti ripetitivi, le giornate sempre uguali, scandite da una noia inquietante. Con uno stile asciutto, essenziale e venato di malinconia, Pavese costruisce un romanzo sospeso tra introspezione e osservazione sociale, che anticipa molte delle tematiche centrali della sua produzione successiva.
7,00 6,65

Piccolo mondo antico

Antonio Fogazzaro

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edimedia (Firenze)

anno edizione: 2025

pagine: 296

Pubblicato nel 1895, e ambientato nella Lombardia preunitaria sotto il dominio austriaco, è sicuramente il romanzo più celebre di Fogazzaro. La narrazione segue la vicenda di Franco Maironi, giovane di nobili origini ma di idealità liberali e patriottiche, e della sua moglie Luisa Rigey, una donna forte e passionale, con la quale si sposa contro il volere della nonna marchesa, rigida conservatrice e sostenitrice del regime asburgico. Il matrimonio, vissuto inizialmente in povertà ma con grande idealismo e affetto reciproco, è segnato da progressive tensioni. Quando la loro figlia Ombretta muore tragicamente, il dolore acuisce le divergenze tra Franco e Luisa, provocando una frattura profonda nel loro rapporto. Attraverso la vicenda privata della coppia, Fogazzaro dipinge un affresco intenso della società lombarda dell’epoca, caratterizzata dal conflitto tra il vecchio ordine e le spinte verso il cambiamento. Il titolo richiama proprio quel “piccolo mondo” provinciale, con le sue consuetudini, ipocrisie e contraddizioni, destinato a essere superato dalla storia.
8,50 8,08

Il cappello del prete

Emilio De Marchi

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edimedia (Firenze)

anno edizione: 2025

pagine: 176

Pubblicato nel 1888 è uno dei primi romanzi italiani a combinare elementi del romanzo psicologico con quelli del giallo e del noir. La trama ruota attorno al barone di Santafusca, un nobile decaduto e oppresso dai debiti, che decide di assassinare un prete, don Cirillo, per impossessarsi del denaro che questi porta con sé per l’acquisto di una villa. L’omicidio avviene nella più fredda premeditazione, ma qualcosa va storto: il cappello della vittima, dimenticato nella scena del crimine, diventa l’indizio chiave che mette in moto la macchina del sospetto e della giustizia. Ma ciò che rende il romanzo più di un semplice giallo è il progressivo disfacimento psicologico del barone. Dopo il delitto, non è la giustizia degli uomini a colpirlo per prima, ma la sua stessa coscienza. Il cappello, simbolo tangibile del crimine, si trasforma in una presenza ossessiva e persecutoria, fino a diventare allucinazione. La colpa divora il protagonista, che precipita in uno stato di crescente paranoia e delirio. De Marchi costruisce una narrazione inquietante e lucida, dove la tensione morale è più potente della suspense investigativa. Il romanzo si muove tra l’analisi della colpa e la critica sociale: da un lato la discesa nell’abisso interiore di un uomo disperato; dall’altro uno sguardo ironico e amaro su una società corrotta, dove anche il clero si muove tra avidità e speculazione. Romanzo cupo, moderno, quasi dostoevskijano, Il cappello del prete anticipa i tratti del noir novecentesco, fondando un modello narrativo nuovo per la letteratura italiana.
10,00 9,50

Cuore

Edmondo De Amicis

Libro: Libro in brossura

editore: Edimedia (Firenze)

anno edizione: 2025

pagine: 280

Pubblicato nel 1886, il libro si presenta come il diario immaginario di Enrico Bottini, un ragazzo torinese di terza elementare, durante l’arco dell’anno scolastico 1881-1882. Attraverso i suoi occhi il lettore osserva la vita quotidiana di una classe italiana del XIX secolo, composta da bambini di diversa estrazione sociale, ma uniti dall’amicizia, dal senso del dovere e dall’amore per la patria. Il diario di Enrico è intervallato da racconti mensili scritti dal maestro, noti come “racconti del mese”, che narrano vicende eroiche e commoventi di giovani italiani, come Il piccolo scrivano fiorentino, Il tamburino sardo, Sangue romagnolo, che celebrano il coraggio, il sacrificio e l’altruismo. Attraverso questi racconti e le esperienze dei suoi compagni - tra cui il povero ma fiero Precossi, il generoso Garrone, il vanitoso Franti - emergono valori fondamentali come la solidarietà, l’uguaglianza, il rispetto per gli insegnanti. Un ruolo importante hanno anche le lettere dei genitori di Enrico, che guidano il figlio nella formazione morale, con affetto e rigore. Cuore fu concepito come uno strumento educativo per i giovani dell’Italia postunitaria, volto a formare cittadini responsabili e patrioti. Il tono emotivo e didattico del libro ha commosso generazioni di lettori ed è stato tradotto in numerose lingue, diventando uno dei testi più celebri della letteratura italiana per ragazzi.
9,00 8,55

