Ginevra Bentivoglio EditoriA
Dalla conoscenza al restauro. L'esperienza pugliese nell'ambito del territorio nazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 218
Il presente volume rende editi gli atti del 1° convegno organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico Assorestauro - Salone Internazionale del Restauro. Il Comitato, costituito nel 2021, ha il compito di definire e indirizzare gli argomenti di ricerca, formazione, sperimentazione e collaborazione scientifica sul tema del restauro dei beni culturali nell’ambito di iniziative di respiro internazionale. Il tema scelto riguarda il patrimonio culturale pugliese. L’importanza di questo territorio richiede un solido bagaglio di conoscenze storiche indispensabile per comprenderne la straordinaria ricchezza architettonica, urbana e paesaggistica, nonché un atteggiamento cosciente e consapevole nei confronti della cultura del restauro, del dibattito scientifico che ha guidato gli interventi sulle preesistenze negli ultimi due secoli e dei principî guida della disciplina a cui necessariamente deve fare riferimento la prassi operativa.
Rovi e fiori
Muriel Rouffaneau
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 164
Il presente volume raccoglie una serie di testi inseriti da Muriel su Facebook tra il novembre 2019 (quando la pandemia era ancora lontana dal nostro orizzonte, ma prossima a saltarci addosso) e la primavera 2022, anch’essa travagliata e angosciosa per ben noti altri motivi... Come nelle pagine di un diario, nel libro sono raccolti piccoli racconti e riflessioni personali in cui Muriel spazia tra gli argomenti più vari – dal meteo alla politica – con leggerezza, profondità e, spesso, con ironia. Grande rilievo viene dato all’Associazione LISCLEA (www.lisclea.it), nata nel 2018 per volontà della stessa Muriel e di altre persone decise a unirsi per affrontare assieme il Lichen Sclerosus, o Lichen Sclero-atrofico (LSA), e le molte problematiche connesse a tale malattia. Muriel è oggi presidente dell’associazione, che opera in stretto contatto con medici dalle specializzazioni più varie (dalla dermatologia alla ginecologia, dall’urologia alla psicologia) con la speranza che la ricerca si occupi presto, e pienamente, di tale devastante patologia che rovina la vita di tante persone, bambini inclusi.
Gli intellettuali e il cinema
Mario Verdone
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 274
Il presente volume, il cui titolo rimanda a quello di una rubrica apparsa nel 1942 nei Quaderni mensili del Centro Sperimentale di Cinematografia, racchiude una serie di preziose riflessioni sul cinema espresse da vari illustri appartenenti al mondo della cultura internazionale. Tali annotazioni, raccolte con passione e meticolosità da Mario Verdone (1917-2009), destinato a sua volta a divenire uno dei maggiori critici cinematografici del panorama italiano (legando il proprio nome allo stesso Centro Sperimentale di Cinematografia, che arriverà anche a dirigere), sono state pubblicate in forma antologica nel 1952. A 70 anni da quella primissima edizione, la GB EditoriA ha quindi ritenuto opportuno far “riscoprire” al pubblico le suddette riflessioni, di carattere estetico e filosofico, firmate da scrittori, critici, poeti e filosofi di varia estrazione e utili ad arricchire la nostra percezione della “settima arte”, anche confrontandola con le altre arti. A sigillo del tutto, il volume, sorprendente per la grande varietà delle argomentazioni offerte al lettore, riporta una premessa firmata dai due “figli d’arte” di Mario: i registi Carlo e Luca Verdone.
Palazzo Costabili. Un’architettura all’antica a Ferrara
Benedetta Caglioti
Libro: Libro rilegato
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 304
Il palazzo di Antonio Costabili sorge alla fine del Quattrocento nel tessuto medievale della città di Ferrara, lontano dalla nuova espansione urbana dell’Addizione voluta da Ercole I d’Este (1471-1505). Seguendo un approccio metodologico che coniuga i dati risultanti dall’analisi delle fonti “indirette” con la lettura “diretta” del disegno e della realtà costruttiva del palazzo, il presente studio ricostruisce la storia della fabbrica, riconoscendone le varie fasi e trasformazioni avvenute nel tempo, interpreta il lessico architettonico adottato e affronta la questione attributiva alla luce di una nuova indagine dedicata alla committenza. Quel che emerge è una ratio che si afferma all’interno di una consapevolezza di intendere l’edificio quale unità compositiva in cui gli elementi costitutivi si tengono in reciproco rapporto, grazie a un principio regolatore unitario. Un criterio che trova in quegli anni ospitalità presso le principali corti italiane, nei discorsi d’architettura ai quali l’ambasciatore Antonio Costabili (metà XV secolo-1527) poté attingere, contribuendo così all’introduzione, nella sua città, dell’inedito dell’antico.
