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Asterios

Narcos carioca. Una storia di mafie e favelas

Mattia Fossati

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2020

pagine: 160

Nel carcere Taubatè di San Paolo i detenuti vengono chiamati piranhas. Dato che quelle nauseabonde mura ospitano solo i più violenti e pericolosi criminali dello Stato. nel 1993, una squadra di calcio del penitenziario decide di creare una fazione, un gruppo criminale per conquistare il controllo della prigione. nacque così il Primeiro Comando da Capital (PCC). una gang che nel giro di dieci anni diventerà la più potente organizzazione criminale presente in America Latina. Sommosse carcerarie, rapine milionarie, sequestri di persona, appalti, traffico di armi e droga. Oltre al terrorismo stragista, come nel 2006 quando una serie di attentati attuati dal PCC paralizzarono per una settimana San Paolo, la megalopoli da 12 milioni di abitanti. I tentacoli del PCC si sono estesi in ventidue stati federali del Brasile dando vita al più grande cartello del narcotraffico di cocaina esistente nel continente sudamericano. ‘Narcos carioca’ è un viaggio nel lato oscuro del Sud America. un’inchiesta ad ampio raggio per comprendere come il crimine organizzato brasiliano sta facendo affari con le prime fila dei signori della droga e della guerra mondiale, dal cartello di Sinaloa passando per la ‘ndrangheta fino ad arrivare alle FArC e al Cartel de Los Soles dei corrotti generali venezuelani.
18,00 17,10

Collassologia. Istruzioni per l'uso

Jacopo Rasmi

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2020

pagine: 64

Da una manciata di anni nel dibattito politico francofono una nuova disciplina è emersa: la collassologia. Ovvero lo studio delle possibilità e delle prospettive di un crollo integrale del nostro sistema socio-economico, troppo complicato e insostenibile da un punto di vista ambientale per non incorrere in un corto circuito trasversale a breve termine. Dagli agronomi agli scienziati passando per rispettabili ex-ministri, noti scrittori o giovani banchieri pentiti, numerosi e vari sono i volti e le voci di questo approccio che i grandi media hanno cominciato ad accreditare sempre più malgrado i suoi contenuti critici e catastrofisti. Sebbene sia figlia di innumerevoli correnti storiche precedenti, questa declinazione recente del discorso ecologico imperniata sull’idea di un collasso imminente e generale della nostra civiltà – termo-industriale, estrattivista – sembra incarnare una visione specificamente contemporanea dell’ecologia, impregnata di urgenza e gravità. I Fridays For Future ne sono un emblema eloquente e globalizzato. Per quanto il movimento collassologico ancora stenti a varcare le Alpi non possiamo esimerci in Italia dall’affrontare le domande generali che esso pone.
6,90 6,56

Le immagini dinamiche. Forma e qualità nella scienza moderna

Davide Fiscaletti

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2020

pagine: 288

Analizzando la storia della scienza, possiamo notare che esiste da sempre una tensione, un conflitto tra le parti e l’insieme, tra sostanza e forma. Si può dire che, fin dai suoi esordi, la scienza occidentale è stata caratterizzata da una tensione fra un approccio meccanicistico e riduzionista, secondo cui il mondo viene visto come una macchina inerte governata da esatte leggi matematiche e i fenomeni diventano via via più nitidi allorché vengono frazionati in parti e componenti sempre più piccole, e un approccio olistico, secondo cui nello studio dei vari fenomeni l’intero risulta essere qualcosa di più della somma delle singole parti, le leggi sono la conseguenza di un ordine ed un’organizzazione superiori che caratterizzano i sistemi in considerazione. nel libro “Le immagini dinamiche. Forma e qualità nella scienza moderna”, Davide Fiscaletti, coniugando densità concettuale e divulgazione, con limpida chiarezza effettua una rilettura critica avvincente delle principali teorie sviluppate nella storia del pensiero scientifico, mostrando in che senso nella scienza moderna la visione olistica e sistemica basata sullo studio della forma e dei comportamenti collettivi tende a prevalere sull’approccio meccanicistico e riduzionista. Un punto importante che evidenzia la rilevanza di questo libro sta nel fatto che, nel panorama editoriale, non esistono libri divulgativi che, utilizzando un linguaggio semplice e discorsivo, ma allo stesso tempo rigoroso sul piano concettuale, affrontano il dibattito relativo agli approcci meccanicistico/riduzionista e olistico/sistemico secondo le linee seguite in questo testo.
29,00 27,55

Appunti di prova generale. Come sarebbe stata la morte?

