Sardini
Torino–Francoforte andata e ritorno
Liana Novelli
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2023
pagine: 240
Questa autobiografia è la storia di un percorso di doppia emigrazione: la prima, vissuta da bambina e adolescente, segnata dalla non aderenza ai ruoli consueti all'interno della famiglia stessa, che in età adulta ha portato l'autrice ad un atteggiamento critico verso la società italiana e i suoi modelli educativi. Di qui il carattere che queste pagine esprimono, di un espatrio consapevole, che supera i confini delle culture. L'asse Torino-Francoforte, che dà il titolo al mémoir, prevede deviazioni, nel periodo della clandestinità, delle persecuzioni razziali, quando le vie di fuga rendono meno lineare il cammino. Il terzo lato del triangolo è dato da Trieste (un po' anche dall'Istria), dove si colloca una parte importante della vita di Liana Novelli; la Trieste degli empori e dei commerci, ma anche la Trieste e gli anni della psicoanalisi. [...] Ci si congeda da queste pagine con la stessa sensazione che si prova ritornando a casa dopo un lungo viaggio. Un libro che guarda al passato, ma ci avvolge nel tepore del presente. Quel presente, per adoperare le famose parole di Svevo, che è per Novelli «una verità intangibile» in cui si può «segregarsi e starci caldi». [Dalla Prefazione di Alberto Cavaglion]
Dante e la fede
Lodovico Cardellino
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2023
pagine: 174
L'esame sulle virtù teologali di Par. XXIII-XXVII è la conclusione della maturazione di Dante, che potrà così entrare in Empireo, vedere Dio e intuirne i misteri. È un momento centrale, di sintesi di tutto il poema. Dante mette in guardia i lettori all'inizio del Paradiso: potete leggerlo solo "voialtri pochi che drizzaste il collo / per tempo al pan de li angeli" (Par. II 10-11). Il pan degli angeli è la vera sapienza, il Logos, l'amore adulto, che impone il divieto di giudicare e il dovere di assolvere. È questo il senso della fede nel Vangelo e nella Commedia, dove perciò nulla di ciò che appare è reale; eppure tutto vi è profondamente vero, per un poema sacro, che parte dalla scuola legalista, che domina l'Inferno, la rifiuta, la supera, infine la assolve, trasformandola, in Bernardo. Il Paradiso presenta gli stessi aspetti dell'Inferno, con ironia, metafore, paradossi, contraddizioni... Lodovico Cardellino
L'incudine e gli angeli. Riflessioni estetiche sulle arti, le scienze, la religione
Francesco Piselli
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2022
pagine: 184
L'incudine e gli angeli: la materia e il divino. Il chimico e il filosofo che convivono in Francesco Piselli gli consentono di indagare l'una o l'altro senza mai esporsi al caso. Così, anche nella sua attività più propriamente pubblicistica che costituisce questa raccolta, l'Autore può permettersi di non lasciarsi sfuggire nulla: affronta il tema degli angeli per l'appunto, ma non si limita all'angelologia e approfondisce la questione del loro corpo, con una delicatezza da rimanere, è il caso di dirlo, estasiati. Scrive di Pitagora che passeggiando per un'industriosa città della Magna Grecia distingue tra il fracasso dei magli, lo stridore delle lime, il cigolio dei trapani alcune note musicali inequivocabili e limpide, ma lo fa a ragion veduta, solo dopo essersi procurato un'incudine e averla battuta con martelli di diversa massa. Che si tratti di musica o di informatica, di fisica o di arte, di filosofia o di religione, di chimica o di didattica, di etologia o di linguistica, di matematica, di letteratura, di intelligenza artificiale... non c'è ambito dove Francesco Piselli non abbia offerto il suo sottile raffinato compiuto contributo. Quello di chi si affatica a comprendere l'enigma dell'arte e della bellezza e che si fa portatore di un sapere estetico, un sapere essenziale.
Ristabilire il dialogo perduto tra fede e ragione
Luciano Lepore
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2022
pagine: 244
Insistiamo a considerare il rapporto tra fede e ragione come un dialogo tra sordi, tra opposti su binari separati, tra due mondi diversi. Di fronte ai disastri del nichilismo che hanno abbondato durante tutto il ventesimo secolo e che oggigiorno paiono aver ripreso vigore, l'autore, muovendosi controcorrente, ci richiama all'urgenza di una nuova sintesi che liberi il mondo dalla filosofia alienante del superuomo di Nietzsche e si apra alla ricerca dell'oggetto della metafisica, per condurre l'umanità, a partire dall'hic et nunc, a una cultura che trascenda la realtà presente, liberandola dal delirio di onnipotenza e prospettando un'umiltà a servizio dell'uomo sulla base di una speranza migliore nel presente e nel futuro. La prima parte dell'opera mostra come a partire dalla formazione del pensiero religioso nelle antiche culture, l'uomo sia naturalmente giunto alla teodicea e al bisogno di far dialogare fede e ragione, con Platone e Aristotele, secondo un processo rintracciabile nella composizione dell'Antico Testamento, che lentamente è passato dalla simbologia mitologica e leggendaria del Pentateuco alla filosofia platonico-stoica di Filone, presente nel libro della Sapienza. Una lunga riflessione sul miracolo, visto come luogo dove la fede anticipa la ragione e quest'ultima affina la fede, è il trait d'union verso una dimensione conclusiva della storia, dove uomo e Dio, fede e ragione, materia e spirito si integrano, superando la dialettica degli opposti per entrare nell'unità dell'Essere.
