Avagliano
Un'ora d'aria. Sessanta racconti minuti
Marcello Veneziani
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2015
pagine: 96
Sessanta racconti da un minuto ciascuno, uno a pagina, formano un'ora. Ma un'ora lieve e lievemente surreale, spirituale, spiritosa, sospesa nell'aria, forse inconsistente, certo priva di peso. Insomma un'ora d'aria.
Il paese di Cuccagna
Matilde Serao
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2008
pagine: 560
"Tra cent'anni, quando non si sapesse più nulla di Napoli, questo libro basterebbe a resuscitarla"; così scrisse Pietro Pancrazi, grande critico letterario. Questo romanzo, che ruota intorno all'ossessione dei napoletani per il gioco del lotto, è la più colorita enciclopedia della vita popolare, borghese e aristocratica della Napoli tra Otto e Novecento. Con uno sguardo da grande giornalista di cronaca, Matilde Serao costruisce una galleria di ritratti vivacissimi, con uno sconfinato talento per i dettagli che non scade mai nel pittoresco e nel colore locale. E poi le indimenticabili scene di massa: l'estrazione del lotto, il fastoso battesimo borghese, il carnevale, il miracolo di san Gennaro, l'estate napoletana.
La vita militare
Edmondo De Amicis
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2007
pagine: 453
"La vita militare" è la prima prova narrativa del poco più che ventenne Edmondo De Amicis, ripubblicata qui integralmente per la prima volta dopo anni di oblio. Stampata nel 1868, e poi rimaneggiata a più riprese fino all'edizione definitiva del 1880, la raccolta fu subito salutata come un grande successo dalla critica. Tra i "bozzetti" (come lo stesso autore volle chiamarli) che la compongono, figura il famoso "Carmela", uno dei più bei racconti del nostro Ottocento. "La vita militare" rivela al lettore un De Amicis insolito, più sfaccettato rispetto alle opere maggiori, autore di un ritratto non retorico del mondo militare.
Lezioni dalle rovine (leggere, scrivere, vivere)
Davide Bregola
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2025
pagine: 160
Una struggente preghiera rivolta alla scrittura, alla poesia, alla letteratura e al lavoro sia manuale sia intellettuale. Ci sono i margini sabbiosi del Po, c’è la provincia, la campagna da attraversare in bicicletta se i soldi in tasca non bastano per la benzina, c’è un mondo editoriale e letterario che oggi non esiste più, ci sono trent'anni che passano in un battito di ciglia. Sono gli anni cruciali della formazione del protagonista, un vero outsider che lavora a tempo determinato per le ferrovie ma vuole scrivere. Che lavora poi come venditore porta a porta, operaio stagionale, organizzatore di eventi, ma vuole sempre scrivere. Ci sono stati, in diversi periodi della sua vita, alcuni incontri con poeti e scrittori poco illuminati dalle luci della ribalta, ma che hanno scavato un solco dentro di lui. Il libro è un omaggio agli scrittori appartati, quelli che all’apparenza non muovono foglia e invece finiscono per cambiare la vita dei lettori. È il tentativo di connessione con il proprio sogno. È un invito a trovare la strada e le guide più adatte al nostro carattere e alle nostre ambizioni. Un memoir scritto con la grazia dell'ispirazione.
Storie bastarde. Quei ragazzi cresciuti tra Pasolini e la Banda della Magliana
Davide Desario
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2024
pagine: 176
Estrema periferia di Roma. Un far west di marane, baracche, palazzoni in riva al mare, dove il confine tra vita e malavita è sottilissimo. Un gruppo di ragazzini vive qui, dove è stato ucciso Pier Paolo Pasolini, attraversa la pineta dove capita di giocare con il cadavere di un morto impiccato, incrocia i “bravi ragazzi” della Banda della Magliana e la primula rossa delle Br, Barbara Balzerani. Potrebbe essere un posto qualunque della periferia italiana, come oggi Caivano, Tor Bella Monaca, Quarto Oggiaro, Scampia o lo Zen di Palermo: una terra dove sopravvivere tra speranza e frustazione. Sullo sfondo scorre la cronaca dell’epoca, come la tragedia di Vermicino. Risse, pestaggi tra rossi e neri, fionde e motorini rubati, scippi e scommesse, rivalità tra bande nemiche, l’appostamento sugli alberi per vedere le coppie appartate che fanno l’amore, le donne conquistate e le donne solo sognate diventano lenti d’ingrandimento su una gioventù che cerca un futuro. D’improvviso quei pischelli si ritrovano uomini. Ma hanno lasciato troppi amici per strada: tra overdose, morti ammazzati e destini infami. Sfide innocenti e giochi pericolosi, una umanità “de lama e de fero”, la metropoli e la città. Un libro che ci conduce nel cuore dell’infanzia e della giovinezza, che parla la lingua della strada, malinconica e ruvida allo stesso tempo. Storie bastarde che ci ricordano come eravamo. E ci aiutano a comprendere come siamo.