Kostas E. Tsiròpulos

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2020

pagine: 128

Perduto, errabondo nel labirinto dei misteri del Creato, non aveva fiducia nella propria logica, sentiva che quelle tenebre splendenti gli sciabolavano la mente, sentiva emergere spazi inesplorati, silenzi difficili a interpretare, talvolta incomprensibili, silenzi eloquenti. Egli era il più misero elemento del mondo, un granello di sabbia trascinato per quella sacra immensità dal vento dell'amore e della morte. Chi era egli? Che cosa cercava?... Perché aveva conosciuto proprio quelle persone e non altre, come alcune di quelle in cui s'imbatteva di tanto in tanto per strada e che a lui, talvolta, parevano quasi propense a schiuderglisi per sapere chi fosse? Quale enigmatica casualità aveva stabilito chi dovessero essere i suoi compagni di scuola, i suoi amici, i suoi compagni all'università, i suoi colleghi – per non parlare della inesorabile legge del sangue che lo aveva vincolato ai suoi genitori?...
15,00 14,25

Il denaro o la vita. Cosa ci rende veramente ricchi

Veronika Bennholdt-Thomsen

Libro

editore: Asterios

anno edizione: 2020

pagine: 64

Quali sono i concetti fondamentali dell'economia? Il denaro, il prodotto interno lordo (PIL), la finanza, le crisi del capitalismo? Veronika Bennholdt-Thomsen, esponente della Scuola di Bielefeld nel solco di Maria Mies e vicina al pensiero della decrescita, propone una lettura dell'economia in senso sostanziale e non formale, andando alla radice della sua funzione di soddisfazione dei bisogni umani. Il denaro è un simbolo, un prodotto sociale, che nel capitalismo oscura le reali relazioni che abbiamo tra di noi e con l'ambiente da cui necessariamente traiamo tutto ciò che ci mantiene in vita, in forma mediata o immediata. Trarre dalla natura nella forma più diretta possibile ciò che mangiamo, con cui ci vestiamo, i materiali per le nostre abitazioni e l'energia per i nostri spostamenti, configura un'economia per la sussistenza che rispetta le condizioni per la riproduzione della vita, cosa che ancora avviene nelle aree del mondo sprezzate come “sottosviluppate” o “arretrate”. Al contrario il circuito che permette la soddisfazione delle necessità della vita solo partendo dal denaro, organizzando l'economia e la società in modo da garantire il profitto è mortifero, abbisogna di superare continuamente i limiti della capacità di carico dell'ambiente (nonché della salute umana!) e di trasformare ogni qualità umana e naturale in una merce da vendere, perpetuando la spirale del profitto. Bennholdt-Thomsen critica le teorie della "mano invisibile" e della scarsità, inventate nell'Ottocento per celare la reale azione della spirale del denaro e del profitto. Oggi si parla di “globalizzazione”, che dovremmo chiamare piuttosto totalitarismo del sistema monetario e delle merci, e anche dal workfare che in Germania e altri paesi ha ormai sostituito il welfare, dinamiche pericolose non solo dal punto di vista sociale ma anche degli equilibri stessi della vita sul pianeta. Questo Volantino illustra quei concetti base dell'economia che devono tornare a guidare l'azione umana per riprodurre la vita e non più (l'immangiabile!) denaro, cambiando l'attuale paradigma dello scambio con l'antico paradigma del dono, attraverso una decommercializzazione della comunicazione, del lavoro, dell'agricoltura, dello stesso denaro, e attraverso una ri-ruralizzazione, anche delle città.
4,90 4,66

Il matriarcato. All'origine le madri? Un viaggio dal paleolitico alle società contemporanee