Tocca per tornare. Per una (ri)generazione digitale
Gabriella Paci, Davide Sardini
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2022
pagine: 148
Tocca per tornare è una funzione che la navigazione ipertestuale ha reso familiare e visivamente concreta, che ci racconta come funzionano i nostri processi cognitivi. Ogni nuova tecnologia rimette in gioco il serbatoio ma soprattutto la potenza dell'immaginario, come storie che convergono nel processo evolutivo verso le origini, dove il virtuale non è altro, non è altrove, ma è condizione del permanere della realtà, così come è. La convergenza disciplinare dei settori della Formazione e della Comunicazione, che transita per i processi di rigenerazione degli immaginari fra memoria e innovazione, è questione urgente prioritariamente in ambito educativo, ai fini della formazione dei futuri cittadini di mondi. Il contatto con un orizzonte di senso, vale a dire con un'etica fondata sulla condivisione dei significati che muovono le pratiche individuali e collettive, è il codice sorgente dal quale avviare i processi, le progettualità, la programmazione in campo educativo e formativo. La seconda parte del libro prende spunto da una dimenticanza: che governare un computer, ovvero programmarlo, cioè "fare coding", è un gioco "per" ragazzi, non "da" ragazzi. Per capirlo è necessario (ri)tornare a quanto profeticamente sosteneva, quasi mezzo secolo fa, Seymour Papert, oggi ancora molto citato ma poco letto, se è vero che la sua idea di "pensiero computazionale" è stata più volte declinata ma forse non sempre capita. È un atto di umiltà nei confronti della macchina, a cui dobbiamo disporci e che le dobbiamo, per tornare alle origini del ragionamento logico che essa sottende e da cui non possiamo prescindere. Si tratta in altre parole di riportare al centro l'algoritmo e il suo significato, il ragionamento algoritmico e la grande ricchezza che esso racchiude. Una ricchezza preziosa, di cui fare tesoro per capire, decidere, agire da attori protagonisti, e non da comparse, nel mondo in cui ci troviamo a navigare. Gabriella Paci insegna Infanzia e digital media e Tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento presso la facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha pubblicato La televisione (2001) e, con Agata Piromallo Gambardella e Diana Salzano, Violenza televisiva e subculture dei minori nel meridione (2004). Davide Sardini insegna Fondamenti di informatica e Sistemi interattivi all'Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia. Si occupa di Intelligenza artificiale, in particolare di Machine learning e di Natural language processing, ambiti nei quali ha progettato fra l'altro sistemi cognitivi per l'indicizzazione e la comprensione semantica di testi umanistici. Ha in preparazione iBit. Capire l'informatica (2022).
L'annuncio della salvezza nel primo secolo cristiano da Gesù a Paolo
Gaetano Di Palma
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2021
pagine: 264
La parola "salvezza" ha ancora un senso per l'uomo contemporaneo? È l'interrogativo posto all'inizio di questo libro, con il quale si tratta l'annuncio della salvezza nel I secolo della nostra era, quando Gesù l'ha fatto risuonare per la Galilea e la Giudea; Paolo di Tarso, poi, predicando Cristo crocifisso e risorto, ha portato tale bella notizia nelle città anatoliche e greche. Chi li ha incontrati e si è lasciato cambiare dalla loro "comunicazione di innovazione", cioè dalla proposta di conversione al Vangelo, ha vissuto la salvezza già su questa terra, perché consapevole di essere amato da Dio, di essere stato scelto da lui e di sperimentare l'azione dello Spirito. Abitando il nostro tempo afflitto da varie piaghe, non ultima il Covid-19, crediamo esserci ancora speranza che il Vangelo torni a splendere come stella polare per guidare al porto della salvezza: Cristo, nostra Pasqua e nostra pace. GAETANO DI PALMA, presbitero dell'Arcidiocesi di Napoli, licenziato al Pontificio Istituto Biblico di Roma e dottore in Teologia, è ordinario di Scienze Bibliche nella Sezione San Tommaso d'Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale (Napoli). Presta collaborazione pastorale in una parrocchia a Torre del Greco e ha pubblicato diversi volumi e numerosi contributi su varie riviste teologiche. Tra gli ultimi libri: Cristo primizia dei morti e la risurrezione dei credenti. Studio su 1Cor 15, Peter Lang, Berna 2014; Pietro, uomo nuovo in Cristo da pescatore ad apostolo. Sondaggio nella letteratura lucana, Città Nuova Editrice, Roma 2015; Fraternità e discepolato nei Vangeli sinottici, Sardini, Brescia 2021.
