Ist. Italiano Studi Filosofici
L'affare della Compagnia delle Indie. Un processo di corruzione nel periodo del Terrore
Albert Mathiez
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2019
pagine: 396
Il volume vuole mettere a disposizione degli storici elementi sufficienti per formulare un giudizio ponderato su una vicenda politico-finanziaria che ha dominato per diversi mesi i grandi processi politici del periodo del Terrore. Il libro raccoglie una serie di documenti d’archivio, steso nel 1919 e pubblicato l’anno successivo a Parigi, per i tipi di Félix Alcan, permette di gettare luce sul ruolo svolto da Fabre d’Eglantine nella presunta falsificazione del decreto di liquidazione della Campagnia delle Indie francese.
Il problema della filosofia moderna e lo storicismo
Carlo Antoni
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2019
pagine: 320
Il volume raccoglie i testi inediti, curati e rivisti dall’autore stesso, delle lezioni tenute all’università di Roma negli anni accademici 1953-54 e 1954-55. La raccolta di lezioni, maturata nell’ultimo decennio di vita di Carlo Antoni, conduce a termine due programmi di studio avviati negli ultimi anni Trenta e strettamente collegati tra loro: la dialettica di Hegel e il concetto crociano della distinzione. Con questi sviluppi di pensiero Antoni giungeva alla conclusione che la dialettica hegeliana era una dialettica della distinzione e non già degli opposti reali e che lo storicismo crociano era una teoria logica che aveva per suo fondamento il giudizio storico, nel quale la categoria illumina l’individuale soggetto del giudizio, ma insieme illumina e concreta sé stessa.
Civiltà moderna. Lineamenti storici e problemi italiani
Raffaele Ajello
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2019
pagine: VI-290
Il libro nasce dall'esigenza di chiarirsi le idee sui tempi e sui modi secondo cui sono nate e si sono sviluppate in Italia la cultura moderna e le relative mentalità sociali, un tema che è stato ostacolato, durante l'ultimo secolo, da due correnti di pensiero opposte, eppur convergenti. Una forte dispersione degli interessi è stata causata dal positivismo, che invita i ricercatori a concentrare la loro attività su settori analitici, circoscritti. Inoltre, una sorta di ostracismo verso la modernità è venuto dall'idealismo assoluto neohegeliano, che si è opposto al predominio del quadro sperimentale e problematico moderno, specialmente franco-inglese, ed ha rinnovato il provvidenzialismo statico dominante nell'antico regime. Chi vede nel reale il segno di una totale razionalità pensa di conoscere già la fonte delle vicende esistenziali, compito comunque limitato: infatti la Ratio universale non dipenderebbe da cause empiriche, che sono considerate incerte, contraddittorie, trascurabili. Poiché gli orientamenti neoidealistici e decisamente ottimistici si sono aggiunti all'indifferenza positivistica, ne è derivato che si è quasi spento l'interesse a capire le difficoltà vissute dalle società del passato, in particolare quelle dipendenti dall'espansionismo straniero. La scelta di trascurare questo tema è inquinante, poiché le conseguenze di quei disagi sono in parte ancora attive nelle attuali strutture mentali, e l'antico rancore tende a riemergere, poiché fu, durante molti secoli, ben motivato e profondo. La storiografia idealistica è portata a non dar fiducia alle diagnosi critiche formulate, dal '500 al '900, nonostante enormi difficoltà, dagli ingegni più penetranti e reattivi, da Machiavelli a De Ponte, da Campanella a D'Andrea, da Giannone a Dragonetti, da De Sanctis ad Antonio Labriola ed a Salvemini, e da molti altri, che pericolosamente, ed in modo molto efficace, riuscirono a dimostrare le sofferenze imposte dalla realtà sociale in cui vivevano. Erano vicende meramente esistenziali, che lo storico neoidealista trascura, poiché ritiene di poter conoscere, attraverso il «dover essere», le fonti trascendentali degli «imperativi categorici», ovviamente non empirici, ma a priori.
Economisti meridionali
Luigi De Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2018
pagine: 321
Sebbene l’espressione «questione meridionale» sia entrata nel comune discorso solo dopo l’unificazione politica italiana, la coscienza di una depressione economica e sociale del Mezzogiorno risale assai più indietro nel tempo. Di questa realtà e dei molti suoi problemi ed esigenze, gli autori considerati nel volume – Serra, Giannone, Broggia, Genovesi, Tanucci, Galiani, Bianchini e Nitti – ci presentano le cangianti forme ed articolazioni che essi andarono assumendo nel corso dei secoli.
Trattati di danza in Italia nel Settecento
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2018
pagine: 333
Questo volume raccoglie alcuni trattati in forma di scrittura letteraria e di enciclopedia di settore di una tradizione del moto corporeo, un complesso di norme e di prescrizioni di esecuzione e di percezione della “mostra del corpo”. Questi trattati sono uno dei tasselli con cui cominciare a studiare un capitolo straordinario e remoto della semiotica: i nessi che legano i percorsi delle danze, le regole della scherma, le evoluzioni delle flotte navali, dei battaglioni dei soldati, degli squadroni di cavalleria. Attraverso alcuni trattati è possibile osservare la graduale strutturazione di un modello utilizzato per i trattati di danza in età moderna, la formazione di un pubblico dei lettori della danza che coincide con gli aspiranti ballerini.
L'umanesimo e la crisi contemporanea dell'educazione
Marc Fumaroli
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2018
pagine: 27
L’essenza dell’umansimo, delle litterae humaniores, delle lettere che ci rendono più umani, risiede in un programma di educazione. E tale programma è fedele alla paideia dei Greci, all’istitutio oratoria dei Romani, a quello delle scuole di Chartres del XII secolo e della Villa giocosa di Vittorino da Feltre nel XV secolo: è quindi un programma fondato sullo studio degli autori classici.
Scritti giovanili inediti
Giuseppe Maria Galanti
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2016
pagine: 458
In edizione critica, per le cure attente di Domenica Falardo e con un ampio saggio introduttivo di Sebastiano Martelli, vedono la luce Della civile filosofia e Considerazioni politiche sopra i vantaggi e gli svantaggi del Regno di Napoli, due opere inedite considerate perdute per circa un settantennio, che Giuseppe Maria Galanti (1743-1806) scrisse nel periodo giovanile in cui frequentava le lezioni di Antonio Genovesi.
Palazzo Serra di Cassano. Memoria e futuro di un patrimonio di cultura a Napoli
Sergio Attanasio
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2016
pagine: 110
"Ho sempre lottato per il loro bene e ora li vedo festeggiare la mia morte". Fu l'ultima frase pronunciata da Gennaro Serra di Cassano "vedendo il giubilo della plebaglia", sussurrata a un frate confortatore poco prima che il boia calasse la lama, il 20 agosto del 1799, in piazza del Mercato, "su quanto di grande e di buono era in Napoli". Subito dopo l'esecuzione il padre di Gennaro, il duca Luigi, chiuse il portone di palazzo Serra di Cassano. Da allora quel portone resta chiuso: attende giustizia storica per i patrioti della Repubblica napoletana del 1799, che pagarono con il sangue l'anelito alla libertà, all'uguaglianza, alla fraternità.

