Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Ombre Corte

Parentele di confine. La pratica adottiva tra desiderio locale e mondo globale

Parentele di confine. La pratica adottiva tra desiderio locale e mondo globale

Rossana Di Silvio

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2008

pagine: 217

Negli ultimi vent'anni il fenomeno dell'adozione - e particolarmente dell'adozione internazionale - ha registrato incrementi esponenziali in tutti i paesi occidentali, Italia compresa. Nonostante ciò, l'esperienza adottiva soffre, sulla scena locale, di un inspiegabile silenzio che contrasta in modo palese con le dimensioni della sua diffusione. In una società come quella italiana, caratterizzata da un forte impatto adottivo e, contestualmente, dalla presenza radicata e pervasiva di un modello marcatamente familistico, la questione del posizionamento sociale e della costruzione identitaria delle famiglie adottive appare certamente non marginale, investendo ormai un segmento cospicuo di popolazione. Questo lavoro intende colmare le molte lacune sull'argomento, affrontando la complessità del problema delle adozioni attraverso l'approccio etnografico e antropologico, nel tentativo di tracciare un diverso orizzonte conoscitivo dell'esperienza - soggettiva e collettiva, locale e globale - delle coppie e delle famiglie italiane. Uno strumento utile non solo per lo studioso ma per gli stessi protagonisti dell'esperienza adottiva - genitori e associazioni.
18,50

Movimenti dell'ingovernabile. Dai controvertici alle lotte metropolitane

Movimenti dell'ingovernabile. Dai controvertici alle lotte metropolitane

Marcello Tarì

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2008

pagine: 158

Questo libro ricostruisce dunque, dall'interno, una vicenda contemporanea che da Seattle (la grande protesta contro il Wto del 1999) a Rostock (la rivolta contro il vertice del G8 in Germania 2007), passa per Genova 2001 e le numerose vertenze metropolitane di questi anni. E la vicenda di un movimento planetario che lotta contro la globalizzazione neoliberista e le sue forme di esclusione. Un movimento autonomo, lontano dalle pratiche della vecchia politica della rappresentanza, con il quale non si può non fare i conti. Come è nato, come si articola, attorno a quali temi, quale la sua forza e prospettiva di cambiamento: questi sono solo alcune delle questioni su cui riflette il libro e sui cui discute la postfazione di Negri.
14,00

Frontiere del «Made in Italy». Delocalizzazione produttiva e identità delle merci

Frontiere del «Made in Italy». Delocalizzazione produttiva e identità delle merci

Veronica Redini

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2008

pagine: 175

In questi ultimi mesi, la Romania è al centro della cronaca in quanto luogo dal quale sembra provenire il peggio dell'immigrazione accolta nel nostro paese. Ma ben poco si sa della presenza degli imprenditori italiani in quel paese, dei livelli di sfruttamento e delle condizioni salariali a cui sono sottoposti i lavoratori e le lavoratrici. Questo studio comincia a far luce su una realtà che si preferisce non vedere, ma che ha non poche relazioni con la massiccia migrazione di quella regione ora parte dell'Unione europea. A partire da un aspetto che sembra marginale, ovvero la trasformazione di un oggetto prodotto in Romania in una mercé italiana, l'autrice mette a fuoco la relazione che lega imprenditori italiani e operai romeni. Questa relazione viene esaminata attraverso il metodo etnografico sia nella sfera produttiva sia in quella del consumo di quelle stesse merci prodotte in loco.
15,00

Le nuove frontiere dei consumi

Le nuove frontiere dei consumi

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2007

pagine: 191

II consumo è oggi uno dei terreni più scottanti di confronto fra diverse identità culturali e politiche. Cresce infatti la consapevolezza che anche i consumi più quotidiani sono sorretti da una miriade di istituzioni non solo economiche, hanno effetti sociali, e sono implicati in una sistema politico-economico ormai globale. Una nuova visione del consumo, alternativa a quella "consumistica" degli anni del boom post-bellico, e critica degli assiomi dell'economia politica liberale, sembra farsi strada nell'impero dell'omologazione delle merci. Il volume raccoglie gli interventi di sociologi, economisti, politologi e giuristi che si sono a lungo confrontati con le valenze politiche ed etiche dei modelli di consumo dominanti. Da angolazioni diverse, essi offrono una lettura attenta dei nuovi, alternativi modi di intendere il consumo. Il libro intende esplorare potenzialità e limiti dei modi alternativi e critici di consumare e di pensare il consumo, tentando di valutare sino a che punto essi prefigurino un complemento o una sfida alle tradizionali forme di cittadinanza politica e sociale.
16,50

