I Libri di Emil
Giravolte sul cibo in compagnia di una gatta (sapere per sapere fare)
Pierfranco Pucci
Libro: Copertina morbida
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2021
pagine: 180
Queste "Giravolte sul cibo in compagnia di una gatta" nascono dalle competenze professionali di Pierfranco Pucci e Claudio di Lauro, due amici amanti della montagna e degli animali. Ne sono protagonisti Ago e Max, una gatta e un biologo. Essi raccontano le comuni esperienze collegate a nutrizione e a Scienza degli alimenti. Si tratta di vere e proprie giravolte, perché risulta elastico il confine tra scienza, costume, riflessioni, metodologia di comunicazione e contesti sociali coinvolti. Non manca l'accesso a tematiche emergenti.
Il traduttore nel testo. Riflessioni, rappresentazioni, immaginari
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2021
pagine: 256
Mediatori, acrobati, traghettatori di parole, pontieri, interpreti in senso musicale… sono solo alcune delle immagini usate per definire i traduttori letterari. Questo volume, che prosegue le riflessioni di un convegno tenutosi nel dicembre 2019 al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, nasce dall’interesse crescente per queste figure, a lungo nascoste nell’ombra. Mentre l’automatizzazione della traduzione è in corso e, secondo alcuni, programmi sempre più sofisticati saranno in grado di sostituire i traduttori ‘biologici’ già tra una decina di anni, ci è sembrato giusto raccogliere l’invito di Antoine Berman e andare alla «scoperta del traduttore». Figura silenziosa e invisibile per eccellenza, il traduttore appare oggi sempre più protagonista: da un lato, come teorico che si esprime sulla prassi traduttiva, rinegoziando il suo ruolo all’interno dello spazio letterario e del mondo editoriale; dall’altro, come personaggio finzionale, rappresentato in molte di quelle narrazioni che Antonio Lavieri definisce ‘racconto di traduzione’. In questa duplice accezione, la presenza del traduttore nel testo invita non solo a riformulare il suo ruolo di agente nel campo letterario, ma anche a ripensare miti, teorie e metafore della traduzione. Con un’intervista a Wu Ming 2.
I Sioux. Una storia di migrazioni, trattati e resistenza
Massimiliano Galanti
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2021
pagine: 512
Come tutti i popoli indiani americani, anche i Sioux hanno i loro miti e le proprie leggende e fra queste storie, che sono ancora oggi tramandate, ce ne sono alcune che raccontano di come e dove il loro popolo ebbe origine. Sono tuttavia palesi le contraddizioni presenti fra le diverse storie che i Sioux narrano in proposito e che possono essere spiegate solo se si tiene conto del fatto che la storia di questo popolo è fatta di continue migrazioni, alcune intraprese volontariamente, altre forzatamente, dall’est all’ovest del nord America Molti osservatori hanno notato l’obliquità morale che affligge gli uomini bianchi nei loro rapporti con gli indiani. Uomini giustamente rispettati per integrità e correttezza nei loro rapporti con gli altri uomini bianchi non vedevano nulla di riprovevole nel ricorrere a ogni sorta di imbroglio ed equivoco quando si trattava di indiani. Partendo dall’assioma che gli indiani erano i figli semplici e avevano una visione meno illuminata di ciò che sarebbe servito ai loro migliori interessi rispetto al Grande Padre e ai suoi rappresentanti, i funzionari governativi, in particolare i commissari dei trattati, non ritenevano di stare costringendo gli indiani ad accettare i termini decisi dall’autorità superiore. Sapevano, o credevano di sapere, cosa fosse meglio per gli indiani, e il fine giustificava i mezzi. Evidentemente, solo per una singolare coincidenza, ciò che era ritenuto migliore per gli indiani era, invariabilmente, anche a vantaggio del governo, dei commercianti e, soprattutto, dei coloni affamati di terra.
