Edizioni Falsopiano
Dino l'amico italiano. Vita e carriera di Dean Martin
Mario Galeotti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2017
pagine: 224
«Dino Paul Crocetti, the king of cool, era e continua ad essere uno e centomila. Si prova a far coincidere il suo volto con un ruolo specifico tra i tanti che ha interpretato e se ne aggiungono altri quattro che si sovrappongono, si affiancano, deformano l'immagine standard precostituita, dando vita a una memoria d'attore caleidoscopica, a un ricordo in perenne mutazione. Si pensa a Dean Martin che faceva coppia con Jerry Lewis e subito dopo l'immagine si fa sfocata, lasciando il posto ai tratti del vicesceriffo innamorato della bottiglia di Un dollaro d'onore di Howard Hawks, poi si ritorna con la mente alle gesta di Dino, il cantante sciupafemmine di Baciami stupido di Billy Wilder, e un attimo dopo si insinuano nella memoria le note suadenti e ondeggianti di Sway e si palesa in tutta la sua magnificenza blasé il Dean Martin crooner, che incanta e commuove con la melodia eterna di Everybody Loves Somebody...» Con un'intervista a Fabio Concato.
Novelle colle labbra tinte
Filippo Tommaso Marinetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2017
pagine: 240
Sorprendenti, anticonformiste, esplosive. Sono gli unici aggettivi per raccontare le narrazioni, non molto conosciute, contenute in "Novelle colle labbra tinte", unica raccolta organica pubblicata da Filippo Tommaso Marinetti. Storie sempre al limite, scapigliate, sospese fra erotismo e ironia, vicende in cui la donna e il rapporto sentimentale hanno un ruolo fondamentale. Ma il romanticismo e i compiacimenti decadenti non fanno parte del mondo poetico del fondatore del futurismo. Così lo spirito dissacrante di Marinetti prende di mira l'ordine costituito, la religione, l'istituzione matrimoniale e ogni altro tubù o "arnese passatista". Racconti geniali e inaspettati, che anticipano splatter e horror, sfiorano la letteratura erotica e ci restituiscono un lato di Marinetti ben poco noto al grande pubblico. Edizione con note esplicative.
Mimmo Calopresti. La parola cinema esiste
Ignazio Senatore
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2017
pagine: 164
Piovre, vichinghi e ladroni. Le 20.000 fantasie hollywoodiane di Richard Fleischer
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2017
pagine: 176
Scrivere di Richard Fleischer a cent'anni esatti dalla sua nascita nel 1916 (e a dieci dalla sua scomparsa), significa gettare finalmente un po' di luce su uno dei tanti bravi professionisti che hanno lavorato a Hollywood negli anni del suo massimo splendore, talenti oscurati dai Grandi Nomi e abbastanza trascurati dagli studiosi e dagli storici del cinema. Richard Fleischer potrebbe infatti apparire la vera epitome del regista sottostimato. Baciato dal successo di pubblico e dunque liquidato dalla critica come regista commerciale. Anche se non vogliamo resuscitare a tutti i costi la figura dell'autore, tanto cara alla critica di alcuni decenni fa, è comunque interessante capire il ruolo del regista nel dare forma a un film. Bisogna dunque porre l'accento sull'abilità tecnica e sulla competenza mostrata da registi come Fleischer, che hanno diretto dozzine di film in ogni tipo e genere nell'arco di quasi mezzo secolo. Alla fine della loro carriera, sono rientrati in quel cono d'ombra critico da cui erano emersi solo in sporadiche occasioni. Eppure, i loro film sono un patrimonio della visione di milioni di appassionati, prima nella sala cinematografica e poi in televisione e sull'home video. Spettatori che possono godere ancora oggi di film fantasiosi ed eccitanti come "20.000 leghe sotto i mari", "Barabba", "L'altalena di velluto rosso", "Frenesia del delitto", "I Vichinghi", "Le jene di Chicago", "Viaggio allucinante" e tanti altri, vere, immortali delizie per cinefili di ogni tempo. Interventi di Roberto Chiesi, Michel Ciment, Lorenzo Codelli, Leonardo Gandini, Mario Gerosa, Roberto Lasagna, Massimo Lastrucci, Emanuela Martini, Bernard Tavernier, Paolo Vecchi, Fabio Zanello.
