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Aragno

Legazione alla corte di Francia 31 agosto 1501-10 luglio 1502

Legazione alla corte di Francia 31 agosto 1501-10 luglio 1502

Luca D'Antonio degli Albizzi, Francesco Soderini

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2015

In uno dei momenti più cupi della sua storia, conclusa la tragica esperienza savonaroliana e prima del gonfalonierato a vita di Piero Soderini, Firenze si trovava improvvisamente a dover fronteggiare le forze che i Borgia, ossia papa Alessandro VI e il figlio Cesare, le avevano coalizzato contro: dai vendicativi esuli medicei alla pletora di signorotti dell'Italia centrale desiderosi di accrescere il loro potere a scapito della città del giglio. Intanto, la corona francese, tradizionale alleata dei fiorentini e sola forza in grado di rompere la morsa che andava stringendosi sulla città, sembrava cambiare orientamento o quantomeno voler vendere la propria protezione a prezzi insostenibili. In questo contesto due alti esponenti della classe dirigente cittadina, Francesco Soderini, vescovo di Volterra, futuro cardinale e fratello di Piero, e Luca d'Antonio degli Albizzi, animoso ottimate, svolgono la missione diplomatica di cui si pubblica qui la corrispondenza inedita. Da tale legazione risulterà, almeno per allora, la salvezza della città. Documento significativo per i rapporti tra Firenze e la corona francese ai primi del secolo, per la percezione precoce che uomini come l'Albizzi e il Soderini mostrano della crisi italiana, per le molte notizie che contiene sulla politica europea di quei mesi, il carteggio non lo è meno per gli studiosi di Niccolò Machiavelli.
40,00

Mare aperto

Mare aperto

Pietro Federico

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2015

"Il verso di Pietro Federico potrebbe apparire a un primo sguardo prosastico, ma non lo è affatto: lo innerva un suono tronco e preciso che s'apre talora a slarghi lirici, che si condensa in brevi immagini di suono e senso: 'Ho visto i tuoi capelli grigi / bianchi sulla nuca'. Pietro Federico è lontano sia dagli eccessi prosastici di tanta poesia contemporanea come dagli sperimentalismi persistenti nel panorama italiano. Ha scelto una scrittura capace di riconnettersi non solo alla nostra grande tradizione lirica, una scrittura che non si rifà solo ad altre pagine, ma al calore vivo di cose e vicende." (Umberto Piersanti)
10,00

Il Dubbio delle forme

Il Dubbio delle forme

Vittorio Sereni

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2015

Fra memoria e racconto di luoghi, interrogazioni rivolte agli artisti e dialoghi epistolari, prende forma la costruzione di un percorso parallelo a quello dei più noti esercizi in prosa di Vittorio Sereni; un percorso che vede il poeta alle prese con i linguaggi della figurazione, nel tentativo di definire le motivazioni umane e ambientali che hanno reso possibile la nascita di un'opera o, piuttosto, quella di una poetica o di un atteggiamento creativo. Sereni non frequenta le arti con l'intensità e l'assiduità di altri letterati di rango, Gatto e Sinisgalli, per esempio, non si finge critico professionale o anche collaterale, non sfoggia formule, non inventa lessici; cerca invece di costruire la trama umana, il significato, ancora umano, di quell'agire, di ciò che si traduce in forma e, dunque, in linguaggio. Ma veramente rivelatori sono gli epistolari che vedono Sereni confrontarsi con Luciano Anceschi, Alessandro Parronchi, Attilio Bertolucci e Francesco Arcangeli. Antiche amicizie si proiettano sul pensiero, sulla scrittura, sulle scelte di campo e di poetica. Drammi generazionali di intellettuali italiani alle prese con un paese e un sistema sconnessi. Parronchi, Bertolucci, Arcangeli: storici dell'arte e uomini di lettere. Domande senza risposte, indagini alla ricerca dell'identità di un pittore: Sereni ne sa e capisce più di quanto voglia ammettere, ma non se ne viene a capo.
13,00

La pazienza della storia

La pazienza della storia

Luigi Salvatorelli

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2015

Luigi Salvatorelli è innanzitutto la sua terra. Un riflesso del paesaggio indigeno, come egli stesso, nato nel 1886 a Marsciano, un villaggio dell'Umbria "minore", "umile", scruta, di carattere in carattere: "ampiezza distesa di linee, vastità di orizzonti, assenza di asprezze, di cime, di avvallamenti temperanza - di colori e funzione di toni". È l'humus geografico della "pazienza della Storia". L'egida che sempre scorterà Luigi Salvatorelli, da Salvatorelli evocata su "La Stampa" il 2 gennaio 1923, poco dopo la marcia su Roma, entrando "il problema germanico, nodo centrale della situazione europea, in una fase che potrebbe anche appellarsi definitiva, ma di un definitivo assai più simile alla catastrofe che alla soluzione". Onorando nelle stagioni una divisa mai sgualcita: "Noi teniamo fede a valori, oggi, eminentemente inattuali: al pensiero, alla fraternità umana, alla coscienza individuale. Ma non avendo interessi da difendere né ambizioni da soddisfare, possiamo permetterci di aver pazienza: la pazienza della storia". Prefazione di Bruno Quaranta.
15,00

