Asterios
Ulisse
Umberto Saba
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2021
pagine: 112
Nella mia giovinezza ho navigato lungo le coste dalmate. Isolotti a fior d’onda emergevano, ove raro un uccello sostava intento a prede, coperti d’alghe, scivolosi, al sole belli come smeraldi. Quando l’alta marea e la notte li annullava, vele sottovento sbandavano più al largo, per fuggirne l’insidia. Oggi il mio regno è quella terra di nessuno. Il porto accende ad altri i suoi lumi; me al largo sospinge ancora il non domato spirito, e della vita il doloroso amore.
Il feudalesimo digitale. I nuovi poteri del nostro presente/futuro
Emiliano Bazzanella
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2020
pagine: 48
La svolta digitale del capitalismo, che ormai non è più new economy ma l’unico modo effettivo di creare profitto, sembra alludere ad una svolta post-imperialista del mondo contemporaneo: ciò si traduce, in qualche modo, in un ritorno occulto di forme feudali di economia e di società. Il potere viene diffuso in centri delegati al funzionamento del meccanismo accumulativo, mentre d’altro canto la maggioranza vive in uno stato di povertà crescente e di asservimento. Questi centri si fondano sul possesso di meta-server sempre più dispendiosi e mastodontici e sono uno degli elementi di un sistema macroscopico del quale risulta difficile individuare il monarca. Il dilemma si profila immediatamente laddove questo sistema deve funzionare attraverso un numero crescente di consumatori e quindi deve comunque poggiare su un’economia di tipo tradizionale, e laddove le risorse globali si stanno esaurendo (dai minerali “rari” agli idrocarburi), mentre non si profila sullo sfondo alcuno scenario nuovo che allontani l’età oscura.
La peste di Londra
Daniel Defoe
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2020
pagine: 192
Di descrizioni della peste ce n'è più d'una nella letteratura: da quella solenne e piena di pathos di Tucidide, a quella severa e possente di Lucrezio, a quella ora stupita ora pensosa del Boccaccio, a quella commossa e tuttavia misurata del Manzoni. Ma questo "Diario dell'anno della peste" di Londra (1665) si impone per la forza della scrittura, realistica e visionaria insieme, e per una drammaticità sobria e vivida che suona straordinariamente moderna. Il capostipite della grande tradizione del romanzo inglese lo compose nel 1722 sulle testimonianze orali e scritte del tempo. Dei capolavori di Defoe, "è uno dei meno noti, e tuttavia contiene forse le pagine più belle che egli abbia scritto". In apparenza distaccata, fino a voler essere un nudo resoconto, la narrazione è invece tutta percorsa da venature di celata tensione. I modelli che la ispirano sono da una parte la Bibbia, la concezione della genesi e del peccato, della catastrofe e della redenzione, i lieviti insomma dell'anima puritana di Defoe, mercante e libellista, fustigatore e fustigato, pellegrino in un mondo governato dalla forza di Dio.
Le ombre del lavoro sfruttato. Studi e ricerche sulle forme di sfruttamento lavorativo in Italia e in particolare nella regione Toscana
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2020
pagine: 224
Mettendo a confronto e in dialogo teoria e ricerca empirica, lo studio mostra la complessità, la diffusione e le ambivalenze del lavoro sfruttato. Sul piano teorico, il lavoro sfruttato viene indagato approfondendo i concetti di grave sfruttamento lavorativo e di caporalato. Attraverso l’analisi di diversi tipi di dati e di fonti si mettono in luce le tendenze recenti, le dimensioni e le caratteristiche del lavoro sfruttato in Italia, anche in relazione alle conseguenze della pandemia di Covid-19. Al tempo stesso lo studio approfondisce le caratteristiche dei lavoratori e delle lavoratrici oggetto di grave sfruttamento, indicando strumenti, interventi e percorsi di tutela. La ricerca, effettuata in tre province toscane (Lucca, Siena e Grosseto), mostra come il caporalato e le altre forme di sfruttamento lavorativo non siano affatto fenomeni residuali, specifici di contesti territoriali e produttivi arretrati. Utilizzando la voce diretta dei lavoratori e dei testimoni intervistati, la ricerca fornisce una fotografia in movimento del lavoro sfruttato in molti settori, dall’agricoltura alla logistica, dalla ristorazione all’assistenza alla persona.