La condizione postcoloniale. Storia e politica nel mondo globale

La condizione postcoloniale. Storia e politica nel mondo globale

Sandro Mezzadra

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2007

pagine: 171

Negli ultimi anni gli "studi postcoloniali" hanno arricchito la nostra comprensione della storia della modernità e del presente globale. Introdotti anche nel nostro paese attraverso un congruo numero di traduzioni di testi, autori come E. Said, D. Chakrabarty, P. Chatterjee, R Young, G.Ch. Spivak sono divenuti riferimenti oblligati nei dibattiti storiografici e teoricopolitici, oltre che antropologici e sociologici. Questo volume presenta il lavoro di uno degli studiosi che hanno maggiormente contribuito alla ricezione italiana dei temi e degli autori "postcoloniali". L'autore indaga i caratteri salienti della "condizione postcoloniale", si interroga sul ruolo avuto dall'esperienza coloniale nella definizione della storia e dei concetti politici fondamentali della modernità, rintraccia l'eredità del colonialismo nelle politiche europee di controllo delle migrazioni e si interroga sul contributo che dagli studi postcoloniali può venire per una teoria critica della politica all'altezza delle sfide del mondo globale contemporaneo.
16,00

L'immigrazione o i paradossi dell'alterità. L'illusione del provvisorio

L'immigrazione o i paradossi dell'alterità. L'illusione del provvisorio

Abdelmalek Sayad

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2007

pagine: 127

Abdelmalek Sayad si interroga sulle cause e le ragioni che hanno determinano le partenze, e sulla diversità delle condizioni di origine. Rompendo con l'etnocentrismo, Sayad restituisce agli "immigrati", che sono anche degli "emigrati", la loro origine, e le particolarità che li caratterizzano e differenziano. Osservando da vicino la condizione degli "immigrati", introducendoci nel segreto delle sofferenze legate alla separazione, conducendoci al cuore della contraddizione costitutiva di una vita impossibile e inevitabile attraverso l'evocazione delle innocenti menzogne con cui si riproducono le illusioni a proposito della terra d'esilio, Sayad disegna un ritratto sorprendente di queste "persone fuori posto", sprovviste di un luogo appropriato nello spazio sociale e di una posizione nelle classificazioni sociali.
13,00

Una storia balcanica. Fascismo, comunismo e nazionalismo nella Jugoslavia del Novecento

Una storia balcanica. Fascismo, comunismo e nazionalismo nella Jugoslavia del Novecento

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2007

pagine: 238

II volume, raccoglie contributi di storici e studiosi italiani e del ex-Jugoslavia, attraversa la tormentata storia della Jugoslavia dal primo conflitto mondiale alla sanguinosa dissoluzione negli anni Novanta, dove centrali restano le vicende che ruotano attorno alla Seconda guerra mondiale. Quanta storia si intrecci con quella italiana, è documentato dalle polemiche storiografiche, politiche e diplomatiche esplose negli ultimi anni nel nostro paese, anche per il venire alla luce delle violenze perpetrare durante l'occupazione fascista. La tesi di fondo su cui si regge il libro è che ben prima dell'esplodere del drammatico conflitto etnico che ha portato dalla divisione attuale, i particolarismi si manifestavano con una certa forza, tanto da pregiudicare resistenza di un unico popolo. Lo testimoniano i numerosi episodi che qui gli autori si incaricano di analizzare, orchestrando un lavoro di ricerca che restituisce nelle sue linee generali un profilo storico utile per comprendere, non solo il passato, ma anche il presente e i suoi futuri sviluppi.
18,50

Cosa può un corpo? Lezioni su Spinoza

Cosa può un corpo? Lezioni su Spinoza

Gilles Deleuze

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2007

pagine: 206

Deleuze ha avuto con Spinoza un rapporto appassionato. Gli ha dedicato pagine intense, dalle quali traspaiono la bellezza e le difficoltà che spesso hanno gli incontri inusuali, quelli che fanno intraprendere strade sconosciute e indicano modi nuovi di vedere le cose. Tutta l'opera di Deleuze è attraversata da una tensione febbrile, e spesso si viene spiazzati dagli scarti fulminei di un pensiero che si spinge sempre oltre. Quando Deleuze si occupa di Spinoza, questo effetto di disorientamento è ancora più forte. Il volume presenta le lezioni su Spinoza pronunciate da Deleuze all'Università di Vincennes tra il novembre del 1980 e il marzo del 1981. La riflessione critica sul filosofo olandese è stata sempre fondamentale nello sviluppo dell'opera di Deleuze, un riferimento costante che ne ha accompagnato e segnato l'intera produzione.
18,50

Hermanitos. Vita e politica della strada tra i giovani latinos in Italia

Hermanitos. Vita e politica della strada tra i giovani latinos in Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2007

pagine: 205

Un fantasma si aggira per l'Italia: il fantasma delle bande. A Genova, a Milano e in altre città, i giovani migranti latinos, spesso senza documenti e con la pelle morena, sono divenuti il capro espiatorio del panico e dell'allarme sicuritario. Di loro e per loro hanno parlato stampa, televisioni, esperti, funzionari di polizia e magistrati, riducendo così il fenomeno a una semplice questione di ordine pubblico. Il libro racconta il viaggio di un collettivo di sociologi dentro le organizzazioni della strada così le chiamano le ragazze e i ragazzi protagonisti di queste esperienze - e traccia i contorni di un mondo fatto di identità diasporiche e pratiche transnazionali, di comunità virtuali, di conflitti e rivendicazioni di rispetto, di violenze subite e di violenze agite, di solidarietà materiale e di fratellanza. Hermanitos (fratelli appunto), banditi in quanto messi al bando, ma non subalterni, anzi alla ricerca di un'affermazione di dignità collettiva nella sfera pubblica. Questa ricerca-azione ha permesso da un lato di interrompere la spirale di violenze fra i gruppi, dall'altro di rendere visibili questi territori delle culture giovanili riassegnando parola e capacità di voce ai soggetti.
18,00