Stefania Renda

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2020

pagine: 64

“Matriarcato” è un termine complesso e dibattuto, che ha incontrato non poche reticenze ad essere utilizzato nel mondo accademico, sin da quando i primi studi teoretici su questo tema sono stati condotti da Johann Jakob Bachofen e da Lewis Henry Morgan intorno alla metà dell'Ottocento. Un secolo dopo, a partire dalla fine degli anni Sessanta, grazie alle ricerche dell'archeomitologa Marija Gimbutas sulle società del Paleolitico e del Neolitico dell'Europa antica, è stato possibile ipotizzare che il matriarcato fosse la struttura sociale precedente a quella delle patriarcali e bellicose società indoeuropee. Dallo studio dei reperti rinvenuti in vari siti archeologici, emergono infatti informazioni preziose su antichi popoli in cui le donne erano sacerdotesse, veneravano molteplici Dee e godevano di un elevato status sociale. Le cosiddette “società della Dea” studiate da Gimbutas, erano ugualitarie e pacifiche, e lo si evince chiaramente dai sistemi di sepoltura in cui non vi erano distinzioni di rango, ma anche dal fatto che sembrerebbe che queste popolazioni antiche non conoscessero l'uso delle armi a scopo bellico, pur avendo già sviluppato la metallurgia.
12,00 11,40

La città rurale. Paesaggi in un continuo divenire

Andrea Pincin

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2020

pagine: 80

La cultura dell’incolto, che si è imposta come modello dominante dal dopoguerra, oggi mostra i suoi risvolti ed influenza significativamente l’assetto territoriale, il ciclo idrologico, la stabilità dei versanti, il rischio incendi e la vegetazione, quindi i livelli di biodiversità. “Scontiamo così la nostra leggerezza di ieri, la nostra superficialità di ieri” scriveva Antonio Gramsci. La capillare rete di monitoraggio del territorio, che per secoli aveva garantito un utilizzo congruo delle risorse disponibili, si è sfaldata. Il 6° Censimento Generale dell’Agricoltura, pubblicato nel 2013 dall’Istat, ci indica come dal 2000 al 2010 le aziende agricole sono diminuite del 32% sul territorio nazionale, ma la superficie agraria utile delle singole aziende è aumentata: questo significa sempre meno addetti che controllano un territorio sempre più grande, ossia la perdita di capillarità nel controllo e nella manutenzione. Il monitoraggio costante del territorio può essere mantenuto solamente se sono presenti sul territorio attività agro-silvo-pastorali floride e vivaci, i cui conduttori hanno il triplice ruolo di produttori, gestori dei paesaggi e di “sentinelle”.
12,00 11,40

Domani è la promessa...

Maurizio Lozei

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2020

pagine: 80

La gente, in fondo, si accontenta di poco, pensava Tito, mentre passeggiava nel parco. Guarda là quel signore com'è contento di girare con il suo cagnolino. E quella ragazza impegnata a correre mentre ascolta con le cuffiette la sua musica. Si potrebbe vivere meglio senza l'incalzare incessante di un mondo che avvalla politici senza scrupoli, stakanovisti e consulenti impazziti. La gente è stanca, rifletteva, di offerte, finti premi, proposte, suggerimenti, finanziamenti, sconti, investimenti, conti correnti, tutto quel bagaglio violento che la società dei consumi odierna mette a disposizione di imprenditori scostumati. Tito stava tentando di saltare giù dal carrozzone ma non capiva come fare. Sapeva solo di avere le tasche piene di un mondo vuoto che la gente riempiva con acquisti, telefonini, tablet e internet, quel paradiso virtuale che portava direttamente alla fine di una strada a fondo cieco. Nell'intimità della propria abitazione, osservò per l'ennesima volta le foto di figli e parenti accuratamente disposte sulla vetrinetta di uno dei mobili del soggiorno. Ma quel pomeriggio di inizio d'anno era diverso. Quelle foto sembravano voler dirgli qualcosa.
12,00 11,40

Anthropocene. Capitalismo fossile e crisi del sistema Terra

Ian Angus

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2020

pagine: 288

La scienza ci dice che è iniziata una nuova e pericolosa fase nell'evoluzione planetaria: l'Anthropocene, un periodo di temperature in aumento, condizioni meteorologiche estreme, innalzamento degli oceani ed estinzioni di massa. L'umanità deve affrontare non solo un maggiore inquinamento o un clima più caldo, ma una crisi del sistema terreste. Se si mantengono gli attuali standard sociali, questo secolo sarà caratterizzato da un rapido deterioramento del nostro ambiente fisico, sociale ed economico. Grandi parti della Terra diventeranno inabitabili e la stessa civiltà sarà minacciata. Di fronte all’Anthropocene mostra cosa ha causato questa emergenza planetaria e cosa dobbiamo fare per affrontare la sfida. Colmando il divario tra la scienza che studia il sistema terrestre e il marxismo ecologico, Ian Angus esamina non solo le ultime scoperte scientifiche sulle cause fisiche e le conseguenze della transizione all’Anthropocene, ma anche le tendenze sociali ed economiche che sono alla base della crisi. La sopravvivenza nell'Anthropocene, sostiene Angus, richiede un cambiamento sociale radicale, che sostituisca il capitalismo fossile con una nuova civiltà ecosocialista.
25,00 23,75

