Fondazione Mario Luzi
L'anarchia della foresta. Una vicenda di emigrati russi
Liliana Eugenia Garuti delli Ponti
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Mario Luzi
anno edizione: 2017
pagine: 224
L'anarchia vive in chi esige libertà e in ogni fenomeno naturale dell'universo retto da leggi rigorosamente matematiche ma contraddetto talvolta da eventi imprevedibili. La foresta, dove i ritmi naturali sono combattuti e viziati da casualità, ne è un esempio. Due famiglie di Vecchi Credenti russi che vivono nel sud presso il mar Nero emigrano nella tajga siberiana per sfuggire alle persecuzioni dello Zar Nicola II e in seguito a quelle del bolscevico Lenin.Questo non è un libro "religioso". Ma un racconto di azioni verso un percorso di libertà. Nelle sue righe i Vecchi Credenti sono un simbolo delle minoranze perseguitate.Essi, consapevoli della loro posizione contro la generale tendenza, ne accettano con entusiasmo le conseguenze: privazioni, sacrificio, emarginazione, solitudine estrema. In questo contesto alcuni fatti sono descritti con modi spietati e brutali e si svolgono attraverso manifestazioni così violente da sembrare paradossali. Ciò avviene per evidenziare il potere del male vinto dalla forza dei personaggi e dal loro rigore etico.
Verranno i giorni di maestrale
Giuseppina Landolina
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Mario Luzi
anno edizione: 2016
pagine: 42
"Si dice ormai da tempo e da più parti che la poesia abbia smarrito se stessa, quella giusta intonazione capace di riconnetterci ad un luogo di origine e senso, suo naturale approdo. Perso un legame con la Parola, ormai ridotta a muta e stentata lettera, depressa sino al rango di mero esercizio retorico o stile - poco più o poco meno - ad un vaniloquio. Non è questo però il caso del volume Verranno i giorni di maestrale di Giuseppina Landolina che va esattamente in controtendenza, risalendo al contrario la corrente dei soliti noti: i così detti poeti contemporanei. Proprio come un salmone che cerchi la sua via di percorrenza, l'autrice tenta una vera e propria fuga ed emancipazione dal luogo comune, il suo spazio centrifugo: "ma siamo / pescatori di salmoni. E ora piantiamo i piedi / nella neve e nei sassi e / risaliamo la corrente, / piano, pieni d'amore, verso le pozze tranquille" (Rymond Carver da Orientarsi con le stelle)"(dalla prefazione di Mattia Leombruno, Presidente della Fondazione Mario Luzi)
Versi
Claudia Gori
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Mario Luzi
anno edizione: 2016
pagine: 60
"La raccolta di Claudia Gori è incentrata sulla visione e raffigurazione del mare e delle suggestioni che ne derivano. L'aspetto simbolico è evidente e marcato sul filo dei versi, così come negli antri più appartati e introspettivi della parola allegorica. L'alchimia di questa breve ma densa opera è piuttosto complessa e si compone di molti elementi, vale a dire una multiforme identità di cose, oggetti e persone il cui esito è frutto di una sintesi, una confluenza di uno nell'altro. L'elemento prospettico ed il senso della vista sono i punti d'osservazione attorno ai quali si costruisce l'intero tessuto dei versi, ed altresì il luogo ove essi appaiono visibilmente e con vividezza: il mare, il riverbero in lei della vita, il transito del dolore ora sopito, la sabbia ed il suo tepore, la cognizione della vita, un senso di compiutezza che appaga solo con la coscienza degli anni. È evidente come la geometria e la materia di tali simbologie derivi direttamente da una trasposizione della realtà sul piano figurato e viceversa. Un'opera che potremmo, in definitiva, dire totale, in quanto è la declinazione di un'intera esistenza nei suoi transiti epocali." (Mattia Leombruno - marioluzi.it)
Eppure sono nato
Renato De Lucia
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Mario Luzi
anno edizione: 2015
pagine: 96
"Eppure sono nato è l'efficace titolo di questa densa opera che rinsalda la parola poetica attorno un comune ideale sentire, umano e spirituale. Nel titolo, così come lungo i versi, è esplicitato il contro altare della vita, quello squilibrio d'esistenza, che tenta di conciliare le opposte sponde, i suoi divergenti lati: la vita e la sua assenza, la lievezza e la sottrazione dei giorni." (Dalla prefazione di Mattia Leombruno, presidente della Fondazione Mario Luzi).