«Chi ben comincia...» Parlare-scrivere-leggere a scuola
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2020
pagine: 208
Sempre più si fa strada la convinzione che sia quanto mai indispensabile, soprattutto oggi, possedere la lingua per capire e farsi capire, oltre che per non essere manipolati dai messaggi veicolati dai media, da cui siamo costantemente inondati. Sulla base di questa convinzione, consapevoli che la competenza linguistica è alla base della conoscenza in tutti gli ambiti del sapere, le autrici affrontano il tema dell’educazione linguistica nella scuola di base offrendo riflessioni, proposte di percorsi, suggerimenti per attività da svolgere in classe, narrazioni di esperienze significative. La ricerca e le attività del Movimento di Cooperazione Educativa, a cui le autrici si ispirano, rendono queste proposte ancorate al reale e anche ai problemi della scuola di oggi. Ampio spazio è dedicato ai temi della prima alfabetizzazione, della formazione alla lettura critica, della capacità di scrivere in modo efficace.
Verso Emmaus. Appunti di un viaggio trinitario
Antonio Ranzolin
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2020
pagine: 624
Nato dall’assidua frequentazione di testi della Chiesa ortodossa, il volume si propone di presentare la fede trinitaria attingendo a piene mani dalla patristica greca e dai teologi greci contemporanei. In un viaggio ideale verso Emmaus, Cleopa e il suo innominato compagno ascoltano dal Risorto le sue parole sul “Sole dal triplice fulgore”, per “mangiare” e “bere” poi alla mensa di Emmaus l’esperienza stessa a cui quelle parole rinviano. Senza alcuna pretesa di completezza, il curatore – più che autore – riporta una fitta sequenza di citazioni, di rimandi, di fonti: materiali di non sempre immediata reperibilità che diventano “appunti” rivelatori, sempre integrabili e perfettibili, di un diario “trinitario”. In cui il fedele ortodosso potrà riconoscere e assaporare la propria tradizione e quello cattolico immergersi in una temperie spirituale che, come in ogni autentico incontro (sempre generativo), favorirà, con le sue brezze “orientali”, la sua stessa crescita.
Noi rifugiati
Hannah Arendt
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2020
pagine: 48
"Abbiamo perso la casa, vale a dire la familiarità della nostra vita quotidiana. Abbiamo perso il lavoro, vale a dire la certezza di essere di qualche utilità in questo mondo. Abbiamo perso il nostro linguaggio, vale a dire la naturalezza delle nostre reazioni, la semplicità dei nostri gesti, l'espressione spontanea dei nostri sentimenti ". È il 1943, Hannah Arendt andò in esilio negli Stati Uniti e scrisse queste pagine nella lingua della sua patria adottiva. Fino allo sterminio degli ebrei, il termine "rifugiato" significava un individuo costretto a cercare rifugio a causa di un atto o un'opinione politica. Ora sono quelli che sbarcano, privati delle risorse, in un nuovo paese e cercano aiuto dai comitati dei rifugiati. Preferiscono chiamarli "nuovi arrivati" o "immigrati", per contrassegnare la loro scelta. Perché si tratta soprattutto di dimenticare il passato: la sua lingua madre, la sua professione o, in questo caso, l'orrore dei campi. Hannah Arendt esprime la difficoltà di evocare questo passato molto recente. Niente storie d'infanzia o fantasmi, quindi, ma uno sguardo al futuro e, se possibile, previsto dal cielo piuttosto che inscritto nella terra.
Manuale intergalattico
Ernesto Di Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2020
pagine: 160
"Cerco di fare il punto su quanto si conosce sulla natura della vita, sulla sua origine, sulla sua presenza altrove. Nel far questo sono in perfetta mala fede, perché credo di essere arrivato alla conclusione che la vita non esiste. Precisando: credo che da un punto di vista formale sia sostanzialmente impossibile definire la vita in modo rigoroso, e che la distinzione tra vivente e non-vivente sia un artificio causato dalla asimmetria della nostra posizione di Osservatori interessati. Essendo Osservatori dall’interno il nostro sguardo non può arrivare molto lontano. Mi occupo quindi di distinzione tra vivente e non-vivente, di definizione della vita, di origine della vita, della vita altrove, del rapporto tra le forme di organizzazione basate sulla purezza e l’ordine (cristalli) e quelle basate sul disordine apparente e auto-programmato (vita). Lo scopo è cercare di guardare me stesso in prospettiva. Giunti a un certo punto della propria esistenza ragionare su questo argomento sia ineludibile. Ho cercato allora di dare un po’ d’ordine nei dati che la scienza contemporanea ha raccolto e interpretato provando a immettere un po’ di logica in un argomento squisitamente esistenziale."