Fermi tutti sono incinta! Cinema e gravidanza
Ignazio Senatore
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2017
pagine: 182
I temi della gravidanza, del parto, dell'aborto, della sterilità e/o della frigidità femminile e della figura del ginecologo hanno costituito l'ossatura di alcuni classici del cinema americano e non solo: da "Un posto al sole" a "Femmina folle", il discusso "Marnie", l'impareggiabile "Rosemary's Baby" - "Nastro rosso" a New York, il gelido "Affare di donne", il dolente "Family Life", il toccante "Inseparabili", il graffiante "The Snapper", il poetico "Sesso, bugie e videotape", il sentimentale "Il dottor T e le donne", l'anticonformista "Juno", i divertenti film italiani "Pane, amore e fantasia" e "Alfredo Alfredo", il provocatorio "La donna scimmia". Questo libro passa in rassegna le tematiche più importanti e i protagonisti di questo cinema al femminile.
Anton Giulio Majano. Il regista dei due mondi
Mario Gerosa
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2016
pagine: 280
Il nome di Anton Giulio Majano ha firmato alcuni dei grandi capolavori della televisione: ha fatto commuovere gli italiani con "La cittadella", li ha coinvolti con le avventure di David Copperfield, li ha visti partecipare ai drammi di "E le stelle stanno a guardare". Majano, che si è destreggiato con abilità negli snodi della storia, reinventando il Medioevo della "Freccia nera", il senso della decadenza della Mitteleuropa in "Due prigionieri", il Settecento del "Signore di Ballantrae". In questo libro emerge la duplice natura di Majano, regista versatile che dapprima si dedicò al cinema, firmando una dozzina di film, passando dalla commedia all'horror, e che poi si gettò a capofitto, con entusiasmo, nella nuova avventura della televisione, scrivendone i canoni, definendone le regole, meritandosi l'appellativo del re del teleromanzo. Uomo d'altri tempi, ufficiale di cavalleria, distintosi nella guerra nel deserto, aveva uno straordinario talento nel mettere in luce il talento dei suoi attori, che non di rado conquistarono grazie a lui la celebrità. Arricchiscono questa monografia le testimonianze di Roberto Chevalier, Mariella Fenoglio, Loretta Goggi, Isabella Goldmann, Orso Maria Guerrini, Anna Maria Guarnieri, Giuliana Lojodice, Mita Medici, Edoardo Nevola, Ilaria Occhini, Giuseppe Pambieri. Prefazione di Oreste De Fornari e postfazione della regista Cinzia Th Torrini.
Non è un paese per onesti. Storia e storie di socialisti perbene
Elio Veltri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2016
pagine: 300
Prima militante socialista, poi sindaco per caso, ematologo, deputato, polemista instancabile, autore di best sellers... (uno fra tutti "L'odore dei soldi") in una sola parola, un uomo coerente. Questo libro è il diario umano e politico di uno dei protagonisti del dibattito civile e politico italiano. Elio Veltri, nato nel 1938 a Longobardi (Cosenza), ha conseguito all'Università di Pavia tre specialità (Cardiologia, Medicina interna, Ematologia) e quindi la libera docenza. Ha lavorato come assistente volontario e poi come assistente ospedaliero al Policlinico San Matteo. Ha militato nel PSI dal 1957 al 1981. Ha abbandonato il partito in dissenso con Bettino Craxi. È stato Sindaco di Pavia dal 1973 al 1980, Consigliere Regionale della Lombardia per due legislature e Deputato dell'Ulivo per una legislatura. Membro delle Commissioni Affari Costituzionali, Giustizia, Anticorruzione e Antimafia. Ha scritto, tra gli altri, "Milano degli scandali" (con Gianni Barbacetto), 1991; "Da Craxi a craxi", 1993 (Laterza Editore); "Manifesto per un paese normale", 1995 (Baldini e Castoldi); "L'odore dei soldi" (con Marco Travaglio), 2001 (Editori Riuniti); "Le toghe rosse", 2002 (Baldini e Castoldi), "La legge dell'impunità", 2003 (L'Unità), "Mafia Pulita" (con Antonio Laudati), 2009 (Longanesi) e "I soldi dei partiti" (con Francesco Paola), 2012 (Marsilio). Prefazione di Carlo Rossella. Postfazione di Vittorio Emiliani.
Prima e dopo il noir
Stefano Sciacca
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2016
pagine: 284
Un libro che documenta e analizza la vasta produzione cinematografica di genere noir, dalle origini fino agli sviluppi più recenti delle serie televisive. Dai grandi capolavori del film muto al cinema d'autore: un genere che ha reso famosi registi e attori in tutto il mondo.