Stato e sottosviluppo. Il caso del Mezzogiorno italiano

Stato e sottosviluppo. Il caso del Mezzogiorno italiano

Luciano Ferrari Bravo, Alessandro Serafini

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2007

pagine: 190

Il sottosviluppo non è soltanto il "non-ancora" sviluppo, così come voleva già l'ottimismo dei classici dell'economia politica che si prolunga ben addentro ai nostri giorni; ma non è neppure solo il prodotto dello sviluppo, secondo un modo statico, strutturalista, di leggerne la fisionomia, a torto ritenuta l'ultima parola del marxismo teorico su questo tema. Esso è una funzione dello sviluppo capitalistico: una sua funzione materiale e politica. Sviluppo è infatti quello del potere capitalistico sulla società nel suo insieme, del suo "governo" della società, del suo stato. Questo il punto di vista generale a partire dal quale in questo libro sono esaminati gli aspetti decisivi della vicenda dell'intervento statale nel Mezzogiorno, tra gli anni '50-'60. Sia l'analisi degli aspetti istituzionali e della loro rilevanza per la forma complessiva dello stato, oggetto del saggio di Ferrari Bravo, sia l'esame del rapporto tra movimenti della forza-lavoro e sviluppo italiano, oggetto del saggio di Serafini, delineano un approccio che rompe radicalmente, anche sul piano metodologico, con l'esausta tradizione del pensiero meridionalista. A dispetto degli anni che lo separano dalla sua prima pubblicazione, questo lavoro resta uno strumento prezioso per leggere la vicenda della pianificazione italiana e una prova altissima del metodo di ricerca operaista.
16,50

Oltre l'uno e il molteplice. Pensare (con) Gilles Deleuze

Oltre l'uno e il molteplice. Pensare (con) Gilles Deleuze

Alain Badiou

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2007

pagine: 118

"Deleuze non ha fatto nessuna concessione al tema egemone della fine della filosofia, né nella sua versione patetica che la lega al destino dell'Essere, né in quella edulcorata che la lega alla logica del giudizio. Né ermeneutica né analitica: è già molto. Ha cercato coraggiosamente, quindi, di costruire una metafisica contemporanea, inventando per essa una genealogia completamente originale, una genealogia nella quale filosofia e storia della filosofia sono indiscernibili. Ha frequentato, come "casi" inaugurali del suo disegno, le produzioni di pensiero più indiscutibili della nostra epoca, e di qualche altra, mostrando un discernimento e un'acutezza senza pari tra i suoi contemporanei, soprattutto per quanto riguarda la prosa, il cinema, alcuni aspetti della scienza e anche la sperimentazione politica. È stato, infatti, un progressista, un ribelle solitario, un supporto ironico dei movimenti più radicali. Ed è anche in nome di questo che si è opposto ai nouveaux philosophes, che è restato fedele alla sua visione del marxismo, che non ha fatto concessioni alla molle restaurazione della morale e del "dibattito democratico". Sono virtù rare. È stato il primo a capire perfettamente che una metafisica contemporanea è necessariamente una teoria delle molteplicità e una comprensione delle singolarità" (Alain Badiou). Il volume raccoglie gli interventi che nel corso degli anni Badiou ha dedicato a Gilles Deleuze e un inedito di quest'ultimo.
10,00

La voce del padrino. Mafia, cultura, politica

La voce del padrino. Mafia, cultura, politica

Marco Santoro

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2007

pagine: 223

I saggi che compongono questo libro presentano altrettante tappe di un'interpretazione "culturale" dell'universo mafioso, del quale mettono in luce, al contempo, anche le specifiche dimensioni politiche. L'idea di fondo dell'autore è che il fenomeno possa essere compreso nella sua complessità solo portando alla luce i codici che strutturano sia il discorso "sulla" mafia sia il discorso "della" mafia, qui rappresentato dalla voce stessa di alcuni mafiosi eccellenti. Perché è solo nella continua e irrisolta tensione fra questi due discorsi che la "mafia", fenomeno di ibridazione culturale ancor prima che sociale, può prendere forma e identità. Usando gli strumenti analitici che hanno accompagnato l'emergere e l'affermarsi degli "studi culturali", e attingendo selettivamente al repertorio classico delle scienze sociali e politiche, il libro cerca così di contribuire alla costruzione di una "sociologia politico-culturale della mafia", insieme critica e riflessiva, che nulla concede alla ragione dello stato per nulla concedere a quella mafia che a esso a volte si oppone e a volte si sovrappone. Diversamente dagli studi, in cui le dimensioni economiche e criminali restano in primo piano, la "mafia" è qui dunque considerata come "sistema culturale" e, insieme, "forma del politico".
19,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.