Ist. Italiano Studi Filosofici
Giambattista della Porta in edizione nazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 288
Atti del Convegno di studi svoltosi a Napoli, 26-28 ottobre 2004, promosso dal Comitato per le celebrazioni del IV centenario dell'Accademia dei Lincei e dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Dalla «Scienza nuova» all'ermeneutica. Il ruolo di Giambattista Vico nella teoria dell'interpretazione di Emilio Betti
Daniele Piccini
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 304
«Che il lavoro che brevemente presento entri a far parte di una collana dedicata a momenti e problemi della storia del pensiero spinge a vedervi applicato il criterio del right man at the right piace con una non abusiva sostituzione dell'opera alla persona e ciò con riguardo sia ai «momenti» sia ai «problemi». L'autore infatti approfondisce bene il pensiero di Vico nella riflessione, peraltro correttamente rifiutata, che se ne è avuta da parte in specie di Croce e non meno bene il costituirsi del pensiero ermeneutico bettiano con il rifarsi a Vico. Dopo di che il rapporto così instaurato diventa la base valida di una verifica importante, vale a dire della qualità della Scienza nuova come hermeneutica historiae, una scoperta, come sappiamo, di Emilio Betti. Qui Daniele Piccini indica la progressiva articolazione di questa scoperta, dai momenti iniziali, che sono quelli della storia del diritto e del metodo, a quelli che via via si manifesteranno nella concreta ricerca bettiana da cui è nata la teoria generale dell'interpretazione fino alla definitiva e determinante lezione su I principi di Scienza nuova di G. B. Vico e la teoria della interpretazione storica. Un itinerario che io stesso ho tentato a suo tempo di tracciare attraverso scritti vari di Betti per mostrare il nesso strutturale tra diritto, metodo ed ermeneutica che si è venuto formando in quel pensiero...» (Dalla Presentazione di Giuliano Crifò)
Crisi e critica dell'antropologia. Epistemologia, etica e scrittura
Valerio Panza
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 213
«Fin dalle sue origini l'antropologia culturale ha posto al centro dei propri interessi i simboli e il linguaggio riconoscendo il ruolo determinante delle pratiche comunicative e linguistiche nella formazione e trasformazione delle culture, nonché nell'attribuzione e nella distribuzione sociale del potere. Forse proprio la lunga consuetudine a trattare simili questioni come "oggetti del campo" — osservati da una lente esterna — ha reso particolarmente destabilizzante per lo statuto della disciplina il dibattito sul linguaggio e sul potere, quando lo sguardo dell'antropologia è stato rivolto in modo riflessivo alle pratiche della ricerca e alla costruzione dei testi etnografici. Già alla metà degli anni Sessanta la discussione sulla natura delle "fonti" del sapere antropologico aveva inaugurato una riflessione via via più corrosiva nei confronti del concetto di cultura, mettendone in luce il carattere dinamico in opposizione alla tradizionale visione Dmeostatica. Benché tendesse ad accentuare l'instabilità dei dati, tale dibattito lasciava intatta la fiducia nei testi — contenitori in cui le fonti sarebbero semplicemente ordinate e riprodotte —, nonché l'autorità :on cui la disciplina ha da sempre perseguito la promessa relativistica di far parlare "altre voci". Negli stessi anni, il confronto tra filosofi e antropologi sul tema della razionalità (Rationality Debate) portò ad una decisiva relativizzazione del modello classico di conoscenza basato sulle leggi della logica aristotelica. Ciò contribuì a consumare lentamente la fiducia in una forma di oggettivismo che presupponeva la rigorosa concordanza di idee e concetti con i dati del reale, e che escludeva qualsiasi condizionamento interpretativo del soggetto...» (Dall'Introduzione)
Strade e storiografia. L’Italia di Napoleone
Aldo Di Biasio
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 303
Il volume raccoglie alcuni saggi inediti e altri apparsi nelle seguenti pubblicazioni: Gli ingegneri nella storiografia dell'Italia moderna. Il periodo francese nell'ultimo ventennio, in “Storia Economica”, VIII, 2005, 3, riproposto in “L'ingegneria e la sua storia. Ruoli, istituzioni, contesti culturali del XIX e XX secolo”, a cura di A. Di Leo, Cava de' Tirreni 2007; La storiografia delle strade italiane in età moderna. Gli anni francesi, in “Storia Economica”, VIII, 2004, 2-3, riproposto con lievi modifiche in “Le vie di comunicazione in Italia: storia e storiografia”, a cura di L. Blanco, in “Archivio Trentino”, 2, 2005; La storia postale italiana. Rassegna bibliografica e note metodologiche, in “RNR”, 1, 2001; Vie di comunicazione e territorio in Italia tra Perronet e Mac-Adam, in “Territorio e storia. Potere, scienza, cultura”, a cura di L. Blanco, Milano 2008; In giro per l'Europa. Il viaggio di istruzione di Luigi Giura e dei suoi allievi della Scuola di Applicazione di Ponti e Strade del Regno di Napoli (1826-1827) nel processo formativo degli ingegneri napoletani, in “Viaggi di istruzione”, a cura di C. Lacaita, Milano 2008.