A cena dal papa e altre storie

A cena dal papa e altre storie

Jas Gawronski

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2015

"Una carriera folgorante, dalla Polonia, sua seconda patria dopo l'Italia, lo ha portato in ogni parte del mondo, alternando la macchina da scrivere con la macchina da presa. Incalzato da una inquietudine più slava che latina, il nomade Jas sarebbe apparso accanto ai maggiori e più diversi personaggi del nostro tempo. Ne troverete una selezione in questo libro." (Enzo Bettiza)
15,00

Al servizio del mio Paese

Al servizio del mio Paese

Nerio Nesi

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2015

Nerio Nesi è l'ultimo rappresentante di un socialismo attivo e militante, appassionato e lucido, coraggioso e attento, talvolta spavaldo e aggressivo e altre prudente e astuto, ma "ultimo". Grand commis dello Stato, manager e finanziere, e poi massimo banchiere italiano, politico e uomo di partito nel PSI. In altri termini, quello che abbiamo sotto mano più che il libro di un testimone del suo tempo è "quasi" una autobiografia di uno degli attori che lo hanno animato. Prefazione di Luigi Bonanate.
30,00

L'impronta

L'impronta

Federico Italiano

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2014

"L'impronta", così s'intitola il nuovo libro di Federico Italiano. E di tracce di coerenza, di una poetica compatta fedelmente tradotta nei versi, il che non sempre, lo sappiamo, accade, è disseminata l'opera di quest'autore, sin dalla raccolta d'esordio, "Nella costanza" (2003), che porta in esergo alcuni versi di William Shakespeare. Poesia filologica quindi, cartografica, poesia inesorabilmente colta.
8,00

Sël finagi

Sël finagi

Bianca Dorato

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2014

Un libro di inediti che esce postumo. I passi di Bianca Dorato camminano dentro, i suoi itinerari sono sprofondi, i suoi colli annuncio, le sue "drere" (i suoi sentieri) destino. Il suo lirismo è drammatico, perché mette a prova i sentimenti oppositivi della paura e della disperazione, della gioia e della speranza. I suoi incontri sono cruciali, perché attraverso i movimenti dell'esistere rivelano l'inattingibile segreto dell'essere. Le sue soglie sono passaggi verso l'alto e verso l'altro. Il suo è sempre un qui ed ora che si converte in ebbrezza di eterno (come accade in Biagio Marin, che è stato per la Dorato un vero e proprio maieuta). Le sue costanti sono la frontiera e l'attesa. I suoi sestanti la ferita e l'ignoto, il nascosto e la meraviglia (il miele che ne scaturisce). I suoi "segnali" sono orme che la neve sottrae come il seme che germoglia nel silenzio. I suoi sensi sono i più eletti: la vista e l'udito, l'occhio e l'orecchio, la traccia e il bramito. Non dunque il tanto andare, ma piuttosto l'orma e l'ombra che l'accompagnano, la traccia di luce che nella fatica attende la rivelazione. Il desiderio guarda al lontano e ne spreme il timbro doloroso, il sapore d'aspra e amorosa solitudine, espressa nelle parole di un glossario randagio, di un erbario o di un bestiario tanto concreti quanto simbolici, densi di tutta la forza d'una scienza robustamente poetica e spirituale.
12,00

Musica questuante

Musica questuante

Giovanni Granatelli

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2014

Dieci anni di scrittura in versi, edita e inedita, raccolti in una autoantologia, bilancio e repertorio di una poesia intesa come testimonianza esistenziale, che si realizza attraverso un appartato e strenuo lavoro artigianale. Una voce che lascia tracce sotto il segno della necessità, come indicano le parole di Danilo Kis scelte in epigrafe: "Scrivo, dunque, perché sono insoddisfatto di me stesso e del mondo. Per esprimere quest'insoddisfazione. Per sopravvivere".
10,00

Filo d'Arianna

Filo d'Arianna

Enrico Thovez

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2013

20,00

Attilio Cabiati. Profilo di un economista liberale
15,00

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