Schede umanistiche. Rivista annuale dell'Archivio Umanistico Rinascimentale Bolognese. Volume Vol. 35/1
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2021
pagine: 320
Da direttore del periodico cui Andrea Battistini non ha mai fatto mancare in oltre trent’anni il suo impegno nel comitato scientifico e l’offerta frequente e generosa dei suoi scritti. Così abbiamo deciso di fargli omaggio di questo nuovo numero, riproducendo in stampa nella rivista la Giornata di Studio sulle ultime uscite della Collana «Biblioteca del Rinascimento e del Barocco» che avevamo programmato (e che la pandemia ci impedì di realizzare) per il maggio 2020 con la sua approvazione e la promessa di partecipare se lo stato di salute glielo avesse concesso. Ecco dunque la ragione della forma questa volta anomala della sezione Discussioni di «Schede Umanistiche», non per i contenuti – spesso e anche per la Collana, le presentazioni di volumi e gli scambi di idee connessi di studiosi interni ed esterni sono stati riversati sulle pagine di «Schede Umanistiche» – ma per il ruolo inedito di omaggio alla memoria di Andrea Battistini.
Blu bisonte
Patricia Godbout
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2021
pagine: 124
"Poco dopo aver saputo della sua morte, mamma ci aveva detto, a me e a Monique, che era convinta di averlo sentito, quella stessa sera, passare da casa prima di andare a Eastman. Erano quasi le dieci. Si era appena messa a letto e non si era rialzata. Lo aveva sentito scendere nell’atelier. La casa era silenziosa, immobile. Non le abbiamo creduto. Per me era impensabile che Louis fosse entrato in quei luoghi prima di commettere l’irreparabile. Se ci fosse andato, mi dicevo, non avrebbe avuto la forza di uscire la sera stessa per perpetrare il suo ultimo gesto." In questo romanzo intimo e delicato, Patricia Godbout racconta la storia di una famiglia scossa dal suicidio di Louis, il minore dei figli, l’eccessivo, il drogato, l’artista talentuoso che dipingeva bisonti. Mélissa, sua sorella, racconta il dopo, l’immenso dolore vissuto dalla famiglia in seguito alla scomparsa del fratello. Come continuare a vivere senza quel bellissimo matto che amavano tanto nonostante la tossicodipendenza? La mostra postuma delle sue opere nella casa di famiglia, lì dove sono custoditi numerosi ricordi, aiuterà fratelli, amici e conoscenti a elaborare il lutto. Cercare di capire, dare un senso a ciò che è accaduto, a ciò che non ha senso: "Blu bisonte" è la storia di questa ricerca.
Corpi, identità e fumetto
Libro: Copertina morbida
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2021
pagine: 160
Rikke Villadsen, Tommi Parrish, Alice Socal, Anke Feuchtenberger, émilie Gleason, Max Baitinger, Alex Bodea raccontano la loro storia, la loro ricerca e la loro poetica in conversazioni pubbliche con Giorgio Vasta, Martina Testa, Emilio Varrà, Giordana Piccinini e Ilaria Tontardini. Autori di fama internazionale riflettono sulla rappresentazione dei corpi e delle identità, tra questioni di genere e stereotipi culturali che il fumetto affronta con la forza della narrazione per immagini.
Le Le virtù del nobile. Precetti, modelli e problemi nella letteratura del secondo Cinquecento
Maiko Favaro
Libro: Copertina morbida
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2021
pagine: 304
Campi di battaglia, corti, apparati politico-amministrativi e giudiziari: sono questi alcuni dei principali scenari in cui il gentiluomo può essere chiamato a dar prova delle sue 'virtù' nell'Italia del secondo Cinquecento, con differenze anche sensibili in base ai contesti locali. Varie sono però pure le tipologie di scrittura con cui gli autori del tempo cercarono di aiutare i propri nobili lettori ad affrontare i loro compiti in tali ambiti. Nel presente libro, si esaminano alcuni testi per più aspetti notevoli al riguardo, spaziando fra poemi epico cavallereschi e relativi commenti, trattati sul perfetto capitano e sulla virtù eroica, dialoghi sul gentiluomo e sull'idea di nobiltà, lettere morali, riscritture di novelle, capitoli in terza rima, prolusioni universitarie e orazioni laudatorie. Spesso si propongono all'attenzione opere poco note, in qualche caso date per perdute e riscoperte dall'autore. Sebbene gli intenti precettistici ed edificanti facciano chiaramente sentire il proprio peso, soprattutto negli scritti più direttamente rivolti all'institutio, non si deve pensare a un campo d'indagine a-problematico e privo del fermento di dibattiti. Un esempio stimolante in tal senso è offerto dal dialogo tassiano Il Forno overo de la nobiltà (qui considerato nella redazione del 1581), alla cui analisi è dedicata l'ultima parte del volume, con attenzione specifica anche alla prima ricezione dell'opera. Ragionando sul nesso fra 'virtù' e 'nobiltà', Tasso mostra quanto possano essere labili i confini fra vizio e virtù. Egli