Fede e bellezza

Niccolò Tommaseo

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edimedia (Firenze)

anno edizione: 2024

pagine: 127

Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Giovanni, letterato cattolico esule in Francia, e Maria, che ha vissuto a Parigi dopo esser rimasta orfana, si incontrano e condividono le loro tormentate esperienze sentimentali. Le vite fallimentari sembrano trovare riscatto nell’amore reciproco. Originariamente concepito come racconto edificante, Fede e bellezza si trasforma in un romanzo psicologico ampiamente autobiografico, nel quale cercano di trovare soluzione le tensioni irrisolte dello scrittore tra peccato e redenzione, tentazione sensuale, desiderio di trasgressione, pentimento e ricerca di purezza. Un’opera dunque che oscilla tra sensualità e moralismo, e che dà vita a un capolavoro che di fatto pare anticipare le atmosfere di certo decadentismo. La fusione eclettica di stili letterari, dal diario all’epistola, dalla confessione alla memoria, contribuisce a rendere l’opera un unicum nel panorama letterario ottocentesco. Il lessico varia tra la ricercatezza letteraria e termini toscani popolareggianti, mentre la sintassi oscilla tra il periodare disteso e lo stile schematico della confessione-diario.
7,00 6,65

La coscienza di Zeno

Italo Svevo

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edimedia (Firenze)

anno edizione: 2024

pagine: 303

Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). La Coscienza di Zeno è un romanzo che ancora oggi, a quasi un secolo dalla sua apparizione, mantiene intatta la sua carica di modernità. Il suo modo ironico di addentrarsi fra i misteri e le ambiguità della coscienza è ancora in grado di interessare, e soprattutto di divertire, il lettore dei nostri giorni. Zeno Cosini, protagonista del romanzo, è stato spesso identificato con la maschera ebraica dello “Schlemiel”, ossia del personaggio maldestro, imbranato, archetipo di una comicità, ebraica per l’appunto, che ha trovato nel cinema prestigiosi interpreti, quali i fratelli Marx, Danny Kay, Jerry Lewis e Woody Allen.
9,00 8,55

Ginevra o l'orfana della Nunziata

Antonio Ranieri

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edimedia (Firenze)

anno edizione: 2024

pagine: 263

Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Ranieri provò a pubblicare dapprima il romanzo nel 1836, a puntate, sul periodico napoletano «Il Progresso», ma la censura intervenne bloccando la stampa. Nel 1836 tentò nuovamente la pubblicazione, ma fu denunciato dal capo dell’amministrazione della Nunziata (una discussa istituzione assistenziale napoletana) e fatto incarcerare per 45 giorni. L’opera, che narra le vicende di una povera orfanella vittima di un sistema di assistenza corrotto, cinico e permeato di un violento maschilismo, è generalmente indicata come il primo romanzo sociale italiano. Rappresenta una violenta denuncia socio-politica, ed è basata su un attento studio fondato su un solido realismo documentario. L’accorato atto di accusa delle istituzioni sociali ed ecclesiastiche napoletane non potrebbe essere più corrosivo.
9,00 8,55

Dialoghetti

Monaldo Leopardi

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edimedia (Firenze)

anno edizione: 2024

pagine: 311

Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). «Figliuola mia, l’autorità dei re non viene dai popoli, ma viene a dirittura da Dio, il quale, avendo fatto gli uomini per vivere in società, ha reso necessario un capo che li governi e con ciò ha comandato che i popoli ubbidiscano ai re. Il re deve procurare tutto il bene del popolo; il popolo deve ubbidire a tutti i comandi del re, e questa è la gran carta scritta con la mano di Dio e stampata col torchio della natura». Non sorprende che il figlio Giacomo si trovasse in profondo imbarazzo, quando cominciò a circolare la voce che l’autore dei Dialoghetti fosse lui. Il pensiero del padre Monaldo disegna infatti un affresco coerentemente reazionario, avverso a tutti i valori che avevano in qualche modo minato l’Ancien Régime e l’assolutismo monarchico. Non sorprende dunque che i suoi strali siano indirizzati non solo contro liberali e rivoluzionari, ma anche contro quei monarchi costituzionali incapaci di interpretare rigidamente la Restaurazione. E che fra i nemici individuasse anche quei sodali dell’«Antologia» che pure avevano accolto sì benignamente il figlio.
12,00 11,40