Jacopo da Fivizzano, stampatore
Loris Jacopo Bononi
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2021
pagine: 92
Tornato da Venezia dove aveva appreso quell'arte della stampa che lo affascinava e che si stava rapidamente diffondendo in tutta Europa, Jacopo, poco più che trentenne, dà vita nel 1471 a Fivizzano ad una delle prime stamperie d'Italia. Oggi, a 550 anni da quella data, l'Amministrazione Comunale e la Fondazione Loris Jacopo Bononi hanno promosso la riedizione del volume "Jacopo da Fivizzano stampatore", di Loris Jacopo Bononi, pubblicato nel 1971, nel quinto centenario dell'introduzione della stampa a Fivizzano, arricchito dalla prefazione di Gianluigi Giannetti, Sindaco di Fivizzano, e dall'introduzione di Jacopo Bononi, Vice-Presidente della Fondazione Loris Jacopo Bononi che ospita presso il palazzo Fantoni Bononi di Fivizzano il Museo della Stampa dedicato a quell'audace e lungimirante primo stampatore italiano.
«Cose nuove e cose antiche» (Mt 13,52). Miscellanea in ricordo di P. Tarcisio Stramare OSJ
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2021
pagine: 244
Padre Tarcisio Stramare, della Congregazione degli Oblati di San Giuseppe, ha dedicato tutta la sua vita alla Chiesa, attraverso il ministero sacerdotale e la sua attività accademica di biblista e teologo. La sua feconda attività scientifica può essere riassunta intorno a quattro motivi, emergenti dalle sue molteplici pubblicazioni. Essi sono: a) la Rivelazione dono di Dio all'uomo; b) i Vangeli dell'infanzia e la figura di San Giuseppe; c) l'insegnamento sul matrimonio; d) la Bibbia nella vita della Chiesa e la Neo-Volgata. Ad un anno dalla sua dipartita, si è inteso offrire in questo libro un profilo bio-bibliografico e scientifico dello studioso, proponendo una selezione essenziale di alcuni scritti che evidenziano l'apporto di p. Stramare alla ricerca biblico-teologica. Il volume si chiude con una rassegna di testimonianze e un itinerario fotografico riguardante alcune tappe più significative della vita di p. Stramare. La pubblicazione di questo volume, in coincidenza con l'Anno di San Giuseppe indetto da papa Francesco, invita a riflettere con ancora maggiore profondità sulla figura dello sposo di Maria e padre putativo di Gesù, che p. Stramare, attraverso il suo impegno per la riscoperta e la valorizzazione del Movimento Giuseppino, ha notevolmente approfondito, estendendo la figura biblico-teologica di san Giuseppe a livello internazionale (cfr. josephologia).
Vangelo come risposta. Riflessioni per un'umanità post-moderna
Luciano Lepore
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2021
pagine: 156
C'è un tempo per vivere e un tempo per morire, dice il saggio Qohelet. E quando il secondo appare improvvisamente all'orizzonte e "le bombe cadono tutt'attorno" si fa pressante la necessità di una revisione della propria vita. Così, un evento drammatico come il ricovero in ospedale per più di un mese a causa del Covid-19 può trasformarsi in un'occasione di purificazione spirituale. È il resoconto di una vita vissuta, e non subita, quella che Luciano Lepore presenta al lettore, e proprio per questo richiede di essere valutata attentamente da chi ne è stato protagonista. E l'onestà della valutazione è giocoforza legata ad una domanda, che l'autore più e più volte si pone: a qual fine? La narrazione torna così ai giorni della scelta seminariale e in modo particolare dell'ordinazione sacerdotale. Una scelta che si rivelerà continuamente piena di ostacoli che solo il Vangelo consente di superare, perché è proprio in quel messaggio di amore universale cocciutamente sostenuto e difeso fino alla fine da un ebreo marginale duemila anni fa che ancora oggi si gioca il futuro dell'umanità.
Fraternità e discepolato nei Vangeli sinottici
Gaetano Di Palma
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2021
pagine: 228
L'invito a gioire rappresenta una tipica costante nei vari scritti del Nuovo Testamento, perché è strettamente connesso all'annunzio del Vangelo. In questo libro l'autore si occupa di tracciare le linee dell'argomento della gioia nei Vangeli sinottici, individuando non solo la terminologia, ma anche le situazioni e gli insegnamenti di Gesù e il rapporto che hanno avuto con gli effetti della sua predicazione. Non è un caso dunque che alla gioia abbia riservato attenzione anche il magistero negli ultimi pontificati, a cominciare dall'allocuzione di Giovanni XXIII al Concilio Vaticano II, seguita dalla costituzione "Gaudium et spes", fino a giungere alla recente esortazione apostolica di Francesco "Evangelii gaudium". Individuare nelle narrazioni evangeliche le tipologie di azione pastorale di Gesù, che si è sempre dimostrato attento verso le dimensioni antropologiche, offre non pochi spunti di riflessione che possono giovare per approfondire lo studio dei testi evangelici e formarsi un'idea più precisa di quello che dovette rappresentare l'incontro con Gesù per quanti ebbero l'opportunità di ascoltarlo e sentirlo.