giunge persino ad avvicinare il tiranno e l'eroe, nel segno di quella meravigliosa manifestazione delle potenzialità umane che è la virtù eroica. Non è un caso che di lì a poco, nel Seicento, si assisterà al trionfo di eroi tragici e santi che esibiscono la loro eccezionalità e dismisura, di contro alle riflessioni di sapore aristotelico sull'eroismo come 'eccesso di perfetta moderazione' presso la più tradizionale trattatistica cinquecentesca. Il volume si articola in tre sezioni. La prima indaga le modalità con cui alcuni poemi narrativi sono utilizzati come fonte di precetti per il nobile cavaliere che voglia diventare 'perfetto capitano', nonché quale occasione di riflessioni morali da una prospettiva gentilizia, anche con riferimento ai malcostumi delle corti. La seconda è dedicata all'educazione del gentiluomo nella Repubblica di Venezia, con una speciale attenzione al ruolo assegnato allo studio del diritto, alla filosofia e alla poesia. Nella terza, viene approfondita la questione della nobiltà del tiranno nel Forno overo de la nobiltà di Torquato Tasso, da cui si ricavano considerazioni notevoli sulla virtù di grado 'eroico' e sul suo opposto, la 'ferità', nonché sulla figura dell'eroe e sul suo rapporto con le passioni. Inoltre, si evidenziano delle corrispondenze significative con la rappresentazione degli eroi nella Liberata e nella Conquistata e si analizzano le reazioni alle tesi tassiane in alcuni scritti sulla virtù eroica pubblicati nei decenni successivi.
Siamo tutti complottisti?
Danilo Sacco
Libro: Copertina morbida
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2021
pagine: 240
I complotti esistono? Certo. Ordire trame per creare posizioni di predominio accompagna l'esistenza dell'uomo sin dall'antichità. Innumerevoli accadimenti non sono mai stati chiariti del tutto a dispetto degli sforzi profusi in ricerche o indagini: quali intrighi li hanno resi imperscrutabili? La Storia, però, è altresì intrisa di una moltitudine di teorie del complotto che si sono rivelate prive di ogni fondamento, di tesi affascinanti quanto poco plausibili intorno a vicende e dati di fatto accertati e documentati in modo esaustivo. C'è un collegamento tra la sempre più imponente mole di informazioni che invade il nostro quotidiano e il guazzabuglio di complottismi, negazionismi e false credenze? E c'è una proprietà transitiva tra i meccanismi che rendono vulnerabile il processo cognitivo umano e l'infatuazione per le teorie complottiste? Il complottismo è tema scottante. Questo testo si propone di rappresentarlo in modo neutro, con dovizia di note/riferimenti e un linguaggio accessibile a tutti, senza rinunciare al rigore.
Pauliska, ou la perversite moderne de Révéroni Saint-Cyr
Libro: Copertina morbida
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2021
pagine: 268
Donne e sport. Analisi di genere continua
Gioia Virgilio, Silvia Lolli
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2021
pagine: 424
Continua l’analisi di genere sul rapporto Donne e Sport, privilegiando il punto di vista delle atlete e le loro esperienze soggettive, per valorizzarne la specificità e attribuire loro il giusto rilievo nella società e nella storia. Le autrici Gioia Virgilio e Silvia Lolli avevano già curato il libro “Donne e Sport. Riflessioni in un’ottica di genere”, pubblicato nel 2018, frutto di confronti fra sportive, allenatrici, giornaliste, docenti (di scuola e dell’università) e donne dell’associazione femminista “Orlando” di Bologna. L’interesse suscitato per la novità dell’argomento e il metodo d’indagine e, soprattutto, il vivace e ricco dibattito che ne è seguito nel corso del 2019 durante le presentazioni in varie città e sedi diverse (istituzioni comunali e culturali, librerie, Facoltà di Scienze motorie in Università, Licei scientifici ad indirizzo sportivo), hanno comportato questo secondo volume, di approfondimento e di ampliamento. Dello sport femminile si affrontano più in particolare, avvalendosi anche di analisi su siti e blog, i seguenti temi: sessismo e razzismo nelle rappresentazioni e nelle pratiche, proteste denunce e proposte politiche delle atlete, esplosione del fenomeno-calcio in Italia dal 2019, pratica scolastica dell’educazione fisica e sportiva, disabilità, sviluppo e “emancipazione” nei paesi medio-orientali e nord africani, violenza sessuale e omotransfobia. Altri aspetti e tematiche importanti emergono direttamente da alcune presentazioni, dove sono protagoniste campionesse olimpiche, che richiamano attenzione su momenti e questioni rilevanti nella loro vita di sportive. Ascoltare, stimolare i racconti, le voci di protesta, le riflessioni delle atlete è l’unico metodo per capire i problemi, rispondere, in particolare, a sessismo, razzismo, discriminazioni e trovare alternative per un profondo necessario cambiamento culturale della nostra società.
