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Cesati

Italia transculturale. Il sincretismo italofono come modello eterotopico

Italia transculturale. Il sincretismo italofono come modello eterotopico

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 167

2015-2016: apice della crisi europea dei rifugiati. — Sullo sfondo di un panorama culturale, politico e sociale italiano soggetto a profonde trasformazioni, il discorso letterario, passato e presente, sembra farsi portavoce di un nuovo modelli: quello della transculturalità. Si tratta di una visione che descrive un posto altro, eterotopico, relativamente al tentativo di affermare forzosamente l'idea di omogeneità culturale. Altro anche di fronte ad un canone letterario raramente inclusivo rispetto a soggetti e temi portatori di diversità. Il volume raccoglie 10 saggi di autori internazionali che indagano la transculturalità italiana nelle sue varie declinazioni. Volendo offrire uno stimolo alla critica letteraria italianistica, le loro riflessioni espandono il contesto transculturale italofono tra il Sud, l'Europa e altri continenti ancora, fino a poter definire più esattamente le relazioni eterogenee tra l'Italia e la migrazione planetaria. L'obiettivo delle ricerche qui presentate è diretto verso un primo inventario analitico e sistematico delle morfologie di un conforme sincretismo, storico o contemporaneo che sia. Esso si esprime in molteplici fenomeni letterari e/o mediatici reperibili nella cultura italiana, anzi italofona, che insieme plasmano una Italia transculturale.
18,00

Nella classe di italiano come lingua seconda/straniera. Metodologie e tecnologie didattiche

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 190

La situazione dell'italiano come lingua non materna è oggi quanto mai fluida, sia per l'accelerazione della mobilità individuale che continuamente crea e disgrega i pubblici degli apprendenti, sia per la pervasività delle tecnologie che introducono scenari sempre nuovi anche nel campo dell'educazione. In questo volume si affronta il tema della classe di italiano come L2/LS con una serie di contributi che illustrano il rapporto fra le attuali tipologie di pubblico e le tecnologie digitali, mobili e ludiche, le innovazioni didattiche recenti dovute all'aumento della mobilità accademica e del plurilinguismo, l'evoluzione dell'editoria didattica e le caratteristiche dei manuali di italiano per stranieri, l'interazione in classe, le risorse per la valutazione, l'impatto dei documenti di politica linguistica europea sulla formazione dei docenti. Attraverso esperienze, studi di casi e riflessioni aggiornate su principi teorici ampiamente noti, i lettori saranno guidati alla scoperta di ciò che accade oggi nella classe di italiano appreso e insegnato in Italia e all'estero.
21,00 19,95

People watching in rete. Ricercare, osservare, descrivere con l'etnografia digitale

People watching in rete. Ricercare, osservare, descrivere con l'etnografia digitale

Alice Avallone

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 120

Perché le persone decidono di far parte di una comunità virtuale e condividere le proprie esperienze? Con che linguaggio si relazionano sui social? Quali sono gli usi, i costumi e i rituali? L'etnografia digitale mappa e descrive i comportamenti umani in Rete, prendendo in prestito dalle scienze umane la paziente attitudine all'ascolto e all'osservazione: insomma, anziché studiare le persone nascosto dietro un cespuglio, il ricercatore lo fa mimetizzato in un gruppo chiuso su Facebook. Facendosi strada tra trending topic, gattini, small data e nuovi linguaggi condivisi, dribblando profili fake, lurker e "marchette", analizzando le community più svariate - dai tifosi della Juventus ai fan di Nino D'Angelo, passando per Trump e le mamme pancine Alice Avallone traccia un percorso agile, pratico e ricco di storie che aiuta a capire meglio chi sta dall'altra parte dello schermo e, in fin dei conti, chi siamo noi quando ci muoviamo e conversiamo nei territori digitali. Si parte con lo studio: dalle osservazioni sui barbari nelle Storie di Erodoto del V secolo a.C. ai Cyberculture Studies degli anni Novanta. Poi, soprattutto, si fa pratica sul campo: si esplorano le motivazioni che ci portano a far gruppo sul digitale, i codici linguistici più ricorrenti, le emozioni che si nascondono dietro emoji e parole. E infine si scrive. Per raccontare il nostro presente e le tendenze del futuro.
12,00

Città e campagna nel Rinascimento. Atti del 28° Convegno internazionale (Chianciano Terme-Montepulciano, 21-23 luglio 2016)

Città e campagna nel Rinascimento. Atti del 28° Convegno internazionale (Chianciano Terme-Montepulciano, 21-23 luglio 2016)