Una proposta indecente
Ernesto Di Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2020
pagine: 80
Il destino di sopravvivenza e adattamento della specie umana al cambiamento climatico indotto è riposto nel suo adattamento epigenetico, controllato e programmato perché diventi un istinto di rispetto e d’amore. Dovremmo trasformare in istinto la partecipazione e la condivisione con la natura che hanno permesso la nostra evoluzione, anche se questo significa perdere o modificare qualcuna delle funzioni che l’evoluzione del neo-cortex ci ha fornito. Questo può essere ottenuto soltanto fornendo al nostro neo-cortex qualcosa in cambio, sotto forma di piacere, inteso in senso ampio. Coloro che vivranno dopo di noi nelle condizioni naturali estreme che stiamo causando hanno il diritto ad un mondo che permetta loro di sopravvivere. Dovranno farlo in un pianeta che sta cambiando rapidamente per colpa della nostra intrinseca struttura genetica e della presunzione di una nostra capacità di adattamento senza limiti. Il racconto di coloro che hanno vissuto prima di noi ci potrebbe essere utile. Esploriamo la possibilità di intervenire su noi stessi per correggere il nostro peccato originale, quello di essere come siamo. Formulo una modesta proposta per evitare la fine della nostra specie.
Razza, nazione, classe. Le identità ambigue
Étienne Balibar, Immanuel Wallerstein
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2020
pagine: 352
Il volume raccoglie diversi contributi dei due autori, il filosofo francese Etienne Balibar e il fondatore dell’analisi dei sistemi-mondo Immanuel Wallerstein, sull’uso politico dei concetti di razza, nazione e classe. È un piccolo classico del pensiero marxista contemporaneo, uscito per la prima volta nel 1988, che ha come filo conduttore le articolate risposte ad un’unica domanda: qual è la specificità del razzismo contemporaneo? In particolare: qual è la sua relazione con la divisione di classe nel capitalismo e con le contraddizioni dello stato-nazione? Questi interrogativi attraversano i capitoli in cui i due autori si alternano, in un dialogo a strettissima distanza, nella comune analisi del capitalismo come sostrato in cui attivamente si generano le identità “razziali” e nazionali che intersecano la classe lavoratrice, dividendola per meglio comandarla. Le analisi del ruolo degli stati-nazione e l’enfasi sulla loro funzionalità all’accumulazione di capitale sono un contributo fondamentale al tema sempre più attuale della razzializzazione della forza lavoro immigrata, offrendo basi più solide all’antirazzismo, spesso tacciato di buonismo.
Sulla natura
Ernesto Di Mauro
Libro
editore: Asterios
anno edizione: 2020
pagine: 448
Vengono esposte, in forma discorsiva ed aggiornata, le ricerche più recenti in cosmologia, scienza dell’informazione, studi sull’origine della vita, genetica ed epigenetica, antropologia, neurobiologia, intelligenza artificiale. viene presentato un compendio delle domande e delle risposte fornite da queste discipline, cercando di mettere a fuoco l’unitarietà della scienza. Lo scopo del testo è rendere chiaro che, a tutti i livelli di conoscenza, è bene partire dalle domande prime: chi siamo, dove siamo, da dove veniamo, dove andiamo, come e perché; ed è mostrare come la scienza odierna sia in grado di fornire risposte, se le domande vengono poste in modo razionale. Lungo il testo, la scienza contemporanea viene continuamente messa in controluce al pensiero greco-latino antico, mostrando con chiarezza e dati di fatto quanto questo sia in gran parte precursore e premonitore delle scoperte che vengono considerate esclusivamente dovute al pensiero contemporaneo. In particolare: Parmenide ha scritto "Sulla natura", di cui ci rimangono pochi frammenti. Dell'opera che ci ha lasciato Empedocle rimane un po’ di più. Opere con lo stesso titolo hanno scritto Senofane, Anassimandro, Anassimene, eraclito, Alcmeone, zenone, Gorgia e Filolao, delle quali sappiamo poco e di seconda mano. Del De rerum natura di Lucrezio ci resta fortunatamente quasi tutto. Il "De die natali" di Censorino altro non è che un'opera in prosa dedicato ad un amico come dono per il suo compleanno. Cerco di porre parziale rimedio al fatto che da Censorino ad oggi sono trascorsi 1719 anni senza che nessuno lo abbia aggiornato.
La porta del silenzio
Eliahu Giorgi Drago
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2020
pagine: 432
La porta del silenzio... un silenzio ingravidato da quel solo istante di assenza di suono che precede la parola che altrimenti non riuscirebbe nemmeno a nascere. Questo istante potrebbe essere una specie di buco nel pensiero; pertanto è da qui che fuoriesce questo scritto.