Liberaci Barabba! Un sottile progetto politico
Roberto Finzi
Libro: Copertina morbida
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2021
pagine: 150
Fra storia e immaginario letterario e linguistico, nel territorio dai confini fluidi dove l'antropologia incontra gli spazi mitico-teologici delle grandi costruzioni religiose monoteiste, Roberto Finzi torna su uno degli archetipi del "pregiudizio": l'accusa di deicidio mossa al popolo ebraico sulla base della scelta di parte degli abitanti di Gerusalemme interrogati da Pilato. «Volete libero il Nazareno o Barabba?». «Liberaci Barabba!». L'inchiesta è maneggiata con la raffinatezza già sperimentata nella precedente "quadrilogia del pregiudizio", avviata sulla questione ebraica e sviluppata intorno alla questione femminile e alle costruzioni simboliche che diffamano l'"Onesto porco" e l'"Asino caro." Dalla conoscenza profonda di un arco temporale di fonti bi millenario articolate in una sapienza narrativa dotata di lieve patina ironica emerge il paradosso della figura ambigua e storicamente «ectoplasmatica» di Barabba: frutto di un «sottile progetto politico» d'insubordinazione antiromana? Segno della volontà deicida degli ebrei? Oppure, nella trafila linguistica che ne ricongiunge il nome ai barabba milanesi in rivolta nel 1853, colui che alla fine ha vendicato la crocifissione di Gesù? Introduzione di Francesco Magris.
«Nati dalla parte sbagliata». Osmosi
Emanuela Lusuardi
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2021
pagine: 240
Osmosi è una tetralogia narrativa che si apre con questo primo volume, “Nati dalla parte sbagliata”. Brigid e Jeny sono come il giorno e la notte: riservata e generosa la prima, sfrontata e impaziente la seconda. Eppure una sorta di legame indissolubile le tiene unite fin dalla prima infanzia sulle scogliere delle coste scozzesi. Negli Stati Uniti, ad Atlanta, sembreranno trovare entrambe la propria dimensione. Accanto alla casetta ai margini della foresta che Brigid ristruttura per farne la propria piccola attività e fattoria vive Charles, affascinante e misterioso vicino che dopo averla soccorsa in un momento di bisogno si sente grato e incredulo di ogni minuto di estrema beatitudine vissuto insieme a lei. È solo col passare del tempo che Brigid realizza quanto non riesca più a fare a meno di quell’uomo sempre pronto a infonderle autostima e coraggio. Così come Charles sentirà presto che il piacere indescrivibile scaturito da quella loro fusione alchemica di corpo e anima è ormai per lui qualcosa di irrinunciabile, che va oltre a qualsiasi suo precedente credo. Rincasando dalle sue lunghe giornate di assenza, Charles condivide con Brigid alcuni degli aspetti più dolorosi e inquietanti del suo segretissimo lavoro: la squadra che guida ha il delicato compito di salvare da fine certa o atroci sofferenze e ingiustizie bambini e adolescenti cui in diverse zone del mondo, fin dalla nascita, non è stato riservato altro che violenza. L’incondizionato coinvolgimento di Brigid nelle disavventure e sfide professionali e umane di Charles durante le sue missioni finirà però per mettere in serio pericolo la loro vita, oltre che l’operato di Charles e dei componenti della sua squadra.