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 551

Nella nostra società, sin dall’antichità, si è sempre avvertito un contrasto tra la città, considerata luogo di negotium, e la campagna come luogo adatto all’otium, spazio appartato e silenzioso dove l’individuo può coltivare il proprio animo con lo studio e la meditazione, senza essere turbato dalle preoccupazioni quotidiane della frenetica attività urbana. Soprattutto nel Rinascimento, in cui la città si avvia a uno sviluppo moderno, il contrasto con la campagna si fa più evidente, tant’è che si sviluppa, come ripresa dal mondo romano, la concezione della villa come luogo di tranquillità rispetto al palazzo cittadino. In questo volume la tematica è stata analizzata anche dal punto di vista filosofico, perché molto acceso fu il dibattito tra gli umanisti su quale fosse il miglior modo di vivere per provare la vera pace dell’animo. Questo spiega nella letteratura la ripresa della poesia bucolica, ovvero pastorale, che grande sviluppo avrà anche nel corso del Cinquecento come contrasto tra una vita semplice e sincera rispetto all’ipocrisia e alla falsità dell’ambiente di corte. Infine l’attenzione degli autori dei cari saggi si rivolge agli aspetti legati all’arte e alla musica.
55,00

Versioni d'autore, in prosa e in versi. Lingua e stile delle traduzioni novecentesche

Versioni d'autore, in prosa e in versi. Lingua e stile delle traduzioni novecentesche

Pietro Benzoni

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 233

La storia della lingua e della letteratura italiana è fatta anche di traduzioni e rifacimenti da altre lingue. E questo, in forme peculiari, lungo il Novecento, quando si afferma una figura di poeta che è insieme traduttore e critico, e le versioni d'autore acquistano una rilevanza nuova. Di tale storia i saggi qui raccolti costituiscono altrettanti capitoli. A essere analizzate sono le versioni di grandi classici della letteratura francese (da Baudelaire a Proust, da Zola a Celine, da Flaubert a Maupassant): versioni che poeti come Sbarbaro, Caproni e Raboni hanno approntato con spirito emulativo, se non demiurgico, consapevoli dell'intrinseca diversità delle strumentazioni linguistiche e delle tradizioni di riferimento. Come trasporre l'"alexandrin" di Baudelaire in metrica italiana? Quali i possibili equivalenti dell'"argot" e del "français populaire" di cui si serve Céline nelle eversive partiture del suo fraseggio? E fino a che punto le abnormi grandiosità del periodare proustiano trovano naturale accoglienza nella nostra prosa letteraria? Sono alcune delle questioni che vengono qui discusse; attraverso analisi contrastive che volentieri si arricchiscono di più termini di confronto - il testo originale e le sue differenti versioni, la traduzione e l'opera in proprio - e sempre s'interrogano sul valore (e il piacere) del testo letterario.
20,00

Viaggio in Italia. Itinerari letterari da Nord a Sud

Viaggio in Italia. Itinerari letterari da Nord a Sud

Marialaura Simeone

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 192

Leggere un libro permette di viaggiare stando comodamente seduti sulla poltrona di casa. Le parole degli scrittori hanno la capacità di farci immaginare i luoghi che fanno da cornice e sfondo alle storie che raccontano: la periferia romana, i trafficati viali milanesi, le calli di Venezia, le morbide colline delle Langhe e quelle a pochi passi da Recanati, i vicoli dell'Oltrarno... Ma se uscissimo dal nostro salotto e partissimo davvero per un viaggio - libri alla mano - avendo come mappa le trame dei romanzi e le vite degli autori, i percorsi letterari che da Nord a Sud hanno ispirato i protagonisti del Grand Tour? "Viaggio in Italia" si propone proprio di attraversare il nostro Paese in compagnia di D'Annunzio, Hemingway, Savinio, Buzzati, Merini, Leopardi, Levi, Pirandello, Gadda, Pasolini, Bassani, Dante, Pratolini, Lawrence, Deledda (per citarne alcuni); dalle Alpi ai laghi, dai tracciati storici (via Emilia, via Appia) alle isole; a piedi, in treno, in bici, in auto. Meta del nostro percorso le case, i parchi, le rive, le sponde, le cime, i panorami, i luoghi della memoria, quelli di passaggio e dell'infanzia, fonte di ispirazione per gli artisti della penna. A corredare ciascuna tappa, stralci dai resoconti dell'itinerario di Goethe e le cartoline "inviate" dagli autori. E abbiamo pensato anche alla colonna sonora, da ascoltare in viaggio o una volta tornati a casa, per rivisitare anche con i ricordi l'immensa, imperdibile Italia letteraria.
18,00

Fiumi reali e immaginari nella letteratura italiana. Luoghi, simboli, storie, voci

Fiumi reali e immaginari nella letteratura italiana. Luoghi, simboli, storie, voci

