Diogene Edizioni
Smartlife. Identità e relazioni al tempo della rete
Paolo Contini, Roberto Massaro
Libro
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2018
Tra metafisica e scienza nuova. Presenza e fortuna di Vico in età moderna contemporanea
Libro
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2018
Memorie della Shoah. Meditate che questo è stato... Colloqui con Piero Terracina, deportato ad Auschwitz
Piero Terracina
Libro
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2018
La sindrome di Orfeo
Italo Iovene
Libro
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2018
Orfeo ed Euridice, l'Ade, le Menadi... ritorna la mitologia classica in questo nuovo romanzo di Italo Iovene. Quel mondo classico che ha ispirato in ogni epoca poeti, scrittori, musicisti e principalmente pittori si staglia sullo sfondo dell'avventura tutta attuale di un uomo concreto, Ettore, che va alla continua ricerca della sua Diana. Egli l'ha persa, ma attraverso una sfida alla realtà, concedendosi ai voli della fantasia e dell'impossibile, ne ricalca le tracce nel mondo dell'arte, pronto ad ascoltare i sussurri che possano ridare un senso alla sua vita.
Cartografie dell'anima. Percorsi nei labirinti della modernità
Francesco De Carolis
Libro
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2017
Sull'analisi e la sintesi
Pasquale Galluppi
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 136
Questo libretto era stato scritto dal filosofo calabrese con il preciso scopo di fare chiarezza su cosa dovesse esattamente intendere per “analisi” e per “sintesi”, dal momento che, nella discussione in atto a Napoli tra i fautori dei due diversi metodi il significato di detti termini era andato sempre più distorcendosi, fino ad assumere una caratterizzazione impropria legata all’algoritmo adoperato nella risoluzione dei problemi piuttosto che al modo di procedere di detti metodi. L’opuscolo di Galluppi, rivolto alla gioventù studiosa, non fu messo in vendita, ma fu da lui distribuito agli amici, sicché, nonostante il giudizio positivo di tutti coloro che lo lessero, circolò solo entro una ristretta cerchia di conoscenti ed estimatori, laddove se avesse avuto una più vasta diffusione, proprio per la sua dottrina, il suo tono pacato e didascalico, l’equilibrio dei suoi giudizi, avrebbe potuto ben contribuire ad incanalare la discussione su un percorso più proficuo.
Cartesio e il fondamento empirico della conoscenza
Salvatore Principe
Libro
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2017
Lettere scelte (1756-1775)
Giovanni Bianchi, Alessandro Catani
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 206
Tra gli epistolari del Settecento si colloca il «Carteggio critico-fisico-cerusico-letterario» tra Giovanni Bianchi ed Alessandro Catani, che abbraccia il periodo compreso tra il 1756 e il 1775, anno della morte del Bianchi. Il carteggio offre una visione particolareggiata del periodo storico e letterario che attraversava l’Italia meridionale in quel ventennio. Un mondo in evoluzione, in cui il fervore degli studi e le continue ricerche coinvolgono la vita dei nostri protagonisti. Il Carteggio si presenta come un “viaggio” soprattutto per l’Italia del Settecento, attraverso cui si individuano i maggiori centri culturali italiani, cogliendone le peculiarità dell’ambiente, e ciò permette di “guardare” un secolo cosi come è apparso agli occhi dei due scienziati.
Saggio per un estratto esplicativo dalla «Critica del giudizio» di Kant (1790-91)
J. Gottlieb Fichte
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 164
Dal settembre 1790 sino agli inizi del 1791 Fichte tentò la stesura di un commentario esplicativo della "Critica del giudizio" di Kant che va sotto il titolo di "Versuch eines Erklärenden Auszugs aus Kant’s Kritik der Urtheilskraft". Il commentario fu oggetto di un intenso scambio epistolare in vista della pubblicazione, ma l’autore ne interruppe la stesura al paragrafo 16 dell'analitica del giudizio estetico e rinunciò alla sua impresa, tuttavia esso costituisce uno dei più rilevanti documenti delle prime letture ed interpretazioni fichtiane delle opere di Kant. Le tematiche cui Fichte mise mano per la prima volta in esso lo accompagnarono per sempre, tanto che a più riprese ritornò a trattarle in diversi scritti. Esse divennero il Leitmotiv della sua filosofia, così che potrebbe dirsi che la filosofia di Fichte abbia in ultima analisi rappresentato il tentativo di rispondere a quesiti la cui insorgenza si annuncia in quelle primigenie letture di Kant, di cui il Versuch resta inequivocabile traccia.
Gli studi umanistici nella formazione alla vita consacrata
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 144
Con la riforma degli studi filosofici e degli studi teologici per i candidati al sacerdozio e agli ordini sacri è venuta alla luce con maggiore urgenza un’esigenza di formazione culturale di stampo umanistico sottolineata già dal Concilio Vaticano II e dai pontefici di età postconciliare. Il ruolo propedeutico degli studi filosofici si è mostrato come tappa fondativa e fondamentale per l’accesso corretto e adeguato agli studi teologici. Un’adeguata formazione filosofica, sociologica, pedagogica, psicologica è ancor più necessaria nella nostra mobile e fluida contemporaneità affetta da un assolutistico relativismo dei valori che tenta di sostituire i tradizionali valori cristiani con pseudo valori che minano la dignità della persona umana. Questo volume collettaneo si pone come scopo quello di mettere in dialogo cultori delle diverse discipline umanistiche intorno al ruolo e al valore che gli studi umanistici hanno assunto nella formazione alla vita consacrata.
Migranti di lusso. I due volti del Mediterraneo, crocevia di viandanti
Salvatore Principe, Nunzio Saviano
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 150
"Migranti di lusso" nasce per caso. Un pomeriggio di primavera. I due autori, amici, seduti al tavolo di un bar stanno trascorrendo qualche minuto di relax, la tv riporta l’ennesima tragica notizia di un barcone capovoltosi in mare. Così iniziano ad interrogarsi sul problema della migrazione, sulle motivazioni che spingono coloro che partono a lasciare la loro terra natìa, i loro affetti, il loro retaggio, e d’altro canto si chiedono se le scelte dei paesi europei dove queste persone sono loro malgrado dirette siano davvero efficaci ed adeguate. La discussione diventa dibattito, che porta a riflessioni anche storiche sul Mediterraneo e i suoi paradossi. Prende così, via via corpo l’idea condividere queste riflessioni, in un modo diverso dal solito, fuori dagli schemi letterari classici. "Migranti di Lusso", infatti, cerca di fondere due diversi stili letterari, il saggio e il romanzo, alternandoli in modo da consegnare al lettore un’analisi “scientifica”, poi romanzata, conducendo il lettore coscientemente alla comprensione dell’“altro”.