Il cinema e qualche film. Alfabeto critico per nuovi spettatori
Piero Spila
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2016
pagine: 240
«Apro gli occhi e non vedo niente». La paradossale battuta pronunciata dall'Ombra in apertura di Arca russa, il capolavoro di Sokurov, può servire anche come epigrafe a una certa idea di cinema moderno, in cui non è più l'autore a vedere e a guidare l'azione e il racconto, ma a farlo è la macchina da presa, la performance tecnica dell'operatore, lo sguardo dello spettatore trascinato dentro la storia e diventato oggetto della visione. "Arca russa", film-limite del 2002, può collegarsi idealmente ad un altro film-limite di 70 anni prima, "Aurora" di Murnau, girato con la stessa concezione del movimento di macchina, la stessa esigenza di sovrapporre ad un certo punto lo sguardo dello spettatore all'emozione del narratore. C'è un'intera storia del cinema tra questi due film, il cinema è diventato sonoro, a colori, tridimensionale, digitale, ma la dialettica della visione e dell'emozione è rimasta inalterata. La scommessa di questo libro è che parlando dei film di Buñuel o Resnais, degli incontri con Jakobson o delle vicissitudini di Ejzenstejn nella Russia dei soviet, in realtà si parla dell'infinito presente materializzatosi nel cinema, in cui tutto convive e si tiene: lo sperimentalismo dei film del New American Cinema con le performances ottiche di Méliès o Man Ray, le provocazioni situazioniste di "Matrix" con la realtà virtuale di "Avatar" o "Interstellar", i melò hollywoodiani di Sirk e Preminger con le ciniche narrazioni di Vince Gilligan di Breaking Bad e Better Call Saul.
Il do tragico. Il commissario De Vincenzi
Augusto De Angelis
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2016
pagine: 256
Milano, 22 dicembre 1928. La nebbia è impenetrabile. Sei persone ricevono un'identica busta azzurra che li fa precipitare nell'angoscia. Contemporaneamente, una cantante lirica cade svenuta al primo do maggiore durante un programma radiofonico. Chi l'ha barbaramente uccisa? E perché? In un crescendo musicale, fra personaggi equivoci, interrogatori meticolosi e un misterioso cofanetto, anche questa volta l'intuito del commissario riuscirà a risolvere l'enigma.
Cento registi per cui vale la pena vivere (ad uso e abuso delle giovani generazioni)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2016
pagine: 160
Questo libro è nato in un salotto. Un salotto in bianco e nero. Un uomo minuto con una spessa montatura se ne sta stravaccato con un microfono in mano e registra su nastro quelle che, per lui, sono le cose per cui vale la pena vivere. È abbattuto perché vive un momento complesso dell'esistenza. L'elenco dura qualche minuto, s'interrompe quando l'uomo ha l'intuizione che lo porta a correre verso la fine della storia, accompagnato dalle note di "Rapsodia in blu". Inutile dire che quell'uomo è Woody Allen e che quel film si intitola "Manhattan". Da quello splendido monologo nasce la nostra raccolta: "Cento registi per cui vale la pena vivere". Già, perché si possono snocciolare un sacco di ovvietà su quanto l'esistenza umana sia complicata, piena di ostacoli, timori, momenti terribili, eccetera; il fatto è che il cinema, la letteratura, la musica e lo sport sono probabilmente le più grandi invenzioni create qui sulla Terra per farci svagare, pensare (qualche volta sognare) ma soprattutto per distrarci da tutte le difficoltà che incontriamo nella vita di tutti i giorni. Un dizionario "minimo" ad uso (e magari abuso) delle giovani generazioni, una piccola guida per chi vuole avvicinarsi alla magia della Settima arte.
Ai confini del buio. Piacere e violenza in Kathryn Bigelow
Alberto Morsiani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2016
pagine: 160
Premiata con l'Oscar per "The Hurt Locker", definita da un critico "la figlia femminista di Howard Hawks", Kathryn Bigelow ha saputo giocare al gioco del cinema d'azione virile meglio di tanti registi maschili. I suoi film, da Point Break a Blue Steel, da Near Dark a Zero Dark Thirty, sollecitano un'immersione dei sensi: un'esperienza estetica in cui si miscelano rapimento e complicità, feticismo e voyeurismo, luce e ombra. Un'avventura sensuale quanto mai attuale nell'era contemporanea della permissività estrema in cui gli artisti sono quasi "costretti" a esibire in modo diretto le loro fantasie più private, e che è ben riassunta dalle parole del protagonista di "Strange Days": «Tutti abbiamo bisogno di avventurarci nel tratto buio in fondo alla strada, è la nostra natura». Studiare il cinema della Bigelow significa capire qualcosa in più dei meccanismi di fascinazione dell'arte e di un inconscio personale che diventa collettivo, nella misura in cui questa regista americana rappresenta bene il nostro tempo, i totem e i tabù di un'epoca ben precisa. Il libro diventa così un attraversamento critico dell'immaginario americano come momento "forte", importante per capire chi siamo e come agiamo.