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 297

Nella tradizione letteraria italiana, dal Medioevo fino ai contemporanei, il fiume, sia come luogo geografico reale sia come luogo immaginario, mitico o fantastico, costituisce una tematica importante. In quanto luogo geografico, il fiume può collegarsi a eventi registrati dalla storiografia, ma anche a microstorie collettive e individuali. Nell'immaginario letterario, il fiume è lo spazio caratteristico del viaggio, di un viaggiare oltre oppure lungo un fiume tra sorgente e foce o viceversa, mentre paesaggi, villaggi e città situati sulle sue rive possono segnare le stagioni di una vita o di diverse generazioni. Alle immagini fluviali è connesso un ventaglio di tematiche esistenziali, simboliche e mitiche: lo scorrere del tempo, il fluire della vita, la perdita o la ricerca di origine o d'identità, momenti di riflessione, di memoria o di oblio. In alcune circostanze il fiume diventa immagine del confine, della divisione tra il qui e l'oltre, tra l'io e l'altro; ma il fiume può essere anche un luogo di unione: le sue acque congiungono regioni e nazioni, paesaggi e destini diversi. Intorno a questi nuclei tematici ruotano i saggi contenuti in questo volume.
28,00

Guerre, conflitti, violenza. La cultura dell'odio dal Novecento fino all'11 settembre

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 164

Oltre dieci studi letterari su tre parole che hanno drammaticamente attraversato il secolo scorso: guerre, conflitti, violenza. L'odio nel romanzo "II giardino dei Finzi Contini" e la violenza nei racconti di Stefano Benni; la rappresentazione della guerra nei "Due imperi.... mancati" di Aldo Palazzeschi; l'occupazione italiana della Jugoslavia in due opere narrative italiane degli anni Cinquanta: "Diario di un soldato semplice" (1952) di Raul Lunardi e "La casa di Novach" (1956) di Mario Terrosi, per arrivare alla "narrativa" su stampa e quotidiani con le rappresentazioni della Strage di Srebrenica nel quotidiano torinese La Stampa. Chiudendo, a quarant'anni dalla morte, con alcune riflessioni sulle "Lettere dalla prigionia di Aldo Moro". Un libro che coniuga storia e attualità nel fil rouge di una cultura che accompagna, purtroppo da sempre, gli essere umani.
17,00 16,15

Fluctuatio animi. Studio sull'immaginario petrarchesco

Fluctuatio animi. Studio sull'immaginario petrarchesco

Paolo Rigo

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 395

«Voluntates mee fluctuant et desideria discordare et discordando me lacerant» {Fam., II 9, 17). Attraverso queste parole, scritte in risposta a un'epistola "giocosa" di Giacomo Colonna -, lettera, forse, fittizia, senz'altro, se vera, quanto mai impertinente (perché indagatrice dell'animo e di tutte le figurazioni di sé create dal poeta, ma anche filosofo e storico) - Francesco Petrarca consegna un'immagine di sé unica, ideale, che diventerà il vessillo della sua esistenza terrena e letteraria. Un'esistenza condotta cercando di combattere, di convivere, di tesaurizzare - per quanto possibile - l'eterno male dell'uomo: la tragica fluctuatio dell'animo. L'intento di questo volume è attraversare la produzione letteraria di Petrarca cercando di seguire il fil rouge rappresentato dalle immagini afferenti alla pervasiva tematica relativa al concetto (tre le figure principali esaminate: altercatio, navigatio e peregrinalo, a cui si aggiunge la Visio). Si tratta di un campo frequentato dalla critica, ma di cui mancano studi di natura sistematica. Dall'indagine ne emerge un Petrarca impegnato, stante gli insegnamenti della filosofia classica e cristiana, a contrastare quel malevole sentito, che è di fatto la macchina creatrice della poesia di ogni tempo.
32,00

Le forme dell'analisi testuale. Sette letture novecentesche

Le forme dell'analisi testuale. Sette letture novecentesche

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 126

"Come si analizza un testo letterario? Cosa carattellizza uno stile? Gli studi qui raccolti non indugiano in disquisizioni teorico-metodologiche, ma a queste domande cercano di rispondere con esempi concreti e metodi in atto. Sono sette esercizi di lettura su testi - in versi e in prosa - di autori del Novecento italiano (Italo Svevo, Eugenio Montale, Carlo Betocchi, Giacomo Debenedetti, Primo Levi e Andrea Zanzotto), osservati sì da angolature diverse,nna sempre privilegiando un discorso critico filogicamente avvertito: che sappia poggiare su riscontri testuali precisi, valorizzare le scelte linguistiche e sroricizzare i fenomeni. Perché, se la diversità delle problematiche e dei generi affrontati ha naturalmente reclamato forme saggistiche e strategie di analisi diversamente calibrate, tutte queste letture trovano comunque un loro punto d'incontro nella centralità accordata al testo, qui mai ridotto a pretesto e, anzi, considerato piuttosto - ancor più che come esemplare - come individuo: dotato di una sua unicità stilisticamente determinata e capace d'intrattenere con la tradizione e con altri testi relazioni peculiari. Non è un caso del resto che il volume - nato dalle rielaborazioni di una giornata di studi su Forme e metodi dell'analisi testuale tenutasi all'Università di Bruxelles (VUB) nel dicembre del 2015 - si apra con l'intervento di Pier Vincenzo Mengaldo" (dalla Premessa).
17,00