Benito Cereno

Herman Melville

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edimedia (Firenze)

anno edizione: 2024

pagine: 111

Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Pubblicata nel 1855 è un’opera eccentrica e complessa, una sorta di thriller simbolico in cui una tensione sempre più palpabile sembra scaturire da un bozzetto surreale di apatica bonaccia, da una calma apparente. Ambientato a bordo della nave spagnola San Dominique, il racconto segue le vicende del capitano Amasa Delano, un marinaio americano che generosamente si presta a offrire soccorso all’equipaggio di un vascello in difficoltà. Qui incontra il misterioso Benito Cereno, un personaggio malato e apparentemente inetto, afflitto da un tedio patetico, dallo sguardo sfuggente e sospeso. Attraverso una narrazione ingannevole e ambigua, un’atmosfera di falsa bonaccia che sembra caricarsi di elettricità di pagina in pagina, protagonista diviene sempre più la vastità immobile dell’oceano, come luogo in cui prende sostanza il mistero delle cose, come abisso insondabile. E l’oceano, nella sua irreale immobilità, si riflette a sua volta come uno specchio nell’immobilità surreale del capitano. C’è qualcosa di pauroso, di tremendo in questo non detto, in questa pace apparente.
7,00 6,65

Paesi tuoi

Cesare Pavese

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edimedia (Firenze)

anno edizione: 2024

pagine: 111

Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Ambientato nelle langhe piemontesi, e pubblicato nel 1941, il romanzo è incentrato sulla vicenda di due giovani, Berto e Talino, che si conoscono in carcere, e una volta rilasciati decidono di recarsi insieme al paese natale di Talino. Berto è un giovane operaio di città che si trova improvvisamente immerso in un mondo rurale a lui sconosciuto, un luogo carico di tradizioni e di legami ancestrali. L’incontro con la famiglia di Talino, in particolare con la sorella Gisella, segna l’inizio di un rapporto complesso e tormentato. Attraverso gli occhi di Berto, Pavese ci offre una visione cruda e realistica della vita contadina, con le sue dure condizioni e le sue regole non scritte. Paesi tuoi è caratterizzato da uno stile asciutto e diretto, che riflette la formazione letteraria di Pavese e il suo interesse per la narrativa paratattica americana. La vicenda è intrisa di una tensione sotterranea che esplode nel tragico finale, un epilogo che lascia il lettore con un senso di fatalismo e di panica inevitabilità.
7,00 6,65

Senilità

Italo Svevo

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edimedia (Firenze)

anno edizione: 2024

pagine: 175

Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Il romanzo ruota attorno alla relazione tra Emilio Brentani, un mediocre impiegato, e Angiolina, una popolana superficiale e bugiarda, che tuttavia Emilio ha intellettualisticamente idealizzato: immerso con la sorella Amalia in un grigiore senza senso e senza speranza conduce una vita sterile e monotona. Aspirerebbe tuttavia a condurre un’esistenza piena, aperta alla vita e ai piaceri; piaceri che assumono appunto le sembianze di Angiolina. Ma anche dopo aver preso atto della reale natura della donna gli manca l’energia per prendere ogni decisione. Emilio si configura dunque come una fra le più riuscite declinazioni dell’antieroe sveviano (l’inetto, appunto), una figura di uomo moderno tragicamente imploso in sé. La precoce senilità del protagonista (cui allude esplicitamente il titolo) risiede allora nell’incapacità a fare alcun progetto, nel cercare nel sogno (rappresentato da Angiolina) la soluzione al proprio male di vivere. Nel divario fra la consapevolezza intellettuale e l’incapacità sentimentale risiede la sua tragica contraddizione, e la dolorosa presa di coscienza della propria inettitudine.
7,00 6,65

Tre croci

Federigo Tozzi

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edimedia (Firenze)

anno edizione: 2024

pagine: 111

Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Licenziato alla vigilia della morte, Tre croci, l’ultimo romanzo della memorabile ‘trilogia’ senese di Federigo Tozzi, senza venir meno alla straordinaria, e modernissima singolarità espressiva della prosa che ha reso celebre il suo autore, sembra tuttavia imboccare la strada di una narrativa meno agglutinante e più attenta alla grande lezione del romanzo ‘interrogativo’ europeo. Tre croci va letto certo come un’opera d’impronta espressionista, ma di un espressionismo nutrito da una gestualità che ha a che fare ormai con il teatro. Lungi dal porsi come un normale esercizio commerciale, la libreria dei fratelli Gambi diventa così il palcoscenico dove si consuma fra l’altro il dramma di Giulio che, assieme ai fratelli, con lui solidali nella gestione impassibile e pervicace del vizio della gola, vede venir meno ogni ragione di sopravvivenza. Il suicidio di Giulio viene vissuto come in trance, quasi fosse un atto sacrificale e salvifico, al punto da richiamare le modalità rituali dell’archetipo cristologico: in realtà quell’azione nasconde l’estremo, inutile tentativo di mettere in salvo gli inetti fratelli anch’essi votati, di lì a poco, a una fine impietosa ma ancora più tragica e miserabile.
7,00 6,65

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