I Farnese a Viterbo
Enzo Bentivoglio, Simonetta Valtieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 164
Il presente volume ripercorre l’evoluzione storica della famiglia Farnese ponendo l’attenzione sulla strettissima relazione tra i suoi esponenti e la città di Viterbo dove, dopo il 1431, Ranuccio Farnese il Vecchio prese la cittadinanza e vi acquistò il palazzo presso il ponte del Duomo. Questo legame, che coinvolge anche il territorio circostante, è particolarmente evidente nel caso di due fra i più illustri esponenti dei Farnese: il cardinale Alessandro (1468-1549), pontefice dal 1534 con il nome di Paolo III, e il cardinale Alessandro Junior (1520-1589), suo nipote. A testimonianza della prolungata relazione tra i Farnese e Viterbo – e più in generale tra tale famiglia e il territorio della Tuscia – vi sono numerosi interventi di tipo architettonico e urbanistico. Nel ripercorrere tali argomenti e tali luoghi, il libro si pone come una sorta di “guida”, utile non soltanto agli studiosi e agli “addetti ai lavori”, ma anche al grande pubblico, in funzione sia prettamente storica sia turistica, svelando i solidi ed evidenti legami che una delle più illustri famiglie italiane ha intrecciato nel corso del tempo con il viterbese.
L'effimero tangibile. Dal reale al virtuale: arti, spettacolo e prospettive di comunicazione digitale
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2021
pagine: 296
Gli articoli presenti nel volume sono un esempio della varietà di spunti, idee e studi che si sono susseguiti negli anni e costituiscono solo un minimo campione delle fatiche, del dibattito interno e della produzione scientifica del Dottorato di Ricerca "Digital Humanities. Comunicazione e nuovi media" organizzato dall’Università di Genova (nato nel 2006 e che ha attratto molti giovani studiosi, oggi docenti e funzionari, provenienti da svariati percorsi di laurea). Si va dagli studi sulle arti visive, dall’archeologia alla performance contemporanea, agli studi sul cinema, il teatro e la musica, fino ad arrivare a un’indagine sui nuovi media. Piccoli spunti di un mondo di comunicazione visiva contemporanea in perenne mutazione e destinato a trasformarsi ulteriormente nel tempo. Dunque, come capita a ogni dispositivo elettronico, anche questi studi, tra qualche anno, saranno superati da straordinarie innovazioni tecnologiche, ma resterà inalterata la potenza di un sogno e di una progettualità in continuo divenire e tutta da esplorare.
Da te o da me? L’inutile scelta
Vito Caporaso
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2021
pagine: 390
Oggi l’amore è morto un’altra volta, vittima di parole cattive, le armi letali di chi è al timone della vita degli altri. Era già morto prima, senza lamenti, l’amore, dopo una lenta agonia consumatasi nell’arena inospitale di anfiteatri angosciati, dove il silenzio si faceva ogni volta monumento. Per ritornare a vivere, nel giorno di un’inattesa pulsione universale. Viveva, rideva, viveva, piangeva e sognava, espugnando anfiteatri plaudenti. Oggi l’amore è morto un’altra volta: ricordiamolo insieme. Da me o da te, non fa differenza, c’è solo dolore nell’ultima arena. Una scelta inutile: da te o da me. E così sia.