Chicane
Daniele Beghè
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2024
pagine: 80
«Nella poesia di Beghè un io mai autoreferenziale privilegia lo sguardo orientato verso il quotidiano: quello di una vita urbana straniante nella gravezza di un lavoro insicuro, fra strade che si aggrovigliano e si dipanano in curve e rettifili; piazze affollate; e auto e camion che vanno e vengono. Eppure, in questo mondo convulso ci sono anche luoghi reali e metaforici - le chicanes - che impongono lentezza, e persone e oggetti carichi di memorie che ne fanno scoprire altro, e di ben altro valore. Parlando con l'oggi e dell'oggi, della contemporaneità tecnologica e multimediale, dell'Aldiquà saturo di cose, la poesia di Beghè riporta all'umano che è slancio etico nonostante tutto. E Beghè tutto osserva per conoscere, ricorda per sentire e ri-ordinare: è la scelta della verità a imporre gerarchie. Il dettato si snoda in ritmi pacati pronti a sfociare con naturalezza in quelli più distesi della prosa: non prose poetiche, ma brevi capitoli, frammenti di vita e di passato, così come riemergono e si dispongono nella coscienza dell'autore a seconda delle sue intime necessità di sapere. In una realtà resa ipertrofica e che corre e corre lungo i giorni, il poeta ci sospinge a guardare sempre più lontano, verso un orizzonte metafisico. La poesia è la «bestia calma» che risuona in noi e richiama alle verità di cui abbiamo bisogno: preveggenza delle parole che dicono la nostra vita umana prima che essa accada, perché già accaduta» (Daniela Marcheschi)
Amori e altre solitudini
Marco Innocenti
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2024
pagine: 144
Uno scrittore di “discreto insuccesso”, alle soglie dei cinquant’anni, frequenta assiduamente Célestine, una prostituta kenyana molto più giovane di lui, con una figlia piccola da mantenere. È giunto ora il momento di farsi delle domande. Comincia così un cammino a ritroso: ripercorre la sua infanzia e l’adolescenza negli anni Settanta, la sua educazione sentimentale e i frequenti viaggi in America Latina. In Argentina e in Venezuela, ma soprattutto a Cuba, ha inseguito inutilmente un amore, tra jineteras e donne in cerca di un futuro migliore. Una galleria di personaggi, incontri e addii, illusioni e delusioni. Sullo sfondo, l’amore per L’Avana, le sue atmosfere, i suoi scrittori, da Arenas a Gutiérrez, e per Río de la Plata, sulle tracce di Mario Benedetti, Saer, Haroldo Conti... Tra le pagine ricorre anche lo spettro di un disagio che purtroppo non lo abbandona: il DOC-R, ovvero il disturbo ossessivo-compulsivo da relazione, che ha distrutto la storia con il primo e unico vero amore. Di quella donna lo scrittore non vuole pronunciare il nome. È l’Innominata, appunto. E oggi, Célestine è la donna giusta? Riuscirà ad amare senza sensi di colpa e oltre i pregiudizi che attanagliano l’amore borghese? Ambientato tra Scandicci, dove lo scrittore abita, il quartiere dell’Isolotto a Firenze, dove Célestine esercita, e Pisa, città di origine del protagonista, il romanzo offre anche un toccante affresco della vita di provincia. Un racconto malinconico, ma venato di ironia, una scrittura contemporaneamente essenziale e densa, una penna delicata, profonda. Il romanzo postumo di un autore raffinato.
