Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Sardini

Ciro il grande l'uomo della pace

Ciro il grande l'uomo della pace

Luciano Lepore

Libro: Libro in brossura

editore: Sardini

anno edizione: 2020

pagine: 260

Qual è il motivo che spinge l'autore del DeuteroIsaia ad attribuire il titolo di messia a un re straniero? La situazione è se non altro paradossale, considerando che tale affermazione si rintraccia in un oracolo sulla cui autenticità la critica ha pochi dubbi e ricordando al tempo stesso che la tradizione giudaica ha posto la separazione dalle altre culture quale proprio cavallo di battaglia. Per cercare di inquadrare e risolvere la questione, l'autore traccia innanzitutto la storia della critica riguardante la complessa composizione del libro di Isaia, per poi focalizzarsi sull'analisi degli oracoli del profeta anonimo finalizzati ad esaltare l'avvento di Ciro il Grande, l'aquila proveniente dal Nord che prometteva una riforma generale della società dopo la fine del potere arrogante e superbo di Babilonia. La struttura chiastica che l'autore rintraccia nella disposizione degli oracoli che costituiscono la raccolta, mostra con chiarezza l'evoluzione della figura di Ciro che, da uomo di armi, diventa uomo di pace, il primo che la storia ricordi, che a un'epoca di violenze prospetta un'epoca di tolleranza e di progresso come non si era mai vista prima, a partire dal famoso editto che consente il ritorno in Giudea degli esiliati a Babilonia. Sembra impossibile credere a un messia non ebreo, a meno che non ci sia un ricordo autentico, e la figura di Ciro deve aver folgorato la mente del profeta, che ha letto nella sua azione politico-militare il realizzarsi della volontà divina per portare a compimento quel progetto di salvezza iniziato forse già da Giosia e Nabonido.
30,00

Il messianismo

Il messianismo

Luciano Lepore

Libro: Libro rilegato

editore: Sardini

anno edizione: 2020

pagine: 378

Questo libro intende ricostruire l'evoluzione del pensiero messianico dalle sue origini nell'Antico Testamento all'oggi. Si snoda attraverso una prima parte esegetica, dedicata all'analisi dell'oracolo di Natan, dove si elabora la concezione messianica secondo la quale la discendenza davidica non avrà fine, e degli oracoli dell'Emmanuele, dove il pensiero messianico conosce un ulteriore sviluppo verso il messianismo ideale, che si proietta nella dimensione metafisica di un regno destinato a instaurarsi alla fine della storia, quando il "Bambino-Emmanuele" realizzerà la pace universale. La seconda parte approfondisce la storia della formazione del pensiero messianico-escatologico, le sue origini, il suo sviluppo nel Nuovo Testamento e il ruolo fondamentale che ha rivestito per il nascente Cristianesimo, e si conclude tracciando l'influsso del messianismo lungo la storia dell'umanità e fino ai nostri giorni.
30,00

Gesù di Nazareth agli inizi del cristianesimo

Gesù di Nazareth agli inizi del cristianesimo

Luciano Lepore

Libro: Libro in brossura

editore: Sardini

anno edizione: 2018

pagine: 384

Il presente lavoro si propone di inquadrare la figura di Gesù nel contesto in cui ha operato e alla luce di Paolo, primo testimone della fede della comunità cristiana una generazione dopo gli eventi. Al fine di avere argomenti credibili si ricostruisce la storiografia del primo secolo nel Mediterraneo, nella Palestina e, in modo particolare, nella Giudea attraverso la lettura diacronica dei testi neo-testamentari, raffrontati con il contesto storico in cui sono stati composti, sulla linea di lettura della cosiddetta "third quest". Alla fine della ricerca si arriva ad offrire motivi "ragionevoli", non necessariamente razionali, che consentono il recupero di quella dimensione divina di Gesù unica in grado di soddisfare il bisogno di risposte metafisiche per dare senso all'esistenza e al futuro come lo ha dato al passato.
30,00

Studio su Diderot

Studio su Diderot

Francesco Piselli

Libro: Libro in brossura

editore: Sardini

anno edizione: 2018

pagine: 206

In questo volume, Francesco Piselli ha rielaborato e innovato nel senso di una maggiore e più ordinata concisione, il suo pregresso:" L'orologio vivente e il paradosso dell'immobile. Studio su Denis Diderot". Milano, 1974. In quest'opera emerge allo stato cristallino la genuina motivazione teoretica che aveva portato la ricerca di Piselli a eleggere come specifico terreno di ricerca il territorio del fare artistico e delle poetiche: una filosofia dell'arte, quella di Diderot, che secondo Piselli fa tutt'uno con la sua teoria della conoscenza e presuppone necessariamente una determinata presa di posizione ontologica che Piselli, dal suo angolo interpretativo, punta ad evidenziare nella sua euristica paradossalità di una immanenza capace di porre pienamente sé stessa solo con riferimento ad un modello non naturale, un modello ideale. Con un Saggio-Postfazione di Eugenio De Caro: L'arte come "tessuto di geroglifici". il Genio tra natura (sensazione) ed entusiasmo nella filosofia dell'arte di Denis Diderot.
68,00