Asfalto
M. Rita Pescosolido
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Mario Luzi
anno edizione: 2015
pagine: 72
"L'asfalto non è il luogo infertile dove non cresce più nulla, v'è ancora spazio per la speranza e le sementi che l'autrice dissemina attraverso i suoi versi. Certo è che esso delimita uno spazio critico di esistenza che non cancella però le orme dei passi, il transito dei vecchi tracciati, quel legame cioè filiale che, come unisce la terra alle stelle, così congiunge l'uomo alle sue origini." (dalla Prefazione di Mattia Leombruno, Presidente della Fondazione Mario Luzi - marioluzi.it)
Ogni gesto produce rumore
Luca Pizzolitto
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Mario Luzi
anno edizione: 2015
pagine: 92
"'Ogni gesto produce rumore' è l'ultima opera poetica del giovane autore Luca Pizzolitto. Questa raccolta, composita nel numero dei testi, presenta un carattere coeso benché a tratti si percepisca la grana di una parola ancora alle prove con se stessa. La scrittura è tuttavia ariosa e possiede solidità e coerenza, il discorso poetico non si dilunga o smarrisce in forme stentate ma cerca sempre una integrità di congiunzione. I versi sembrano connessi gli uni agli altri come in appartenenza alla medesima radice, una comune familiarità, un concatenarsi logico ed emotivo di nessi e causalità. Il gesto è inteso nel senso della dinamica dell'azione: gli effetti ed incidenza sul corpo vivo della realtà, tale che produce rumore, risuona cioè da dentro le cose, vibra di un suo corrispondente sul piano simbolico, emotivo, spirituale; dunque accade. L'autore colloca la sua opera in uno spazio aperto ai diversi livelli del discorso, inevitabilmente proteso a nuove forme di ascolto, di relazione con il fatto, con l'accadimento." (dalla Prefazione di Mattia Leombruno, Presidente della Fondazione Mario Luzi - marioluzi.it)
Non c'è morte più volenta del crescere
Matteo Bennati
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Mario Luzi
anno edizione: 2015
pagine: 76
"Il titolo di quest'opera poetica del giovane autore Matteo Bennati si apre come una porta, spalancata al pari sugli inferi e sul paradiso. La forza espressiva, dalle suggestioni radicali, che è già in premessa, sancisce infatti un terreno estremo ed ultimativo della propria persona, l'uso di una parola spigolosa e scavata nelle profondità dell'io. L'ossimoro morte-vita, morte-crescita, eros e thanatos, equivale a quelle fasi che, nel processo vitale, sono determinate dalla fine ed inizio. Di là dal fatto strettamente letterario, questo grande murales espressivo-poetico, somiglia molto a quelle grandi icone dipinte sui muri nelle metropoli, dove il conflitto umano è ancora una volta la contrapposizione più delirante fra la vita e la morte, fra la vita che non vuole farsi sopraffare dall'annientamento e disumanizzazione prodotta dall'epoca post-moderna." (Dalla prefazione di Mattia Leombruno Presidente della Fondazione Mario Luzi - marioluzi.it)
Mario Luzi: da un'oscurità raggiante. Ediz. rumena
Mario Luzi, Geo Vasile
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Mario Luzi
anno edizione: 2015
pagine: 180
Un'antologia di testi scelti dalla vasta opera di Mario Luzi, sin dai tempi dei primi esordi. Poesie con testo in rumeno a fronte. Il libro contiene anche tre lettere del tutto inedite che Luzi inviò all'autore. Si tratta di un volume teso a realizzare un breve ma esaustivo excursus sull'opera complessiva del Maestro. Il testo è ricco di analisi ed apparati e consente una lettura ampia ed approfondita non solo dal punto di vista poetico. Emerge infatti una chiara visione filosofica del poeta qui ricostruita a partire dall'opera. Seguono inoltre analisi sull'opera teatrale, spesso trascurata dai relativi studi.
Delle umane e divine cose
Paolo Malinverno
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Mario Luzi
anno edizione: 2025
«Interessante e utile, ai fini della lettura e comprensione di quest'opera, è la nota dell'autore. In essa si ha traccia del punto di osservazione, interiore ed esteriore - l'invisibile e il visibile - con cui si fa saggio di quella dimensione che dal reale trasfonde nell'onirico o forse è la medesima unica sostanza che muta, con i suoi movimenti, e mostra di volta in volta il volto entro un comune profilo. E ora esso ci appare coeso, solido e impenetrabile ma poi s'apre un fessura in lui, si scorge una tenue filigrana, in trasparenza, un varco ove fa capolino la luce. E, dunque, un al di là posto appena dietro il diaframma delle ore più assonnate, ove regna un cieca veglia della ragione. È proprio nelle più cupe ore della notte che si desta lo spirito, muove le orme nell'oscurità e non s'arrende al crepuscolo. L'umanità procede nel solco di un comune incedere e si ritrova nei versi contigui di una sola parola, un verso per tutti come timbro che risuona dalle labbra della storia». (Dalla prefazione Mattia Leombruno, Presidente Fondazione Mario Luzi).