Antinoo, un uomo un dio
Raffaele Mambella
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2021
pagine: 222
Antinoo divenne, a neppure tredici anni, il favorito dell’imperatore Adriano, che in linea con le consuetudini omoerotiche del mondo greco ne fece il proprio efebo. Adriano amò quindi Antinoo con grandissima passione, non meno per le sue doti di carattere che per la sua straordinaria bellezza. Nell’autunno 130 d.C., nel corso di un misterioso incidente, il bellissimo efebo morì però in modo prematuro, gettando l’imperatore nella disperazione più cupa. In sostanza, la morte di Antinoo segnò per Adriano l’inizio di una profonda crisi esistenziale, tanto che egli, ossessionato dal ricordo del bellissimo giovane, arrivò a farlo divinizzare, facendone riprodurre l’immagine in una serie innumerevole di ritratti e sculture in tutto l’impero. E al pari di Adriano, le folle videro in quella sua bellezza, così soffusa di malinconia, una sorta di “epifania”; un’irruzione del divino nel nostro mondo. Per lui, Adriano modificò il nome delle stelle, eresse una città nel deserto e disseminò l’impero di statue e templi in suo onore.
Le porte scolpite del Santuario di Santa Maria della Quercia a Viterbo. Storia, iconografia, araldica
Enzo Bentivoglio, Ferruccio Ferruzzi
Libro: Libro rilegato
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2021
pagine: 104
Nel presente volume viene offerta allo studioso – nonché al colto e curioso osservatore – di entrare in dialogo con le tre porte lignee del santuario di Santa Maria della Quercia a Viterbo e comprendere i vari livelli di messaggi che queste emanano tramite le figure scolpite e gli stemmi posti in evidenza (oppure confusi tra gli intagli), nonché tramite gli sparsi simboli araldici espressi come elementi decorativi. Questa primaria finalità del libro è stata soddisfatta dallo studio di Ferruccio Ferruzzi, al quale precede un excursus storico redatto da Enzo Bentivoglio e dedicato alle porte, sia quelle bronzee decorate dell’antichità sia quelle lignee, rarissime. Il tutto, avendo quale più antico e meglio conservato riferimento Santa Sabina a Roma, anche se più congrue linee di confronto sono enunciate in relazione a porte cronologicamente più contigue: su tutte, quelle delle chiese di Santa Maria della Consolazione di Caprarola (VT) e di Altomonte in Calabria (CS) e quelle del Duomo di Todi (PG).
Colonie estive su due mari. Rovine, progetto e restauro del moderno
Milena Farina
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2021
pagine: 156
Le colonie marine realizzate nel corso del Novecento lungo le coste italiane costituiscono una delle testimonianze più significative della ricca e complessa vicenda dell’architettura moderna. Le sequenze fotografiche tra Tirreno e Adriatico restituiscono un panorama fatto per lo più di luoghi “sospesi” in attesa di un futuro possibile; un paesaggio di rovine moderne dove convivono la dimensione indifferente del quotidiano e il tempo dilatato della storia. Le immagini sembrano suggerire l’abbandono di un progetto fondato sul primato della dimensione collettiva, che è stato in grado di dare forma architettonica a spazi e servizi di grande valore sociale. In una realtà contemporanea ormai lontana da quei valori, lo stato di degrado e la suggestiva contaminazione con la natura di molte colonie marine rendono problematica e allo stesso tempo stimolante la sfida del restauro. La condizione inquietante e feconda del rudere può così ispirare un progetto che rifugga dalle alternative estreme della demolizione o del ripristino.
Le ville scomparse a Roma. Preesistenze antiche e ville storiche: permanenze e trasformazioni (1570-1870)
Alessandro Mazza
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2021
pagine: 356
Il presente studio intende indagare il complesso di giardini, vigne e ville che, a partire dalla fine del XVI secolo e fino al 1870, occupò a Roma gran parte della superficie all’interno delle Mura Aureliane (nei quadranti Nord-Est, Est e Sud-Est, oggi aree del Castro Pretorio, dell’Esquilino, del Colle Oppio, del Celio e presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme), superficie poi urbanizzata, in epoca tardo ottocentesca, per la costruzione della città Capitale. Si tratta di un complesso di giardini e architetture nel quale la relazione con l’Antico, coi ruderi, coi monumenti e con le collezioni private di scultura si accompagna sia a soluzioni spaziali di relazione attiva con le preesistenze e il panorama sia alla costruzione di percorsi e spazialità dal carattere originale e policentrico. Tra giardini nobiliari e di grandi ordini religiosi, la ricerca prova a ricostruire, con frammenti ora più densi ora più isolati, la costellazione di senso che informava spazi e architetture oggi largamente alterati o scomparsi.