José Ortega y Gasset. Critico del pensiero classico tedesco
Fabio Gembillo
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 208
«Questo lavoro conclude una ricerca che ha avuto una prima elaborazione nella tesi di dottorato in Metodologie della Filosofia, svolta all'Università di Messina, sotto la guida del prof. Girolamo Cotroneo. Successivamente, l'approfondimento è stato possibile grazie a una borsa di studio dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici...» (Dalla Premessa)
Nel contesto. Sulla critica di Adorno a Husserl
Pietro Lauro
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 142
«E libro, in stile discorsivo ma aforistico, si articola in cinque capitoli, che si snodano sulla falsariga dell'evoluzione del pensiero di Husserl, la cui conoscenza viene in qualche modo presupposta, anche se poi in realtà ciò che sta a cuore è affrontare alcuni nodi del pensiero dialettico. L'evoluzione del pensiero di Husserl è contraddistinta dall'iniziale ontologismo dei Prolegomena alla logica pura, per poi passare alla correlazione noetico-noematica delle Ideen, da qui alla genesi trascendentale dei giudizi logici in Logica formale e trascendentale, e sfociare infine in una ripresa di posizioni idealiste nelle Meditazioni cartesiane. Sullo sfondo di questa ricostruzione, ma senza mai separarla da essa, si stagliano le figure propriamente dialettiche, che costituiscono il tema della ricerca. Vediamo quali. Nel primo capitolo dal titolo L'apparire della cosa si parte dal problema chiave indicato da Husserl, quello del superamento del controsenso dell'idealismo trascendentale: come posso attingere a una realtà oggettiva dopo aver preliminarmente separato il soggetto dall'oggetto. La risposta dialettica a questo problema, la quale è condotta in sintonia con le Ricerche Logiche, che integrano l'ontologismo dei Prolegomena con la prospettiva fenomenologica del secondo volume, è che si deve e si può andare oltre il soggetto trascendentale, ma che questo superamento è possibile solo conservando il moderno punto di vista della soggettività, che non pare valicabile. Dopo di ciò i tentativi di abbandonare il soggetto sono da respingere come ontologici...» (Dall'Introduzione)
«Il primo fonte della felicità umana». Leopardi e l’immaginazione
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 316
Il presente volume è dedicato a uno dei concetti centrali dell’universo teorico e poetico di Giacomo Leopardi: l’immaginazione. Indagare l’immaginazione, infatti, significa analizzare i rapporti tra la filosofia e poesia, l’amore, la ricordanza, l’imitazione, il senso dell’animo, e ancora la visione e il segno pittorico, l’attitudine pratica ad agire moralmente e politicamente. Le indagini contenute in questa raccolta di saggi, curata da Ludovica Boi e Sebastian Schwibach, sono rivolte non solo ai testi leopardiani, nell’intento di contribuire a una comprensione più circostanziata e storicamente pertinente del pensiero di Leopardi, ma anche ad alcuni interpreti finora poco studiati (Paolo Marzolo, Giovanni Vailati, Aldo Capitini) oppure qui indagati sotto nuove prospettive (Friedrich Nietzsche, Giuseppe Rensi, Giovanni Gentile, Piero Bigongiari, Toni Negri, Emanuele Severino), arricchendo così la storia del leopardismo filosofico.