Stéphane Mallarmé. Villiers de l'Isle-Adam. Trasferta vantaggiosa. La musica e le lettere. Divagazioni

Stéphane Mallarmé. Villiers de l'Isle-Adam. Trasferta vantaggiosa. La musica e le lettere. Divagazioni

Francesco Piselli

Libro: Libro in brossura

editore: Sardini

anno edizione: 2018

pagine: 476

"Presento nella nostra lingua, nell'ordine cronologico di pubblicazione, Villiers de l'Isle-Adam, La Musica e le Lettere, Divagazioni, quest'ultima opera contenendo esaurienti estratti dalla prefazione al Vathek di Beckford, nonché da pagine sparse. Il lettore incontrerà solenni e lievi toni memoriali, punti di estetica, teologia, linguistica, sociologia, metafisica, recensioni e teoria teatrale, affascinanti poemi in prosa, testimonianze d'epoca. In questa solida iridescenza, che condensa e riflette tutto Mallarmé, con facilità riconosciamo certe costanti della tradizione detta filosofica, ma se di qualcuno Mallarmé si è confessato allievo, quegli è stato Poe. Baudelaire gli ha trasmesso con le sue correspondances qualcosa che fa pensare a Leibniz. Timbri idealistici (Villiers) si avvertono, ma poi anche divergenti od opposti. Quale che sia la tabella delle sfumate fonti, essenzialmente l'illuminazione interiore della sua anima poetica ha dominato". (Dalla presentazione dell'autore).
118,00

«Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino» (Sal 119,105). Studi offerti a Marcello Del Verme in occasione del suo 75° compleanno

«Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino» (Sal 119,105). Studi offerti a Marcello Del Verme in occasione del suo 75° compleanno

Libro: Libro in brossura

editore: Sardini

anno edizione: 2017

pagine: 616

Il volume raccoglie i contributi offerti a Marcello Del Verme da amici e colleghi in occasione del suo 75° compleanno. Si tratta di ventiquattro studi di ambito storico, cristiano-giudaico, biblico-esegetico e letterario-simbolico. Scritti di: Francesco Del Pizzo, Pasquale Giustiniani, Giorgio Jossa, Halvor Moxnes, Romano Penna, Roberto Romano, Pier Angelo Carozzi, Immacolata Aulisa, Maddalena Del Bianco Cotrozzi, Gabriella Paci, Giuseppe Veltri, Cesare Marcheselli-Casale, Gaetano Di Palma, Mauro Pesce, Antonio Pitta, Gabriella Gelardini, James H. Charlesworth, Michele Ciccarelli, Luca Arcari, Anna Pasqualini, Paolo Garofalo, Krzysztof Ulanowski, Shyam Manohar Pandey, Sebastian Brock, Emanuele Del Verme, Mariarosaria Tarallo.
148,00

Sulle orme dei Patriarchi

Sulle orme dei Patriarchi

Luciano Lepore

Libro: Libro in brossura

editore: Sardini

anno edizione: 2017

pagine: 292

Le saghe patriarcali della Genesi rispecchiano le fasi fondamentali dell'evoluzione della società ebraica in via di formazione dal ritorno da Babilonia fin quasi alla fine dell'impero persiano. A partire da Nehemia Abramo, Isacco, Giacobbe e Giuseppe diventano il modello di trasformazione politica e culturale di una società che da informe cerca di diventare nazione. Il presente lavoro si propone di rileggere le saghe della Genesi e le figure dei patriarchi per cercare di illuminare e rendere comprensibili da un lato la formazione della Genesi e del Pentateuco e dall'altro il processo storico di formazione della comunità ebraica e giudaica che, da un discorso iniziale di comunione tra le nazioni e poi all'interno dell'ebraismo, giunge alla centralizzazione del culto in un unico santuario e alla rilettura del materiale prodotto secondo le esigenze dell'ideologia della separazione, nel momento in cui la comunità matura una propria cultura sempre meno debitrice del mondo circostante.
30,00