Finestre sul mistero. Racconti grotteschi e assurdi
Enrico Annibale Butti
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2024
pagine: 224
Il filo conduttore della raccolta è innanzitutto l’anima, intesa come entità che abita il corpo. Essa spazia dalle superstizioni della iettatura, nel "Diavolo alla festa", ai destini congiunti di due anime gemelle in "Rosalinda", all’anima degli animali nel "Cane vagabondo". C’è inoltre un mondo nascosto, un mondo metafisico e inaccessibile che si manifesta indirettamente attraverso l’agire dei personaggi, come se ciò che è raccontato non fosse altro che l’esigua superficie di un abisso sconosciuto. In questi racconti scorrevoli, cupi e psicologici, che ricordano gli scritti di alcuni autori della scapigliatura come Tarchetti e Boito, Butti cerca di penetrare l’ignoto e l’inconoscibile, facendo emergere una riflessione di carattere filosofico. (dalla Prefazione di Giacomo Melloni)
E tu, chi sei? Spazio, corpo, visioni in Anna Maria Ortese
Lilia Bellucci
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2024
pagine: 400
Questo libro non dà scampo al lettore nell’avventurosa ricerca del nucleo dell’opera di Anna Maria Ortese, formidabile testimone del Novecento italiano ed europeo, i cui libri hanno attraversato il tempo. Lilia Bellucci consegna un’interpretazione di Ortese fra simboli, visioni e illuminazioni, gli “oggetti” della creatività della grande scrittrice che da Napoli, oltre Napoli, si confronta con la cultura e le realtà sociali e politiche del suo tempo, e le trascende. Una nuova idea di femmineo, trasversale e disorientante, multispecie e atemporale, dove conta sentire prima di sapere, amare prima di dominare, attendere prima di cominciare. Un libro assolutamente iniziatico per capire i movimenti segreti della letteratura ortesiana ancora in dialogo con l’epoca presente. Scrittrice capace di cogliere le trasformazioni in atto e di immaginare come l’umanità potesse evolversi, ha anticipato in alcune delle sue intuizioni le riflessioni di pensatrici contemporanee. Ortese è la visionaria, che ci invita ancora oggi a liberare lo sguardo, il corpo, la vita.
Di cose, fatti e animali siciliani
Diego Mormorio
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2024
pagine: 208
«Non si può costringere una vastità come quella siciliana a restare chiusa in un genere – racconto, romanzo, cronaca geografica o antropologica che sia. La Sicilia ha bisogno di spazi e di tempi diversi. Per questa ragione e per celebrare il mio attaccamento ad essa, ho voluto vagabondare fra tante cose. Stando con un piede nel passato e con l’altro nel presente: le due dimensioni in cui continuamente vivo (...)». Così afferma l'Autore, amico e conoscitore di Sciascia, di Bufalino e altri grandi che sono stati i suoi maestri. In questo libro, che rappresenta una immersione nella sicilianità più autentica e originale, incontriamo personaggi e fatti nei quali la fantasia si intreccia alla storia. La Sicilia è metafora dell'infanzia e la memoria è al centro, senza tema di rimpianto.
Mala fede
Giovanni Taranto
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2023
pagine: 400
"Per fare un bel libro ci vuole una buona storia, e quella di Mala fede lo è, profonda, misteriosa e intrigante, di respiro internazionale. Ci vuole lo stile giusto, e questo, così teso, veloce e ricco, sorprendente, lo è di sicuro. Ma anzitutto ci vuole un grande personaggio che ce la racconti. Ecco, il capitano Mariani non è il solito detective da romanzo giallo, è un vero e proprio “uomo che cerca”: inquieto, appassionato e tenace. Ironico e acuto. Soprattutto umano. Il punto di vista giusto per far luce nella complessa metà oscura di una realtà contraddittoria, grottesca e feroce come la Napoli, il Vesuviano, l’Italia e il mondo, tanto degli anni Novanta, in cui è ambientato il romanzo, quanto di oggi. E il bello è che non è da solo. Qui ce ne sono tanti come lui, un bellissimo gruppo di personaggi, non solo tra gli investigatori, a cui affezionarsi. Da attendere e seguire ancora, con impazienza, nella prossima storia" (Carlo Lucarelli). Un giallo che esplora gli abissi del satanismo a Napoli e nel Vesuviano, e il rapporto distorto tra mafie e religione.
La fiamma fredda
Silvio Benco
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2023
pagine: 361
La protagonista è Arsinoe, figlia di Daniele Benazar, commerciante ricchissimo ("incettatore di grani d'America"); Arsinoe è certamente donna volitiva e tenace ma, purtroppo per lei è brutta, senza attenuanti che lei stessa, di fronte alla sentenza dello specchio, non riesce a darsi. La ricchezza familiare sembra aprirle il varco verso il rimedio a questo suo limite: un matrimonio col conte decaduto Consalvo Vanderra, e un figlio. Postfazioen di Riccardo Cepach.