Cassiana. La scienza dell'amore

San Nikolaj Velimirovic

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2020

pagine: 176

La cornice del libro è una storia intrigante – di dolore e di redenzione – che ha per protagonisti principali “Giulia la gobba”, poi monaca Cassiana, e padre Callistrato. Si tratta di persone sicuramente esistite (nel monastero di Mileseva, uno dei più importanti monasteri della Chiesa serba, ubicato nei pressi della cittadina di Prijepolje, vi era la tomba di Cassiana). Si tratta, ancora, di persone avvolte da una reputazione di santità. Il vescovo Nikolaj conosceva i racconti che circolavano sulla loro vita e proprio su quei racconti si è fondato per comporre il suo scritto. Nulla di più preciso pare si possa dire del nostro testo. Che risulta, nella sua parte centrale, un vero inno. Un poema, intessuto con il filo d'oro delle Scritture e dell'insegnamento dei Padri, che celebra la quintessenza del cristianesimo: l'amore. Amore che trova la sua fondazione nella tri-unità di Dio. Amore che è l'unico motivo dell'agire di Dio. Amore che ci è stato rivelato pienamente nel Figlio di Dio. Amore che è Dio… Amore che, solo, permette all'uomo di conoscere Dio, «perché Dio è amore» (1Gv 4,8).
17,00 16,15

Per esserci. Ritrovare il coraggio del pensiero

Irene Toppetta

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2020

pagine: 80

La società contemporanea, resa confusa e fragile dalla crisi, è il terreno sul quale si svolgono le nostre esistenze segnate dalla precarietà. Le condizioni che si sono prodotte a causa dei cambiamenti degli ultimi anni hanno determinato una generale sensazione di fragilità. non ci sentiamo più liberi di fare progetti. Ci sembra sempre che qualcosa ci sfugga. Per comprendere cosa ci è successo e cosa ci sta succedendo, dobbiamo riflettere con attenzione. Dobbiamo renderci conto che il pensiero è ancora una risorsa. Interrogarci sulla nostra vita come singoli e sulla nostra vita nella società può portarci ad individuare i reali nodi problematici che ci impediscono di vivere pienamente. Perno delle riflessioni sarà il lavoro, che da sempre si rivela come lo specchio che mostra lo stato in cui si trova la società. Dobbiamo ritrovare il coraggio del pensiero, dobbiamo chiederci se le nostre vite seguano un percorso sensato, per riappropriarci del presente e tornare a guardare al futuro. tornare a pensare significa riscoprirci e rinnovarci come esseri umani attenti, consapevoli, coraggiosi. Perché un conto è sopravvivere, restando passivi, lasciandosi travolgere dalla paura; un conto è vivere pienamente, riflettere, partecipare, dialogare… esserci.
12,00 11,40

Una cultura della catastrofe. Materiali per un'interpretazione dell'antisemitismo

Francesco Germinario

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2020

pagine: 448

Dopo Auschwitz, è possibile pensare l'antisemitismo come ideologia politica? L'antisemitismo europeo è stato talvolta considerato dalla ricerca storica come un atteggiamento irrazionale, senza precisi obiettivi politici. Anche nella storiografia italiana sono stati finora pochi i contributi che indagavano gli aspetti teorico-politici dell'antisemitismo. Questo è invece da considerare un vero e proprio universo ideologico, alla stregua del liberalismo e del marxismo. Come qualsiasi altra ideologia, non solo l'antisemitismo ha avuto i suoi ideologi, ma ha un proprio mercato politico, i ceti medi e soprattutto quei settori della società borghese liberale timorosi che le crisi finanziarie possano erodere il loro status. Possiamo definire l'antisemitismo come un progetto di rivoluzione antiborghese, ma non anticapitalistica. In altri termini, esso è da considerarsi un socialismo del capitale, ovvero un socialismo della circolazione contrapposto al socialismo della produzione di impianto marxista.
39,00 37,05

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