Estetica. Ediz. annotata

Estetica. Ediz. annotata

Alexander Gottlieb Baumgarten

Libro: Libro in brossura

editore: Sardini

anno edizione: 2017

pagine: 648

"Quarant'anni di studi e di ricerche ininterrotti sul padre dell'estetica moderna danno a Piselli gli strumenti e la capacità di operare una traduzione del testo che possa essere, parole sue, 'da Baumgarten in Baumgarten'. Ma danno anche una certezza, al lettore di questa traduzione, di trovarsi di fronte ad un lavoro di prim'ordine. Affrontare la traduzione dell'Estetica di Baumgarten non comporta, infatti, lavorare solo su un testo di filosofia in senso stretto, ma richiede anche di considerare non come puro ornamento tutta quella mole enorme di erudizione e di citazioni classicistiche miste a elementi di retorica e di poetica che arricchiscono, e talora appesantiscono, il testo baumgartiano. Francesco Piselli riesce in questa impresa ciclopica e dona allo studioso contemporaneo di Baumgarten in particolare, e dell'Estetica in generale, uno strumento euristico prezioso". (Dalla postfazione di Francesco Solitario)
120,00

Da che sapendo di non più tornare. Ultime poesie

Da che sapendo di non più tornare. Ultime poesie

Francesco Piselli

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2016

pagine: 60

25,00

La stratigrafia del Pentateuco

La stratigrafia del Pentateuco

Luciano Lepore

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2016

pagine: 252

Si suppone che il Pentateuco sia stato composto in epoca persiana, lungo un secolo di storia e all'interno di due scuole, sotto la spinta di mutamenti socio-culturali. Questo lavoro si prefigge di definire e tracciare gli strati redatti dalle due scuole, confluiti in quell'alveo che sarà la Torah. Ogni strato è, di fatto, un pietra miliare che segna il cammino d'Israele verso la terra di Canaan, simbolo del dono divino della Legge al popolo eletto. La lettura diacronica proposta, precedente e complementare ad una lettura sincronica, attraverso la ricostruzione stratigrafica consente di cogliere le sfumature e le aggiunte che i diversi redattori hanno dato al tema nel decorso dell'esperienza socio-politica. Cogliere tale dinamica significa creare i presupposti di una teologia che tenga presente il dato oggettivo a partire dalla definizione del valore del racconto, letto nel contesto sociale e culturale che lo ha prodotto e, magari, lo ha riletto più volte, adattandolo alle nuove situazioni emergenti. Una teologia biblica che non tenesse presente la formazione del testo, dimenticherebbe che esiste quella "pedagogia di Dio" che ha guidato la crescita sociologica di Israele (Gal 3,24).
30,00

I canti del cavalier Cacciaguida (Par. XIV 67-XVIII 69)

I canti del cavalier Cacciaguida (Par. XIV 67-XVIII 69)

Lodovico Cardellino

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2015

pagine: 516

Dante si presenta come protagonista del viaggio descritto nella Commedia: parla sempre di sé e del proprio poema. Ma solo i canti di Cacciaguida mettono a tema diretto autore e opera. Per comprendere il senso e l'importante ruolo di questo incontro, centrale nel Paradiso, è necessario riesaminare il significato complessivo, autenticamente evangelico, della Commedia. In particolare, il divieto assoluto di giudicare e il dovere di assolvere sempre tutti è essenziale tanto nel messaggio evangelico quanto nella Commedia, pur essendo trascurato dalle interpretazioni tradizionali. Il paradossale recupero dell'Antico Testamento da parte del Vangelo ha infatti favorito la convinzione che ci fosse continuità e non opposizione: la sostanziale opposizione, e il suo ambiguo mascheramento, è al centro della Commedia. La posizione del Battista, che rappresenta l'Antico Testamento e annunzia un re terreno e tuttavia lo addita in Gesù, che ne è l'opposto, viene riproposta nella figura di Virgilio che conduce a Beatrice, immagine di Gesù. Così in cielo, con Beatrice, Dante impara subito la carità e incontra gli stessi caratteri già visti in inferno e in parte in purgatorio, ma ora tutti assolti...
38,00

«Fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno» (Gv 7,38). Dalla duplice lezione ad un'unica lettura

«Fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno» (Gv 7,38). Dalla duplice lezione ad un'unica lettura

Cesare Tescione

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2015

pagine: 224

La promessa dell'acqua viva, annunziata da Gesù nell'ultimo giorno della festa delle Capanne, fin dal II secolo ha avuto due interpretazioni opposte: quella cristologica e quella antropologico-ecclesiale. Tale diversità si fonda sulla differente maniera di dividere il testo di Gv 7,37-39 che riporta l'invito-promessa di Gesù. Il presente studio intende chiarire soprattutto quale può essere, se c'è, il testo scritturistico cui si riferisce Giovanni in questa pericope e da chi sgorgano i fiumi d'acqua viva: dal Cristo o dal credente? Portando il testo al centro dell'attenzione, insieme alle questioni interpretative teologiche ad esso connesse, l'autore propone una scelta ermeneutica che dia ragione sia della problematica nel suo complesso che delle singole questioni.
24,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.