La vita, i tempi e le opere di Antonio Scialoja
Carlo De Cesare
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 336
Ristampa anastatica dell'edizione Roma 1879, realizzata in occasione del Convegno “Antonio Scialoja e la politica economica del Risorgimento” svoltosi a Napoli, in Palazzo Serra di Cassano, 22-23 febbraio 2007.
Carteggio inedito
Alessandro Poerio
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 291
Il volume raccoglie le lettere custodite nell’Archivio di Stato di Napoli (Fondo Poerio-Pironti) e nella Biblioteca Nazionale di Napoli (Carte Ranieri) suddividendole in tre parti: la prima raggruppa le lettere di G.P. Vieusseux e di N. Tommaseo indirizzate a Poerio; la seconda riporta le lettere di Poerio a Ranieri; la terza propone, in ordine cronologico, la corrispondenza di Poerio con familiari e amici.
Dispacci da Napoli (1797-1799)
William Hamilton
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 306
I documenti raccolti nel volume sono in massima parte i dispacci diplomatici inviati da Sir William Hamilton, ministro plenipotenziario di Sua Maestà Britannica alla corte dei Borbone a Napoli, a Lord Grenville, ministro degli esteri britannico dal gennaio 1797 al dicembre 1799, quando Hamilton dovette cedere il posto ad Arthur Paget dopo aver prestato servizio per 36 anni.
Architettura e variazione. Attraverso Gilles Deleuze
Leopoldo Repola
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 135
«Nel capitolo conclusivo di Le pli, dopo aver attraversato, sulle tracce del pensiero leibniziano, alcuni crocevia fondamentali e decisivi della civiltà europea del seicento — l'estetica, la metafisica, la matematica, la pittura, la poesia, l'architettura — Deleuze definisce l'idea di barocco come piega che va all'infinito, come movimento ricco di sovrapposizioni, di differenze, di contraddizioni. In questa prospettiva, egli riprende, risignificandola su nuovi registri, la lettura suggerita da Walter Benjamin, il quale aveva posto al centro del barocco il concetto di allegoria, da intendere non come un simbolo mancato o una pietrificazione astratta, ma come «una potenza di figurazione del tutto differente da quella del simbolo». E se il simbolo "compone l'eterno con l'istante, quasi al centro del mondo [...] l'allegoria scopre la natura e la storia seguendo l'ordine del tempo, fa della natura una storia e trasforma la storia in natura, in modo che non ha piú centro". In questi rilievi sono le linee di una filosofia aperta, radicalmente problematica, il cui fondamento è nell'idea di differenza, che si dà come organismo vivente, come mondo di simulacri liberi, di eventi, sottratti alla tirannia dell'identità e della somiglianza. Essa costituisce l'orizzonte teorico del libro di Leopoldo Repola, il quale non ha voluto offrirci un mero contributo storico-filologico, indagando particolari forme dell'architettura del nostro tempo; si è proposto, invece, di elaborare strumenti poetologici atti a gettare una sonda sensibilissima nella ontologia del fare, del costruire, dell'in-ventio, dell'immaginazione materiale. Il volume si configura come una sorta di sguardo attraverso, rivolto a piegare, a dispiegare, a ripiegare i grandi processi di trasformazione che, soprattutto dalla seconda metà del Novecento, hanno ridisegnato la storia dell'abitare, del vivere e dell'operare del nostro tempo...» (Dalla Prefazione di Aldo Trione)
Politica e giurisdizione nel pensiero di Francesco Mario Pagano
Paolo De Angelis
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 616
Il volume comprende gli scritti di Francesco Mario Pagano: Saggi politici; Lettera di Francesco Mario Pagano avverso le imputazioni fatte a Saggi politici; Considerazioni sul processo criminale; Progetto di Costituzione della Repubblica Napoletana.