Book blogger. Scrivere di libri in rete: come, dove, perché

Book blogger. Scrivere di libri in rete: come, dove, perché

Giulia Ciarapica

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 144

Chi è il book blogger e cosa fa? Cosa significa oggi fare critica letteraria 2.0? Il libro di Giulia Ciarapica propone un percorso attraverso i diversi modi di raccontare i libri in Rete: dal blog ai social network e YouTube, tutti gli strumenti sono utili per parlare di letteratura e per farlo in modo originale, fresco, ironico e creativo. Senza dimenticare però che dietro ogni blogger c'è prima di tutto un lettore, che ogni giorno si informa, confronta testi e cerca di trasmettere la propria passione al pubblico (piccolo o grande che sia) con un linguaggio chiaro e semplice. Partendo dai ferri del mestiere e dalla scelta dei testi, passando per le fasi della recensione e i relativi stili, senza lesinare consigli pratici e di lettura, Book blogger ci conduce alla scoperta di un mondo in grande fermento, provando anche a tracciare una mappa per orientarcisi: dai primissimi portali e lit-blog italiani alle ultime tendenze sui social, per arrivare ai siti contemporanei più attivi e seguiti e al fenomeno degli youtuber.
12,00

Galateo & bon ton moderno (ma non troppo). Le buone maniere ieri e oggi

Galateo & bon ton moderno (ma non troppo). Le buone maniere ieri e oggi

Giovanni Della Casa, Silvia Columbano

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2017

pagine: 192

Le buone maniere sono un po’ come la lingua italiana: tutti pensiamo di conoscerle perfettamente. Forse è vero per alcune regole base del bon ton, soprattutto di quello a tavola: forchetta a sinistra, coltello a destra, vietato sbadigliare, tenere i gomiti fuori dalla tavola sono i tre “comandamenti” che in molti hanno ormai fatto propri. E il resto? Per esempio: è cortese augurare “buon appetito” all’inizio di un pasto? E chiedere “mi passi il sale?” O offrire al nostro vicino di sedia un assaggio del nostro piatto di pasta? Ancora: è opportuno affrontare un argomento sconosciuto alle persone che abbiamo di fronte? E qual è il passo giusto da tenere quando si passeggia? Come orientarsi tra i modi corretti e quelli da evitare? Il bon ton segue il suo Nord: la letteratura e, in particolare, il Galateo di Giovanni Della Casa, il primo trattato sulle buone maniere scritto dal monsignore toscano tra il 1551 e il 1555, il quale ben aveva in mente il suo lettore “ideale”: «chiunque si dispone di vivere non per le solitudini o ne’ romitorii, ma nelle città e tra gli uomini»; non prìncipi, non «altre eccellenzie», dunque, ma le persone comuni. Stella polare del “viaggio tra gli uomini” che l’autore compie e poi riporta su carta, non è la perfezione, piuttosto la moderazione, e la discrezione: comportarsi con gentilezza, nel rispetto dei “confini” dell’altro – senza mai offendere con parole, gesti, modi – e dell'”usanza comune”. Questo rende il Galateo un libro sulla convivenza civile, e un libro moderno; che vale la pena ri-leggere – o leggere per la prima volta. Dunque si parte qui proprio dal testo, riproposto in versione integrale, perché possiamo coglierne i consigli di comportamento, ma anche il tono narrativo, le massime e le riflessioni. Nel viaggio attraverso le buone maniere, la penna acuta del monsignore si alterna in ogni capitolo a quella ironica e moderna di Silvia Columbano, che dialoga con la sua “bussola” Della Casa. Il Galateo viene così ripercorso, riletto e rivestito (tramite schede, approfondimenti e un layout grafico in stile retrò) cucendo, tagliando, aggiornando e adattando alcune regole ormai datate, aggiungendone altre, che si calano nei giorni nostri e possono aiutarci a rendere (e a rendere agli altri) la vita quotidiana più semplice: in viaggio e durante una cena, al supermercato, in ufficio, in vacanza, al cinema, sui social network e anche quando scriviamo o riceviamo una e-mail. Non dobbiamo aspettare un invito formale per sfoderare un po’ di buone maniere: Giovanni Della Casa ci insegna piuttosto a pensarle come un muscolo, da allenare «ogni dì molte volte».
19,00

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